![]() |
|
"E..." disse lui a Gwen "... se prometto di non farlo più?" Fissandola negli occhi.
In quel momento Destresya e Roan erano ancora dal vecchio. "Esatto, non possiamo fare nulla." Annuì. "Smettiamo di parlare per metafore?" Seccato Roan. "Non ci sto capendo nulla!" |
No, no no, niente occhioni, era un tentativo totalmente inutile.
Pensava di poter rimediare a ciò che aveva fatto, ma era stato veramente imperdonabile e non avevo intenzione di cedere solo perchè mi faceva gli occhioni da cucciolo. "No." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E se..." dise insistendo Brass "... ti mostrassi un posto speciale? Che solo io conosco? Mi... perdoneresti?" Fissando Gwen.
|
All'ennesimo "E se..." sospirai, certa che non me lo sarei tolto di dosso pur con tutti i tentativi del mondo.
"Di certo ora non si va da nessuna parte, vista l'ora... Ed io voglio solo andare a dormire, sperando di riuscirci..." Posai la tazza ormai vuota e fredda nel lavandino per poi dirigermi verso la mia stanza da letto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen se ne tornò in camera sua e Brass restò sveglio ancora un pò, per poi andarsene anche lui a dormire nella stanza degli ospiti.
La notte così trascorse e al mattino i 2 furono svegliati dallo squillo del telefono. |
Andai in camera e per fortuna Brass non insistette più di tanto, mentre sentivo che anche lui tornava a dormire.
Bravo ragazzo, almeno ad usare un po' di polso si otteneva qualcosa. Dormii tranquillamente fino al mattino, quando sentii il telefono. Impiegato un po' a rendermi conto, ma pensai alle sue parole su Clemia e mi precipitai a rispondere. "Pronto?" con tono un po' nervoso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono io, Gwen..." disse la voce di Herbert al telefono "... volevo avvertirti che stamani all'alba abbiamo trovato l'auto della tua amica Clemya ferma sulla strada proviciale, in direzione della vallata... era vuota, con le porte spalancate, compreso il cofano... di lei però nessuna traccia... ora stiamo organizzando le ricerche, forse è andata verso il bosco e qualche animale potrebbe averla ferita..."
|
Era Herbert.
E sapevo già fin troppo bene cosa voleva dirmi. Tanto che passai quei secondi passando la mano sul viso e fra i capelli, seduta in cucina. "Io... Non so che dire..." dissi "Mi sento sola, attaccata, non dovevo perdere anche lei... Non è giusto..." mi sentivo sull'orlo di una crisi, sull'orlo delle lacrime, ma per uno strano motivo non riuscivo a piangere, non riuscivo ad esternare quello che provavo. Sentivo che questo periodo fosse coinciso con tante altre cose, troppe, tutte insieme e sentivo di non farcela e prestare attenzione a tutto quello che stava accadendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sei sola perchè hai voluto allontanarmi, Gwen..." disse Herbert al telefono "... comunque ti prometto che farò il possibile per ritrovarla."
|
Ovviamente, come se non bastasse, c'era anche la sua predica.
Naturale. "Sarai anche lo Sceriffo, Herbert, ma non è la tua battaglia, questa. C'è molto altro dietro, non lo immagini neanche e la guida di cui avrei avuto bisogno ora è sparita e probabilmente sarà già morta da qualche parte. E non potrei sentirmi peggio, in questo momento" mormorai, facendogli capire che no, non era lui la causa della mia solitudine. E soprattutto, che non sarei tornata sui miei passi per colmarla. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.12.30. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli