Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 03-11-2016 17.45.27

Continuava imperterrito a far scivolare le sue mani su di me.
Poi mi rispose.
Una risposta che fece nascere qualcosa in me; sapere di essere l'oggetto delle sue fantasie, che stava pensando a me, mi piaceva e non avrei accettato che ci fosse nessun'altra, nella sua mente, nelle sue fantasie, nei suoi pensieri.

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Guisgard 03-11-2016 17.46.59

Il pilota fissò Iasevol con i suoi occhi azzurri ed inquieti.
“Quindi” disse lui “siete voi che avete pagato la mia cauzione... perchè?”
“Infatti, un motivo c'è.” Fece lo scienziato seduto accanto a Clio.
“Naturale...” il pilota.
“Perchè lei negli ambienti dei motori è definito un asso...” spiegò Iasevol “... il migliore... l'uomo più veloce del mondo.”
“Ah, ecco...” con un sorriso beffardo lui “... beh, temo di dover deludere le vostre aspettative... i giornali esagerano sempre e comunque, quando non inventano di sana pianta... e comunque è un anno ormai che non metto le mani su un volante...”

Guisgard 03-11-2016 17.54.03

Gaynor fu pronta e con Ardes lasciarono la sua casa.
Presero l'auto di lei e partirono.
Il ricercato indicò l'indirizzo alla ragazza e vi giunsero poco dopo.
Era un luogo appartato, fin troppo tranquillo e lontano dalle strade principali.
Insomma lì non ci si poteva arrivare per caso.
I due riconobbero la casa che fungeva da studio al chirurgo e bussarono.
Un attimo dopo furono fatti entrare.
Il chirurgo era un uomo anziano, magro quasi asciutto e sorridente.
“Il signor Ardes...” disse “... giusto?”
Ardes annuì.
“Prego...” e li portò nel suo studio, pregando loro di attendere qualche istante.
Ed uscì.
“Che ne pensi di questo posto?” Ardes a Gaynor.

Clio 03-11-2016 17.55.58

C'era qualcosa di strano in quello sguardo, qualcosa di enigmatico e nascosto.
Come se una cortina di ghiaccio volesse proteggerlo.
Non sapevo come definirlo, eppure mi aveva incuriosito.
La cauzione?
Perché, era stato in galera?
Ero sempre più curiosa, e d'un tratto trasalii a quelle parole del pilota.
Ecco perché aveva un'aria familiare, era lo stesso pilota che avevamo visto in tv io e mio padre, la sera prima che scomparisse.
Sospirai pianissimo, cercando di lasciare andare la malinconia.
"Certe qualità sono innate, non crede?" intervenni, con un sorriso "E io credo che se lei è bravo un terzo di quello che dicono, non potrà certo restare indifferente davanti alla sfida che vorremmo proporle.." con un bel sorriso.
Gli esseri umani erano strani, e unici.
La curiosità a volte poteva scuoterli dal loro torpore.
E in quel momento io ero davvero curiosa di scoprire come avrebbe reagito quel pilota nel vedere la nostra macchina.
"Dottore.." voltandomi verso Iasevol "Glielo spieghiamo a parole o lo portiamo direttamente di là?" con un sorrisetto divertito, restando volutamente sul vago.
Allora mi voltai verso il pilota, incontrando il suo sguardo per un breve momento.
Uno strano sorriso ornava il mo volto: mi chiedevo se fossi riuscita a smuovere un po' di quella curiosità latente che sicuramente nascondeva dietro l'azzurro intenso del suo sguardo.
Anche se forse non me lo avrebbe mai mostrato.
Strane e affascinanti creature gli esseri umani.

Lady Gaynor 03-11-2016 18.15.29

"Non so perché, ma mi mette ansia..." risposi ad Ardes "È tutto così... così tranquillo... non so spiegarti... Forse sarebbe stato meglio se non fossi salita anch'io. Nessuno sa che siamo qui... Ma forse sarà la monotonia della mia vita che porta a farmi paranoie, ogni cosa insolita mi sembra sbagliata... il dottore però aveva un viso sorridente e gentile, speriamo bene..."

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Nyoko 03-11-2016 18.16.00

Ascoltammo le due ragazze dietro di noi e capimmo che parlavano del capo imprenditore di quel azienda.
"Orden... Mi sembra di averlo già sentito... Ma si, l'aveva nominato mio nonno... Ma... Cosa c'entra? Che ha a che fare mio nonno con lui?" mi chiesi a quel flash strano.

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Guisgard 03-11-2016 19.07.35

L'atmosfera si fece subito calda ed intrisa di passionalità.
Dacey sfilò la maglia di Tarses, lasciandolo a petto nudo.
“Mi piace il tuo essere speziata e piccante...” disse lui con voce bassa, vicinissimo a lei e giocherellando con i suoi capelli scuri “... forse dovremmo abbassare un po' le luci... così che siano le mie mani a descrivermi il tuo corpo...” con le mani che dai capelli di lei scesero lungo il suo vestito “... o magari farci un bel bagno insieme... ultimamente sono stati fuori spesso e ho molto da farmi perdonare, no?” Fissandola con malizia.
https://mondoconfidential.files.word...08/thecar2.png

Guisgard 03-11-2016 19.10.36

“Mi faccia capire...” disse Menya ad Altea “... lei ha sospetti sulla società Cibernetica Ateon? Riguardo attività interne e poco chiare o addirittura sospetta che possa avere a che fare con la morte di suo fratello?” Fissandola.

Dacey Starklan 03-11-2016 19.11.38

" Mi mancava esserlo..." con un sospiro scendendo a baciarlo sul petto.
" Abbiamo entrambi tanto da farci perdonare... Ma tu potresti iniziare con l'idea del bagno... Sono certa che riuscirò a perdonarti qualcosa così..." con un sorrisetto.


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Guisgard 03-11-2016 19.12.41

Elv fissò Gwen che non aveva risposto nulla.
“Non dici niente...” disse lui, senza smettere di toccarla “... chissà a cosa pensi...” e le sue dita cominciarono a sfiorare il suo reggiseno con audacia.
Molta audacia.


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