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Sorrisi alla ragazza, che sembrava molto più sollevata di quando era entrata nel mio palazzo, e io ne sapevo molto di più su quella faccenda.
"Buona giornata a voi, mia cara..." accompagnandola alla porta. Sospirai nel vederla andare via, sparendo nella luce dell'alba attorno a noi. Decisi che sarei uscita per fare una passeggiata, dovevo raccogliere le impressioni del borgo e poi risolvere la questione di quel ragazzo. Ma prima dovevo assicurarmi che tutto fosse a posto, che il cadavere della ragazza fosse fatto sparire, che tutti i clienti avessero pagato e cose così. Raggiunsi Tigont. "Com'è la situazione nel palazzo?" chiesi "Vorrei sapere se è tutto in ordine prima di assentarmi!". |
Gwen ed il giardiniere tornarono a casa.
Lui chiese alla ragazza l'esito dell'incontro con madame Destresya ed apparve fiducioso. “Magari potrà aiutaci davvero...” disse “... dopotutto deve vantare amicizie importanti.” Poi del frastuono in strada. “Ancora disordini!” Allarmato il giardiniere, temendo ancora la folla contro di loro. Ma affacciandosi scoprì invece che era la paura a serpeggiare. Infatti era giunta la notizia in città della nuova vittima della bestia ritrovata nel bosco. “E' tutto in ordine, signora.” Disse Tignot a Destresya. “A parte la ragazza uccisa da quell'uomo... messer Ruspon... forse non è tanto diverso dalla vera bestia...” mormorò. Il taverniere annuì a Dacey. “Beh, per molti è solo folclore, leggenda...” disse. “Lasciate decidere a noi.” Fece Cales. “Storie molto antiche, visto le udivo già da piccolo...” il taverniere “... da sempre questi boschi sono scenario delle aggressioni della bestia... storie di morti sgozzati e dissanguati circolano praticamente da secoli... ma negli ultimi mesi hanno avuto un'impennata esagerata, tanto che persino il duca ha udito il nostro dramma...” |
"Si,sono sicura che potrà aiutarci" annuendo entusiasta.
Sentimmo altri disordini in strada e tememmo di essere di nuovo noi il bersaglio. "Allora è vero, sarà quella ragazza che era scomparsa ieri sera. Questo vuol siete che Elv è ufficialmente innocente, visto che è ancora imprigionato." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Esatto..." disse il giardiniere a Gwen "... non può che essere così! Non possono più trattenerlo! Non è lui il colpevole! Ora ha un alibi di ferro!"
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Annuiii a quelle parole di Tignot.
"Sì, una bestia davvero, Sua Signoria dovrà esserne informato, fai portare via il cadavere senza dare nell'occhio da qualcuno di fidato, perchè lo esamini un medico fedele all'Arciduca.." ordinai "Non è detto che cattureremo una sola bestia, Tignot..." fissandolo intensamente "Questa copertura ci permette di scoprire le peggiori nefandezze e noi dobbiamo farne tesoro, incastreremo Ruspon per la bestia che è, statene certo!". Sospirai, guardando avidamente la luce del giorno che filtrava dalle finestre. "Voi occupatevi di questo, io sto uscendo.." spiegai, avviandomi verso la porta e finalmente mi lasciai il palazzo alle spalle per immettermi nella vita cittadina di Sant'Agata. Voltai a destra, prendendo la strada panoramica, da cui si poteva ammirare la vallata circostante e quei boschi così colmi di orrore, eppure così belli e selvaggi. Percorrendo il tragitto che costeggiava il borgo passai accanto a una locanda, dove un timido gattino mi si accodò per alcuni passi, prima di andarsene sconsolato vedendo che non avevo nulla da dargli da mangiare. |
Destresya lasciò il palazzo e si incamminò per le strette stradine del borgo storico, tra balconi sospesi, logge fiorite, ponticelli fra le abitazioni e l'odore di cibo che dalle locande invadeva l'aria.
Però l'agitazione intorno a lei era palese. Tutti parlavano della nuova vittima della bestia uccisa nella notte. Una ragazza mutilata come tutte le altre prede del misterioso ed inafferrabile predatore. Molti ritenevano fosse un lupo mannaro, altri uno stregone capace di mutarsi in un famelico animale, altri ancora credevano fosse addirittura il demonio stesso. |
"Già. In più adesso abbiamo l'appoggio di madame Destresya, lei è una donna ragionevole e capirà la situazione" annuendo.
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"Si infatti....silenziosa o troppo veloce da sfuggirli" ad un tratto Hiss ci chiamò ma notai il rammarico di Justine.
Guardai l' impronta "Sicuramente è di un animale e sembra abbia due uncini lunghi alle zampe, non ve ne sono altre da seguire..cosa pensi sia" verso Hiss e guardandomi attorno e pure sopra gli alberi. |
Mi accorsi subito che qualcosa non andava, la gente era inquieta, parlottavano tra loro, animatamente per le strade.
Non c'era posto in cui non vi fosse un capannello di gente che discuteva della bestia. Era stata trovata un'altra vittima, uccisa esattamente come le altre, in quel modo così brutale e assurdo. Dovevo saperne di più, quelle voci di corridoio non mi bastavano più ormai, e poi avevo un compito da svolgere. Così, mi diressi verso il palazzo presbiteriale, chissà che Ruspon non mi avrebbe potuto aiutare. |
Mentre Gwen attendeva novità sulla liberazione di Elv, che ora appariva imminente, Destresya, dopo aver appreso della nuova vittima, raggiunse il palazzo presbiterale, chiedendo di incontrare Ruspon.
Poco dopo fu ricevuta dall'uomo. “Madama...” disse lui “... è sempre un piacere vedervi, ma ora non ho molto tempo... dunque ditemi pure, ma in fretta.” Con i suoi soliti modi rozzi. Intanto nel bosco, Hiss, Altea e Justine osservavano la strana impronta nel terreno. “Non può che essere della nostra bestia...” Hiss “... nessun animale sconosciuto lascia simili orme... si direbbe una sorta di zoccolo... o forse queste due aperture sono degli artigli... sono ben impresse nel terreno, segno che peserà almeno un quintale... più o meno...” “Un quintale?” Sorpresa Justine. “Mi prendete in giro?” “Prendervi in giro davanti al cadavere sgozzato di quella povera ragazza?” Hiss facendosi il Segno della Croce. “E smettete con i vostri Segni Religiosi.” Lei. “Mi danno ai nervi.” “Molte cose danno ai nervi a me...” sorridendo Hiss “... eppure le tollero.” Sarcastico. “Come può pesare un quintale?” “Come minimo direi.” Fece Hiss. “A questo punto bisognerebbe restringere il campo delle ipotesi... non esistono lupi con una simile stazza... forse un orso, ma la modalità degli attacchi e le uccisioni escludono anche questa pista... forse siamo davanti ad un grosso felino... oppure potrebbe essere un ibrido...” “Ibrido?” Ripetè Justine. “Si, magari un incrocio tra più animali...” pensieroso Hiss “... mi verrebbe in mente un ibrido tra un lupo ed un cane pastore... infatti la bestia sembra avere le caratteristiche di entrambi gli animali... la ferocia del lupo e l'indole del cane di non temere la vicinanza degli esseri umani... anche se di queste dimensioni dovrebbe essere davvero raro...” Mentre discutevano qualcosa, nascosta nei meandri di quel bosco, li stava osservando. http://rateeveryanimal.com/wp-conten...tor-vision.jpg |
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