Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 15-03-2018 19.08.29

Sospirai concentrata a studiare il suo atteggiamento nei miei confronti e arrossì di più quando una sua mano toccò quel punto tanto delicato.
"Hai già avuto modo di toccare una donna?" gli chiesi curiosa e respirando più intensamente al tocco delle sue mani.

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Lady Gwen 16-03-2018 14.57.31

Sospirai quando Elv fece quella domanda.
Non aveva imparato nulla in queste ore, eh?
"Non mi sembra il posto migliore per chiederlo..." gli dissi pianissimo.

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Clio 16-03-2018 15.43.47

"Il palazzo del Tulipano.." ripetei "Sembra davvero interessante, ce lo appunteremo e sicuramente andremo a fargli un salutino, chissà che anche lui non sia così gentile come lei nel dedicarci un po' del suo tempo per il nostro libro!" sospirando.
"Tornando a quella sera.." con aria complice, sporgendomi appena sulla scrivania "Posso chiederle cosa ricorda?" incuriosita "Specialmente di dopo il black out, quando una figura misteriosa ha messo in fuga quelle malviventi!".

Guisgard 17-03-2018 00.13.38

Pavel continuava a toccare il seno di Nyoko, piano, delicatamente.
Poi cominciò a toccare anche l'altro.
Le sue dita erano sui seni di lei, sfiorandoli lentamente, ma senza smettere.
Le dita formavano dei leggeri cerchi che accarezzavano quei seni, restringendosi fino sui capezzoli.
Ci giocava, strofinandoci sopra i polpastrelli, premendoli appena, tanto che senza accorgersene Nyoko sentì i capezzoli farsi turgidi, sporgenti sotto le dita del giovane.
“No...” disse lui “... mai mi era capitato di toccare una donna così...” senza smettere di farlo.

Elv guardò Gwen a quelle sue parole.
“Oh, è un vecchio simbolo...” disse la donna con un tono molto diverso, quasi fosse imbarazzata “... c'era già quando comprammo quest'osteria... forse è lì da chissà quanto Tempo...”
Tutti gli altri presenti guardarono i due giovani.

“Si, ho sentito qualcuno che accennava a questa cosa” disse Blake a Clio “ma in tutta sincerità mi sembra una fandonia. La paura fa brutti scherzi talvolta.” Ridendo.

Guisgad annuì ad Altea e con lei tornò in camera sua per prendere i suoi bagagli.
Prese però solo il necessario.
“Tornerò in questo castello, è casa mia...” disse con tono non troppo convinto.

Altea 17-03-2018 00.15.29

Lo guardai prendere quel poco che possedeva..."Non hai un tono di voce convinto...se lo vuoi ed è tuo devi lottare no?".
Scendemmo e salutammo le altre persone, aspettando se avevano qualcosa da comunicarci.

Clio 17-03-2018 00.18.52

Sir Blake cominciava ad infastidirmi!
“Ma lei cosa ricorda di quella sera?” Chiesi, guardandolo con curiosità “Abbiamo lettoi verbali lei era presente, non ricorda nulla di quella serata, possibile?” Incalzai.
Io me lo ricordavo bene Sir Blake, com’era possibile che non ricordasse niente?
“Anche un dettaglio una sensazione, tutto ci può essere utile..” Sorridendo.

Lady Gwen 17-03-2018 00.19.12

La risposta non mi convinse molto, la donna era imbarazzata e gli altri ci fissavano.
Tuttavia non era il caso di insistere.
"Grazie mille" annuendo e ringraziandola per la risposta.

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Nyoko 17-03-2018 00.20.54

Sentì il mio corpo reagire a quelle sue carezze e me ne sorpresi. Un angelo non dovrebbe provare certe cose, anche se aveva rinchiuso la propria essenza angelica in un ciondolo. Beh... In effetti non ero poi così angelo... Specialmente in quel momento.
Lui non faceva altro che toccare quella parte così delicata ed io sentivo sempre di più il mio corpo irrigidirsi e tremare sentendo... Qualcosa di davvero bello.
"Se... Se non l'hai mai fatto allora... Puoi continuare..." dissi ingenuamente ma trovandolo davvero bello e piacevole. Continuavo a guardarlo, a studiarne lo sguardo, l'attenzione che metteva nell'osservare il mio corpo mezzo nudo e la delicatezza che usava sui miei seni che, più li carezzava e più ne sembrava attratto. Lo lasciai così fare, curiosa quanto lui di scoprire quanto stava accadendo.

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Guisgard 17-03-2018 00.36.39

Guisgard annuì poco convinto Altea.
Aveva con sé una sola valigia e dentro aveva ben custodito la scatola a cui sembrava tenere tanto.
Scesero giù e salutarono gli altri, poi raggiunsero l'auto di Altea e partirono.
Anche gli altri lasciarono il castello, eccetto Ergolin che vi restò a sorvegliarlo.

“Io ricordo tutto, cara ragazza.” Disse Blake a Clio. “Ma quando andò via la luce nessuno si accorse di nulla di particolare. Sono convinto che di fantasmi a casa mia non ce ne siano.” Ridendo. “Beh...” guardando l'orologio “... temo di dover andare ora, ragazze... il mio ospite arriverà in stazione tra meno di un'ora.” Annuendo.

La donna sorrise a Gwen, in modo poco convinto, lasciando che lei ed Elv terminassero di mangiare.
Un cupo silenzio era sceso nell'osteria.
Ad un tratto la porta si aprì di colpo ed entrò un pastore.
Era agitato, forse persino impaurito, col respiro corto.
“Ehi...” disse uno dei presenti “... cos'hai?”
“Le...” balbettò il pastore “... le mie pecore... di nuovo... le ho trovate di nuovo decapitate... quattro... nessun animale mozza le teste...” sudato.

Pavel guardò Nyoko negli occhi.
“Si...” disse, tornando a fissare i suoi seni.
Quei seni che il giovane non smetteva di toccare, di accarezzare.
Li toccava tutti, con entrambe le mani, disegnandone i tratti, la forma, stringendoli piano, per poi far scivolare le dita fra la loro piega, arrivando infine a premere ancora, delicatamente, sui suoi capezzoli che erano sempre più sporgenti, più gonfi, più sensibili.
“Ti piace?” Mormorò Pavel.

Nyoko 17-03-2018 00.41.00

Aprì la bocca in cerca di fiato... Non capivo cosa mi stesse succedendo era... Più forte di me.
"Sì... Mi piace..." dissi guardandolo con gli occhi socchiusi e fissando ora le sue labbra che sembravano chiamare le mie come un gioco strano, come si chiamava? Puzle... Come un Puzle quel pezzetto di labbra sembrava combaciare con le mie ed io ne sentivo il desiderio... Sì... Io che dovevo restare impassibile al desiderio della carne... La stavo desiderando...

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