Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 21-10-2016 01.50.43

“Intendi dire” disse Richard a Gwen “che potrei davvero venire lì da te? Intendi a vivere con te? Davvero vorresti il tuo fratellino fra i piedi giorno e notte? Ed i tuoi spasimanti?” Divertito. “Guarda che lo faccio davvero...”

Dacey Starklan 21-10-2016 01.50.45

" Non mi parli mai della tua infanzia" realizzai quando lui iniziò il suo racconto, indicandomi l'isola.
" Ma riesco a vederti, da bambino, a scorazzare per le viette del porto..." gli sorrisi mentre lasciavo andare la mia immaginazione al suono delle sue parole.
" Sono sicura che avrai vissuto molte avventure, deve essere stato divertente..." mi interruppi notando che mi guardava.
" Salvarne una...già..." non sapendo bene come interpretare quella affermazione.
" Ti ringrazio" sincera, prendendo i fiori e annusandoli.
" Si, certo. Devi rispondere" e in un attimo l'atmosfera calda e famigliare che si era creata tra noi crollò come un debole castello di carte al soffio di un bambino.
Per un istante pensai di rispondere al messaggio ma vi rinunciai, ancora non volevo abbandonare la speranza. La sensazione che mio marito si stesse davvero impegnando per far funzionare le cose era ancora viva dentro di me e io volevo fare la mia parte.
Riflettevo su quello mentre guardavo le variopinte casette sull'isola e udivo in sottofondo la voce di mio marito al telefono.

Guisgard 21-10-2016 01.53.39

“Si...” disse Anellos annuendo a Clio “... il progetto è destinato al Centro Meteorologico stradale... beh...” alzandosi dalla sedia “... ora andrò a fare un bagno... a dopo, Clio...” e salì di sopra.
Pochi minuti dopo il telefono squillò davanti alla bella androide.

Lady Gwen 21-10-2016 01.56.02

Risi divertita ma ancor più felice
Felice che si fosse finalmente deciso a pensare a se stesso e ad abbandonare quel luogo sterile, anaffettivo e mortifero.
"Di spasimanti posso averne quanti ne voglio, ma ho un solo fratellino, no?" Dissi sorridendo "Farei carte false per farti apparire qui in questo istante."

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Guisgard 21-10-2016 02.02.21

Dacey restò con quei fiori in mano, a guardare l'isola davanti al porto con i suoi colori variopinti e l'idea di avventure e sogni ancora descritti da suo marito un attimo prima.
Intanto lui era poco distante a parlare al cellulare.
Poi riattaccò e tornò da lei.
“Erano quelli della scientifica...” disse Tardes “... dicono hanno nuove informazioni sul misterioso pirata della strada... scusami, ma ti riporto a casa... poi devo tornare alla centrale...” mestamente “... mi spiace...”
Tornarono così all'auto e ripresero la strada verso casa.
“Vorrei tanto sapere a cosa pensi...” lui mentre guidava.
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Dacey Starklan 21-10-2016 02.10.19

Come temevo il lavoro lo avrebbe nuovamente portato via da me.
" Naturalmente, non preoccuparti. Avremo un'altra sera... ancora grazie per i fiori comunque, sono molto belli" chiudendo lo scialle intorno alle spalle e raggiungendo la macchina per tornare indietro.
Alla sua domanda tenni lo sguardo fisso dinanzi a me, tentando di scacciare il velo di tristezza che lo stava possedendo.
" Io... mi chiedo cosa abbiamo sbagliato per arrivare a questo punto e se... se saremo in grado di aggiustare le cose" confessai con un sospiro.
Non era facile che dessi voce a quei pensieri.
" Ma questa serata sembrava promettere bene in tal senso" e gli sorrisi, anche se lo feci sforzandomi, come a convincermi delle mie stesse parole.

Guisgard 21-10-2016 02.10.57

“Allora domani salterò sulla prima auto parcheggiata in garage.” Disse divertito Richard a Gwen. “Tanto nostro padre ne ha tante che manco se ne accorgerà se manca una.” Ridendo. “Ma mi raccomando, fammi trovare una cenetta deliziosa.”

Lady Gwen 21-10-2016 02.16.04

Risi alle sue parole.
"Senti ragazzino, non mi comporterò certo come quelle mogliettine servizievoli che esaudiscono tutti i desideri dei mariti, ti avviso già da ora che non sarà certo una pacchia" dissi, fingendo severità "Tuttavia, potrei fare un'eccezione domani" aggiunsi, con un leggero sorriso "Tesoro devo lasciarti adesso, ho lezione. Ti voglio bene, e avvisami quando ti metti in viaggio."

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Guisgard 21-10-2016 02.17.01

L'auto sfrecciava veloce sulla strada.
“Da piccolo, guardando i film romantici in tv, pensavo che per essere felici bastasse l'Amore...” disse Tardes guidando “... con l'Amore tutto si aggiusta sempre, credevo nella mia ingenua fantasia di bambino... e ne sono ancora convinto, sai?” Guardando Dacey. “Se c'è l'Amore, il resto conta poco o nulla... ma forse è questo il nostro problema... non c'è Amore... non da parte tua, Dacey...” tornando a fissare la strada.

Guisgard 21-10-2016 02.20.15

Gwen salutò Richard e riattaccò.
Aveva lezione all'Università e doveva prepararsi per accogliere suo fratello per l'indomani.
Louis intanto si era svegliato e prese a fare le fusa accanto a lei.


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