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Bene, ho analizzato le tre trame, trovandomi su alcune molto molto indecisa, fino all'ultimo, ma devo giungere ad una conclusione, dunque:
5 punti - Le avventure di Tafferuille 3 punti - Le ombre rosse di Evangelia 1 punto - Anarcopolis Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
È dunque giunta l'ora di lasciare anche le mie preferenze, anche se sono molto diverse da quelle delle mie compagne.
1 - Le ombre rosse di Evangelia 2 - Anarcopolis 3 - Le avventure di Tafferuille Ciò non toglie che accoglierò con gioia ed entusiasmo il nuovo gdr. :smile_lol: |
Certo devo dire il primo gdr in lizza mi affascina troppo..è il mio genere preferito e mi ricorda la bellissima Freccia Gigliata. .magari il prossimo anno mi libererà di qualcosa..o almeno anche se incompiuto almeno mi rilasso dalla quotidianita'. Devo valutare..ci farò un pensiero a Dio piacendo.
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Beh, mentre le votazioni scorrono e si va delineando una certa gerarchia fra gli scenari, cogliamo qui e là qualche immagine tratta da queste storie.
Il primo scenario, come si legge dal titolo, è una sorta di seguito de “Nei cieli di Evangelia”, anzi di una sorta di principio della saga, essendo ambientato in un Medioevo romanzato e fantastico. Il secondo invece, classico del genere Cappa e Spada, si rifà anch'esso ad una storia già narrata e vissuta, ossia “Il Giglio Verde”, riprendendone vagamente l'ambientazione sebbene abbia una trama del tutto indipendente. Il terzo infine rappresenta un mondo posto in un futuro prossimo, visionario e delirante, forse una sorta di previsione su come potrebbe diventare a breve questa nostra società. Sebbene così diversi fra loro, tutti e tre hanno una cosa in comune con tutti gli altri Gdr precedenti, ossia il saper farci giocare e soprattutto sognare, se Dio vorrà :smile: |
Eccomi qui, anche se in ritardo, a dare le mie preferenze...
1) Le avventure di Tafferuille 2) Le ombre rosse di Evangelia 3) Anarcopolis Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Sembra che "Le avventure di Tafferuille" abbia stravinto sugli altri due scenari.
Ma visto che pochissimi giorni ancora ci separano dall'inizio del nuovo Gdr, abbiamo tempo per regalarci ancora un'altra possibilità di scelta. È infatti pronto un quarto scenario che sottoporro' al vostro giudizio e che dunque si confronterà con "Le avventure di Tafferuille" per decidere chi darà titolo, trama e personaggi al nuovo Gdr. A momenti alzero' il sipario anche sul quarto ed ultimo scenario in gara. Per ora vi anticipero' che si tratta di una storia di tipo "dinamica" a differenza delle tre elencate sopra :smile: |
Ci fate stare sulle spine milord..ed è questo il bello del Gdr e del gioco..;)..farete sospirare pure me, sapete?
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Accidenti, milord, non me lo aspettavo. Beh, sono pronta a votare quale delle due storie sia più gradita. Sono proprio curiosa 😀
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Ma che bella sorpresa milord!
Sono davvero impaziente e curiosa di scoprire che cosa ci riserverà questa nuova storia. ;) |
I viaggi dell'Etimasia
Genere: Avventura Azione: :smile_lol: Sentimento: :smile_lol: Magia: :smile: Mistero: :smile_lol: A tre quarti di Piazza della Miglioria, davanti ad una bella abitazione nobiliare, circondata da un vasto giardino i cui aranci rigogliosi oltrepassavano le eleganti mura tutte in mattoni di un rossiccio accennato, due figure pacate e sonnolenti stavano sotto un alto cancello di ferro battuto in stile Taddeo XIII, tutte prese a parlottare fra loro. Discutevano di caccia, di economia, di politica, di Religione e persino del tempo, quando il suddetto cancello si aprì cigolando ed un impettito maggiordomo invitò i due gentiluomini ad entrare. “Lord Corcionne vi sta attendendo, signori.” Disse il maggiordomo facendo loro strada. “E' nel suo studio, prego...” conducendoli. Lord Corcionne era un uomo d'altri tempi, diremmo noi oggi, dai sani principi, i forti valori e qualche radicato pregiudizio che da sempre contraddistingue una mente Afragolignonese media, sia essa aristocratica o borghese. I due ospiti, condotti nello studio dal maggiordomo, trovarono il nobile affondato in una larga e bassa poltrona di velluto rosso e foderata con pelle di Damasco che la rendeva calda e confortevole. “E' affascinante” esordì Corcionne, che con un cenno esortò i due ad avvicinarsi “come ciascun fiore disponga di un suo significato. Un po' come i numeri se vogliamo, sebbene chi utilizza i fiori abbia più affinità con l'arte, rispetto ai contabili ed ai giocatori d'azzardo. Non trovate?” “Si, ser.” Annuì uno dei due ospiti. “Da sempre sono i poeti e gli innamorati” Corcionne “che fanno girare il mondo, non credete?” “Non saprei, ser.” L'altro che non aveva ancora parlato. “Fidatevi.” Annuì Corcionne. “La guerra di Troia non è forse scoppiata per Amore? Ed i Sabini non odiarono i Romani solo dopo il ratto delle loro donne? Senza dimenticare poi che la Tavola Rotonda andò in malora per le grazie di una bella regina e così anche la tranquillità in Cornovaglia del buon re Marco.” Accomodandosi il sobrio panciotto. “Non c'è nulla da fare...” scuotendo la testa “... il denaro ed il potere non hanno lo stesso fascino dell'Amore e delle donne, del quale sono le naturali ancelle. Ne dubitate?” “Probabilmente, ser.” Il primo dei due ospiti che aveva parlato. “Quanti Taddei vale la soddisfazione, amici miei?” Chiese a bruciapelo Corcionne. “Non saprei, ser...” il secondo che aveva parlato. “Nessuno!” Esclamò Corcionne. “Neanche un mezzo Taddeo!” Incrociando le braccia. “Nessun duello si affronta per l'onore e neanche per l'appagamento che ne scaturisce. No, amici miei. Per ogni duello, dietro qualunque antipatia vi è sempre una donna a muovere il tutto. Ammettiamolo e facciamola finita.” “Si, ser.” Il primo che aveva parlato. “Ritenete forse” fissandoli Corcionne “che per secoli i Taddei abbiano lottato contro la loro maledizione per paura della morte? No, per Bacco!” Sentenziò. “Per Amore! E' sempre l'Amore che muove tutti i fili di noi burattini! Eh, già!” “Si, ser.” Il secondo. “Solo così può spiegarsi ciò che è accaduto stamani nel mio salotto.” Alzandosi Corcionne. “Proprio mentre leggevo il mio giornale e bevevo il mio tè. Tutto quando mi sono accorto di come mia moglie e mia figlia ridacchiavano complici ed in modo infantile. Assurdo.” Contrariato. “E sapete perchè? Perchè sfogliavano un opuscolo in cui erano riportati i resoconti di... di... come potrei definirlo? Massì, come lo chiama la stampa... di quel dannato mostro meccanico, di quell'obbrobrio che forza i blocchi commerciali, saccheggia, assale e deruba le nostre navi e poi sparisce come neve al Sole!” I due lo guardavano in silenzio. “E mia moglie e mia figlia?” Continuò Corcionne. “Indignate? Disgustate? Almeno spaventate? No!” Con rabbia. “Erano invece sognanti! Immaginando chissà chi a governare quel dannato mostro! Magari, ai loro occhi, sarà un temerario contrabbandiere o un romantico pirata! Come se non fossimo nel XIX Secolo, per Diana!” “Non è un mostro, ser...” il primo dei due ospiti al nobile “... la Marina Imperiale lo chiama sommergibile.” “Sciocchezze!” Urlò Corcionne. “Il mare è fatto per essere attraversato in superficie, non nei suoi abissi! Fortuna che tutta la Flotta Imperiale gli sta già dando la caccia!” Con soddisfazione. http://www.film-review.it/gallery/69...n%20ottant.jpg |
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