Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 25-07-2010 01.45.08

Il Sole illuminò la stanza dalle piccole finestre, lasciando sul viso di Talia un lieve alone luminoso e svegliandola dal suo sonno.
Sentì così qualcuno che, da dietro le lenzuola appese al filo, preparava qualcosa.
"Siete sveglia?" Chiese Guisgard. "E' ora di colazione. Sono stato dall'uomo che ci ha ospitati ed ho preso alcune cose... niente di sofisticato, sia ben chiaro, come i cibi che vi servivano nel vostro palazzo."
Apparecchiò in tavola ed aggiunse:
"Abbiamo del latte fresco di pecora, focacce e frutta di stagione. Ma non vi sono paggi o ancelle a servirvi il tutto. Mi spiace, ma questo passa il convento."
E sorrise con il suo solito modo di fare.

Talia 25-07-2010 01.59.10

Avevo dormito bene in quella seconda parte della notte: niente sogni, niente incubi... fui svegliata da un raggio di sole. Mi sentivo stranamente allegra quella mattina, tanto allegra e di buon umore che non mi andava neanche di rispondere alle -ormai consuete- provocazioni di Guisgard.
Mi limitai perciò a sorridergli mentre mi alzavo e mi avvicinavo alla tavola apparecchiata.
"Siete stato gentile ad occuparvi di questo!" dissi soltanto "Vi siete disturbato fin troppo vedo! Inoltre..." lanciai un'occhiata alla stanza con il filo ancora tirato "Siete stato un vero gentiluomo ieri sera!"

Guisgard 25-07-2010 01.59.11

Williamo accarezzò il volto di Perry come se fosse la cosa più preziosa al mondo.
"Hai sofferto molto..." disse "... mentre io ero qui, nascosto ad aspettare la morte come una liberazione... perdonami... sono un vigliacco... è colpa di uomini come me se Cosimus può spadroneggiare a questo mondo..."

Guisgard 25-07-2010 02.13.38

"Stamani siete allegra e solare." Disse Guisgard fissandola. "Beh, mi fa piacere..."
Fissò poi le lenzuola appese.
"Già, un vero gentiluomo." Aggiunse. "Ma non ditelo in giro."
E rise di gusto.
Poi, mentre mangiavano, fissando la ragazza, disse:
"Si vede che siete abituata al vostro mondo dorato! Basta vedere come mangiate la focaccia nel latte. Ma dico, possibile che voi nobili non siate in grado di godervi i piaceri della vita come Dio comanda? Lasciate inzuppare troppo la focaccia nel latte! Cosi vi diventerà molliccia e perderà il suo sapore! Ecco, fate come me... un inzuppo rapido e via! Ottima!"
Ma all'improvviso, qualcosa destò la sua attenzione.
Si alzò di scatto e corse alla finestra.
Vide così due uomini che conversavano col padrone di casa e tutti e tre venivano verso la stanza.
"Talia..." disse preoccupato "... forse siamo perduti... arrivano due uomini... credo siano scagnozzi di vostro padre... e qui siamo in trappola..."
Restò un attimo a riflettere e aggiunse:
"Forse abbiamo una possibilità... spettinatevi, presto. E fingete di accomodarvi i capelli, tenendo però il viso coperto ed il capo chinato. E mi raccomando, tenetemi il gioco!"
Un attimo dopo i tre entrarono nella stanza.
"Sono stufo! Stufo!" Cominciò a gridare Guisgard, mentre fingeva di aggiustarsi la giubba. "Me lo diceva mio nonno... non sposarti o perderai la libertà! Ed anche la salute ho perso prendendoti come moglie! Ogni giorno è la solita storia! Sempre a litigare!"

Perry Undomiel 25-07-2010 02.14.30

<<Shh...non sapevi che ero viva...quindi potrei dire la stessa cosa...>> disse Perry appoggiandogli un dito sulle labbra.
Slacciò la collana con il ciondolo che gli aveva regalato dal collo e disse:
<<"Mia in questa vita e nell'altra vita" ci saremmo comunque incontrati dinuovo...Will...non ti ho detto una cosa su Cosimus>>.
Si allontanò dalla stretta di William come se avesse paura della sua reazione e poi aggiunse balbettando:
<<Si era innamorato di me>>.

Guisgard 25-07-2010 02.18.11

"Cosa..." tentò di dire William "... cosa vuoi dire? Ti ha fatto qualcosa? Quel cane ti ha toccata? Dimmelo, Perry! Dimmelo!"
Saltò su e si avvicinò alla ragazza.

Talia 25-07-2010 02.20.37

Lo osservai stupita per un attimo... poi sorrisi.
La porta si aprì in quel momento e in fretta mi voltai dall'altra parte, chinando il capo e scompigliandomi i capelli.
"Tu? E io, allora?" gridai più forte di lui "Io che dovrei dire? Eh? Razza di ingrato che non sei altro! Mia madre me lo diceva che non t'avrei dovuto sposare! Santa donna, mia madre! Tant'è vero che non t'ha mai sopportato!"

Perry Undomiel 25-07-2010 02.23.34

<<No no non mi ha mai toccata, non... era prima che ti conoscessi William!>> rispose Perry cominciando a piangere.
Era una tortura, un tormento.
Perchè non potevano finire li i problemi? perchè non potevano solo coccolarsi e addormentarsi insieme dinuovo.
<<Ti prego William calmati>>.

Guisgard 25-07-2010 02.33.39

"Santa donna?" Ripetè urlando Guisgard. "Santa donna? Se lo fosse stata ti avrebbe rinchiuso in un convento! E poi sei troppo civetta! Come ieri, quando facesti gli occhi dolci al padrone della bottega in cui lavori! Basta che uno sia giovane ed aiutante e tu fai la gatta morta!"
"Scusateci..." l'interruppe il padrone di casa "... questi nobili uomini vengono a nome del visconte di Carcassonne... e cercano una ragazza..."
Intanto uno dei due si avvicinò a Talia
"Potreste voltarvi, milady?" Chiese.
"Cosa volete da mia moglie?" Chiese infastidito Guisgard.
"Stiamo cercando una ragazza."
"Ed io invece sto cercando qualcuno a cui rompere la faccia stamattina!"
"Calmatevi, messere..."
"Calmarmi?" Ripetè Guisgard. "Non permetto a nessuno di toccare mia moglie! Anzi, ora venite fuori con me e risolviamo da uomini questa faccenda!"
"Non c'è bisogno di alterarsi." Rispose uno dei due.
"Ah no? Lo vedremo! E tu copriti!" Gridò poi verso Talia. "E comportati per una volta come una signora! Copriti e dopo faremo i conti!"
"Ve l'avevo detto, signori..." prese a dire il padrone di casa "... questi sono solo due comiugi con i loro problemi quotidiani. Meglio lasciarli da soli."
"Si, avete ragione..." disse uno dei due "... perdonate per l'intrusione..."
Un attimo dopo i tre lasciarono la stanza.
Guisgard li fissò dalla finestra fino a quando non si allontanarono, per poi sorridere con soddisfazione.

Guisgard 25-07-2010 02.37.20

William era come stravolto.
"Maledetto... quell'uomo è la causa delle mie sciagure!" Gridò.
Poi, rivolgendosi a Perry:
"Un uomo simile quando vuole qualcosa se la prende! Dimmi la verità... ti ha toccata? Dimmelo!"
La fissò per qualche istante e poi, all'improvviso, corse fuori.
Corse tanto, senza guardarsi intorno, come a voler abbandonare quella foresta.
Corse fino a quando non giunse presso un ruscello.
Qui cadde esausto.
Era a terra e stringeva l'eraba.
Fissava lo scorrere limpido dell'acqua.
E lacrime di rabbia rigarono il suo viso.

Talia 25-07-2010 02.41.14

Mi avvicinai anch'io alla finestra e, allungandomi, sbirciai fuori da sopra la sua spalla.
"E' stato divertente!" esclamai in tono leggero, con un mezzo sorriso "Ho sempre adorato le recite!"
Poi tornai verso il tavolo e mi sedetti con disinvoltura: "Avete ragione, sapete?" dissi "La focaccia nel latte è più buona come la mangiate voi!"
Sì, mi sentivo decisamente allegra quella mattina!

Perry Undomiel 25-07-2010 02.42.40

Perry lo seguì e lo abbracciò da dietro.
Sembrava una bimba talmente era esile e lui era muscoloso.
<<Mi ha dato un bacio, poi si è arrabbiato perchè io sono scappata da te>> disse Perry stringendolo più che poteva come se volesse legarlo per non farlo scappare più.

Guisgard 25-07-2010 02.46.52

"Che razza di uomo sono..." disse con rabbia William "... non ho saputo difendere nè il mio villaggio, nè la mia donna da quel vigliacco..."
Il suo cuore batteva forte.
Ma anche quello di Perry pulsava all'impazzata.
E stando stretti i due, i loro battiti si fusero in un unico cuore.

Guisgard 25-07-2010 02.54.00

Guisgard la fissò scuotendo la testa.
"Siete incredibile... se quei due ci avessero scoperto, voi sareste tornata nel vostro palazzo, magari subendo solo una bella e sonora sculacciata, che tralaltro vi avrebbe fatto anche bene; io invece sarei stato appeso alla più alta torre di questo posto, a penzolare in balia dei venti!"
Poi, vedendola così spensierata e divertita, rise forte.
"Già, la focaccia così è più buona!" E continuò la sua colazione.

Perry Undomiel 25-07-2010 02.56.16

<<Non ero ancora tua a quei tempi...e poi è colpa mia, non te l'ho mai detto>> disse Perry saltandogli addosso.
<<Mi porti via da qui?>> chiese Perry <<portami lontano, stiamo da soli ancora un po'>>.

Guisgard 25-07-2010 03.00.28

William la strinse forte, come a voler esorcizzare tutti i suoi fantasmi.
"Perdonami... ti prego..."
Poi, asciugandosi il volto, chiese:
"Ma se Cosimus è tornato, allora vuol dire che cerca qualcosa. Ma cosa? Tu non ne sai niente, amore mio?"

Talia 25-07-2010 03.04.46

Finimmo di mangiare in silenzio, poi io mi alzai e iniziai ad impilare gli avanzi... non volevo ammetterlo, ma la mia coscienza stava iniziando a rimordere. Tentai di metterla a tacere ma non ci riuscii, non era giusto: dopotutto Guisgar aveva ragione... ormai era in barca.
"Sapete..." dissi, con il tono più disinvolto che riuscii a tirare fuori "Temo che non siano soltanto gli scagnozzi di mio padre a cercarmi! Temo... io credo che anche il Duca di Borgogna sia sulla mie tracce! E con ricompense maggiori per la mia cattura, suppongo!"

Perry Undomiel 25-07-2010 03.05.01

<<Sta cercando un assassino, ma il fatto è che io devo proteggere quelle persone...>> rispose Perry.
<<E devo togliere di mezzo Cosimus con l'inganno>>.

Guisgard 25-07-2010 03.08.35

"Il duca di Borgogna?" Ripetè sorpreso Guisgard. "E perchè mai dovrebbe cercarvi? Cosa c'entrate voi con lui?"

Guisgard 25-07-2010 03.10.15

"Che assassino?" Chiese William. "Di chi parli? E tu poi cosa c'entri con le loro questioni?"

Perry Undomiel 25-07-2010 03.13.02

<<Io non c'entro nulla amore mio, ma se mi vedesse non so come reagirebbe...potrebbe uccidermi, umiliarmi o che ne so io...>>

Guisgard 25-07-2010 03.14.15

"Ma chi è l'assassino di cui parlavi?" Chiese William. "E perchè devi salvarlo?"

Talia 25-07-2010 03.26.55

"Ecco..." esitai "Ecco, lui mi cerca perché... suppongo che sia perché io dovrei... insomma, io dovrei... sposarlo!"
Mi lasciai cadere di nuovo sulla sedia e mi presi la testa tra le mani. Le parole uscirono da sole: "Mi mise gli occhi addosso qualche tempo fa, quando era ospite a Carcassonne. Sapete, era un vecchio amico di mio padre e io non pensai che le sue attenzioni per me fossero... Ne rimasi sconvolta quando lo compresi! E lui diventava sempre più insistente! Perciò un giorno decisi che non sarei più uscita dalla mia stanza e così feci, dicendo che non stavo bene... in realtà aspettavo solo se ne andasse. Ma lui non se ne andò, al contrario propose a mio padre di lasciarci sposare e mio padre accettò. Accettò senza cuarsi minimamente di ciò che io volevo, di ciò che pensavo! Ero disperata! Cercai di farlo ragionare: sposare un uomo che non amavo, che neanche apprezzavo e che era tanto più vecchio di me... ma lui fu irremovibile! Il Duca, non solo è un suo vecchio amico, ma è anche un uomo molto potente. L'ho supplicato per setimane di liberarmi da questa promessa, per mesi... ma invano! Perciò, alla fine, sono scappata!"
Smisi di parlare e inspirai... non avevo il coraggio di alzare gli occhi dal tavolo.
"Comunque non lascerei che vi impiccassero..." mormorai "Preferirei essere impiccata al posto vostro che andare incontro a questo destino!"

Perry Undomiel 25-07-2010 03.27.55

<<Non lo so...tutto ciò che va contro Cosimus va incontro a me...>> disse Perry lasciandosi scivolare atterra.

Guisgard 25-07-2010 03.38.56

Guisgard si abbandonò ad un lungo sospiro.
Fissò fuori dalla finestra senza dire nulla per alcuni istanti.
"Di solito si fugge per trovare l'amore..." disse poi all'improvviso "... voi invece fuggite per liberarvene... ma ovvio che quello non è amore..."
Sorrise e le si avvicinò.
"Beh, non possiamo negare che noi due siamo molto ambiti, vero?" Continuò a dire. "A voi vogliono mettere un anello al dito ed a me un cappio al collo! Fortuna che amiamo troppo la libertà per restarcene con le mani in mano! Su, ora, tiratevi su! Non voglio vedervi avvilita! Prepariamoci. Vi porterò in un bel posto... l'unico in cui non verranno mai a cercarci!"

Guisgard 25-07-2010 03.42.28

"E tu" disse William "per fare un dispetto a Cosimus vuoi finire nei guai! Sei pazza, Perry! Non ti permetterò questa ragazzata! Non ci intrometteremo nei loro affari! Che vadano in malora! Ora ti ho ritrovata e non voglio correre il rischio di perderti di nuovo!"
La prese per mano ed aggiunse:
"Non abbiamo più nulla ormai, tranne che noi stessi. Fuggiamo da queste terre maledette e rifacciamoci una nuova vita. Butta via le tue armi e vivi come una donna!"

Talia 25-07-2010 03.49.07

Alzai gli occhi su di lui e, mio malgrado, sorrisi: "Già, molto ambiti..." dissi "Anche se, in questo caso, ne farei volentieri a meno!"
Le sue parole successive mi incuriosirono: "Un altro posto sicuro?" chiesi in tono candido ma non privo di una vaga punta di ironia "Avete altre amiche pronta a nasconderci?"

Guisgard 25-07-2010 03.56.35

Guisgard scoppiò a ridere.
"Beh, in effetti" disse "spesso le donne si sono mostrate generose con me! Ma ora mi riferivo ad un altro tipo di aiuto. Diciamo più... domestico."
Indossò il mantello e continuò:
"Voi preparatevi, mentre io chiederò due cavalli al padrone di casa. Ah..." aggiunse "... per la sicurezza delle nostre finanze, non vi offenderete spero se sarò io a tenere la borsa con le monete!"
Fece l'occhiolino ed uscì dalla stanza.

Perry Undomiel 25-07-2010 03.56.47

<<No, non è il ritratto che il destino ha dipinto per me...bisogna combattere sennò brucerà e raderà al suolo altri villaggi come il nostro Will...lo capisci?>> si avvicinò a lui e appoggiò la testa sul suo petto stringendogli la vita.
<<E' la nostra gente>>.

Guisgard 25-07-2010 04.03.36

William guardò il cielo infinito.
Era meraviglioso e terso di un azzurro da togliere il fiato.
"Vivendo qui" cominciò a dire "ho imparato ad amare tante piccole cose... a non dare più nulla per scontato... Perry... non credo più di essere l'uomo di una volta... ho visto troppo sangue, troppa distruzione e morte... sono stanco... e ti chiedo di restare qui con me... ti amo... e tu?"

Talia 25-07-2010 04.06.58

"più domestico"? Mi chiesi cosa significasse, non lo riuscivo ad immaginare...
Alzai le spalle e le voltai alla porta, affrettandomi a preparare le mie cose: dovevamo partire.

Perry Undomiel 25-07-2010 04.11.42

<<Anche io ti amo, ma amavo pure i miei genitori e i tuoi...non posso abbandonare le loro anime in questa maniera! verrai con me? da sola mi farei uccidere e la morte non avrebbe un buon sapore senza di te...>> rispose Perry dandogli un bacio sulle labbra.

Guisgard 25-07-2010 04.15.10

"Si, sono due ottimi cavalli" disse Guisgard al padrone di casa "ma quattro corone sono troppe. Temo dovrete calare le vostre pretese."
"Ma, signore..." rispose l'uomo "... sono cavalli di Spagna! Con questi non vi raggiungeranno mai!"
"Raggiungeranno?" Ripetè Guisgard. "Perchè dite così? Ci credete in fuga? E' per questo che avete condotto da noi quegli uomini? Quanto vi hanno dato?"
"Ecco io..."
"Siete fortunato che non vi tagli il collo!" Esclamò Guisgard. "E ringraziate che tra le mie poche virtù ci sia la riconoscenza! Eccovi una corona, che sommata a ciò che vi hanno dato quegli uomini non vi farà perdere nulla!"
Prese così i cavalli e raggiunse Talia.
I due allora lasciarono quella casa.

Guisgard 25-07-2010 04.31.59

Intanto, a Camelot, nella locanda Hastatus era con i nobili di Provenza.
"Cavaliere..." disse con superbia Cosimus "... vi ringraziamo dell'aiuto che ci proponete, sebbene non richiesto. In realtà l'unica cosa che ci preme è di avere scorte e viveri per la nostra caccia a quel criminale. Siamo abbastanza forti per risolvere questa questione da soli. Se poi non condividete li miei propositi, posso darvi soddisfazione quando volete!"
"Cosimus, vi prego!" Intervenne Hyei. "E' Guisgard il nostro nemico, non sir Hastatus."
Poi rivolgendosi al cavaliere di Camelot:
"Milord, il vostro aiuto è assai gradito. Anche se Camelot non è sotto la giurisdizione della Provenza, sono sicura che rispetterete i nostri propositi e le norme del diritto feudale."

Guisgard 25-07-2010 04.34.43

Nel frattempo, sulla via che conduceva a Camelot, Polgara si era mostrata ai due soldati del vescovo.
Questi risposero alle sue domande e descrissero Guisgard con molta precisione, compresi gli aspetti del suo carattere.
"Il capitano è molto abile e veloce con la spada..." disse uno dei due "... in accademia fu la sua abilità come soldato che gli permise di non essere espulso, nonostante la sua particolare indole."
"Infatti" intervenne l'altro "è sempre stato un uomo istintivo e talvolta avventato. Si racconta che, prima di entrare in accademia, venisse sempre coinvolto in risse e duelli. Qualcuno afferma che abbia sostenuto decine di duelli senza essere mai sconfitto. Ma questa mi sembra un pò un'esagerazione, in verità."
"Forse può aiutarvi, milady, il fatto che grazie a lui, dalla guardia vescovile fu cacciato l'ex capitano della guardia Cosimus." Aggiunse l'altro. "Pare infatti che Cosimus fosse un violento e un sanguinario. Maltrattava i prigionieri e stuprava le donne incarcerate. Guisgard lo denunciò e Cosimus fu espulso. E proprio Guisgard venne nominato al suo posto capitano della guardia vescovile."
"E destino beffardo..." intervenne l'altro "... ora è Guisgard ad essere accusato di un crimine orrendo."

Guisgard 25-07-2010 04.39.13

Prese le provviste indicategli da Maladesh, Cavaliere25 raggiunse il cacciatore di taglie ed i suoi assistenti.
Il carro era pronto e tutti e 4 partirono verso la foresta, sulle tracce di Guisgard e della sua favolosa taglia.

cavaliere25 25-07-2010 09.43.03

E' un piacere lavorare con voi Maladesh dissi guardandolo speriamo che la nostra missione vada a buon fine poi domandai hai due cavalieri scusatemi signori da quanto tempo lavorate per Maladesh? li guardavo sorridendo e mentre aspettavo una loro risposta guardavo la strada che ci conduceva nella foresta.

Talia 25-07-2010 12.38.17

Montando a cavallo lanciai un'occhiata al nostro ospite: mi parve un po' contrariato e me ne chiesi la ragione, Guisgard invece sembrava quanto mai soddisfatto... decisi che di qualsiasi cosa si trattasse non volevo saperlo.
Cavalcammo per un po' al moderato trotto, ero felice: adoravo cavalcare, sentirmi libera con il vento tra i capelli... ma a Carcassonne mi era proibito farlo per svago.
Osservai per qualche minuto Guisgard, cavalcava davanti a me in silenzio ma io non potevo più resistere: ero curiosa e decisi che quello era il momento buono, così spronai un po' il mio cavallo e mi fermai vicino a lui, accordando la mia andatura alla sua.
"Sir..." dissi "Ecco, io mi chiedevo come mai siete in fuga. Avete detto di avere una taglia sulla vostra testa e molte persone che vi cercano... perché? Di cosa siete accusato? Cos'avete fatto?"
Mi voltai verso di lui e notai un'ombra nei suoi occhi, l'abituale sorriso scomparve da essi, anche se solo per un attimo.
"Non siete obbligato a rispondere!" mi affrettai a soggiungere.

Hastatus77 25-07-2010 13.30.41

Guardai con molta freddezza Cosimus, e avvicinai istintivamente la mano alla spada. "Cosimus vi chiamate... mi ricorderò di voi... ma state ben attento a non mettermi il bastone fra le ruote... o vi rimanderò dalla vostra padrona uggiolando."
Poi mi rivolsi ancora alla marchesa: "Signora, vi lascio uno dei miei uomini, che vi scorterà a palazzo dove il re vi attende."

Detto ciò, feci cenno ad uno dei miei soldati di mettersi a disposizione della marchesa, e all'altro di seguirmi.
Lasciai la marchesa e il suo cane e mi diressi al bancone del taverniere.
Mi avvicinai all'uomo e gli chiesi: "Parecchi giorni fa, ci avevate avvisati per la donna celtica... è ancora qui? Siete stato pagato? Con lei c'era anche una donna che si era occupata delle sue ferite. Sapete qualcosa anche di lei?"

polgara 25-07-2010 18.34.07

"mmmhm una leale testa calda mi state descrivendo...va bene vi ringrazio ora potete andare, parlerò bene di voi al vescovo" e così dicendo lasciai che le guardie in licenza proseguissero il loro cammino.
Certo una testa calda può uccidere, specie se c'è di mezzo una donna, ma di meno mi convinceva quel Cosimus.
Mentre ero persa nelle mie elocubrazioni investigative, sentii il richiamo del falco che si appoggiò al mio braccio: "Rubens sei già di ritorno, dimmi cos'hai visto? Un uomo ed una donna a cavallo in direzione opposta a Camelot..interessante...però è un uomo da solo in fuga quello che cerchiamo noi, perchè dovrebbe rischiare di rallentare il passo portandosi dietro una donna? Ve bene, va bene amico mio caro mi fido di te, la sua compagnia gli sarà di svantaggio quindi non perdiamo altro tempo e facci strada, seguiremo il tuo volo".
Invertii la direzione di marcia e partimmo al galoppo.
Quest'assassino, faceva cose che destavano ogni giorno di più la mia curiosità. La particolare attenzione del vescovo nei suoi confronti, il suo passato nella guardia, la denuncia delle angherie di questo Cosimus ed infine un fuggiasco che si porta dietro una dama, nessuno rischia di essere catturato per le grazie di una gonnella..strano davvero strano..
Mentre tali pensieri vorticavano nella mia testa, ripensai a quegli occhi della taverna, e di nuovo un brivido mi corse, un richiamo ancestrale a cui non volevo rispondere, perchè una rabbia profonda ed irrazionale scaturiva.


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