Camelot, la patria della cavalleria

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Drusus 14-03-2012 16.37.22

Taliesin Vi rendo onore per queste Vostre parole ch'a me s'involano leggiadre e colpiscono le pareti de lo cuor meo. Spero vivamente che l'operato mio dia quies e boni momenti a chicchessia, ad ogne persona ch'ivi passi :)

Drusus 15-03-2012 09.51.57

PARIGI

Parigi, loco del mio dolore
Ove sboccia dagli sguardi il fiume;
Cittade di non egual splendore,
Sì d’ ogne core speranza e lume.
Sei d’ amanti ‘l fiato a tutte l’ ore,
Unico de la nostra alma nume:
Sola stella in questo scuro porto,
Unica fonte in un morente orto.

Taliesin 15-03-2012 13.19.41

Un omaggio insolitamente fuori contesto dalle sue romaniche origini e dei domini delle scorribande barbare di perduta memoria alto medievale, e tra un linguaccio articolato ed antico ho intravisto una figura ottocenetsca come uscita dal romanzo di Dumas, e come il Conte di Montecristo avete ancora una volta con sentimento, conquistato Parigi....Amico mio.

Taliesin, il bardo

Drusus 15-03-2012 13.30.31

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 44497)
Un omaggio insolitamente fuori contesto dalle sue romaniche origini e dei domini delle scorribande barbare di perduta memoria alto medievale, e tra un linguaccio articolato ed antico ho intravisto una figura ottocenetsca come uscita dal romanzo di Dumas, e come il Conte di Montecristo avete ancora una volta con sentimento, conquistato Parigi....Amico mio.

Taliesin, il bardo

Si Teliesin, mi son basato specialmente su la Belle Epoque,che adoro. Debbo però dire che io non rimango colpito da questa mia poesia. Forse non è uscita bene

Taliesin 15-03-2012 13.35.43

Vedete Messere...
i miei polverosi scaffali sono comi di canzoni mai scritte e mai terminate, testi illeggibili, note sparpagliate che spesso si raccolgono in qualche cosa di preciso che nel tempo e nello spazio in cui furono generate avevano un senso...ebbene credo che ogni piccola goccia di splendore che trasuda dalla parte artistaica di ognuno di noi ci rappresenti...anche quelle che come dite voi, non sono riuscite bene...

Drusus 15-03-2012 14.20.32

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 44499)
Vedete Messere...
i miei polverosi scaffali sono comi di canzoni mai scritte e mai terminate, testi illeggibili, note sparpagliate che spesso si raccolgono in qualche cosa di preciso che nel tempo e nello spazio in cui furono generate avevano un senso...ebbene credo che ogni piccola goccia di splendore che trasuda dalla parte artistaica di ognuno di noi ci rappresenti...anche quelle che come dite voi, non sono riuscite bene...

Grazie Taliesin, mi avete tirato su di morale :) si, avete ragione in lo che dite :) posterò in questi giorni un'altra opera :)

Altea 15-03-2012 20.23.01

eh Drusus, mi hai fatto venire in mente una delle mie poesie preferite in assoluto, "Parigi di notte" di Jacques Prevert.

Drusus 16-03-2012 18.01.22

Grazie che ciò da me scritto vi ha fatto ricordare il grande Prevet. Sono lusingato di ciò :)
spero che quest'altra vi piaccia :)

LA VITA

In suso a la candela v’ è lo foco
Ove il suo dovere l’ è dar calore:
Il suo danzar è come fosse gioco,
Ma più d’ esto sì pote sere orrore.

Di sicuro, penso, che di qui a poco
Finirà quello suo rovente ardore:
Tristo qui tremula e lo vedo fioco
E sì morente lo suo bel tremore.

Com’ egli è la vita: lieta arde tanto
Quando la gioventù cavalca fiera;
Nessuna mestizia, ma tutta vanto;

Eppur anch’ essa alfine giunge a sera
Ch’ allor ci dona quel oscuro pianto:
E come la candela divien cera.

Altea 16-03-2012 19.56.05

Molto bella pure questa, diversa dalle altre, un pò filosofica se non sbaglio pure.

Drusus 31-03-2012 10.36.57

FATTA L’ ITALIA, OR FAMO L’ ITALIANI

Me ricordo che quanno annavo a scola
E parlavamo der Risorgimento,
L’ inzegnante ce narrava qual fola
E con foga de quell’ avvenimento:

De Garibardi, de Morelli a Nola
E d’ Azeglio, che doppo quer momento,
Conscio che l’ Italia nun ze fa sola,
Disse co’ vanto, ma pur con tormento:

“Fatta l’ Italia, or famo l’ italiani !”.
E de sicuro ciaveva raggione:
Ma chi comanna oggi so’ ciarlatani

E venneno l’ Italia ar ppiù’ riccone.
Andato è l’ onor de fieri romani;
A noi ce divide puro un pallone!

Altea 31-03-2012 12.04.59

l'ultimo passaggio è proprio bello..certo io che sono..interista convinta..so quanto mi divida un pallone dagli altri italiani
complimenti Drusus per questa singolare poesia :smile_clap:

Drusus 31-03-2012 13.26.04

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 45094)
l'ultimo passaggio è proprio bello..certo io che sono..interista convinta..so quanto mi divida un pallone dagli altri italiani
complimenti Drusus per questa singolare poesia :smile_clap:

Grazie mille Altea :) sì, ho voluto far intendere appunto, che noi italiani non siamo uniti, solo la nostra terra ora è unita e senza dogane ma noi italiani siamo ben lungi dall'essere uniti,purtroppo direi. C'è chi discende da gGreci e Normanni, come il sottoscritto,chi dagli Etruschi, chi da Celti e Galli, chi da Spagnoli, Alemanni e Francesi e poi chi dagli Arabi e Fenici, quindi è palese che l'italiano di oggi abbia dentro le sue vene una infinità di etnie, ed il miscuglio di diversi e tante etnie non potrò mai combaciare e creare amore,purtroppo

Altea 31-03-2012 13.53.53

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 45101)
Grazie mille Altea :) sì, ho voluto far intendere appunto, che noi italiani non siamo uniti, solo la nostra terra ora è unita e senza dogane ma noi italiani siamo ben lungi dall'essere uniti,purtroppo direi. C'è chi discende da gGreci e Normanni, come il sottoscritto,chi dagli Etruschi, chi da Celti e Galli, chi da Spagnoli, Alemanni e Francesi e poi chi dagli Arabi e Fenici, quindi è palese che l'italiano di oggi abbia dentro le sue vene una infinità di etnie, ed il miscuglio di diversi e tante etnie non potrò mai combaciare e creare amore,purtroppo

Il fatto è che dovremmo saper apprezzare ogni bellezza di queste etnie diverse per poterci definire tutti italiani, ma non potrà mai esserlo purtroppo.

Drusus 02-04-2012 13.13.58

IL MIO AMOR PER ELLA E’ MAGGIOR CHE PRIA

Il mio amor per ella è maggior che pria
Che lasso ogne dì mi tormento ancora;
E non passa minuto, e non passa ora,
Ch’ il mio cuor non dole esta bramosia.

Ch’ io desio di lei tutto quel che sia
Che tutto senza quel riso in me plora,
E par che neppur la pace m’ indora
D’ allor ch’ il guardo suo da me sen gìa.

Ammetto che sol lei m’è cara al cuore
E tutte leggiadre donne non bramo:
Fossero il più bel trono del calore

O dell’ istesso amore il bel richiamo;
Ma nullo apparirebbe il lor bagliore
Ch’ ancor sì grido fortemente: t’ amo!!

Altea 02-04-2012 14.57.05

veramente unico ed eterno il tuo amore..che non verrà mai scalfito..sempre i miei complimenti :smile_clap:

Talia 02-04-2012 16.08.04

Quest'ultimo sonetto, mio buon Drusus, è di una delicatezza più unica che rara... è lieve e pieno di una dolce poesia...
I miei complimenti, come sempre!! :smile_clap: :smile_clap:

Drusus 28-04-2012 13.45.05

L’ ORIGINE DEI ROMANI D’ OGGI (in dialetto romanesco)

Se sente di’ da gente assai romana
Che cianno er sangue puro e sì divino,
Che la loro è la mejo alma italiana,
E chi è d’ un antro posto è sol burino.

Dicheno che provengheno da Diana,
Poi dall’ Augusto Cesare Macrino,
Ma nun zanno che Roma è ‘na puttana
E chi dice: “ io so’ puro “ è sol cretino:

Sì perché della gloria ormai passata,
De li Sabini, Volsci e de Romani,
Quant’ acqua sotto i ponti è poi cascata?
Dovrebbero esse nani marsicani

E de Fiuggi e Subiaco la parlata:
Ma ora so’ mezzi bionni qual Germani,
Cianno d’ ogni reggione la calata
E puro l’ ignoranza de li cani.

Je verebbe da ride a Romoletto,
Si vedesse ora er bullo tutto fico
Che penza de discenne dar suo tetto.

Difatti bel romano, caro amico,
Tante matrone schiusero ner letto
Le cosce ar cazzo bionno d’ Alarico.

Taliesin 30-04-2012 14.02.06

Messer Drusus,
in epoche passate, specialmente nella Roma bucolica di Papa Sisto, "quello che 'un perdona manco Cristo", avreste senz'atro fatto al fine di Cecco Solafica, nobile nonno del più famoso Cecco Angiolieri, ovvero vi avrebbero "..mozzato lo capo attondo", sempre che alti porporati o nobili mecenati non avessero interferito per voi...

Invece in questo passaggio temporale, all'angolo di queste moderne porte, potete solo suscitare stupore ed emozione, specialmente nelle giovani donzelle e nei nobili blasonati che, con i cuori a forma di salvadanai vuoti, farebbero carte false per avervi tra le mani...

Mi avete ricordato un poeta dialettale fiorentino, che conobbil molti anni fa' all'angolo della sua novantunesima primavera: era un benestante, discendente da una nobile famiglia rinascimentale, con una grande passione per le lettere antiche e con l'aridità di numerosi nipoti attorno al capezzale.
Mi raccontò al sua storia, e quel racconto divenne ovviamente una mia canzone...passeggiando di notte tra le vie del centro, come i suoi predecessori risorgimentali, lasciava biglietti irriverenti, su temi politici o di vita vissuta anche in modo verace, sulle antiche edicole della città o in prossimità di esercizi commerciali o di stazione di autobus...il suo nome era soltanto Pasquino III.

Grazie dunque messere,
poichè con il vostro scritto di poeta maledetto, mi avete riportato alla mente il sorriso di quel simpatico vecchietto di un'epoca scomparsa...

Taliesin, il bardo

Drusus 30-04-2012 14.09.59

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 46067)
Messer Drusus,
in epoche passate, specialmente nella Roma bucolica di Papa Sisto, "quello che 'un perdona manco Cristo", avreste senz'atro fatto al fine di Cecco Solafica, nobile nonno del più famoso Cecco Angiolieri, ovvero vi avrebbero "..mozzato lo capo attondo", sempre che alti porporati o nobili mecenati non avessero interferito per voi...

Invece in questo passaggio temporale, all'angolo di queste moderne porte, potete solo suscitare stupore ed emozione, specialmente nelle giovani donzelle e nei nobili blasonati che, con i cuori a forma di salvadanai vuoti, farebbero carte false per avervi tra le mani...

Mi avete ricordato un poeta dialettale fiorentino, che conobbil molti anni fa' all'angolo della sua novantunesima primavera: era un benestante, discendente da una nobile famiglia rinascimentale, con una grande passione per le lettere antiche e con l'aridità di numerosi nipoti attorno al capezzale.
Mi raccontò al sua storia, e quel racconto divenne ovviamente una mia canzone...passeggiando di notte tra le vie del centro, come i suoi predecessori risorgimentali, lasciava biglietti irriverenti, su temi politici o di vita vissuta anche in modo verace, sulle antiche edicole della città o in prossimità di esercizi commerciali o di stazione di autobus...il suo nome era soltanto Pasquino III.

Grazie dunque messere,
poichè con il vostro scritto di poeta maledetto, mi avete riportato alla mente il sorriso di quel simpatico vecchietto di un'epoca scomparsa...

Taliesin, il bardo

Ti ringrazio vivamente dei tuoi complimenti :) sono felice se con il mio scritto sono riuscito a farti tornare alla mente quel nobile signore,nobile sicuramente anche nel suo animo :)

Drusus 30-04-2012 14.10.35

CHE DANNO E’ QUESTO AMORE

Che danno è questo amore
Che malo ogn’ or mi fu;
Del cuor mio predatore
Me pose in servitù.
Più d’ esso, dice il core,
Saria meglio laggiù:
Là dove regna il male,
Che più d’ esso è leale.

Guisgard 04-05-2012 20.31.45

Messer Drusus, è da tempo che non mi fermo a commentare i vostri versi.
Sono sempre stato affascinato dalla vostra maestria e dalla vostra ispirazione.
Però, permettetemi, quest'ultima poesia mi appare troppo buia e negativa...
Per quanto doloroso possa essere un amore, esso è sempre fonte d'ispirazione, sia per artisti, sia per cavalieri.
Non martoriatelo con la vostra tristezza, con la vostra delusione e con la vostra angoscia, amico mio.
E' grazie ad esso che riuscite a donarci queste intense e meravigliose poesie.
E' per merito di quest'amore che riuscite a vivere quelle forti e anche inquiete, tormentate passioni, capaci poi di animare il vostro straordinario estro poetico.
Qualcuno ha scritto che il grande Amore è sempre l'unico nutrimento per il cuore, perchè anche nella sofferenza lo purifica per poi elevarlo a ben maggiori altezze.
Perdonatemi se ho espresso il mio pensiero in contrasto con il vostro.
Chiudo con quanto scrisse un anonimo poeta della Spagna Mozarabica: “E' più grande la volontà di Amore di renderci felici, che la nostra nel volerlo essere.”
I miei omaggi, messer Drusus :smile:

Drusus 05-05-2012 23.30.21

Sir Guisgard, Vi ringrazio sempre per i commenti. Vi dico che pur scrivendo con sofferenza,vi è gioia nel soffrire per amore,una gioia immensa,sconfinata :)
Anche quando ama stando assieme ad una persona,soffro per quell'amore,sapendo che quell'attimo sarà eterno,ma allo stesso tempo non eterno,e ciò mi fa soffrire

Drusus 05-05-2012 23.34.01

IL MIO AMOR PER ELLA E’ MAGGIOR CHE PRIA



Il mio amor per ella è maggior che pria
Che misero ogne dì me dolgo ancora;
E non passa minuto, e non passa ora,
Ch’ il cuor si strugge, plora e ancor desia.

D’ ella sì tutto agogno quel che sia
Che del suo volto privo il cuor mio plora,
E par manco la pace qua m’ indora
D’ allor che quello guardo poi sen gìa.

Ella è solinga e cara nello cuore
E graziose fanciulle più non bramo:
Fossero il più bel trono del calore,

O dell’ istesso amore il bel richiamo;
Ma nullo apparirebbe il lor bagliore
Che fortemente il grido: amor mio, t’ amo!!

Drusus 05-05-2012 23.49.01

ED OR DI PIU’ M’ ARDE ‘L DESIO

Ad omo miglior qual ventura
Che l’ occhi tuoi lieti incontrare?
Ad omo qual tetra sventura
Ch’ i tuoi occhi dover poi lassare?
Non dico: pensar l’ è già dura:
Vorria sol quel guardo mirare;
E sento or che m’ arde ‘l desio
Di fare il tuo guardo e cuor mio!

Altea 06-05-2012 00.11.24

che dirti? che ogni volta mi stupisci e mi incanti...lo sai già. Stupenda la penultima, cosi sentita, ma anche le altre, quando ti leggo mi sembra di sentire i tuoi veri sentimenti...che siano tristi o allegri...sempre forti e passionali sono per il tuo Amore.

Drusus 06-05-2012 08.19.56

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 46184)
che dirti? che ogni volta mi stupisci e mi incanti...lo sai già. Stupenda la penultima, cosi sentita, ma anche le altre, quando ti leggo mi sembra di sentire i tuoi veri sentimenti...che siano tristi o allegri...sempre forti e passionali sono per il tuo Amore.

Grazie dolcissima Altea,come sempre dolce e nobile nel commentare i miei scritti :) :)

Guisgard 07-05-2012 19.14.56

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 46181)
Sir Guisgard, Vi ringrazio sempre per i commenti. Vi dico che pur scrivendo con sofferenza,vi è gioia nel soffrire per amore,una gioia immensa,sconfinata :)
Anche quando ama stando assieme ad una persona,soffro per quell'amore,sapendo che quell'attimo sarà eterno,ma allo stesso tempo non eterno,e ciò mi fa soffrire



I vostri sono sentimenti tanto forti, quanto assoluti, amico mio.
Spiegare ciò che si prova non è sempre facile, anche se voi avete lo straordinario dono di poterlo fare con la maestria dei vostri versi.
Da parte mia vi ringrazio di esservi soffermato, per un momento, a discorrere con me della vostra arte poetica.
E vi ringrazio ancora una volta per aver scelto la nostra Camelot come uditorio per le vostre bellissime poesie, messer Drusus :smile:

Drusus 07-05-2012 19.47.10

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 46219)
I vostri sono sentimenti tanto forti, quanto assoluti, amico mio.
Spiegare ciò che si prova non è sempre facile, anche se voi avete lo straordinario dono di poterlo fare con la maestria dei vostri versi.
Da parte mia vi ringrazio di esservi soffermato, per un momento, a discorrere con me della vostra arte poetica.
E vi ringrazio ancora una volta per aver scelto la nostra Camelot come uditorio per le vostre bellissime poesie, messer Drusus :smile:

Ed io ringrazio sì Voi messere per lusingarmi ogni qual volta poso qua in Camelot i miei versi :) Vi ringrazio vivamente poiché fa sempre piacere ricevere elogi quando si crea un qualcosa :)

Drusus 12-05-2012 10.54.19

EPITAFFIO

Tanto in codesta vita s’ è penato
Ch’ ora la morte abbraccia me qual manza:
E rido che lo verme ha qua pranzato
Assaporando a pieno questa panza.
Sono contento che hai di me gustato,
Mi spiace sol per l’ osso: quello avanza!

Taliesin 22-05-2012 08.44.20

Messere Drusus,
con questa pennellata di poeta maledetto o di rimatore giocoso, avete fatto sortire il sole dal buio malinconico che il Cavaliere dell'Intelletto aveva manifestato nella vostra precedente composizione amorosa sull'eterno dilemma tanto decantato in ogni tempo e in ogni spazio...
Sinceramnete e caramente provo dispiacere per il povero vermicello che, trovando l'osso, ha dovuto arrestare il suo "fiero pasto"...

Taliesin, il bardo

Drusus 09-06-2012 08.42.12

DESIO NELL’ ALMA AMOR GENTILE E FINO

Desio nell’ alma amor gentile e fino
Che nella vita il cuor non ha saggiato:
Rosso qual sangue vivo e puro vino
Da versare sul cuore abbandonato.

Spero in un dolce amore sopraffino
Ch’ i’ possa benedire d’ esser nato;
E se dovria morir un dì vicino
I’ priego Iddio di farlo innamorato.

Ecco che priego cento, mille e tante
Fiate per poi trovare quel ch’ è danno,
Per poi guardar, sebben per un istante

Il più ferale e immenso gran tiranno:
Colui ch’ io bramo e sogno sia galante
Ma anco che sia letizia e non inganno

Drusus 07-08-2012 17.26.18

A MARZIA


Chioma dal bel castano, ancor io sento
Il tuo aroma volar tra l’ alma e core,
Riso che lungi scaccia ogni tormento,
Che più del sole scalda e tien bellore.

Poi quella voce: ammanta pure il vento
Sfiorando ogne beltade e lindo fiore,
E dessa è dell’ amore il bel accento
Ch’ acceca pur le stelle dal bagliore.

In questo bel pensiero ancor ti miro
Andar per ermi prati sempre amena,
Tanto da far tacere a Dio il respiro

E fare più gentil la terra piena,
Onde tu passi e giocondo sospiro
Ch’ un dì saremmo Achille e Polissena.

Chantal 07-08-2012 22.10.42

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 48441)
A MARZIA


Chioma dal bel castano, ancor io sento
Il tuo aroma volar tra l’ alma e core,
Riso che lungi scaccia ogni tormento,
Che più del sole scalda e tien bellore.

Poi quella voce: ammanta pure il vento
Sfiorando ogne beltade e lindo fiore,
E dessa è dell’ amore il bel accento
Ch’ acceca pur le stelle dal bagliore.

In questo bel pensiero ancor ti miro
Andar per ermi prati sempre amena,
Tanto da far tacere a Dio il respiro

E fare più gentil la terra piena,
Onde tu passi e giocondo sospiro
Ch’ un dì saremmo Achille e Polissena.

Che Donna fortunata la Vostra Marzia.
E' molto che non Vi raggiungo qui, mio malgrado, cavaliere Drusus.
Vi prego, perdonatemi per questa mia mancanza. Ma non dimentico mai la liricità dei vostri versi che si fanno cuore e anima di poeta.
Come vorrei che le mie parole si facessero suono, e la mia voce canto..e rendervi omaggio per questa poesia così bella.
Si, così bella che è un incanto.
Sono solo parole le mie, purtroppo, ma vogliono dirvi ..Grazie..:18015:

Drusus 08-08-2012 08.05.42

Citazione:

Originalmente inviato da Chantal (Messaggio 48450)
Che Donna fortunata la Vostra Marzia.
E' molto che non Vi raggiungo qui, mio malgrado, cavaliere Drusus.
Vi prego, perdonatemi per questa mia mancanza. Ma non dimentico mai la liricità dei vostri versi che si fanno cuore e anima di poeta.
Come vorrei che le mie parole si facessero suono, e la mia voce canto..e rendervi omaggio per questa poesia così bella.
Si, così bella che è un incanto.
Sono solo parole le mie, purtroppo, ma vogliono dirvi ..Grazie..:18015:

Vi ringrazio Chantal, grazie per le Vostre bellissime parole riguardanti i miei versi :) sono sempre lieto se possano dar grato ad una persona :)
Son felice se suscito così tanta ammirazione :)

Altea 08-08-2012 10.16.43

Caro Drusus, e' molto non vi leggo e ritornate trionfante con una splendida ode vedo..fortunata colei per cui la vostra penna ha saputo donare si splendidi e sentiti versi.

Drusus 08-08-2012 13.56.52

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 48463)
Caro Drusus, e' molto non vi leggo e ritornate trionfante con una splendida ode vedo..fortunata colei per cui la vostra penna ha saputo donare si splendidi e sentiti versi.

ringrazio anche le Vostre parole Altea,solo ch'essa non ricambia :))

Altea 08-08-2012 16.42.39

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 48467)
ringrazio anche le Vostre parole Altea,solo ch'essa non ricambia :))

Non ricambia? E voi continuate a dedicarle queste sentite parole perché parlano del vostro Cuore.

Drusus 08-08-2012 17.19.34

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 48476)
Non ricambia? E voi continuate a dedicarle queste sentite parole perché parlano del vostro Cuore.

Indubbiamente io continuerò :) il fatto è che lei non mi conosce sotto questo punto di vista poetico,mi conosce come uno che andava a scuola con lei anni fa :((

Guisgard 08-08-2012 17.56.41

Amico mio, io leggo sempre i vostri scritti, anche quando non mi fermo ad esprimere la mia sincera ammirazione verso di voi.
Si dice che i poeti possono tutto con i loro versi.
Nulla, dunque, deve spaventarvi quando volgete il cuore e la penna verso la vostra musa ispiratrice.
Nelle vostre parole io leggo un coraggio ed una forza che sono i segni più chiari e vivi di un sentimento forte, di un amore vero e tangibile.
E davanti ad una simile forza nulla può apparire inarrivabile o irrealizzabile.
Lady Chantal dice il vero, quando afferma che la vostra Marzia è una donna fortunata.
Ma lo siete anche voi, poiché avete trovato in lei una straordinaria ispiratrice.
Qualcuno ha scritto che un innamorato non deve mai temere nulla.
Continuate allora a scrivere, mio buon poeta, poiché gli innamorati, quelli veri, non perdono mai.

Drusus 08-08-2012 18.57.35

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 48478)
Amico mio, io leggo sempre i vostri scritti, anche quando non mi fermo ad esprimere la mia sincera ammirazione verso di voi.
Si dice che i poeti possono tutto con i loro versi.
Nulla, dunque, deve spaventarvi quando volgete il cuore e la penna verso la vostra musa ispiratrice.
Nelle vostre parole io leggo un coraggio ed una forza che sono i segni più chiari e vivi di un sentimento forte, di un amore vero e tangibile.
E davanti ad una simile forza nulla può apparire inarrivabile o irrealizzabile.
Lady Chantal dice il vero, quando afferma che la vostra Marzia è una donna fortunata.
Ma lo siete anche voi, poiché avete trovato in lei una straordinaria ispiratrice.
Qualcuno ha scritto che un innamorato non deve mai temere nulla.
Continuate allora a scrivere, mio buon poeta, poiché gli innamorati, quelli veri, non perdono mai.

Messer Guisgard, sempre vivamente grazie per la Vestre parole. Sì, un innamorato non deve temere nulla, apparte, a mio avviso, l'amore stesso :) : esso è quanto di più ferale esista al mondo , ma anche quanto di più potente. Racchiude ogni profumo della vita ed ogni paura, ogni gioia ed ogni tormento. Esso è un essere perfetto :)


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