Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 28-05-2018 23.08.33

Quella faccenda non mi piaceva, non mi piaceva proprio per niente.
Che voleva dire il fatto che il Capo aveva detto di partire domani?
Chi si credeva di essere questo Taddeon per venirmi a dire cosa potevo o non potevo fare?
“Se il Capo ha qualcosa da dire sulla missione, allora contatterà me e io vi informerò, se lo riterrò necessario!” Fissando Taddeon negli occhi con aria minacciosa.
“Non vi permetto certo di prendervi libertà che non vi competono, se volete partecipare a questa impresa obbedirete agli ordini, chiaro?” Con lo sguardo duro e la voce severa.
Quella presa di iniziativa non mi piaceva per niente, ma proprio per niente, anzi, mi irritava in modo insopportabile.
“Non dimenticate a chi è affidato il comando, Taddeon!” Con lo stesso tono spiccio.
“Ad ogni modo, chi sarebbe questo terzo membro della squadra?” Con aria scocciata, anche non sapere queste cose e doverne venire a conoscenza da un mio sottoposto mi dava sui nervi immensamente.
Se l’androide non era più in squadra, restavano due persone oltre a me, dunque di che parlava Taddeon?
Lo guardai incuriosita ma senza perdere quell’aria scocciata.

Guisgard 28-05-2018 23.57.28

Gwen ed il ladruncolo attesero fra i faggi del viale, nel chiaroscuro della sera e la luce scintillante della Luna.
Pian piano i soldati andarono via, liberando finalmente la scena.
“E' ora, bellezza.” Disse lui a Gwen, facendole l'occhiolino.



Quei rumori.
Più passava il tempo, più sembrava improbabile definirli come semplici scricchiolii di un edificio decadente.
Poi quella catena pesantemente trascinata a terra.
Tutto proveniva da sotto le pietre che formavano il pavimento, come se ci fosse un ambiente sotterraneo.
Dacey si decise ad agire, a cercare di capire cosa nascondesse quella faccenda.
Ma c'erano murature ovunque intorno a lei.
Come dunque poter scoprire la verità, visto non c'erano apparentemente passaggi?

Lady Gwen 29-05-2018 00.00.02

Attendemmo e attendemmo, fino ad avere strada libera dai soldati e ci avvicinammo alla casa per avere i benedetti soldi.

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Guisgard 29-05-2018 00.13.36

Entrò il Borgomastro e subito Ismael lo salutò, ringraziandolo per l'ospitalità e presentando infine la regina e se stesso.
“I miei omaggi, altezza.” Disse il Borgomastro ad Altea. “Avete già cenato? Mi farete l'onore di essere alla mia tavola stasera? Così Ernò continuerà il suo discorso.”



“Non era certo mia intenzione contraddirvi, Miss.” Disse Taddeon con un inchino a Miss. “Ho solo esternato la volontà del Capo. Volontà che lui stesso mi ha fatto presente al momento della mia partenza per giungere al vostro cospetto. Dunque non oltraggiato nulla, solo riportato gli ordini del Capo. Poi se lui deciderà o meno di informarvi io non posso saperlo, Miss.” Fissandola.



Giunse il momento.
Gwen ed il ladro si avvicinarono finalmente alla casa.
Le luci erano ormai spente e tutto sembrava addormentato.
“Vieni...” disse lui alla zingara.
Raggiunsero un platano all'angolo del cancello.
Il ladro si chinò, spostò qualche mattone rotto dal masso muretto di cinta, liberando un passaggio, attraverso il quale strisciò dentro e ritrovandosi nel giardino interno.
“Su, striscia dentro anche tu...” a bassa voce a Gwen.

Lady Gwen 29-05-2018 00.21.06

Ci avvicinammo alla villa e lui strisciò dentro il giardino, spostando dei mattoni.
Tutte le luci erano ormai spente, in casa.
Non sapevo perché, ma il mio strano presentimento sembrava poco a poco realizzarsi.
"Dimmi un po'. Noi non stiamo entrando a rubare, vero?" gli chiesi, con tono inquisitorio "Sappi che non ci finisco di nuovo in galera e sempre per colpa tua" con tono duro.

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Guisgard 29-05-2018 00.23.38

“Avanti, entra...” disse piano lui a Gwen “... se resti lì qualcuno finirà per vederti... ed allora ci finirai davvero in galera... avanti, non abbiamo molto tempo...”

Clio 29-05-2018 00.30.41

Mi prudevano le mani, più parlava, più mi prudevano le mani e dovetti stringere i pugni un paio di volte perché picchiare il mio luogotenente il primo giorno non era esattamente il miglior modo per cominciare la missione.
Lo guardai con la stessa espressione torva, scocciata, e lievemente diffidente.
“Non siete abituato a sottostare a un capo, dico bene?” fissandolo da capo a piedi, per poi avvicinarmi a lui.
“Magari normalmente guidate vuoi le spedizioni, ma ora sei nella mia squadra, e io non tollero primedonne, chiaro?” il mio sguardo era tagliente, affilato e intenso, mentre il mio corpo si faceva più vicino al suo.
Avevo persino mancato al diavolo l’etichetta, perché sgridare qualcuno col tu era decisamente più incisivo.
“Permettiti un’altra volta di comportarti come se fossi tu il capo e te ne pentirai amaramente, sono stata abbastanza chiara?” Fissandolo negli occhi “parlerò io col capo riguardo all’androide e alle tempistiche!” Sentenziai.
“Mi sembrava di avervi dato un compito, che avete totalmente ignorato, ovvero preparare un piano per introdurci al Palazzo Reale di Afragolopolis, poter girare indisturbati, consultare la biblioteca e tutto il resto... ecco, ti consiglio di pensare a questo!” Lo sguardo cupo, minaccioso ed alterato nel suo.
“Inoltre, se non sbaglio ti ho fatto una domanda: chi sarebbe il terzo membro dell’equipaggio?” Fissandolo negli occhi, ancora con uno sguardo di fuoco.
Non stava affatto cominciando nel migliore dei modi, assolutamente no!

Lady Gwen 29-05-2018 00.32.40

"Senti, guarda, mettiamoci una bella pietra sopra questa storia. Lasciamo perdere anche i soldi. Non rischio per un paio di ceri. Esci tu da lì piuttosto, avanti, muoviti" tendendogli la mano attraverso le sbarre e guardandolo.
Speravo si convincesse, se proprio dovevamo rubare non mi interessava più, rischiavo di restarci molto più tempo in galera stavolta e non mi andava.

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Guisgard 29-05-2018 00.39.52

Taddeon guardò Miss negli occhi.
Era vicinissima a lui.
Sentiva il suo respiro, guardava la bocca rossa che pronunciava quelle parole taglianti ed autoritarie.
La fissò a lungo, con uno sguardo enigmatico, quasi a voler dire che una ragazzina non gli faceva paura.
Ma non disse nulla di tutto ciò, limitandosi a sorridere e ad annuire.
“Certo, Miss.” Disse piano. “Naturalmente.” Con un cenno del capo. “Quanto al terzo membro... so solo che il capo gli ha ordinato di raggiungerci. Altro non so, Miss.” sempre vicinissimo a lei.
Maledettamente vicino.



IN quel momento si udirono dei passi giungere dalla strada.
Allora lesto lui afferrò la mano di Gwen e la tirò letteralmente dentro, facendola ritrovare dall'altra parte del muro.
La tenne stretta a lui, con la sua mano sulla bocca di lei per evitare che parlasse.
Passò lì vicino un soldato che non notando nulla di strano, neppure i mattoni spostati, proseguì diritto ed andò via.
“Pericolo scampato...” disse piano lui, togliendo la mano dalla bocca di Gwen.

Lady Gwen 29-05-2018 00.48.27

Pensavo che si fosse convinto quando afferrò la mia mano, ma in un istante fu lui a tirare me quando si sentirono dei passi nella strada.
Mi ritrovai stretta dal suo braccio e con la sua mano a coprirmi la bocca, infatti lo guardai torva.
La brezza leggera della sera, però, mi permise di sentire il suo profumo e di constatare che era buonissimo, forse il più buono mai sentito.
Un soldato passò davanti a noi, ma non vide nulla e andò avanti.
A quel punto, tolse la sua mano dalla mia bocca.
"Mi stai creando più problemi tu in meno di ventiquattr'ore che tutto il resto della gente in tutta la mia vita, lo sai?" mi lamentai, guardandolo.

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Guisgard 29-05-2018 00.53.51

“Shhhh, aspetta...” disse lui pianissimo, tenendo Gwen ancora con la schiena contro il suo petto “... potrebbe ritornare quel soldato...” parlando con la bocca vicinissimo ai suoi capelli rossi “... meglio non fare rumore...” accarezzandole con le dita il braccio nudo in modo delicato, quasi sensuale.

Clio 29-05-2018 00.53.56

Quello sguardo, mi fissava dritto negli occhi, quasi impertinente.
Ma io ero abituata a comandare gente più grande di me, più esperta di me, che si chiedeva costantemente perché dovesse sottostare a una ragazzina.
Eppure, tutti loro alla fine erano diventati ottimi soldati, fedeli e devoti, dunque Taddeon non mi faceva paura.
Poteva avermi preso per una di quelle donne che ammaliava, ma gli avrei fatto cambiare idea, eccome se l’avrei fatto, ero il suo capo e doveva rispettarmi, che gli piacesse o no.
Era vicinissimo a me, potevo sentire il calore del suo corpo, percepire il suo respiro, il suo sguardo su di me.
Annuii a quelle parole sul terzo membro.
“Benissimo, parlerò col capo e vedremo di saperne di più!” Fissando Taddeon negli occhi.
Non me la raccontava giusta, ma al momento andava bene così, lo avrei tenuto d’occhio.
“Taddeon occupati del piano, è inutile che fai finta di non sentire, ne discuteremo al mio ritorno... Chartesius non interrompere ancora la produzione, dipenderà dal capo se fermare i lavori o meno!”.
Così dicendo scoccai un’ultima occhiata intensa a Taddeon e mi avviai verso la scala che portava al piano superiore.
Dopo un paio di gradini mi voltai, fissandoli entrambi.
“Vi manderò un domestico, perché vi mostri i vostri alloggi fino alla partenza!” Sentenziai per poi andarmene vero la sala in cui avrei potuto contattare il capo.
Intanto pensavo a questo terzo membro, a chi potesse essere e sopratutto a quanto ci avrebbe messo prima di degnarci della sua presenza.

Lady Gwen 29-05-2018 01.04.35

Quell'intimità improvvisa.
Non riuscii a dire nulla.
Sentivo solo il suo respiro fra i capelli, lui che parlava piano e accarezzava il mio braccio nudo.
Sentivo il suo petto attaccato alla mia schiena, il suo cuore che batteva forte e mi stringeva saldamente.
Mi aveva colta totalmente impreparata, ma poiché solitamente ero una persona istintiva e che prendeva le cose come venivano, decisi di godermela, fregandomene di tutto il resto.
Sentii che l'altra mano, quella che mi stringeva, era poco distante dalla mia.
Allora le mie dita si mossero lente, circospette, in cerca delle sue, in silenzio, mentre nessuno dei due parlava.

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Guisgard 29-05-2018 01.16.37

Taddeon e Charterius annuirono a Miss.
La ragazza raggiunse la sala al piano superiore, dove c'era un grosso orologio a pendolo con cui spesso riusciva a contattare il Capo.
Non sempre ciò era possibile, perchè era solitamente era lui a mettersi in contatto con lei.
Ed infatti la ragazza non riuscì a stabilire un contatto.
Ma poco dopo sentì qualcuno bussare all'ingresso del castello.



Gwen sentiva il petto di lui contro di lei, il suo respiro fra i capelli rossi, le dita del ladro che accarezzavano il suo braccio nudo.
Le dita di lei allora cercarono la mano di lui che lasciò il braccio la strinse.
Lei si ritrovò gli occhi neri di lui, resi luminosi dalla Luna, nei suoi verdi.
Si fecero grandi, intensi, profondi.
“Sei proprio bella...” disse pianissimo lui.
Un attimo dopo sentì le labbra del ladruncolo che fecero loro quelle di Gwen.
Un bacio intenso, ammaliate, dolce, di un sapore caldo e gustoso.
Sentì le sue labbra seguire all'unisono quelle di lui, lasciandosi avvolgere, succhiare, assaporare.

Clio 29-05-2018 01.23.23

Arrivai all’orologio ancora furiosa per il discorso di Taddeon di poco prima, anche se apparentemente tutto sembrava essersi risolto, io non ero affatto tranquilla, tutta quella faccenda mi innervosiva enormemente.
Come se non bastasse, non riuscii a mettermi in contatto col Capo, e la cosa mi irritò ancora di più, tanto che quando sentii qualcuno bussare alla porta scattai irritata, per poi ricordarmi che stavo aspettando il terzo membro dell’equipaggio.
Così mi voltai e andai ad aprire, curiosa di sapere chi fosse.

Guisgard 29-05-2018 01.30.16

Miss scese nell'androne, dove i suoi servitori avevano appena aperto il portone.
Sulla soglia vi era un tipo alquanto strano, misterioso.
Era tutto vestito di grigio e di nero, con un lungo mantello su una cappa stretta ai fianchi da un largo cinturone.
I pantaloni finivano in stivali dal risvolto piegato all'infuori.
Aveva con sé varie armi ed un cappuccio a coprirgli il capo.
“Cerco madama Miss...” disse ai servi.
https://vignette.wikia.nocookie.net/...20110827194403

Lady Gwen 29-05-2018 01.31.46

Quando le nostre dita si trovarono, la sua mano lasciò il mio braccio e mi strinse ancora più forte.
I suoi occhi trovarono i miei e su fecero ancora più scuri, più profondi, di quel nero così morbido e vellutato, che sembrava quasi da accarezzare.
Le sue parole e poi le sue labbra sulle mie, senza darmi il tempo di realizzare la cosa.
Ma erano buone, dolci, come era dolce il suo sapore e il gusto di quel bacio.
Probabilmente sembrava strano arrivare a questo dopo l'inizio turbolento, ma in fondo non lo era così tanto.
Mi aveva colpita fin da subito e ci saremmo arrivati molto prima se non avesse fatto un danno dopo l'altro, ma ora eravamo qui.
Le mie labbra seguivano le sue senza remore e traevo un piacere avido dall'affondare su di esse, un godimento infinito.

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Clio 29-05-2018 01.40.37

Restai ad osservare il nuovo venuto, incuriosita da quello strano aspetto, così misterioso, e dalle armi che portava con se, quasi volesse sembrare più minaccioso.
Lo guardai non vista per un lungo istante, poi, come per gli altri due, mi avvicinai a lui con passo cadenzato e solenne, sbucando dalla penombra per raggiungere l’ingresso.
“Chi la cerca?” Fissandolo negli occhi.
Era decisamente strano, poco ma sicuro, ero curiosissima di scoprire chi fosse e quale contributo potesse dare alla missione.

Guisgard 29-05-2018 01.45.21

Si baciavano con sempre più foga, assaporandosi a vicenda, giocando con le labbra a rincorrersi, a trovarsi, ad incatenarsi.
Lui la stringeva a sé, senza smettere di baciarla, togliendole il fiato, fermando il suo respiro.
Le sue labbra avide non solo assaporavano la prelibata bocca di Gwen, vellutata come un pesco in fiore, ma scivolavano sul suo mento, sulle sue guance, fino a scendere lungo il suo collo, mentre quella cascata di capelli rossi e resi ribelli dall'aria della sera, avvolgevano entrambi come a rubarli dal mondo circostante.
Nel baciarsi, nel muoversi, gli orecchini pendenti di lei, come i suoi braccialetti e la sua collana si muovevano tintinnando, luccicando e ciondolando nel chiaroscuro sognante di quella sera.

Guisgard 29-05-2018 01.48.36

L'uomo incappucciato si voltò verso Miss.
“Sono il suo nuovo servitore...” disse “... inviato dal Capo... ho il compito di proteggerla... sono la sua guardia del corpo... dov'è Miss?” Con tono cupo.

Clio 29-05-2018 01.55.12

Scoppiai a ridere a quelle parole, il capo si stava divertendo a prendermi in giro ultimamente.
“A quanto mi risulta Miss sa difendersi da sola...” fissandolo con un sorrisetto divertito, mentre mi avvicinavo sempre di più a lui.
“Spero quindi che abbiate altre qualità che posso essermi utili nella missione..” con un sorriso, avvicinandomi ancora e ancora e ancora.
Lo fissai negli occhi, scrutandolo attentamente, come fossi ansiosa di scoprire che tipo fosse quello strano individuo che avevo davanti.
“Ad ogni modo, un valido combattente fa sempre comodo!” Con un leggero cenno del capo “Benvenuto a bordo dunque... “ gli sorrisi, lasciando che fosse il mio comportamento a rispondere alla sua domanda.
“Avete anche un nome, messere?” Sempre poi incuriosita.

Lady Gwen 29-05-2018 02.00.25

La foga cresceva, esistevano solo per questo, per assaporarci a vicenda.
In quel bacio, sentii tutto quello che fin'ora c'era stato fra noi, ma in un'altra forma.
Non piú con insofferenza ed astio, ma con passione e desiderio.
Non volevo fare niente che non fosse nutrirmi della sua bocca calda e morbida e la sentivo muoversi sul mio viso, sul mento, sul collo, e lì iniziai a perdere molta della mia lucidità.
I miei capelli rossi ci avvolgevano, avvolgevano lui in particolare, che si stava riempiendo di me completamente.
Ma c'era qualcosa che non riuscivo ad identificare...
Quel rumore mi giunse all'improvviso e lo fermai.
"Rischiamo... Rischiamo di finire nei guai per tutta questa roba..." sussurrai ansimando appena con una leggera risata silenziosa, riferita ai miei gioielli che tintinnavano e luccicavano troppo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9a32e28b90.jpg

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Guisgard 29-05-2018 02.09.46

“Nessun uomo, né soprattutto nessuna donna può starmi alla pari nel combattimento.” Disse freddamente lui a Miss. “Chiamate madama Miss e ditele che il Fantasma è qui per entrare al suo servizio.” Col cappuccio che velava il suo volto.



Le loro labbra si staccarono appena e lui sorrise a quelle parole di Gwen.
“Beh, per me puoi toglierti tutto...” disse ridendo piano, per poi baciarla di nuovo “... la verità è che mi sei piaciuta subito...” assaporando le sue labbra “... da morire...” stringendola a sé.
Si fermò e la guardò negli occhi per un lungo istante.
Occhi verdi e chiari, quasi opalescenti per l'alone lunare che impreziosiva quel giardino nel silenzio incantato della sera.

Clio 29-05-2018 02.16.54

“Il Fantasma farà bene a non parlare in questo modo davanti a Miss se non vuole essere lasciato a casa!” Scuotendo la testa, divertita.
“Miss pretende devozione assoluta dai suoi servitori, nonché obbedienza, mostrarvi irrispettoso non è il modo migliore per cominciare, signor Fantasma...”.
Mentre parlavo mi avvicinavo, sempre di più, sempre di più.
Davvero non aveva capito?
“Oh mi avete preso per una serva?” Ridendo piano, per poi scuotere il capo “Mi spiace deludervi, ma sono io Miss!” Guardandolo negli occhi.

Lady Gwen 29-05-2018 02.19.36

Mi trattenni dallo scoppiare a ridere, limitandomi ad un sorriso malizioso.
"Proprio qui non mi sembra il caso..." dissi piano, sottintendendo che anche per me quel desiderio, presto, sarebbe diventato impellente da soddisfare.
Poi sorrisi ancora di più, prima del suo ennesimo bacio, a quelle parole.
Non tolsi tutto, come avrebbe sperato, ma tolsi tutti quegli affari, il cui rumore davvero ora mi innervosiva e lasciai scivolare i gioielli nella tasca della gonna.
Mi sentii finalmente libera di potermi muovere senza attirare l'attenzione di mezza città.
"Anche tu... Mi piacciono i tuoi occhi, il tuo profumo..." sussurrai, tracciando la linea dalla mascella fino a tutta la guancia "Il tuo sapore..." baciandolo e accarezzando i suoi capelli neri.

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Guisgard 29-05-2018 02.31.44

Lui la guardò dal suo cappuccio.
“Al vostro servizio, Miss.” Disse il Fantasma inginocchiandosi ai piedi della ragazza. “Se volete mettermi alla prova e testare il mio valore, io sono pronto, madama.” Con tono sicuro.



“Non fare così...” disse lui cercando ancora le labbra di Gwen “... ricordati che siamo qui per riscuotere un certo credito... ma se continui a muoverti così...” stringendola “... finisce davvero che poi...” baciandola ancora e ancora, con la mano che affondava nei suoi capelli rossi che scendevano come pendagli di zaffiro sotto il bagliore lunare.

Clio 29-05-2018 02.39.17

Lo osservai inginocchiarsi con aria distaccata ma dentro di me ero molto compiaciuta.
“Così va meglio” pensavo, osservandolo dall’altro, inginocchiato come un cavaliere davanti alla sua dama.
“Avrai modo di dimostrare il tuo valore durante la missione, Fantasma...” con tono saldo e sicuro, senza smettere di fissarlo “...puoi alzarti ora!” Facendogli un cenno con la mano.
“Sei aggiornato sulla missione?” Gli chiesi, sempre più incuriosita da questo strano individuo, che però mi sembrava decisamente interessante.

Lady Gwen 29-05-2018 02.40.56

Sorrisi mentre mi baciava ancora e ancora e affondava la mano nei miei capelli.
"Poi... Cosa?" chiesi, sorridendo "Hai cominciato tu, guarda..." baciandolo di nuovo, quasi con piccoli morsi sparsi sulle sue labbra.

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Guisgard 29-05-2018 02.49.22

“No, Miss.” Disse lui. “Attendo ordini.” Guardandola da sotto il suo misterioso cappuccio.
A quel punto uno dei servitori arrivò ad informare Miss che il Capo si era messo in contatto con lei.



Sorridevano e si baciavano.
“Non vorrei mai dirlo...” disse lui sussurrando sulle labbra di Gwen “... ma credo sia meglio andare... dobbiamo entrare in casa e riscuotere quel mio credito... mmmhhh... che spreco di tempo...” accarezzandole i capelli “... sai che non conosco il tuo nome? Devo indovinarlo? O hai intenzione di dirmelo?” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 29-05-2018 02.56.37

Gia...
Eravamo qui per un motivo, ma sarebbero potuti andare tutti al diavolo, fosse stato per me.
"Meglio muoverci, ne ho abbastanza di stare qui..." Sospirai.
Poi sorrisi divertita.
"Eh, non sarebbe male sfidarti ad indovinarlo..." ridacchiando piano "Mi chiamo Gwen. Tu?" curiosa di sapere il suo nome.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9821e01835.jpg

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Clio 29-05-2018 02.58.27

Lo osservai attentamente, il cappuccio sul viso, l’aria sottomessa così diversa da quella spavalda e impertinente del primo incontro, quando pensava di avere davanti una serva qualunque, uno stratagemma che si rivelava sempre molto utile a dire il vero.
“Siamo in partenza per Afragolignone, è in arrivo una cometa, la cometa Adelaide che passa una volta ogni 701 anni, dobbiamo infiltrarci nel palazzo reale, scoprire cosa sia il misterioso manufatto di cui parlano miti e leggende, e poi portarlo al capo!” Spiegai, a grandi linee.
Stavo per dire altro, quando un servitore mi venne ad avvisare che il capo voleva vedermi, finalmente.
Annuii al servo.
“Accompagna Fantasma nel laboratorio e poi fai preparare il suo alloggio...” gli ordinai, per poi voltarmi verso il misterioso individuo.
“Li conoscerete il resto della squadra...” rivolta a Fantasma “io tornerò tra poco con gli ordini del Capo!” Sentenziai, e senza aggiungere altro mi diressi nella sala delle comunicazioni, dove il marchingegno questa volta funzionava, considerando che era il capo a volersi mettere in contatto con me.
“Eccomi, capo!” Con un leggero e rispettoso inchino.

Guisgard 29-05-2018 03.07.29

Lui sorrise, senza smettere di accarezzare i capelli rossi di lei.
“Gwen...” disse guardandola negli occhi “... ora so il nome della ragazzina che mi faceva perdere la testa a diciotto anni...” facendole l'occhiolino “... o forse non era questo il suo nome... visto che non era certo bella come te...” ancora un leggero bacio “... il mio nome? Mmm... sai che potrei dirti di indovinarlo?” Ridendo piano, per poi alzarsi. “Andiamo, Gwen?” Porgendole la mano.

Lady Gwen 29-05-2018 03.13.18

Il mio nome aveva tutto un altro sapore pronunciato dalle sue labbra rosse, quasi sembrassero dipinte.
Scossi il capo guardando in su, poi ricambiai il suo leggero bacio.
Ci restai male quando non me lo disse e trattenni la sua mano, attirandolo a me di nuovo.
"Hey, no, ti ho detto il mio, ora è giusto che tu mi dica tuo!" testarda.

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Dacey Starklan 29-05-2018 07.41.12

Presi a tastare le mura della stanza tutto intorno a me e anche il pavimento, nel tentativo di percepire una qualche vibrazione capace di farmi capire da dove arrivasse il suono.
Ormai era fin troppo chiaro che non si trattava di uno scherzo della mia mente o di rumori legati alla vecchia torre ma avevo paura ad ipotizzare la vera origine del suono.
Perché tutto ciò cui riuscivo a pensare non era nulla di buono e finiva per cadere proprio in quelle storielle e leggende da cui volevo tenermi lontana.
Era la catena a infastidirmi tanto, così simile a quella che si diceva trascinata dai fantasmi.
Continuai a tastare, mattone dopo mattone, alla ricerca di qualcosa


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Altea 29-05-2018 15.53.47

Con un cenno del capo annuii al Borgomastro "Devo ringraziare voi per la vostra ospitalità e per accogliermi nella vostra tavola, sarà un piacere cenare assieme, mentre, appunto, vostro nipote ci narrerà di questa tempesta che ha causato la morte di alcuni miei sudditi e di alcuni soldati afragolignonesi" alzandomi aspettando mi si facesse accomodare a tavola.

Nyoko 29-05-2018 16.23.30

Ascoltai ancora quel comizio per poi annuire.
"Sembra che siano in guerra..." dissi osservano poi come la fossa si disperdesse.
"I bianchi contro i neri... E qui siamo tra i bianchi. Come il nostro popolo, i grigi" dissi riflettendo un po' fra me e me.

Guisgard 30-05-2018 16.36.30

Lo strano marchingegno mise in contatto Miss col Capo.
Il misterioso individuo era steso nudo a letto, attento a non mostrare il suo volto.
Due donne completamente spogliate lo raggiunsero con due anfore ciascuna.
Si inginocchiarono accanto a lui e cominciarono a versare olio profumato sul Capo, per poi spalmarlo ed ungerlo per tutto il corpo.
“Miss...” disse lui “... sono giunti gli altri due sottoposti che ho scelto per voi? Don Taddeon e Fantasma. Siete soddisfatta o forse mettete in dubbio la mia capacità di giudizio?” Con le due donne che continuavano ad ungerlo tutto.



Lui sorrise, guardandola con i suoi profondi occhi neri.
Allora cercò ancora le sue labbra, le fece sue e con la lingua accarezzò quella di Gwen in un contatto intimo ed inebriante.
“Elv...” disse assaporando la sua bocca “... mi chiamo Elv...” senza smettere di baciarla.



Dacey cercava qualcosa, una traccia, un segno che indicasse l'esistenza effettiva di uno spazio sotterraneo da cui sembrava giungere quei rumori misteriosi.
Ad un tratto di accorse di un fenditoio ai piedi della parete di pietre.
Da lì i rumori sembravano provenire ancora più nitidi.



Altea ed Ismael furono fatti sedere a tavola col Borgomastro e suo nipote Ernò.
La vecchia cameriera servì loro da mangiare e da bere.
“Si, ho registrato che ultimamente vi sono molti fenomeni diciamo insoliti...” disse Ernò “... tempeste improvvise a molte miglia dal suolo, straripamenti di laghi... interi boschi abbattuti o addirittura arsi... ecco, credo che non siano fenomeni naturali...”
“Tu fantastichi troppo, ragazzo mio.” Ridendo il Borgomastro.



Gygaen fece segno a Nyoko di seguirlo.
Così entrarono nella locanda dove c'erano molti clienti sia al bancone, che ai tavoli.
Ne trovarono uno libero e si sedettero.
Accanto a loro quattro giovani discutevano animatamente al loro tavolo.
“I Neri non la spunteranno.” Disse uno di loro.
“Puoi giurarci!” Un altro. “Se non sanno leggere e non hanno la sensibilità per comprendere l'arte, beh, affari loro! Non subiremo le loro prepotenze!”

Lady Gwen 30-05-2018 16.42.45

Gli avvolsi le braccia attorno al collo nel momento in cui mi baciò ancora e mi godetti quella carezza fugace ed intima della sua lingua sulla mia.
Sorrisi appena al suo nome.
"Elv..." dissi pianissimo in un sussurro senza suono.
Mi piaceva e gli stava bene, era adatto a lui, al suo viso, ai suoi occhi neri, al suo carattere.
"Ora però dobbiamo davvero andare..." dissi piano, con una punta di dispiacere nella voce.

Altea 30-05-2018 16.49.57

Ascoltai attentamente il ragazzo e poi mi voltai verso il Borgomastro che lo zittiva "Mi scusi, suo nipote non sta fantasticando a mio parere. Nella mia Terra si è attenti ad ogni segnale..infatti, stranamente, ci siamo trovati nel mezzo di una di queste tempeste, Ernò continuate, quale sarebbe la vostra ipotesi su questi fenomeni?" mentre accarezzavo il medaglione con acqua e sabbia di Serenica che mi univa al Sacro Braciere "Il ragazzo mente?" avendo un contatto con l' Oracolo e Parvia.

Dacey Starklan 30-05-2018 16.53.22

Procedere a tentoni era stancante e frustrante ma quel rumore ormai mi aveva incuriosita e mi affidavo al tatto e all’udito visto che era troppo buio per vedere bene qualcosa.
Fu così che mi accorsi di un fenditoio alla parete.
Finalmente qualcosa oltre alle sole mira rovinate.
Mi abbassai in corrispondenza, provando a vedere qualcosa o a sentire


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