Presi il suo braccio camminando sulla spiaggia "Un conto in sospeso, se vuole possiamo darci del tu..ma non pensi non creda quel biglietto non la preoccupi. Lei nasconde qualcosa e io..lo scoprirò" sorridendo "Oh bene...quindi deponiamo le armi da guerra stasera " ridendo "Per fortuna, io posseggo una spada e non sto scherzando, molto potente..al pari forse di Mia Amata dei famosi Taddei".
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Lovrcraft disse a Gwen di non badare ora alla donna, ma di pensare invece al loro imminente viaggio verso l'ignoto.
Così i 2 lasciarono la villa poco dopo l'alba, raggiungendo il porto. Le nuvole erano cupe e celavano il Sole ormai oltre l'orizzonte. Allora i 2 videro la sagoma, grottesca e allo stesso tempo sinistra di una stranissima nave ormeggiata nella parte più meridionale del porto. https://www.nauticareport.it/public/...20neptune2.jpg |
Sospirai al carattere di quel gatto, mentre lasciavamo la casa della donna.
Mi dispiaceva sparire così dopo la sua gentilezza ed ospitalità, ma per Lovecraft era tutto trascurabile, evidentemente. Arrivati a destinazione, vedemmo una nave particolare, unica nel suo genere. Un po' intimidatoria, forse, ma aveva il suo fascino. Mi guardai attorno per cercare Elv, sperando non avesse cambiato idea. Mi sembrava che di fosse finalmente convinto e volevo fidarmi di lui. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ardeas camminò avendo Altea sottobraccio, mentre il mare, calmo e oleoso, mormorava a riva con le sue onde spumose.
"Si, certo, vada per il tu." Disse lui sorridendo a lei. "Lo scoprirai? Interessante. SEmbra una sfida." Divertito. "Di che spada parli?" Poi più curioso. Destresya lasciò il museo e raggiunse la bottega. Era questa un luogo parecchio curioso, insolito, apparentemente caotico e disordinato, con oggetti di ogni genere, forma, provenienza ed età buttati ovunque. Nella bottega c'era poi odore di chiuso, di muffa, di polvere e di umidità. Libri in ogni lingua, mappe disegnate a mano o stampate, arnesi e strumenti per navigare provenienti da ogni epoca e cultura, quadri e illustrazioni incorniciate e non, armi, strumenti musicali, bottiglie e ampolle di forme e colori diversissime. Fuori aveva cominciato a piovere con una certa insistenza e le goccie d'acqua battevano incessanti sui vetri della porta. Ad un tratto una seconda porta, probabilmente adoperata per accedere al cortile o a uno spiazzo laterale la bottega, si aprì di colpo e un uomo be coperto da un lungo cappotto e un cappello in testa, si presentò nel negozio. http://4.bp.blogspot.com/_3Q1_n7jtCJ...invisible1.jpg |
La nave sembrava sbucata da un film fantasy, con i suoi pennoni scolpiri in figure e immagini misteriose, la poppa incastonata ad un castello dalle fattezze di un gottico estremo, mentre a prua dominavano le fattezze di un frago.
Lungo le fiancate dello scafo erano impressi dei disegni dalle forme arcane e ignote alle culture moderne. Ad un tratto sul molo apparve Elv, con indosso una tuta, scarpette da ginnastica e uno zaino in spalla. "Ecco il nostro eroe." Disse Lovercraft a Gwen. |
Aspettavo, aspettavo, la mole della nave che sembrava incombere su di noi.
Di Elv nemmeno l'ombra ancora. Il pensiero che potesse aver abbandonato l'idea si faceva strada dentro di me. Poi, però, lo vedemmo arrivare ed io sorrisi sollevata, raggiungendolo. "Temevo avessi cambiato idea" ammisi, guardandolo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...0d4e7680f2.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, sono un uomo d'onore io." Disse divertito Elv a Gwen. "E poi le sfide mi piacciono." Facendole l'occhiolino.
"Saliamo su quella nave prima che mi scottiper la tua boria." Ironico il gatto a Elv. "Sai che come gatto sei proprio antipatico?" Questi al felino. "Io sono un gatto come tu sei un premio Nobel per la fisica quantistica." Replic sagace il gatto. |
"Buon per noi" ridacchiando.
Lovercraft ci mise del suo come al solito. "Diamoci un taglio, se non vogliamo che continui in eterno..." sospirai. Gli porsi poi la mano, per salire a bordo della nave. "Pronto?" sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo che scoprirò cosa nascondi" voltandomi ed osservandolo e alla sua domanda trasalii "Forse mi prendi per pazza, un antico maestro samurai mi fece forgiare una spada, il suo nome è Volpe Ambrata, si dice l' abbia forgiata uno gnomo in un giorno di pioggia e di arcobaleno che unendosi l' hanno resa unica e magica...un pò come la storia della famosa Mia Amata...ma non è leggenda quella della mia spada, nemmeno quella dei Taddei presumo".
Risi "Oh .... la fata del bosco è una specie di guerriera...chissà". |
Mi chiedo se questo bel Gdr avrà un proseguio..mi ero soffermata a leggerlo..l'Avventura mi è sempre piaciuta.
Ma più che altro volevo far notare quanto questo genere di storie, soprattutto di cappa e spada di Sir Guisgard manchino al Regno |
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