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Sorrisi al vecchio e mi avvicinai al monitor.
Era proprio la descrizione che Elv ne aveva fatto. Risi amaramente alla sua battuta, come aveva ragione... "Poi chi c'è?" chiesi curiosa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Arrivammo ad un ingresso secondario ed infilai le mani nella fodera della pistola, uscendo due forcine per capelli e un filo metallico.
Mi chinai sulla serratura e misi prima il bastoncino metallico e poi la forcina, facendo pressione sulle levette e facendole scattare dopo pochi secondi. "Signore, prego. Si accomodi pure" dissi aprendo la porta e facendo un inchino. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Finimmo in una strana casa scavata in quella strana roccia.
Mi misi a riposare per un pò come consigliato da Hiss quando entrò un anziano uomo con un negriero. Ascoltai attentamente le loro parole...il pensiero di Hiss si era capovolto stavolta..valeva più lui di me. Ma l'anziano uomo confermava che un uomo robusto e giovane come Hiss costava e molto...ero nauseata. "Se parlate di scommesse...proponete una..se vincerete lo avrete altrimenti avremmo entrambi la libertà visto il mio uomo vale molto...e io poco, sappiate non voglio essere divisa da lui. Se volete..posso stare al servizio di vostra moglie, ho già fatto la cameriera" guardai Hiss aspettando una sua reazione..la mia più grande paura era quel gioco assurdo..Redemptio. |
Lo guardai, lo guardai attentamente, cercando di non badare a tutte le sensazioni forti che mi sconvolgevano nell'anima.
Quel suo atteggiamento mi stava dando sui nervi, ma avrei dovuto abituarmici. A lui probabilmente non importava un accidente di tutto quello che gli accadeva intorno. Aveva ottenuto quello che voleva, poteva tornare a correre, poteva di nuovo essere un eroe, un campione, un simbolo. E tutti noi non potevamo far altro che ringraziare il sistema corrotto che l'aveva rimandato da noi. Tormentavo una matita con le mani dal nervoso, e dall'agitazione che avevo nell'averlo lì davanti a me in quell'indifferenza devastante, spiazzante. "Tutte e due le cose, direi..." con un leggero sorriso "Non mi stupirei se i ragazzi ti preparassero un bel comitato di accoglienza..". Diamine, lo farei anche io... |
“In verità” disse Doc a Kara “nessuno lo sa con precisione... non sono mai stati descritti gli altri gironi... per il semplice fatto che nessuna preda ha mai superato il primo...”
“Loro dicono che alcuni ce l'hanno fatta ed ora vivono felici.” Elv. “Balle.” Sentenziò Doc, mentre le immagini di Redemptio scorrevano sullo schermo. http://classicdoom.com/maps/d1maps/e2m5.gif |
“Che brava...” disse con un vago sorriso Castel “... davvero brava... dovrei assumerti come mia assistente.” Facendo l'occhiolino a Diahnne.
Un attimo dopo erano in casa, avvolti da una fitta penombra. Non potevano accendere luci di nessun tipo o sarebbero stati scoperti. Attraversarono allora un androne e poi un corridoio. Si sentiva la voce della tv accesa. Continuarono a camminare, fino a trovarsi davanti ad una porta. Era aperta. Entrarono. Castel accese il suo sensorphone come torcia d'emergenza. Si trovavano in una specie di biblioteca, con vari libri ordinati sulle mensole. Castel illuminò una scrivania sulla quale c'era un foglietto che così diceva: “Guardati dall'angelo fino al mio ritorno.” |
“Sta zitta, gallina.” Disse con rabbia uno dei negrieri a Shushan.
Allora andarono via, lasciandoli soli. “Qui meno si parla, meglio è...” Hiss a lei “... per loro noi siamo merce...” Ritornarono alcuni di quei negrieri dopo circa mezz'ora. “Forse abbiamo trovato il modo di farvi fruttare...” ridendo uno di quelli. “Va a farti...” ridendo Hiss, che fu subito colpito col calcio di un fucile ed impedito nel continuare la sua frase. |
Best sorrise, guardando la matita fra le mani di Elise.
“Già, immagino...” disse sarcastico, guardandola poi tutta senza timore di risultare inopportuno o provocarle fastidio. La guardava con sguardi che lentamente percorrevano tutta la sua persona. Sguardi irriverenti, ma anche sensuali. “Tu non correrai?” Chiese di botto. |
Me ne rimasi in silenzio, dopo un pò tornò uno dei negrieri..sapevano come rimpiazzarci ma Hiss ribattè e fu colpito alla testa.
E meno male si doveva parlare poco...e Lui parla!!! Cercavo di stare calma e guardai gli uomini aspettando parlassero..ormai il Destino era segnato..io e Hiss ci saremmo divisi per sempre e questo mi distruggeva dentro, maledii quell' attimo in cui ci lasciammo andare a quella passione forte sulla Jeep. |
Hiss tossì e sputò sangue per quel colpo.
“Volevo dire di andare a farti un giro...” disse sarcastico. Fu colpito di nuovo. “Ascoltate...” uno dei negrieri a lui e a Shushan “... parteciperete alle scommesse che si tengono qui... scommesse riguardo a gare della morte nel deserto... tu, grand'uomo, correrai su un aeroscafo... e solo vincendo potrai restare vivo...” “Dammi un solo motivo per cui dovrei farlo...” Hiss “... mi ucciderete? Al diavolo... ci perdereste voi ogni profitto...” ironico. “Certo che correrai, cane...” ridendo il negriero “... perchè ci sarà questa sgualdrina come ostaggio!” Indicando Shushan. |
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