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Sembrava più un concerto che una mostra, Elv aveva ragione.
"Uaarania e la cultura sono strade parallele destinate a non incrociarsi mai, dà solo alla gente ciò che essa cerca, nient'altro..." dissi, quasi a malincuore. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Oh Yanox... quell’ultimo bacio mi fece sobbalzare, mentre un brivido caldo mi attraversò tutta.
Poi fu la volta dell’olio che scendeva sulla mia pelle, che la impiastricciava, rendendola umida e ancora più vogliosa. Poi le sue mani erano così abili che già boccheggiavo aspettando ciò che stava preparando per me. E infatti mi divaricò appena le gambe strappandomi un gemito. La mia eccitazione era palpabile ora, più che mai. Si svegliarono anche gli altri due, e io li guardai persa ormai. “Splendori miei..” gemetti, mentre pregustavo già le carezze di Yanox. Sentivo anche dei rumori da fuori, indistinti, confusi. “La mostra... sarà la mostra” gemetti tra me e me “Non ti fermare!”. In quel momento non esisteva altro che lui! |
“Già...” disse Elv a Gwen fissando l'entrata trionfante di Phoemnisk fra il suo pubblico “... è la società di oggi... della musica, del ballo, delle illusioni, della pochezza... è il tempo in cui il telefonino è la spada dei poveri che non ci fa sentire soli, ma continuamente connessi, ingannandoci di avere sempre un'opinione che nessuno ascolterà veramente mai... sono i giorni dei selfie, dei reality, dell'ignoranza... il mondo è un grosso gregge di capre che si lascia condurre al macello da ciò che la televisione riesce a farci credere...” amaramente.
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“ La tua è davvero un’offerta generosa e soprattutto disinteressata eh?”
Il mio non era un no ma nemmeno un si. Certo lo provocavo e giocavo con lui ma questo non implicava che fossi disposta a finire a letto con lui dopo neanche un vero appuntamento. Più che altro mi divertiva vedere fino a dove era deciso a spingersi per avermi, mi piaceva il suo imbarazzo impacciato e per questo lo provocavo, sapendo di poter ricevere reazioni inaspettate e decisamente piacevoli. “ Beh, ci penserò su, se te lo meriti... Potresti iniziare con l’accompagnarmi alla mostra , ne ho sentito parlare, vorrei capire se merita come dicono.” |
Lo ascoltai, attentamente.
"Beh, tu vuoi far credere alla gente che qui ci sia un fantasma" gli dissi allora, con un mezzo sorriso furbo e un sopracciglio alzato. I giornalisti non erano da meno nel condizionare la vita delle persone, lui stesso aveva detto che il loro obiettivo era vendere più copie possibili, a qualunque costo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Anche Best e Swan si svegliarono, trovando Destresya nuda ed unta a farsi massaggiare da un eccitato Yanox.
Allora si avvicinarono vogliosi, attendendo che la loro padrona li invitasse a partecipare. In quel momento squillò il telefono. “Eh, come sei crudele...” disse in un sospiro Set, in cui erano racchiuse la sua impazienza e la sua eccitazione, unite anche all'imbarazzo che quella bellissima ragazza gli procurava con i suoi modi di fare “... la mostra? Certo, sarà un piacere per me farti da accompagnatore. Tutti staranno attendendo la star del prossimo spettacolo.” Facendole l'occhiolino. Così lasciarono il bar e raggiunsero la galleria gremita ed in festa per l'arrivo di Phoemnisk. “Il capo è arrivato...” fece Set. |
“ Sono crudele quanto generosa, dipende dalle occasioni.”
Gli sfiorai la guancia con un leggero bacio, sapendo di aumentare così la sua voglia, doveva impazzire dalla voglia, sentire il fremito scorrergli lungo la schiena al solo suono della mia voce. Quindi decidi di raggiungere la sala dove era posta la mostra, senza aggiungere altro su quel discorso. “ Già, e la gente sembra adorarlo. Finalmente sarà la volta buona che lo vedo in faccia!” Cercando di sbirciare proprio a quello scopo tra la vasta folla. |
Il fantasma dell'Elyseum
Si erano svegliati anche gli altri due.
Li guardavo preda della passione incontrollata. “Beh, che fate lì impalati?” Guardandoli “Venite da me..!” Vogliosa. Ma poi squillò il telefono e mi sporsi per prenderlo. Chissà chi era adesso! “Pronto?” Chiesi, senza aver guardato chi fosse. |
"Eh, che crudele regina mi sono trovato..." disse Set in preda al desiderio per quelle parole di Dacey.
Ed anche quel bacio sulla guancia aveva contribuito ad accendere il suo desiderio. Insieme allora andarono nella galleria, dove la mostra era cominciata e Phoemnisk era ormai giunto. Lui si trovava al centro della galleria, attorniato dai vigilanti che formavano una catena umana per tenere lontana la gente impazzita. Poi lui notò Set e Dacey. Allora si avvicinò, con gli uomini della sicurezza che lo attorniavano. "Buongiorno, capo." Set a lui. Lui però fissava Dacey. Intanto, poco distanti, c'erano Gwen ed Elv. "Beh, noi giornali sfruttiamo la situazione..." lui a lei "... sfruttiamo i gusti della gente." Divertito. |
Scossi la testa con gli occhi in su.
"Francamente non vedo la differenza..." con tono vago e indefinito. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
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