Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 18-05-2016 01.46.05

La porta si aprì ed entrò un uomo che Gaynor già conosceva.
“Sei tu...” disse Ester vedendo entrare Sbroz “... il dottore?”
“Ha lavorato tutto il giorno...” rispose l'uomo “... ha preferito andare direttamente a letto.” Guardò la ragazza ed il pirata “... si scusa con voi e vi chiede la compiacenza di attendere domattina per incontrarlo.”
“Uomo che ama mostrarsi enigmatico il vostro dottore...” mormorò il corsaro.

Lady Gwen 18-05-2016 01.46.08

Annuii a Zoren, lo baciai e poi raggiunsi il giaciglio, accucciandomi sotto la coperta.
In effetti avevo perso anche il conto delle ore che avevo passato sveglia e senza un attimo di tregua, quindi un po' di riposo ci stava tutto.

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Lady Gaynor 18-05-2016 01.50.44

Il dottore si era negato a noi, ma qualcosa mi disse che mostrare delusione sarebbe stata una pessima idea.
"Beh, se ha lavorato tutto il giorno è anche lecito che voglia riposarsi... attenderemo tranquillamente domani, anzi, andremo a letto presto anche noi... dopotutto, è stata una giornata molto intensa..."

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Dacey Starklan 18-05-2016 01.51.14

" Il freddo eh? Su questo siamo diversi dunque" dissi con un leggero sorriso, " dite davvero? Beh vi ringrazio ma mi viene abbastanza naturale ormai, sono entrata nella parte credo. Che altro potrei esser per voi se non la cameriera no?"
Mi alzai per controllare se il mantello e lo scialle si fossero asciugati, erano ancora umidi quindi li riposi sulla sedia accanto al fuoco e tornai a sedermi.
" Si in effetti è un vero peccato, ammetto che ho fame e mi dispiace non aver pensato a portare qualcosa dietro ma ero convinta che saremmo tornati in città in breve tempo" ammisi mordicchiandomi appena il labbro osservando le fiamme, " forse se non ci pensiamo non avremo più fame.. No credo non funzioni. Se solo la pioggia finisse potrei cercare qualcosa nel bosco"

Clio 18-05-2016 01.53.11

Scossi la testa a quelle parole di Icarius, sorridendo piano.
"Non essere ridicolo, pensi davvero questo?" con gli occhi nei suoi "Mi giudichi davvero così male?" con uno sguardo deluso.
"Credo che tutto quello che abbiamo passato vada ben oltre la mia missione, non credi?" con gli occhi nei suoi "L'hai detto tu, siamo io e te soli contro il mondo.." sussurrai poi.

Guisgard 18-05-2016 02.01.01

Poco dopo Gwen si addormentò...

Il fuoco, il fumo.
Nero, denso, impenetrabile.
Dalle forme oscure, ossessive, angoscianti.
Gwen scappava da quel fumo che invece sembrava avvolgere ogni cosa.
Poi una voce.
Grottesca e stridula.
“Amiche per la vita...” disse “... e la morte...”

Gwen allora si svegliò di colpo.
Era sudata ed agitata.

Lady Gwen 18-05-2016 02.08.00

Sognai.
Sognai del fumo nero, che si addensava in spire impenetrabili che avvolgevano ogni cosa.
Poi, ancora la sua voce.
Quella voce stridula e che animava gli incubi del mio sonno e le ossessioni della veglia.
Mi svegliai di colpo, sudata e stravolta, e subito cercai Zoren con lo sguardo.
Sapevo che non sarebbe finita.

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Guisgard 18-05-2016 02.08.30

“Prima però assaggerete l'ottima cena che il dottore ha fatto preparare per voi.” Disse Sbroz a Gaynor.
Presero posto a tavola tutti e quattro, con la cena che fu servita poco dopo da quella grottesca creatura.
“Deve essere molto grande questo palazzo...” mormorò il pirata “... visto che quelle persone giunte con voi sull'isola non si vedono più in giro...”
A quelle parole Ester e Sbroz si scambiarono una lunga occhiata.

Guisgard 18-05-2016 02.13.07

“Voi badate al fuoco...” disse Ehiss alzandosi e prendendo il suo mantello “... io farò un giro nei paraggi, magari troverò frutti di bosco da qualche parte...” fissando Dacey “... appena uscirò sistemate quel grosso tavolo dietro la porta... io cercherò di tornare presto... e per favore, smettete di comportarvi come una cameriera col suo padrone...”

Guisgard 18-05-2016 02.15.37

Icarius restò con gli occhi in quelli di Clio.
“Non starmi così vicina, Clio...” disse in un sussurro.
“La cena è pronta.” Arrivando Azzon, seguito da un delizioso profumo che proveniva dalla cucina.

Dacey Starklan 18-05-2016 02.17.13

" State attento e non importa se non trovate niente. Preferisco stare a stomaco vuoto ma sapervi al sicuro" mi alzai per aiutarlo a indossare il mantello.
" Sarà fatto...padrone!" e risi facendo un occhiolino, un po' dal nervosismo anche visto che non mi andava l'idea di stare sola.
" Tornate presto" con un po' di apprensione nella voce sfiorando la sua mano prima di lasciarlo andare

Guisgard 18-05-2016 02.20.08

Gwen si svegliò.
Era stato solo un sogno.
Cercò poi Zoren, che con Go e Nyccio guidava il carrozzone verso la città che avevano intravisto.

Lady Gaynor 18-05-2016 02.20.10

"Certo, signore... non amo andare a letto a stomaco vuoto..." risposi sorridendo a Sbroz.
Ci sedemmo tutti e quattro a tavola e la cena fu servita di lì a poco, sempre da quella deforme creatura. Stavamo tranquillamente mangiando, quando il Capitano ebbe la pessima e stupida idea di nominare il gruppo di persone che era sbarcato dalla nave quel mattino. Noi avevamo fatto credere loro di essere capitati lì per caso dopo un naufragio, ma adesso avrebbero potuto anche capire che invece avevamo seguito il gruppo di proposito. Infatti, dopo questa uscita, Ester e Sbroz si scambiarono un'occhiata d'intesa. Si, parlare era stato decisamente poco saggio.

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Clio 18-05-2016 02.22.32

Sostenni il suo sguardo, per quel lungo e interminabile istante.
"Altrimenti?" sussurrai appena, istintivamente, con aria di sfida e un guizzo di luce nello sguardo.
Era una sensazione strana, inebriante e di sicuro pericolosa.
Un po' come quando si avvicina la mano alla fiamma, pur sapendo che c'è il rischio di scottarsi, dovresti ritrarti, ma non lo fai che all'ultimo momento, quando ormai il calore ha già arrossato la tua mano.
Poi quel profumo e quella voce, interruppero quella strana magia.
"Sarà meglio andare.." dissi, infine.

Lady Gwen 18-05-2016 02.23.09

Dovevo imparare a non farmi travolgere troppo dai sogni, ma non era facile.
Mi alzai, coprendomi con uno scialle, più per conforto che per freddo, e cercai Zoren.
Lo vidi che guidava il carrozzone con gli altri, così mi avvicinai, ancora impaurita.

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Guisgard 18-05-2016 02.30.36

“Siete proprio una bambina dispettosa.” Disse divertito Ehiss a Dacey.
Ed uscì.
La ragazza restò così da sola in quella casa vecchia, illuminata solo dal fuoco del camino.
E proprio le fiamme del focolare giocavano a proiettare strane forme, immagini e figure sulle pareti consumate dall'umidità.
Un'atmosfera desolata, solitaria, cupa ed inquietante si impadronì in breve di quel luogo.
E rimasta sola, Dacey cominciò ad udire cigolii e scricchiolii ovunque intorno a lei.
E poi rumori di passi che uniti e confusi col sibilo del vento sembrarono generare quasi voci confuse.
Poi, ad un tratto, la ragazza iniziò a sentire voci e risate di bambini che giocavano all'esterno.

Guisgard 18-05-2016 02.38.45

“Perdonate...” disse perplesso Sbroz “... a quale gruppo di persone vi riferite?”
“Beh, arrivando in spiaggia” spiegò il pirata “abbiamo visto la vostra nave giungere nella baia... e poi sbarcare un gruppo di persone... e non mi sembravano membri di un equipaggio. Sbaglio?”
“Affatto.” Rispose Sbroz dopo un attimo di perplessità. “Sono turisti giunti per visitare questo luogo. Ora sono a fare un'escursione sull'isola.”
“Col buio?” Chiese il corsaro, che era era seduto accanto a Gaynor.
“Certo, è più caratteristico.” Mangiando Sbroz. “Dopotutto l'isola oltre noi è disabitata e non vi sono pericoli.”

Dacey Starklan 18-05-2016 02.38.55

Gli lanciai uno sguardo leggermente offeso, sapeva quanto mi desse fastidio essere sminuita come una bambina.
Lo accompagnai alla porta con premura e poi mi ritrovai da sola.
E la mia testa prese a lasciarsi suggestionare.
Mi misi davanti al fuoco per cercare di distrarmi, alimentandolo con qualche rametto di tanto in tanto.
Poichè ero sola mi spogliai del vestito lasciandolo asciugare e rimasi con la giacca e la bianchieria.
Avevo ancora freddo tutta via quindi mi raccomitolai accanto al camino con gli occhi verso una finestrella.
Il buio era così profondo che pareva di guardare dentro le fauci di una belva.
Distolsi lo sguardo infastidita da quella sensazione che mi penetrava nelle ossa.
Cercai di pensare a qualcosa di allegro ma udii poco dopo dei rumori, per quanto desiderassi fosse Ehiss ma era passato troppo poco tempo dalla sua partenza.
Cercai di distinguere i suoni sommessi dal fragore della pioggia.
Rametti che veniva calpestati, qualcosa che rimbalzava, vocine da bambino.
Trasalii.
Vocine da bambino.
Doveva essere la mia immaginazione, turbata da quel luogo.
Non poteve essere, non poteva.
Eppure come potevo essere sicura. Dovevo accertarmene con i miei occhi e avrei fugato i miei dubbi.
Mi avvicinai in punta di piedi alla finestrella e cercai di vedere qaulcosa fuori.

Guisgard 18-05-2016 02.42.44

“Si...” disse Icarius sospirando.
Così lui e Clio andarono in cucina, dove Affon stava apparecchiando.
“Assaggiate...” fece il vecchio “... poi mi direte... nessuno sa cucinare un fagiano così... gustatelo fino in fondo...”
Si sedettero e mangiarono.
“Davvero ottimo...” mangiando Icarius “... squisito... i miei complimenti...”
Affon annuì sorridendo.
“Dopo cena andremo?” Chiese al vecchio.
“Si...” rispose questi.

Clio 18-05-2016 02.46.02

Sorrisi a Icarius, annuendo piano.
Così raggiungemmo la cucina e mi sedetti a tavola, gustando con piacere il fagiano che era davvero ottimo.
"Concordo!" Facendo eco ad Icarius "Davvero eccellente..." Sorridendo.
Dopo quelle parole di Icarius fui io a parlare "Dove ci porterete?" Chiesi.

Guisgard 18-05-2016 02.48.42

Gwen si avvicinò a Zoren che con gli altri due guidava il carrozzone.
“Ehi, piccola...” disse voltandosi verso di lei “... riposato bene?”
“Capo...” fece Go “... c'è qualcosa sulla strada...”
Il carrozzone allora si fermò.

Guisgard 18-05-2016 02.56.49

Dacey si avvicinò alla finestra ma non riuscì a scorgere nulla.
Eppure quelle strane voci di bambini continuavano a sentirsi.
Voci di fanciulli che giocavano e ridevano.
Era possibile?
Nel buio di quei boschi?
Davvero c'erano bambini che giocavano?
Poi accadde qualcosa.
“Dacey...” disse da fuori uno di quei bambini “... Dacey... vieni a giocare con noi? Per sempre...”
“Giro girotondo...” un'altra voce di bambino “... casca il mondo...”

Dacey Starklan 18-05-2016 03.01.27

Cercai di sporgermi meglio ma senza successo. Era troppo buio ma le voci non cessavano.
Non capivo, non riuscivo a capire se era reale o tutto nella mia testa.
Poi quelle vocine mi chiamarono. Non erano più un brusio confuso ma frasi complete e chiamavano me. Il mio nome.
Trasalii e dovetti tapparmi la bocca con entrambe le mani per non urlare.
Con uno scatto mi scostai dalla finestrella, bloccai la porta con la sedia e mi sedetti con le mani a tenere le ginocchia vicino al fuoco. Per lo meno questo mi dava una buona visuale e non ero completamente al buio.
Questo mi diede un po' di coraggio e afferrai il pugnale attaccato allo stivale.
" Andate via" brandendo la lama, " state lontani da me, andate via!"

Guisgard 18-05-2016 03.02.20

“Vi porterò da chi potrà aiutarvi...” disse Affon a Clio.
“Come siete vago...” Icarius.
“Pensate a mangiate piuttosto...” mangiando il vecchio.
“Diteci almeno se quel posto è lontano...”
“Cambierebbe qualcosa?” Bevendo Affon. “In base alla distanza deciderete se fuggire o meno?”
“Ovvio che no...” rispose Icarius.
“Allora mangiate...” Affon indicando il piatto.

Clio 18-05-2016 03.06.14

La cosa a mio parere cominciava a insospettirmi.
E se ci avesse portato dai soldati di Cimas?
E se sapesse esattamente chi siamo?
Cercai di scacciare quel pensiero, ero io che pensavo sempre male, che ero perennemente sospettosa.
Ma quei pensieri mi avevano salvato la vita più volte, quindi...
Così mi limitai a sorridere e continuare a mangiare in silenzio, aspettando che la cena finisse e scoprissimo qualcosa di più sul nostro destino.
Dopotutto fidarci di lui era l'unica scelta che avevamo, ed era stato sempre gentile con noi, quindi avevo buone speranze.

Guisgard 18-05-2016 03.06.35

Dacey cercò di farsi coraggio.
Ma poi, ad un tratto, qualcuno cominciò a bussare alla porta.
“Dacey...” disse la voce di un bambino “... Dacey, vieni a giocare con noi?”
“Mamma...” un'altra voce di bambino “... mamma... ho pura... aprimi...”
Ed altre voci di fanciulli che ridevano.
E di nuovo bussò ancora alla porta.

Dacey Starklan 18-05-2016 03.10.37

" Ho detto di andare via! Lasciatemi in pace!" invenii contro quelle maledetti voci che si facevano sempre più insistenti.
Ad ogni colpo sulla porta mi raggomitolavo ancora di più ma mi arrabbiavo ancora di più.
Una rabbia mista a paura e tendente alla paranoia.
Quelle voce di bambini avevano una strana influenza sul mio carattere.
" Maledizione via da qui! Andate via, via! VIA!"

Guisgard 18-05-2016 03.12.20

La cena continuò.
“Davvero tutto squisito...” disse infine Icarius.
Affon annuì.
“Ora possiamo andare?” Chiese Icarius.
“Avete davvero fretta vedo...” mormorò il vecchio.
“Si...” annuì Icarius “... così vedremo anche questo misterioso luogo in cui volete portarci...”
“E' un bel posto...” fece Affon “... appartato, poco conosciuto... e lungo il tragitto vi è pure una chiesetta... magari se il desiderio di giurarvi Amore eterno è così forte nessuno vi vieta di fare qualcosa di molto romantico... di altri tempi...” sorridendo a lui ed a Clio.

Guisgard 18-05-2016 03.17.34

Dacey urlò e finalmente quelle voci cessarono di colpo.
Ci furono alcuni lunghi attimi di silenzio, rotto solo dallo schioppettio dei rami sul fuoco.
Un silenzio insopportabile.
Poi, di nuovo, qualcuno bussò alla porta.

Clio 18-05-2016 03.19.37

La fretta di Icarius era comprensibile, e io non ero da meno.
Volevo vederci chiaro su quella storia, scoprire cosa aveva in serbo per noi Affon.
Aveva detto qualcuno che poteva aiutarci: chi?
Poi a quelle parole di Affon mi limitai ad abbassare lo sguardo, col delicato pudore che si conveniva a una fanciulla in discorsi del genere.
Ma in realtà non sapevo che espressione avrebbe trovato sul mio viso.
Per un momento mi ritrovai ad invidiare la ragazza che interpretavo.
Perché la vita non poteva essere così semplice?
Il problema più grande il padre apprensivo?
Nessun giuramento da rispettare, nessuna terra da difendere, nessun signore da proteggere, nessuna missione da portare a termine, nessuna responsabilità verso il proprio sangue.
Sembrava allettante, ma poi non mi sarei riconosciuta più.
Io ero quello che ero dopotutto.

Dacey Starklan 18-05-2016 03.20.51

"VIA!" scattai in piedi dopo l'ennesimo bussare nonostante le voci fossero termnate.
"Provate ad entrare e ve ne farò pentire...Lasciatemi in pace" dissi tenendo gli occhi fissi sulla porta con il pugnale pronto ad agire

Guisgard 18-05-2016 03.29.56

“Con tutti i guai che abbiamo” disse Icarius ad Affon “non possiamo certo fermarci ancora... magari se ci fermassimo in quella chiesetta poi ci prenderebbero subito... forse prima ancora di giurarci Amore eterno...”
“Fate come credete...” alzandosi il vecchio da tavola “... su, prepariamoci... è ora di andare...”
E a quelle parole Icarius guardò Clio.

Guisgard 18-05-2016 03.31.41

“Dacey...” disse Ehiss da fuori “... sono io, aprite...” bussando il cavaliere.

Guisgard 18-05-2016 03.32.12

Altea arrivò davanti a quella porta chiusa.
La porta dalla quale giungeva quella bella e misteriosa musica che era riuscita a stravolgere per un lungo istante i sensi di Altea.
La nobile dama si ritrovò così di fronte a quella porta, con i capelli mossi, che scendevano come pendagli sulla scollatura del suo abito.
Il respiro era ancora incerto per l'emozione ed un vago rossore tingeva le sue bianche guance.
Altea allora cercò di aprire la porta, ma quella era chiusa a chiave.

Dacey Starklan 18-05-2016 03.36.17

La voce del cavaliere mi fece tornare in me.
" Si..Un..un attimo" mormorai confusa prendendo il vestito e indossandolo di fretta.
Tenni il pugnale sotto mano e spostai la sedia liberando la porta.

Lady Gwen 18-05-2016 12.24.39

Scossi la testa a quella domanda di Zoren e mi strinsi a lui, ancora scossa.
Poi Go ci avvisò che c'era qualcosa sulla strada e ci fermammo.

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Altea 18-05-2016 14.43.01

Lentamente cercai di riprendere la mia pacatezza di sempre...i miei sentimenti..non dovevano liberarsi mai più. Pensai alle parole del barone...quando gli dissi aveva indovinato su di me fisicamente e non caratterialmente...ovvero non mi sarei mai dannata per amore..ma quella musica, forse, vi era riuscita.
Cercai di aprire la porta ma era chiusa a chiave, la musica continuava...era un rischio o forse poteva essere qualcosa di positivo.
Avevo una chiave sola...e mille stanze da aprire..quale era quella giusta..e se questa mi avesse imbrogliata..lui non vi era qui eppure i miei capelli erano sciolti, le emozioni erano ancora erano vive..potevo sentire il suo profumo, inconfondibile..delicato e fresco.
E io amavo il rischio..forse troppo, ecco perchè mi trovavo in questa situazione..presi la chiave dalla sacca, chiusi gli occhi e feci scattare la serratura della porta..ormai era fatta..ed aprii la porta in modo leggero.

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Clio 18-05-2016 16.26.56

Icarius rispose in modo impeccabile a quelle parole di Affon, e in un attimo eravamo pronti ad andare.
Quando Icarius mi guardò, ricambiai il suo sguardo e sorrisi, annuendo.
Così mi alzai, rimisi il mantello e presi la sacca.
Ero pronta ad andare.

Lady Gaynor 18-05-2016 23.48.31

Il Capitano proprio non capiva quando era il momento di tacere. Dopo l'ennesima provocazione a Sbroz, non vista gli assestai una gomitata, con la speranza che capisse e chiudesse la bocca.
"In effetti" mi rivolsi a Sbroz "quest'isola è straordinaria anche di sera... e poi la luna è talmente splendente che non è mai del tutto buio. Scommetto che in una sera come queste è possibile camminare senza l'aiuto di una torcia, a meno che non vi siano animali pericolosi... ditemi, ce ne sono? È possibile rimanere vittima di qualche bestia feroce?" Terminai, cercando di sviare il discorso.

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Guisgard 19-05-2016 00.32.40

Dacey si rivestì in fretta, spostò il tavolo ed infine aprì la porta.
E sulla soglia vide Ehiss.
“Ho raccolto qualche frutto...” disse il cavaliere richiudendo la porta dietro di sé “... così potrete mangiare...” la guardò “... siete pallida... cos'avete?”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.05.06.

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