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come rugiada....che canta al nuovo giorno
risplendo dei flebili raggi del sole dell' Aurora che si impone sul pallore del volto Suo della Luna tu dolce amor sei la mia Vita come unica è l'inflessione si dolce della tua voce |
....come unica è l'inflessione si dolce della tua voce....
accarezzevole mutamento di ogni singolo alito di vento come il tempo che lieve scorre sulle nostre anime cosi' l' Amore ha candido il suo tremore |
come rugiada....che canta al nuovo giorno
che verrà a cntemplare i tuoi occhi larghi lucidi e veri, come primavera di passo tra i giorni nuovi e quelli di ieri, abbracciando il tuo corpo in un candido sussurro di calore, oggi, che nella giostra di anime in disuso, contemplo il tuo splendore... Taliesin, il Bardo |
...oggi, che nella giostra di anime in disuso, contemplo il tuo splendore...
Anime vuote alle cui spalle vi e' un stanco appendino Armadio senza ante perche' possano riprendere il cammino il mio splendore ricoperto di poveri lustrini come un'anima in disuso......il mio mondo e' gia' alla fine |
come un'anima in disuso...il mio mondo e' gia' alla fine
quella fine che solo la temporalità umana ha imposto al creato, dove ogni cosa che accade è gestita e voluta dal silente fato, in ogni anfratto buio di armadi appesi al soffitto della speranza, oggi, che nella vostra dimenzione, la mia giostra ancora danza... Taliesin, il Bardo |
oggi, che nella vostra dimenzione, la mia giostra ancora danza...
su giostre antiche e cavalli a dondolo sui soffitti dipinti armadi di tela grezza sui soffitti antichi bambole di pezza e gira e gira la giostra va...tu non fermarla ella cadra' |
e gira e gira la giostra va...tu non fermarla ella cadra'
cadrà come le foglie silenti nella stagione dei funghi, portando dietro il selciato ricordi di saghe dei nibelunghi, o di reali di francia che inseguivano Guerino detto il Meschino, oggi, che nella roccia di quella spada, ho trafitto il mio destino... Taliesin, il Bardo |
oggi, che nella roccia di quella spada, ho trafitto il mio destino...
Cavalieri imponenti dai lunghi mantelli coperti urlarono viva il Re....anche se morto egli e' la sua spada li' nella roccia.... vi prego ancora dategli retta.....un giorno la spada da li' se ne andra'.... e la tua anima lucente sara' |
e la tua anima lucente sara'
come lucente è l'anima di quella spada indomita e invincibile come il guerriero che fedele vi giurò fede e lealtà a chi coscenziosamente regnò... |
fede e lealtà a chi coscenziosamente regnò...
un regno saco oramai perduto nei meandri dell'avvincente leggenda, che con i suoi romanzi di salotto ha ingiallito i colori di una tenda, issata come vessillo in un campo d'inverno tra il ghiaccio ed il sangue, oggi, che nell'assenza dei tuoi occhi, il mio cuore fanciullo piange... Taliesin, il Bardo |
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