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“E' un genio...” disse Feda a Clio “... è istrionico... geniale... ironico... sarcastico... deride tutte le concezioni assolutistiche... infanga con la sua arguzia i bempensanti... umilia con la sua dialettica le intolleranze del mondo... ovvio che un governo come questo di Afragolopolis perseguiti uomini come lui...”
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Arrivò un anziano cameriere e sorrisi mentre notai un ragazzo nel giardino che mi fissava..non poteva essere quello lo scrittore, era giovane..e perchè mi guardava in quel modo circospetto poi.
"Salve" dissi a bassa voce "Sono della Afragopolis Metropolitan Agency e ho appuntamento col proprietario della casa, uno scrittore..non mi è stato detto il nome" sfoderando il mio miglior sorriso ma attenta al tipo continuava a guardare..e se fosse stata una spia. |
Elv sorrise.
“Vediamo...” disse a Gwen “... forse perchè per giurisprudenza non era portato... architettura mi annoiava... ingegneria era a numero chiuso... per le lettere, la storia e la filosofia non sono mai stato tagliato... forse avrei potuto darmi allo sport... da ragazzino era un asso a calcio... ma avevo un pessimo carattere e spesso risultavo antipatico ai vari arbitri, che finivano tutti per cacciarmi dal campo...” ridendo “... e così... per esclusione è rimasta la psicologia.” Divertito. “Soddisfatta?” |
Lo ascoltai attenta e incuriosita mentre mi rispondeva.
Poi accennai una risata divertita. "Mi aspettavo una risposta più profonda ed elaborata" ridendo "Non ti immagino con un pessimo carattere" fissandolo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Mi beai del passaggio della sua lingua sul mio mento e sbuffai con lui.
"È grave?" dissi ignorando il mio cellulare e ascoltandolo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
La ascoltavo attentamente, ogni parola. Conoscevo di fama il Satiro, ma era interessante sentire il parere della ragazza.
"Capisco, sembra una persona eccezionale..." dolcemente "C'è altro che vuoi dirmi, cara, prima di andare?". |
“Si, signora.” Disse il cameriere ad Altea, mentre quel ragazzo dal giardino la fissava. “Il signor Monter è in casa e la stava aspettando. La prego, abbia la compiacenza di volermi seguire...”
La condusse così in un ampio salone arredato con un certo gusto Vittoriano. Qui c'era un uomo di mezz'età, seduto a fumare un sigaro dall'intenso odore. “Prego, la stavo aspettando...” ad Altea “... sono Monter... lo scrittore...” http://www.themoviescene.co.uk/reviews/_img/263-3.jpg |
Elv rise.
“Per questo ho scelto poi psicologia all'università.” Disse a Gwen. “Ora sono un bravo ragazzo, no?” Divertito. |
Il cameriere tolse o aggiunse ogni mia perplessità. .chi diamine era quel ragazzo che mi guardava dal giardino..ma non ebbi il tempo di pensare che mi trovai in un salotto ben arredato e sembrava di aver fatto un tuffo nel passato.."È un piacere signor Monter..sono colei che mi occuperà del suo problema" sedendomi perplessa.."Mi dica tutto".
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“Solo che...” disse Feda a Clio “... che lo amo... e vorrei fosse libero... lui mi sposerebbe ha detto se lo fosse...”
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