Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 14-12-2017 01.02.30

Elv annuì a Gwen e poi la strinse a sé.
“Promettimi che non farai più una cosa simile...” disse abbracciandola.
“Siamo tutti in pericolo...” fece suo nonno, senza smettere di guardare la tv.
“Che succede, nonno?” Elv.

Clio 14-12-2017 01.04.59

Guardai Icarius con aria d'intesa.
"Sì, garantisco io.." con aria solenne verso quella voce.
Dovevamo saperne di più, assolutamente.
Sperai che quello stratagemma ci consentisse di entrare.

Lady Gwen 14-12-2017 01.08.28

Mi sentii come un dannato improvvisamente assolto e accolto in Paradiso quando mi strinse forte e mi disse quelle cose così dolci.
"Mai mai... Te lo giuro..." mormorai dolcemente scuotendo la testa, come la promessa di una bimba, mentre lo stringevo a mia volta.
E mi sentivo ancora peggio, perché era stato così dolce da perdonare un gesto per cui io non riuscivo neanche a perdonare me stessa, e non potevo che amarlo ancora di più.
Mi voltai verso il nonno, che sembrava seriamente preoccupato.
"Che succede?" chiesi, timorosa, senza staccarmi da Elv.
Ora che lo avevo ritrovato, non lo avrei più lasciato.

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Guisgard 14-12-2017 01.11.09

“Accesso consentito.” Disse la voce meccanica.
I riflettori si abbassarono e la porta d'ingresso si aprì.
Icarius fece un cenno a Clio ed entrarono all'interno della moderna struttura sportiva.
All'interno non c'era nessuno.
Nessuno vigilante, nessun addetto alla funzionalità dell'impianto, nessun operaio, nessun giudice di gara e nessun responsabile delle pulizie.
C'era un'atmosfera fredda, innaturale, come se non ci fosse più vita umana.
“Mi sento oppresso...” mormorò Icarius.

Guisgard 14-12-2017 01.16.13

“Tutto ciò che non è umano si sta ribellando...” disse il nonno di Elv “... si sta ribellando contro di noi... l'uomo presto sarà solo sulla faccia della Terra... tutto diventerà ostile e sarà votato a distruggerlo...” fissando poi Gwen ed Elv.

Lady Gwen 14-12-2017 01.18.06

Ascoltai la previsione del nonno e sembrava l'unico destino possibile per l'uomo.
"E l'uomo non può nulla contro tutto questo? Per fermare ciò che sta accadendo?" chiesi, cercando un briciolo di speranza.

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Clio 14-12-2017 01.25.54

Riuscimmo ad entrare, ma tutto intorno a noi era inquietante e sinistro.
La scalata al potere delle macchine aveva cancellato completamente la vita umana da quell'edificio, e forse l'avrebbe fatto su tutto il resto del mondo.
Sospirai a quelle parole di Icarius.
"Sì, mi sembra calzante..." guardandomi intorno.
"Cerchiamo i laboratori? Oppure dove?" provai "Dove potrebbero essere gli umani, ammesso che ce ne siano ancora?" pensierosa.

Guisgard 14-12-2017 01.32.55

Il nonno guardò Gwen e scosse il capo.
Poi andò nel suo laboratorio, chiudendosi dentro.
Elv allora guardò la televisione, ascoltando quelle assurde e tragiche notizie.
“Mi chiedo...” disse “... perchè accade tutto ciò... qual'è il motivo...” fissando lo schermo della tv “... saremo al sicuro qui?”

Lady Gwen 14-12-2017 01.39.43

Non servì una risposta effettiva, quella fu sufficiente.
Poi il nonno andò via, nel laboratorio.
"Non lo so, non ne ho idea... Qui potremmo esserlo, insomma, c'è il laboratorio del nonno e se lui ha predisposto questa casa, magari è più sicura di altre... Almeno, è quello che spero..." dissi, poco convinta, guardando la TV e stringendomi ad Elv.
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Guisgard 14-12-2017 01.58.48

Elv strinse Gwen fra le braccia e restarono così per lunghi minuti.
Poi lui spense la tv, stanco ed angosciato da quelle assurde e tragiche notizie.
Dopo qualche minuto tornò suo nonno.
Aveva una valigia.
“Io devo andare, raggiungere un altro laboratorio e cercare alcuni miei documenti.” Disse.
“Non è pericoloso uscire?” Chiese Elv.
“E' pericoloso uscire, come restare qui.” Rispose. “Nessun luogo è sicuro.” Gli diede un foglietto. “Questo è l'indirizzo di un mio caro amico e collega... un valente scienziato... in questo momento è nel suo studio nella vicina città di Akeru... lui vi ospiterà. Buona fortuna, ragazzi.” Ed andò via.


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