Camelot, la patria della cavalleria

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Morris 21-10-2011 21.48.48

http://www.youtube.com/watch?v=9cqiTWkfa3U

Ineffabile consapevole certezza
Disinvolta ostinata oculatezza

Sensazione provata cautamente
Congettura appurata dolcemente

Ho già vissuto tra questi versi
Ho già sfiorato questi riflessi

Lascia ch'io riviva per riamarti
Lascia ch'io T'ami per riviverti

Spiriti spietati fluttuan nella testa
Perpetui echeggi risuonano a festa

Lor vetuste colpe io sto scontando
Ma è di nuovo te che io sto amando

Reincarnarsi non implica problemi di sorta
Rivedere te è sempre come la prima volta

Sir Morris

ladyGonzaga 21-10-2011 22.22.02

Leggerti è rinascere ogni volta dentro i tuoi versi...
immergersi nella loro dolcezza e respirarne il loro profumo..
bravissimo caro Morris:smile:

elisabeth 22-10-2011 18.36.50

Leggere i vostri versi Sir Morris e' motivo di crescita inetriore le emozioni prendono vita........ma Lady Gonzaga......nel parlare di voi...e dei vostri versi.....mi fa' vivere la passione di ogni donna che si vede tra le vostre righe....

Morris 23-10-2011 12.52.43

Sono orgoglioso e fiero di avervi tra questi versi, splendide creature di Camelot.
Voi siete il mio specchio, il mio riflesso... la mia verità.... la mia fedeltà.. a questa magica terra che.. mai come adesso.. sento mia... sento nostra!

Vi adoro

Sir Morris:smile:

Morris 24-10-2011 13.34.01

http://www.youtube.com/watch?v=_bbWG...eature=related

In lontananza scorsi una sontuosa montagna
Lasciai ogni aver per seguir la strada magna

Giovane guerrier io pregno di sogni e speranza
Deciso a tramutare il destino con perseveranza

Evitai ogni trappola.. aggirai ogni tranello
Non bevvi dalla fonte del putrido ruscello

La pioggia mi dissetò... il sole mi riscaldò
La luna mi addormentò.. il coraggio mi salvò

Mi ritrovai a mio agio in questa terra straniera
Non mi sentii sperduto lontano dalla mia riviera

Ogni mattino splendette con rinnovato orgoglio
Ogni tramonto donò alla luce un quadrifoglio

Migliaia d'uomini da codesto luogo passarono
Che ne fu di coloro che pionieri iniziarono

Ahimè son scomparsi.. son stati uccisi tutti
Le loro anime vedo.. i loro corpi distrutti

Per trovar una risposta al mistero io sparirò
Vagherò senza riposo ed un giorno ritornerò

Sir Morris

ladyGonzaga 24-10-2011 13.39.38

La pioggia mi dissetò... il sole mi riscaldò
La luna mi addormentò.. il coraggio mi salvò



..e una stella ti amò..
bellissimi versi..bellissima canzone..
bellissimo angolo dove perdersi..
grazie Morris:smile:

Lancelot 24-10-2011 15.33.52

Noto con grande piacere che Sir Morris non ha smarrito l'antico smalto... Tutt'altro parmi in verità ch'egli sia se possibile addirittura migliorato.


Eri a tuo agio dentro il tuo mare,
non ti curavi di chi andava a fondo.
Troppo difficile per me nuotare,
non era il mio ambiente,
non era il mio mondo.

La timidezza divien manifesta
davanti a donna sconosciuta,
ad una bestia solo fuggir resta
s’egli la morte fiuta.

Allora eravamo così lontani,
come son terra e stelle,
nulla trovavano le mie mani,
tranne il buio.

Chi dunque ho conosciuto finora?
L’amore mio chi era?
Quel che eri prima rivedrò ancora,
o tutto è svanito quella sera?

L’anima mia è pianta delicata,
avvezza al soffuso, all’ombra.
Sii per me balsamo, gentile pomata,
bacia le ferite delle mie membra.

Tu sei il bianco, e tu sei il nero,
ardente passione e pudica purezza,
pace dei sensi e fitto mistero,
mesci il sereno con l’ebbrezza.

Fragili gli arbusti della mia mente,
regger potranno a vento e pioggia?
Lo vedo, si leva mesto a ponente,
il vessillo di resa tristo biancheggia.

Devo al vero chinar la testa:
farti saprei solo da paggio,
mal si concilia estiva tempesta
con un quieto autunnal meriggio.


di Marco Cecini

Altea 24-10-2011 15.47.40

messer Lancelot sono vostri questi versi? Ne sono rimasta molto colpita.

Lancelot 24-10-2011 15.52.09

Sì, mia signora, sono umili versi da amatore, che mi sono divertito a comporre tempo fa... Ricordo con nostalgia il tempo in cui io e Sir Morris ci deliziavamo dei reciproci componimenti, e se vorrà, mi auguro che quella stagione possa riproporsi.

Altea 24-10-2011 15.55.04

Chi dunque ho conosciuto finora?
L’amore mio chi era?
Quel che eri prima rivedrò ancora,
o tutto è svanito quella sera?


Mi hanno colpita questi versi, a volte l'amore ci abbaglia per poi rivelarci improvvisamente la cruda realtà.

Mi auguro Sir Morris voglia di nuovo comporre con voi, sarebbe un peccato non deliziarci dei vostri componimenti vedo.


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