Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 19-05-2016 00.38.02

Trassi un respiro di sollievo nel vedere che era davvero Ehiss e misi da parte il pugnale ancora tremante.

" Io... Oh voi mi prenderete per una pazza ma io le ho sentite davvero, non era un'allucinazione, non poteva essere... I bambini Ser, erano qui. Alla porta! Bussavano e mi chiamavano, sapevano il mio nome e volevano me. Mi volevano con loro... Per sempre hanno detto.Dacey vieni a giocare con noi per sempre... Io non so spiegarmelo, eppure è ciò che ho sentito" camminando per la stanza cercando di riprendere il controllo e un po' di colorito.

" Non potete immaginare quanto io sia felice di avervi qui" e d'impeto lo abbraccia. Proprio come facevo da bambina con mio zio, in seguito a un brutto sogno.

Un brutto sogno ad occhi aperti questa volta però.

" Scu...scusate ... " mormorai un po' imbarazzata per lo slancio dell'abbraccio allontanandomi da lui appena di qualche centimetro

Guisgard 19-05-2016 00.39.28

Il carrozzone si fermò e da uno spioncino si affacciarono Go e Zoren.
“Ecco, capo...” disse il primo al mago “... quella porta...” indicando una strana porta semicoperta dalla vegetazione.
“Dove mai condurrà?” Perplesso Zoren.
E da un finestrino del carrozzone anche Gwen e Nyccio avevano visto la misteriosa porta.
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Lady Gwen 19-05-2016 00.43.35

Mi sciolsi dall'abbraccio di Zoren, che andò allo spioncino a controllare.
Ci avvicinammo poi anche noi e vedemmo una porta quasi del tutto coperta dalla vegetazione.
Che strano, una porta nel bel mezzo di una strada, mi chiedevo dove avrebbe portato.

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Guisgard 19-05-2016 00.44.01

Altea usò la chiave datale dall'uomo della bottega e la porta si aprì.
Era dunque la chiave di quella stanza.
La dama entrò, ritrovandosi in una camera semibuia, intrisa di uno strano odore di chiuso, come se non vi entrasse nessuno da tempo.
Eppure vi era qualcuno.
Un giovane uomo dai lunghi capelli di neri che suonava un pianoforte, dando le spalle alla porta.
Non si era accorto della dama e continuava a suonare la sua struggente e malinconica melodia.

Altea 19-05-2016 00.48.59

Avanzai a passo cadenzato seguendo il suono di quella melodia..leggera..soave, mentre la musica struggeva l' aria e l' anima. Un giovane uomo suonava quella melodia, rimasi ferma come ipnotizzata..ma mi destai e mi feci avanti cercando di capire chi fosse.

Guisgard 19-05-2016 00.50.08

Poco dopo Icarius, Clio e Affon lasciarono la casa, uscendo nel buio della brughiera.
Si incamminarono lungo uno stretto sentiero, col buio circostante a proteggerli da occhi indiscreti.
Camminarono per un po', vedendo solo alberi che con le tenebre avevano assunto un profilo spettrale e cespugli folti e fitti con bacche che sotto l'etereo pallore lunare scintillavano come infinite gemme preziose disseminate dagli albori in quel luogo selvaggio.
“Diteci...” disse Icarius “... c'è ancora molta strada da fare?”
Ma Affon non rispose nulla.
Continuarono così lungo quel tragitto, mentre strani versi di animali notturni echeggiavano sinistri intorno a loro.

Clio 19-05-2016 00.56.39

Partimmo, senza sapere dove fossimo diretti.
Ero preoccupata, mi guardavo intorno come fosse una missione d'avanscoperta in territorio nemico.
Perché diavolo era così enigmatico Affon?
Aveva detto di poterci aiutare, ora perché tutto quel mistero.
Ero preoccupata, e la mia preoccupazione crebbe quando non rispose a Icarius.
Così, istintivamente, cercai la mano del mio compagno d'avventura e il suo sguardo.
Qualunque cosa ci aspettasse, sapevo che l'avremmo affrontata.
Ed era strano che proprio quella stretta mi desse sicurezza, più dell'altra mano che di tanto in tanto, distrattamente, sfiorava l'elsa della spada ben nascosta dal mio vestito, come tutte le altre armi.

Guisgard 19-05-2016 01.00.24

“Ora cercate di rasserenarvi...” disse Ehiss a Dacey, tenendola ancora abbracciata a lui “... è questo luogo che vi suggestiona... io ero qui fuori, ad un tiro di sasso e non ho udito nulla, se non qualche verso di uno dei tanti animali notturni che ci sono...” accarezzandole piano i capelli “... ora state tranquilla, non vi lascerò più da sola...” sorridendole “... su, sedetevi accanto al fuoco e mangiate un po' di questi frutti...” con un gesto delicato le alzò la spallina del vestito che per la fretta nel rivestirsi la ragazza non aveva sistemato bene “... poi dormirete e domattina torneremo in città...” guardandola negli occhi.
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Guisgard 19-05-2016 01.05.33

Zoren e Go scesero dal carrozzone, per poi avvicinarsi alla misteriosa porta.
Racchiudeva un'apertura nella roccia e sembrava l'unica direzione possibile per proseguire.
“Assurdo...” disse il mago “... una porta in mezzo al bosco...” si voltò verso il carrozzone “... Gwen, Nyccio, venite a vedere...”
“Capo...” Go indicando qualcosa “... guardate... sulla porta vi è una specie di iscrizione...”
Zoren si avvicinò e lesse ad alta voce:

“Credetemi, amici miei...
se parlo lo faccio solo per lei...”

“Sembra un indovinello...” mormorò Go.

Dacey Starklan 19-05-2016 01.09.31

" Si... Deve essere così. Deve essere questo posto che mi turba.

Sorrisi appena non del tutto convinta però, mi sedetti tenendo la sua mano, come una sorta di ancora di salvataggio.

Mordicchiai un po' di frutta giusto per tranquillizzare lui visto che a me lo stomaco si era chiuso.

" Siete sempre così calmo... É così bello avervi accanto" confessai a bassa voce guardando la stanza alla ricerca di un posto per dormire ma non c'era nulla di meglio del pavimento .

Guisgard 19-05-2016 01.10.13

Clio cercò la mano di Icarius e la trovò.
Allora lui si voltò a fissarla.
Entrambi apparivano inquieti per quella storia.
“Ora basta...” disse Icarius, per poi fermarsi “... non mi va di camminare alla cieca in mezzo alla brughiera... diteci dove siamo diretti o non muoveremo più un altro passo...”
“Siete voi ad essere in pericolo, non io...” voltandosi Affon “... non avete dunque diritto di imporre condizioni...”
“Perchè tutto questo mistero?” Fissandolo Icarius.
“Proseguiamo, stiamo perdendo solo tempo...” mormorò Affon.
Un attimo dopo si udì il rintocco di una campana.

Lady Gwen 19-05-2016 01.12.02

Zoren e Go scesero per controllare,ma poi il mago ci chiamò.
Quando lo raggiungemmo, Go ci fece notare un'incisione,una sorta di indovinello.
"Chissà cosa sarà mai... Non sono un granché in queste cose..." mormorai, pensierosa.

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Guisgard 19-05-2016 01.15.05

Ehiss si allontanò di qualche passo da Dacey, per poi stendere il suo mantello a terra, accanto al fuoco.
Sfasciò alcune vecchie sedie di paglia, facendo con questa una sorta di cuscino che adagiò così sul mantello.
“Ecco...” disse a Dacey “... non sarà il più comodo dei letti, ma come giaciglio d'emergenza andrà più che bene... su, stendetevi qui e cercate di dormire...” sedendosi poi accanto al camino “... io farò la guardia...”

Guisgard 19-05-2016 01.19.02

“Si, credo sia un arcano o qualcosa di simile...” disse Zoren fissando l'iscrizione sulla porta “... ma che significato ha tutto ciò? Una porta nel bel mezzo del bosco ed uno strano indovinello inciso sulla soglia...” perplesso.
“Forse dobbiamo decifrarlo per capire la verità...” mormorò Go, per poi fissare Gwen.

Clio 19-05-2016 01.21.15

La mia mano trovò la sua, e i miei occhi incontrarono i suoi.
Anche lui era preoccupato, tutta quella storia era strana, inquietante.
Poteva succederci di tutto nella brughiera di notte.
Icarius si impuntò, ma Affon non rispose che con vaghe parole.
Io restai in silenzio, con la mano stretta in quella di Icarius.
Poi sentii quella campana, e per un momento mi rasserenai.
"Andiamo..." Sussurrai piano.

Dacey Starklan 19-05-2016 01.22.52

" Si vede che avete viaggiato tanto e sapete come arrangiarvi nelle diverse situazioni. É rassicurante"

Presi lo scialle e lo usai per coprire almeno spalle e schiena quindi mi sedetti sul mantello.

" Sicuro che posso dormire? Posso fare io la guardia al vostro posto" dissi più per cortesia che per altro visto che stavo crollando dalla stanchezza che lo spavento aveva contribuito ad aumentare.

" Buonanotte Ser Ehiss... E grazie" mi distesi modellando con le mani la paglia ma senza trovare un risultato che mi soddisfacesse davvero. Ogni volta che provavo a coricarmici c'era sempre un punto che mi pungeva il volto. Dopo un paio di vani tentativi presi la paglia e la gettai nel fuoco che riprese a scoppiettare.

" Posso?"domandai piuttosto assonnata prima di poggiare la testa su una gamba del cavaliere.

Finalmente la sistemazione mi permise di chiudere occhio sebbene le mie orecchie fossero ancora turbate dal ricordo delle voci.

Guisgard 19-05-2016 01.28.07

Affon annuì a Clio ed i tre e ripresero il cammino, seguendo il rintocco di quella campana.
Giunsero così in una radura irregolare, dove al centro sorgeva una piccola chiesetta molto antica.
Era bianca, con l'ingresso chiuso da una grata di ferro.
Davanti vi era un pozzo.
“E' chiusa...” disse Icarius “... eppure qualcuno all'interno sta suonando la campana...”
“Fai troppo domande, ragazzo...” fissandolo Affon, che poi si avvicinò all'ingresso della chiesetta.
Bussò tre volte e dopo un istante la porta si aprì, con una figura che apparve dietro la grata di ferro.

Lady Gwen 19-05-2016 01.29.55

"Sì, Go ha ragione... Potrebbe essere..." rileggendo l'arcano.
Non riuscivo a capire cosa potesse essere, di cosa potesse trattarsi.
"A chi potrebbe riferirsi? Chi potrebbe essere questa "lei" di cui parla l'enigma?" guardando Zoren.

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Clio 19-05-2016 01.36.41

Riprendemmo il cammino, sempre con la medesima inquietudine di non sapere.
Poi finalmente giungemmo in una chiesetta, con davanti un pozzo.
Affon era sempre vago, e noi sempre più curiosi.
Finché non bussò è una figura apparve sulla soglia.

Guisgard 19-05-2016 01.39.23

Dacey gettò la paglia sul fuoco e poggiò la testa sulla gamba di Ehiss, il quale restò sorpreso da quel gesto.
“Buonanotte a voi...” disse soltanto.
Poco dopo Dacey si addormentò.
Il cavaliere allora restò a guardare il fuoco che scoppiettava nel camino, fino a quando si voltò a fissare la zingara addormentata.
Ora appariva più tranquilla e dormiva beata.
Ma nel sonno, muovendosi, la ragazza scoprì una gamba.
Ehiss per un lungo istante la guardò e vedendola così per un momento e forse per la prima volta quella zingara non sembrò più ai suoi occhi una ragazzina, ma una donna.
Una bellissima donna.
Il cavaliere allora le accomodò lo scialle, coprendole la gamba nuda, per poi voltarsi verso il fuoco, quasi a scacciare pensieri che mai avevano attraversato la sua mente prima d'ora riguardo quella ragazza.

Guisgard 19-05-2016 01.46.33

“Forse qualcuna grazie a cui l'autore dell'arcano può parlare...” disse Zoren a Gwen “... o magari qualcosa... non per forza deve trattarsi di una persona...”

Dacey Starklan 19-05-2016 01.46.50

Nel sonno rividi immagini del passato, i miei genitori, le città che con loro avevo visitato. Erano tutti momenti felici, di gioia, sorridevamo e sembrava che tutto andasse bene.

Quei sogni mi permisero di riposare senza che gli avvenimenti del bosco mi turbassero.

Il calore del contatto con Ehiss era stato forse la chiave di quella notte serena accanto al fuoco.

Mi risvegliai all'alba, con le luci che, dopo aver filtrato dagli alberi, entravano dalla finestrella.

Passai una mano tra i capelli con il braccio ancora intorpidito mentre aprivo gli occhi lentamente rendendomi conto di dov'ero. Ancora lì in quella casetta fatiscente, ancora lì in quello strano bosco.

Notai lo scialle sulla gamba ma pensai fosse scivolato durante la notte. Sistemai meglio la gonna a coprirmi prima di mettermi seduta e solo allora guardai verso Ehiss, ben conscia purtroppo del mio aspetto da appena sveglia, capelli arruffati compresi.



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Lady Gwen 19-05-2016 01.50.34

"Dici "qualcosa"?" dubbiosa a Zoren "Beh, si parla grazie alla bocca, magari è questo che intende..."

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Guisgard 19-05-2016 01.53.19

“Sono io...” disse Affon alla figura dietro la grata, che annuì e subito aprì, facendoli entrare.
Si trattava di un monaco col capo coperto da un cappuccio.
“Venite...” Affon ad Icarius e a Clio.
Li condusse così nella sagrestia della chiesa, ma Icarius prima di giungervi si inginocchiò davanti all'altare, facendosi il Segno della Croce.
“Aspettate qui...” mormorò Affon.
“Voi dove andrete?” Chiese Icarius.
Ma il vecchio uscì senza rispondere nulla, lasciando Icarius e Clio soli nella sagrestia.

Clio 19-05-2016 01.57.30

Tutto sempre più enigmatico, tutto sempre più strano.
Quel Monaco col cappuccio, impossibile scorgerne il volto, quella chiesetta, la sagrestia, Affon che ci lascia soli.
Almeno sapevo che non eravamo da Cimas, non avrebbero usato una chiesa nemmeno come nascondiglio.
Restammo soli, e mi avvicinai a Icarius.
"Beh, siamo in una chiesa..." Guardandomi intorno "Che può accaderci di male?" Guardandolo speranzosa.

Guisgard 19-05-2016 02.02.22

Era quasi l'alba ed un vago chiarore filtrava attraverso le vecchie e rotte finestre di quella capanna.
Dacey si svegliò, dopo aver dormito serena per gran parte della notte.
Il fuoco si era orma consumato e solo cenere ancora fumante era rimasta nel camino, mentre, accanto ad esso, Ehiss se ne stava seduto dopo aver vegliato per tutta la notte.
“Buongiorno...” disse il cavaliere sorridendole “... dormito bene?”

Guisgard 19-05-2016 02.05.30

“Si, potrebbe essere...” disse Zoren a Gwen “... bocca!” Rivolto verso la porta.
Ma non accadde nulla.
“Però credo che il tuo sia il giusto ragionamento, Gwen...” mormorò.

Dacey Starklan 19-05-2016 02.08.05

" Buongiorno" mormorai vedendolo sveglio, " ho dormito molto bene considerando dove ci troviamo... Non ditemi che siete stato sveglio tutta la notte!" Esclamai con un filo di dispiacere per aver dormito cosi bene.

Ripiegai il mantello dopo averlo sbattuto e glielo porsi.

" Potrei davvero assumervi come guardia. Mi avete salvato la vita e ora vegliate il mio sonno, che altro potrei desiderare?"

Mi stiracchiai in piedi e guardai fuori dalla finestrella.

" Quasi non fa più paura alla luce del sole. É meglio approfittarne e tornare subito in città"

Lady Gwen 19-05-2016 02.08.58

Non successe nulla, ma le parole di Zoren mi rincuorarono un po'.
"Potrebbe essere la lingua? Penso sia l'unica cosa che fila con il mio ragionamento."

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Guisgard 19-05-2016 02.14.35

“Tranquilla, non ci accadrà nulla...” disse Icarius a Clio “... di solito i cattivi non usano le chiese per i loro scopi.” Facendole l'occhiolino.
Allora cominciò a camminare nella sagrestia, per alleggerirsi dalla tensione.
E notò una teca di pietra scolpita posta in una nicchia nel muro.
“Chissà cosa sarà...” indicandola a Clio.

Guisgard 19-05-2016 02.19.34

“Già, chissà, potrebbe essere un mestiere piacevole.” Disse divertito Ehiss. “Dopotutto non è stato affatto difficile farvi da guardia stanotte.” Fissando Dacey. “Anzi, devo dire mi piace guardarvi dormire.” Si alzò. “Si, tra breve il Sole sorgerà del tutto... con la luce del giorno torneremo in città...”

Clio 19-05-2016 02.21.32

Annuii ad Icarius.
"Si, appunto questo pensavo.." Sorridendo, finalmente più rilassata.
C'era una teca che attirò la nostra attenzione.
"Beh, scopriamolo.." Sorrisi, avvicinandomi a lui.

Dacey Starklan 19-05-2016 02.25.13

" Vi...Vi piace? Oh capisco, perché dormendo non parlo? Questo è il motivo vero?"

Dissi senza rimproveri ma con un bel sorriso.

" La prima vpda arrivati in chat sarà prendere una colazione cpi fiocchi e poi non vedo l'ora di avere a disposizione un catino d'acqua calda.

Guisgard 19-05-2016 02.26.31

“Si...” disse annuendo Zoren “... lingua!” Esclamò a voce alta davanti alla porta.
Un attimo dopo la serratura scattò e la porta si aprì.
“Si è aperta!” Fece Zoren. “Bravissima, tesoro!” A Gwen.

Lady Gwen 19-05-2016 02.27.46

Sorrisi contenta, schioccando un bacio sulla guancia di Zoren, e presi la sua mano, pronta per scoprire cosa ci fosse oltre quella porta.

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Guisgard 19-05-2016 02.30.15

Icarius annuì a Clio e cercò di tirare fuori la teca dalla nicchia.
“Niente da fare...” disse sbuffando “... sembra pesare troppo... dammi una mano e vediamo se in due ci riusciamo...”

Clio 19-05-2016 02.32.31

Icarius non riuscì a prendere la teca dalla nicchia, io scossi impercettibilmente la testa e poi sorrisi.
"Eh, che faresti senza di me..." Sorrisi divertita, per poi fargli l'occhiolino ed aiutarlo con la teca.

Guisgard 19-05-2016 02.36.33

“No...” disse ridendo piano Ehiss “... ma perchè avete l'abitudine di rigirarvi nel sonno, col forte rischio di scoprire parte delle vostre grazie.” facendo l'occhiolino a Dacey. “Di questo passo chiunque vorrebbe farvi da guardia del corpo.” Divertito. “Su, andiamo, così una volta in città potrete fare una degna colazione.” Sorridendo.

Dacey Starklan 19-05-2016 02.45.22

" Scoprirmi?" Farfugliai arrossendo violentemente senza aspettarmi in alcun modo una risposta.

" Finalmente lasciamo questo bosco!"

Guisgard 19-05-2016 02.45.42

Zoren sorrise a Gwen e con Go e Nyccio varcarono la misteriosa porta, lasciando il carrozzone poco distante.
Ed oltre quella soglia i quattro si ritrovarono in un lungo viale alberato.
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Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.53.53.

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