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"Può darsi." Disse Flemig a Gwen. "Ma senza poter vedere e studiare ciò che si cela dietro quei bambù giganti le nostre restano solo ipotesi."
"Perciò lei è su quest'isola, professore?" Chiese Elv. "Si, la speranza di poter saperne di più è ancora forte in me." Annuì Flemig. |
Aveva ragione, era impossibile avere la certezza, senza poter studiare il luogo stesso.
"Da quanto tempo si trova qui su quest'isola, dottore?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Circa da 6 mesi." Disse Flemig a Gwen. "Giungemmo qui per studi oceanografici ma poi scoprimmo quei bambù ed ora stiamo cercando di guadagnarci la fiducia degli indigeni per poterli, si spera, un giorno oltrepassare quei bambù."
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"Mi sta dicendo dunque che è rimasto qui solo per quel luogo?" dissi stupita, ma anche ammirata.
"Ammiro la sua costanza, dottore, non so se avrei avuto la stessa pazienza..." ridendo. "Spero allora che lei riesca nel suo intento, visto quanto ci tiene e quanto si è impegnato." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono uno scienziato, signorina" disse con un sorriso Flemig a Gwen "e quindi è normale che io dedichi tempo e forze a tutto ciò che può riguardare i miei studi." Annuendo. "Voi 2 invece? Vi tratterrete ancora molto qui a Vivas?"
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"È giusto" dissi sorridendo.
Poi, guardai Elv. "Oh beh, in realtà non ne abbiamo idea. In pratica, il nostro intero equipaggio è sparito nel nulla e se non lo ritrovano, abbiamo ben poche speranze di tornare a casa in tempi brevi..." dissi con una smorfia. "Non che mi dispiaccia, insomma, è un posto fantastico, ma non abbiamo certo pianificato di rimanerci fino a data da destinarsi..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, il capitano Maday è andato nella foresta per cercarli." Disse Flemig a Gwen e ad Elv. "Con loro c'è anche quel ragazzo giunto con voi. Speriamo li ritrovino sani e salvi." Annuì. "La foresta può essere un posto molto pericoloso. Ora scusatemi, ma temo di dover tornare ai miei studi. Oggi è una bellissima giornata, vi auguro di godervela." Con un sorriso gentile, per poi andare via.
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Annuii a ciò che disse.
"A dopo, dottore" lo salutai, prima che andasse via. "Che idea ti sei fatto di questa cosa?" chiesi ad Elv con curiosità, giocherellando con i bottoni della sua camicia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, nulla di che..." disse Elv a Gwen "... perchè, tu si? Che pensi?" Fissandola.
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Ridacchiai alla naturalezza del suo tono.
"Ma no, ero solo curiosa... Non so, questo posto avrà sempre più uscito da un romanzo che non dalla realtà... Non mi stupirei se all'improvviso non fossimo più nel mondo reale, ma dentro un romanzo di fine ottocento..." ridendo. "Ma secondo me la teoria del dottore è corretta..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, lo penso anche io." Disse Elv a Gwen. "Dopotutto è uno scienziato e saprà il fatto suo. Magari oltre i bambù gli indigeni nascondo dell'oro. Immagini? Chissà che ricchezze!" Ridendo.
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Risi insieme a lui, scuotendo poi la testa.
"Sei inguaribile..." commentai, ancora scuotendo la testa. Mentre mi godevo il mattino chiaro e fresco stando stretta sul suo petto, cullata dal battito del suo cuore sotto il capo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dai, dimmi cosa ti piacerebbe fare stamattina, Gwen." Disse Elv sorridendole. "E' una giornata splendida e questo posto oggi è tutto per noi!"
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Aveva ragione.
Dopotutto, finché non avessimo avuto una risposta concreta, non saremmo potuti andar via di qui e tanto valeva impiegare il tempo. "Beh, potremmo trovare un posto qui intorno non troppo distante dal villaggio, e nemmeno interdetti ai visi pallidi, dove continuare con le foto" proposi con un sorriso "Basta che eviti di inquadrare la mia gamba, però..." ridendo e guardando ancora gli orribili segni delle zanne di quel serpente, che per poco non mi ammazzava. Al solo pensiero, mi sentivo male... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quel bacio fu simile a una magia.
Una di quelle magie che sbocciano solitarie nel firmamento, come una stella nuova che da quella notte in poi avrebbe illuminato il nostro cammino. Quel bacio che ci unì in modo indissolubile, con la forza e la potenza di un maremoto che sconquassa le profondità marine, non lasciando più niente al suo posto. No, niente ora sarebbe stato più lo stesso per noi. Mi abbandonai completamente a lui, al piacere intenso e unico che mi diede, godendomi ogni emozione cha passava sul suo viso, gustandomi ogni gemito, ogni sospiro. Poi mi abbandonai sopra di lui, esausta ma immensamente felice, di una felicità nuova e bellissima così intensa da fare quasi male. Mi addormentai tra le sue braccia e mi destarono i rumori della nave. Per un lungo istante restai a guardarlo addormentato, poi gli posai un dolcissimo bacio sulle labbra. "Buongiorno..." sussurrai "Mi sa che siamo arrivati..." dolcemente, chiudendo gli occhi per godere ancora un istante di quel meraviglioso tepore. |
Elv guardò Gwen negli occhi e sorrise.
"Mi piace l'idea..." disse "... ma dovrò decidere bene su quali parti del tuo corpo insistere con la macchina fotografica..." guardandola tutta "... così eviterò di inquadrare la ferita sulla tua gamba." Facendole poi l'occhiolino. |
Il bel capitano aprì gli occhi e trovò la bella Destresya accanto a lui.
"Buongiorno..." disse con un dolce bacio "... si, lo credo anche io..." prestando l'orecchio alle voci che giungevano dal ponte "... mi sa che dovrei prepararmi... un capitano nudo sul ponte non si è mai visto..." ridendo piano. |
Ridacchiai, con vaga malizia, alla sua considerazione.
Gli diedi poi un bacio non molto lungo, ma profondo, prima di allontanarmi. "Dai, allora, artista, andiamo" divertita, alzandomi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Risi con lui a quelle parole, stringendomi per l'ultima volta al suo petto vigoroso.
"Beh faresti una bella figura..." risi, con aria divertita e maliziosa "Ma ti voglio tutto per me!" facendogli l'occhiolino per poi alzarmi, incurante di essere completamente nuda davanti a lui, e andai a raccogliere quel che restava del mio vestito, che era stato investito dalla passione dei nostri corpi ardenti. Le immagini di quella notte continuavano a tormentarmi con piacevoli ricordi infuocati. "Sarà meglio che mi dia una sistemata anche io!" infilandomi quel vestito in qualche modo "Darei ancora più scandalo di te!" facendogli l'occhiolino. |
Elv assaporò quel bacio di Gwen come fosse una promessa per ben altri premi, poi la seguì.
I 2 giovani si allontanarono allora dal villaggio attraverso un piccolo sentiero. Era racchiuso da alcuni alberi dai tronchi più larghi che alti e le foglie larghissime. L'umidità era più forte quella mattina, segno che il tempo stava per cambiare. Ad un tratto i 2 sentirono un'esplosione poco lontano da loro. Come se qualcuno avesse sparato. |
Il capitano rise di gusto alle parole di Destresya e poi restò a guardarla completamente nuda mentre si muoveva e raccoglieva i suoi vestiti.
La fissò così mentre si rivestiva e solo dopo si rivestì ancge lui. Ormai la nave stava entrando nella baia dell'isola e i marinai videro le altre 2 barche ferme nell'acqua: lo yacht di Altea e la goletta di Goz. |
Seguimmo un sentiero che ci portò poco fuori dal villaggio.
Era delimitato da tronchi da grandi tronchi ee foglie moto larghe. C'era parecchia umidità, infatti i miei capelli fulvi ne risentono immediatamente. Ma sobbalzai improvvisamente sentendo un colpo e mi voltai verso Elv. "Sembrava... Sembrava uno sparo..." mormorai, inquieta e quasi freddata sul colpo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi rivestii senza fretta, sentendo i suoi occhi su di me.
Poi mi voltai e restai io a guardarlo mentre si rivestiva, con un sorrisetto compiaciuto nello sguardo. Oh se era bello... Mi avvicinai a lui, gli feci una carezza sul viso per poi cercare nuovamente le sue labbra per un dolce bacio. "Vado a prepararmi..." sussurrai sulle sue labbra, per poi staccarmi da lui a fatica. Fu una tortura lasciare quella porta, allontanarmi da lui. Ma dovevo farlo, non potevo certo sbarcare con un vestito da sera tutto sbrindellato, per di più! Così, tornai di soppiatto nella mia cabina e mi preparai adeguatamente per la missione. Dopo poco tempo ero sul ponte a godermi l'aria di mare, la vista dell'isola e mi accorsi che non eravamo affatto i soli a giungere fin lì. https://lh3.googleusercontent.com/pr...9XOZOR5ahmF2Q8 |
"Aspetta..." disse Elv a Gwen "... aspetta..." cercando di capire da dove giungesse quello sparo.
I 2 ragazzi attesero a lungo, con la foresta che sembrava essere piombata in un silenzio sordo ed irreale. Ad un tratto, dopo che erano trascorsi lunghi istanti, di nuovo si udì quella detonazione che echeggiò fra le piante. "Ma chi diavolo sarà?" Elv che non riusciva a capire. |
L'imbarcazione entrò nella baia dell'isola di Vivas, oltrepassando lo yacht e la goletta lì ormeggiate, raggiungendo alcuni scogli verso la riva.
Il bel capitano salì sul ponte e diede indicazioni ai suoi uomini per scendere a terra. In quel momento arrivò sul ponte anche Destresya, in quei suoi abiti molto sexy, catturando tutta l'attenzione dell'equipaggio. Infiniti occhi la dottoressa sentì su di lei, come se la spogliassero e toccassero su ogni piega del suo corpo. Naturalmente anche lo sguardo del fascinoso capitano era su di lei, in un modo che Destresya ne avvertì tutta la forza ed il desiderio. "Potrà scendere sull'isola, dottoressa." Disse lui a lei. |
Rimasi in silenzio, stringendomi al suo braccio spaventata.
Sembra fosse tornato tutto normale, m all'improvviso un altro colpo mi fece saltare. "Oh ma insomma, chi è questo folle?" dissi, preoccupata ed impaurita, sì, ma soprattutto stizzita. "Come possono fare una cosa simile? Possibile che non gli venga nemmeno il sospetto che quest'isola sia abitata?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sembra provenire da quella parte..." disse Elv prendendo Gwen sottobraccio "... vieni, facciamo piano..."
I 2 oltrepassarono dei tamarindi dalla dimensioni gigantesche, ritrovandosi in una radura carica d'umidità. Qui, sotto i loro occhi, da un alto albero si staccò un frutto grosso quasi come un anguria, cadendo a terra ed eplodendo letteralmente. "Ecco cos'erano quei rumori che sembravano spari!" Esclamò Elv. "I frutti di quell'abero quando sono maturi cascano dai rami ed esplodono come fossero bombe!" Ridendo. "Mai vista una cosa simile!" Divertito e sollevato. |
Ci avvicinammo e quando arrivammo nei pressi di un albero, vedemmo dei frutti cadere a terra ed esplodere letteralmente.
Guardai ancora senza parole quella frutta. "Perchè ancora non sono convinta?" mormorai, letteralmente incredula in merito a ciò che avevo davanti agli occhi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, tranquilla." Disse divertito Elv a Gwen. "Questi frutti una volta maturi nel cadere a terra scoppiano letteralmente. E' una delle tante cose incredibili di questa vegetazione tropicale." Rassicurando la ragazza. "Vieni, proseguiamo." Porgendole la mano.
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"Che cosa assurda..." mormorai, ancora incredula.
Scossi la testa sospirando, mentre prendevo la sua mano, al pensiero del posto assurdo, letteralmente assurdo, in cui eravamo capitati. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
In realtà non è raro vedere simili piante verso le latitudini tropicali, dove quel genere di frutti una volta maturi vedono riempirsi d'aria man mano che la loro polpa si consuma, generando pressione interna pronta ad esplodere una volta che cadendo si spacca la propria buccia.
Gwen ed Elv allora ripresero a camminare fra quella vegetazione dominante, fino a giungere presso un fresco e guizzante ruscello che scorreva fra piante dalle foglie lunghe e sottili. |
Continuammo a camminare e camminare, fino ad arrivare presso un bellissimo ruscello.
"Sono meravigliosi questi piccoli angoli su quest'isola..." guardando incantata quella piccola zona boschiva che sembrava uscita da un racconto più che dalla realtà. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era un angolo di un mondo fatto di infinite bellezze.
Un angolo esotico ed intriso di profumi e suoni sconosciuti al mondo civile. L'acqua del ruscello aveva un colore indefinito, una trasparenza magica e scintillava sotto gli screziati bagliori del Sole. "Si, è davvero un luogo unico..." disse Elv guardandosi intorno "... qui sarei ispirato continuamente come fotografo ed artista..." sorridendo a Gwen. |
Il ruscello, come tutte le fonti d'acqua su quest'isola, era cristallino come l'acquamarina ed i profumi, i colori, impreziosivano lo scenario.
Sarei potuta rimanere per sempre a contemplare questa meraviglia. Ma le parole di Elv mi riportarono alla realtà. Sorrisi divertita. "Bene, allora presto trasferirai qui il tuo studio..." dissi scherzando, mentre sistemavo le mie cose in un angolo vicino alle radici ampie e mischiate di un albero. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Guarda che sarebbe il posto ideale per me." Disse divertito Elv a Gwen. "Certo dovrei rinunciare ad un pò di mondanità, a qualche locale di tendenza, alla movida cittadina ed alle tante modelle che le agenzie mi segnalano, ma per il resto sarebbe perfetto vivere qui." Facendole l'occhiolino.
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Ascoltai le sue parole e dopo scossi la testa alzando gli occhi in su, mentre gironzolavo lì intorno.
Sapevo che lo faceva per provocarmi, ma non volevo cedere alla provocazione, nient'affatto. Speravo inoltre che il pensiero di lui attorniato da quelle maledette non creasse una voragine così dolorosa in fondo allo stomaco, ma così non fu e tuttavia cercai di mantenere quell'emozione sepolta dentro di me. Era decisamente la cosa migliore da fare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora..." disse Elv posando la sua bosa a terra e tirando fuori la sua fida macchina fotografica "... cominciamo con le foto?" Facendo l'occhiolino a Gwen.
In quel momento però la ragazza vide qualcuno muoversi veloce fra la vegetazione. Sembrava basso, picco, come se fosse un nano. |
Sorrisi stavolta divertita, mentre già mi preparavo psicologicamente ad un'altra sessione di foto.
Ma in quel momento, notai qualcuno fra la vegetazione. Qualcuno di piccolo. "Hey, c'è qualcuno" indicando ad Elv il punto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv si voltò di scatto a quelle parole di Gwen.
Guardò allora il punto indicato da lei, senza vedere nessuno però. "Gwen..." disse "... ne sei certa? Davvero c'era qualcuno? Ma chi? Era bianco o indigeno?" |
"Sì, sono sicura. Era qualcuno di molto basso, come un nano. Credo fosse indigeno, non visto nessun altro di bianco al villaggio tranne quelli che abbiamo conosciuto " dissi, retoricamente.
"È passato molto veloce in mezzo a quegli arbusti laggiù." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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