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Incredibile lady Clio, non ci sarei mai arrivata! :smile_clap:
Lieta di aver passato a voi il testimone del guanto di sfida ;) Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sir Guisgard, Lady Gwen, vi ringrazio davvero per i complimenti... :smile_lol:
Ma non sapete, mia cara, che ho combattuto in vostro onore? ;) |
Questo frammento è tratto dal racconto biografico che ci narra la vita di Ordifren, dai suoi studi in Seminario fino al suo ingresso nella misteriosa Uaarania.
La scena qui descritta è presa dal suo ritorno a casa, nel paese natio, quando incontra colei che la tradizione ci dice essere la sua amata. Il Sole filtrava attraverso i frondosi rami dei sicomori, delle betulle e dei faggi, con le nuvole di un bianco cangiante che si stagliavano contro le alte e frastagliate montagne in lontananza, oltre le quali si apriva un orizzonte blu e sterminato. Ordifren pigramente se ne stava all'ombra di un albero, con il vento fresco che accarezzava i suoi lunghi capelli appena argentati. Forse fu il suo profumo, forse i suoi passi che calpestavano l'erba, o magari la sensazione di riaprire gli occhi e voltarsi senza una ragione precisa, ma un attimo dopo lui si accorse di lei. Era una ragazza esile ma ben fatta, forse appena più alta della media, pallida, dagli occhi chiari ed i capelli luminosi come il grano a Mezzogiorno. Camminava quasi indifferente strappando di tanto in tanto qualche foglia dai rami sotto i quali passava. Guardava verso i monti, o forse anche più lontano, ricordando con la sua espressione quelle celestiali Madonne di Raffaello che fissano un punto indistinto, astratto, fuori dal piano visivo del ritratto in cui splendevano. Nel suo sguardo c'era come un'inquietudine, un'ansia, un'insoddisfazione che la rendeva più bella e terrena di qualsiasi altra donna lui avesse mai visto. I suoi occhi grigi parvero illuminarsi e ricordò in quel momento le parole che nel sogno della notte prima Mefistofele gli aveva rivolto, riguardo proprio ad una bellissima creatura sbocciata in un giardino destinato a sepolture sconsacrate. Ordifren restò a fissarla per un lungo istante, senza rivelare mai la sua presenza. Fu infatti lei, ad un certo punto, ad accorgersi di lui. Ed anche lei, come le altre, fu colpita dal suo fascino enigmatico e da quei suoi occhi grigi e screziati di pagana bellezza. "Un monsignore" disse lei riconoscendo i falsi abiti che lui indossava "dovrebbe palesare la sua presenza, affinché nessuno giunga a distoglierlo dalle sue orazioni." "E perché mai?" Chiese lui. "Perdonate se vi ho importunato, padre... vi lascio subito tranquillo..." "In verità non pregavo affatto." "Eppure eravate assorto..." "Lo so." "Meditavate allora..." "In un certo senso." "Ecco, vi ho distolto dai vostri pensieri..." mormorò lei "... immagino sia peccato, visto saranno stati di certo pensieri Sacri, essendo voi un chierico..." "Lo erano." Lui. "Vi domando ancora perdono..." lei come a voler andare via. "Perché riguardavano te..." Lei restò sorpresa a quelle parole. "Ti ho già veduta a passeggiare qui..." "Quando?" Fissandolo lei. "Vengo di rado qui e solo quando non c'è nessuno... e poi credo voi siate giunto da poco qui..." "Ti ho vista spesso..." richiudendo gli occhi lui e posando di nuovo il capo contro il tronco dell'albero "... forse in sogno... o forse era solo il tuo fantasma che mi chiamava... come fa ogni notte..." "Siete uno strano chierico voi..." "E tu stranamente infelice..." replicò lui, notando la fede d'oro al dito della giovane. "Infelice?" Ripeté lei. "Non lo sei?" "Vi sembro infelice?" "Molto più che infelice... mi sembri insoddisfatta..." "Credo di dover andare ora... buon pomeriggio, padre..." "Non aspettavi il nuovo parroco?" "Si..." "Per confessarti, vero?" "Come fate a saperlo?" Chiese lei. "Vieni, così ascolterò i tuoi peccati..." alzandosi lui. Lei allora lo seguì senza dire nulla. Arrivarono così dove sorgeva una Cappellina e qui si fermarono all'ombra di una robusta quercia. "Da piccola venivo spesso qui a giocare..." guardando la Cappellina lei "... immaginavo che questa cappellina fosse un castello ed io una principessa..." accarezzando una pietra con delle parole incise "... questo indovinello scolpito nella pietra mi ha sempre affascinata... nessuno in paese è mai riuscito a risolverlo... si racconta che ad inciderlo sia stato il diavolo in persona..." sorrise "... io invece ho sempre creduto che un giorno sarebbe giunto un cavaliere, lo avrebbe risolto e si sarebbe innamorato di me... sono sciocca, vero?" Voltandosi verso il falso chierico. "Chissà..." fece lui "... magari questo enigma è davvero il pegno per il tuo cuore..." "Perdonatemi, padre..." mestamente lei "... ho peccato..." "Non può esserci peccato in una creatura bella come te..." "Invece si..." sedendosi sull'erba lei "... io... io sto perdendo la Fede in Dio..." Lui allora le si avvicinò. "Prima davvero pensavo a te..." disse "... a cosa dire, quali parole rubare a questo luogo, al l'ispirazione di questo momento per strappare dai tuoi occhi la tristezza..." "E le avete trovate?" "Un poeta una volta disse" porgendole la mano lui "che una dichiarazione d'amore è come una formula magica... ha il potere di rapire, ammaliare, far sognare... e chi sogna non può essere infelice..." "Chi siete voi?" Prendendo la sua mano lei. "Sono quel cavaliere..." rispose lui, per poi leggere ad alta voce le parole incise sulla pietra. Parole che così recitavano: "In attesa dunque dell'operazione i parenti fanno conto con attenzione. Ciascuno poi si porta dietro la sua croce e tutti attendono si dica il risultato ad alta voce." Ordifren risolse l'arcano e lei volle ricompensarlo con un bacio. E voi dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo enigma? https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...f69d7884cc.jpg |
Il Santo Rosario...
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Io provo con "tesi".
Mi avete stupita milord..non immaginavo Ordifren potesse essere romantico e innamorarsi, davvero un racconto ammaliante. |
Santo Rosario, lady Gaynor?
Eh... forse dovrebbe recitarne un bel pò di Santi Misteri, il nostro Ordifren... ma ahimè, non è la soluzione a questo arcano... :sad_wall: Tesi, lady Altea? Purtroppo non è neanche questa quella giusta :silenced: Quanto al nostro malvagio Ordifren, che dire? Dalla sua ha il fascino della seduzione del male... :rolleyes: |
Il Diavolo sa ammaliare vero Sir Guisgard?
Provo con "Battesimo" |
Dal sacro al profano... Tombola 😀
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Sì, davvero un racconto inaspettato.
La seduzione del male, voi dite? Chissà Tenterò con una risposta forse sciocca "tombola" |
Oh perdonate milady, abbiamo risposto in contemporanea e non avevo visto.
Naturalmente vi lascio la risposta, scusate. |
Citazione:
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Addirittura due dame che provano con la stessa risposta?
Che sia un caso? Mmm... ahimè, però non è la soluzione! E neanche Battesimo lo è, lady Altea (dite il diavolo sa ammaliare? Beh, certo, ma dipende dal soggetto in questione ;))! |
Citazione:
Certo Sir Guisgard è quanto la Fede è radicata in noi che scaccia la tentazione. |
Non è neanche Nascita purtroppo, milady :naughty:
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Ora..mi viene in mente il "Sacro Ordine" ovvero il rito in cui il Vescovo nomina il novizio finalmente sacerdote.
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Ahimè, non ci siamo proprio, lady Altea... non è neppure questa la soluzione... :silenced:
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Citazione:
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Ho avuto una improvvisa illuminazione...Ordifren è legato alla matematica quindi il risultato ha a che vedere con la matematica. La croce è la X.."Moltiplicazione"
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Purtroppo non è questa la soluzione, lady Altea :naughty:
Un aiuto chiedete? Beh, posso solo invitare tutte voi a leggere con attenzione ogni parola dell'arcano... :smile: |
Addizione... La croce è dritta... 😀
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"Allievi" in riferimento sempre ad una operazione matematica...voi sapete io detesto la matematica vero??? :smile_lol:
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Citazione:
Ed infatti è proprio questa la soluzione all'enigma! Altro non poteva essere che la matematica, la disciplina, oltre alle forze del male, in cui Ordifren eccelle :silenced: Complimenti, lady Gaynor :smile_clap: Lady Altea, ovviamente la vostra risposta era sbagliata :sad_wall: |
Alla fine ci ho preso 😀
A onor del vero, metà vittoria spetta a lady Altea, è lei che ha dato l'input al pensiero matematico... Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Citazione:
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Ai confini del mondo civile e conosciuto, immersa in un perpetuo e sognante crepuscolo non allietato dal Sole, né screziato dalla Luna, sorge la misteriosa ed inconcepibile città di Gioia Antiqua.
I mercanti della Tundra Sannica affermano di intravederla sul far della sera, dopo certi tramonti purpurei, quando gli ultimi raggi del giorno traggono sfolgoranti bagliori dalle sue cupole e dalle sue guglie che quasi si confondono con le nuvole. Gioia Antiqua sorge presso il Monte della Gioia, pencolante sull'orlo del regno Afragolignonese da un lato e sugli abissi ignoti del mondo barbaro e remoto dall'altro. Una porta di ciclopici blocchi squadrati impedisce di risalire le pendici del monte e sulla sua soglia una lapide in granito reca un misterioso arcano, che solo risolvendolo è poi possibile proseguire. Arcano che così recita: “Messer Giacinto il campo guelfo ha profumato e davanti a tutti fedele ai suoi colori è sempre stato!” Secondo i miti e le leggende, Gioia Antiqua fu fondata da una razza proveniente da Sygma, il cui scopo è cercare il meraviglioso Fiore Azzurro. Ed al centro del suo monumentale palazzo reale si trova una nicchia destinata ad ospitare e custodire proprio il Re dei Fiori. Il palazzo è la nobile dimora della regina di Gioia Antiqua. Ma è preferibile non fare la sua conoscenza. La regina infatti è bellissima, ma ama solo l'Arciduca di Capomazda e per voi non avrebbe pietà. Dame e cavalieri di Camelot, sapete dire di cosa parla l'enigma della porta? https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...15e85de4ba.jpg (“Tylesia ed il perduto Fiore dell'Intelletto” ed altri racconti dal ciclo del Fiore Azzurro) |
Provo con "giglio"...
Che bello leggere di Gioia Antiqua dopo molto.. :smile: |
Fortuna che non siete davanti a quell'antica porta, milady... altrimenti restereste alle pendici di quel monte e presto farà buio... sono zone assai selvagge quelle, sapete?
L'ordine e le leggi Afragolignonesi laggiù sono sconosciute... Si, perchè naturalmente la vostra risposta è ahimè sbagliata... :silenced: |
Citazione:
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Provo con "rosso" ricordando la storia di Apollo e Giacinto, lo trasformò in un giacinto rosso mi sembra.:rolleyes:
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Niente da fare, milady... la porta per varcare le pendici del Monte della Gioia per voi sembrano chiuse, visto che anche questa risposta è purtroppo sbagliata... :sad_wall:
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Ritengo.."fiore"..anche perché si parla del Fiore Azzurro. :rolleyes:
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Fiore, milady?
In effetti fila... il ragionamento è logico... ed anche analizzando le parole dell'arcano tutto torna! Ed infatti è proprio Fiore la soluzione! Complimenti, lady Altea :smile_clap: |
Grazie milord...lieta di aver risolto l'arcano :smile:
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Credo sia giunto il momento di pagare il mio debito con lady Clio per quel vecchio enigma... ;)
DAVID LETTERMAN: “Buongiorno a tutti, amici ed amiche. Oggi abbiamo un ospite davvero niente male... un'attrice in odore di rampante divismo che sembra già destinata all'Oscar dello stakanovismo... signori e signore... Clio!” CLIO: “Ciao a tutti!” DAVID LETTERMAN: “Partiamo con le solite domande di rito di cui non interessa niente a nessuno o andiamo giù di gossip?” CLIO: (Divertita) “Ma io sono una ragazza tranquilla, tutto studio ed arena!” DAVID LETTERMAN: (Ride) “No, il gioco delle bugie dopo.” CLIO: (Smorfia) “Che cattivo!” DAVID LETTERMAN: “Sa che lei è qui solo perchè Guisgard doveva pagare un debito per un enigma?” CLIO: “Ormai non ci speravo più...” DAVID LETTERMAN: (Divertito) “Su, qualche gossip su di lui...” CLIO: “Ah, non lo so... con me fila dritto... ma io non faccio testo, sono sposata.” DAVID LETTERMAN: “Naaa, lo sono tutte... si dice siano le sue preferite.” CLIO: (Sorridendo) “Ma no...” DAVID LETTERMAN: “Secondo lei perchè si è scelto come modello Lancillotto?” CLIO: “Perchè è egocentrico e quindi si è scelto il cavaliere più forte!” DAVID LETTERMAN: “Ok, non si vuole sbottonare, quindi andiamo direttamente alle domande noiose... prima spadaccina, poi fata, androide, aliena ora addirittura simil strega cattiva di Biancaneve... eclettica, eh!” CLIO: “Beh, la strega cattiva era d'obbligo, sennò nei Gdr un certo cavaliere le manda tutte al rogo!” DAVID LETTERMAN: “Lei niente rogo?” CLIO: (Sghignazza) “No, per contratto non posso essere uccida nei Gdr!” DAVID LETTERMAN: “Ma come, Guisgard non ha l'esclusiva di salvare tutte voi dame?” CLIO: “Io non sono un dama, ma una spadaccina!” DAVID LETTERMAN: “Corre voce che in realtà Hastatus sia un ventriloquo e Guisgard il suo pupazzo.. è vero?” CLIO: (Fingendosi stupita) “Ecco spiegato perchè uno è così taciturno, mentre l'altro parla sempre a raffica!” DAVID LETTERMAN: (Sarcastico) “Un'anticipazione su un prossimo Gdr? Possibilmente non che riguardi gli anticlericali?” CLIO: “Non so... a me però piacerebbe interpretare una gladiatrice... o comunque un'eroina classica.” DAVID LETTERMAN: “Si metta l'anima in pace, temo che non le faranno mai interpretare Ipazia in un Gdr.” CLIO: (Ride) DAVID LETTERMAN: (Sornione) “Si farfuglia che lei reciti ogni ruolo in dialetto milanese e poi viene doppiata da un'Afragolignonese, giusto?” CLIO: (Ironica) “No, sono bilingue!” DAVID LETTERMAN: (Ride) “Ok, ok... comunque devo avvertirla che molti credono fasulle le sue risposte ai vari enigmi, visto che sarebbe Guisgard a passarle le soluzioni...” CLIO: “Oh, che cattiveria!” DAVID LETTERMAN: “Per questo abbiamo qui un bell'enigma tutto per lei... senza trucco! Vado?” CLIO: “Così mi viene l'ansia da prestazione...” DAVID LETTERMAN: “Che fa? Ruba le battute di Guisgard?” CLIO: (Ride) “Ok... vada, sono pronta...” DAVID LETTERMAN: (Legge)... “In ospedale, vedendo la lastra il professore, rivolto sovente al suo fido assistente operatore, senza fronzoli e con una faccia veramente scura gli dice di prepararsi subito per l'urgente ingessatura!” CLIO: “Mmm... quanti minuti ho?” DAVID LETTERMAN: (Sorridente) “Il tempo della pubblicità!” E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma del David Letterman Show? https://www.tvsa.co.za/blogimages/se...ize_theron.jpg |
Accidenti sir, devo dire che non ci speravo proprio più, quando ho ricevuto la chiamata dal Letterman, ero davvero stupita.
Avete visto che brava? Vi ho anche fatto fare bella figura, che volete di più? ;) Davvero, grazie per questo divertentissimo enigma. :smile_lol: Speriamo quella pubblicità duri abbastanza, perché temo di doverci pensare. :smile_lol: |
Farò un tentativo... FRATTURA
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Mmm... ahimè, milady... non è Frattura la soluzione, purtroppo :silenced:
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Allora, anche se sembra un po' strano, tenterò... MURATORE
La lastra, il gesso.. mi fanno pensare a un cantiere |
Eh, milady, ahimè, neanche questa è la soluzione... :silenced:
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Ehm.. milord, io sono a corto di idee temo... :silenced:
Non è che si porrebbe avere un aiutino.... per favore? :o |
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