Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 20-05-2016 03.48.10

Mi baciava con desiderio sempre più crescente.
E se i miei baci avevano fatto perdere al mago ogni resistenza, la mia risata sbloccò e fece scattare una molla in lui, che prese a sbottonare e slacciare il mio vestito.
Sentivo le sue mani impazienti sul mio vestito, che adesso era decisamente ingombrante e superfluo.
Poco dopo, il vestito mi scivolò addosso, fino a raggiungere le mie caviglie, mentre io mi beavo del mio corpo nudo a contatto col suo petto, stretto fra le sue braccia così forti e virili che mi facevano impazzire.

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Guisgard 20-05-2016 04.07.27

Furono lunghi istanti, in cui il corpo nudo di Gwen restò stretto a quello robusto di Zoren, che la toccava ovunque, baciandola sulla bocca più e più volte.
E quelle carezze del mago, così esperte, audaci, calde, virili ed ammalianti suscitavano nella ragazza una quantità indefinita di sensazioni ed emozioni.
E più la toccava, più lei si sentiva sua.
La sua donna.
Accanto a loro c'era uno specchio e su di esso Gwen poté ammirare la loro immagine riflessa, come se fosse un bellissimo dipinto.
Ammirare quei baci, quelle carezze e quei giochi adulti.

Lady Gwen 20-05-2016 04.25.43

Mi baciò a lungo, toccandomi e facendomi sentire sua, mentre io con una mano circondavo le sue spalle e l'altra affondava nei suoi capelli.
Erano carezze calde, virili, ammalianti, fatte con quelle mani che tanto amavo e che mi provocavano sensazioni uniche; eravamo stati interrotti talmente tante volte e avevo desiderato questo momento per giorni.
Osservavo poi la nostra immagine riflessa nel grande specchio ovale della stanza e pensavo che nemmeno il miglior quadro del mondo avrebbe eguagliato quell'immagine stupenda di noi due stretti che ci amavamo con desiderio e ardore.

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Dacey Starklan 20-05-2016 14.12.59

Pioggia e ancora pioggia, non me voleva sapere di smettere.

Continuammo a girare perlustrando quel posto che evidentemente era stato abbandonato da tempo.

" Che fosse una vecchia casa o un magazzino, quello sembra un magazzino in effetti" verso il posto che ancora aveva almeno un tetto.

" Dove credete che siamo? Intendo rispetto alla città. Non ci sto capendo più nulla Ser... Io non sono brava nell'orientamento ma questo... Questo è diverso dal perdere un po' la via"

Accarezzai un po' il muso bagnato del cavallo, anche lui non amava tutta quella pioggia poverino.

" Si aspettiamo che finisca. Non è prudente viaggiare ora" concordai con il cavaliere.

" Avete voglia di raccontarmi qualcosa sui vostri viaggi? Almeno il tempo passerà più in fretta"

Altea 20-05-2016 14.23.40

Rimasi appoggiata al pianoforte, aggrottando leggermente la fronte "Quindi..voi, queste modelle, le avete viste. E perchè molte giungono qui?" più preoccupata che incuriosita.."un apprendista mi ha detto molte non le ha più viste. A parte questo perchè avete così poca stima di voi? Vi definite come l' odiato figlio del barone" guardando le sue mani sui tasti del pianoforte che erano ferme e salde mentre a parlare erano i suoi occhi e la sua musica "Chi vi odia? Vostro padre? Avete detto dobbiamo essere sinceri, ebbene messer Tintus mi disse voi eravate in guerra e mi ha mentito dunque e che vostra madre morì dandovi alla luce e il barone, vostro padre, si prese cura di voi. Se vi sentite oppresso qui perchè non ve ne andate?E' così lugubre, decadente questo castello".
Lo guardai nei suoi profondi occhi neri, ero turbata poichè non capivo se tutto questo fosse realtà o stessi vivendo un sogno o una visione, se dietro vi fosse uno strano mistero.

Clio 20-05-2016 14.24.46

Le Florealiche
 
Sostenni con fierezza lo sguardo di Affon.
"Non ho affatto mentito!" Sentenziai.
"Se dite che Guisgard esiste allora magari mi sono semplicemente sbagliata..." Alzando le spalle "E ha ragione Icarius a dire di non essere lui.." Guardando per un momento Icarius e poi Affon.
"Ma è molto semplice da sistemare la questione, io e Guisgard ci conosciamo fin da bambini, prima che lui lasciasse la corte, fatemi parlare con lui e sarà lui stesso a dirvi chi sono.. Non c'erano tante bambine Miralesi bionde con la passione delle armi al Palazzo Ducale.." Sorrisi appena.
"Oppure sarò io a rendermi conto che mentite..." Con gli occhi di fuoco.
"Ma se invece avete ragione voi, e Guisgard non è il ragazzo che ho trovato nella brughiera, e questa teca si è aperta col sangue di un semplice ragazzo... Cosa piuttosto ridicola, detto tra noi, non credete?" Con un vago e indecifrabile sorriso.
"Ad ogni modo, se avrete ragione voi, la mia missione è conclusa..." Con un leggero cenno del capo "Dunque saremo liberi.." Prendendo istintivamente la mano di Icarius, come a dire che non l'avrei abbandonato "E potremo lasciarci tutto questa folle storia alle spalle, e ricominciare.." Sorridendo per un momento al ragazzo per poi tornare a fissare Affon.
"Perché data l'età che avete, se davvero aveste conosciuto Anione, allora sapreste perfettamente chi sono io... Sapreste della mia missione, e vedreste che ho la stessa età di quando il mio signore è morto.. Allora per quanto folle, sapreste che sto dicendo la verità.." Con lo sguardo acceso nel suo.
"Parlate di condanne a morte nella casa del signore?" Guardandolo con sfida "Violereste questo sacro suolo?".
Scossi la testa.
"Forse siete voi a mentire, i Taddei sono paladini della cristianità, una simile bestemmia non l'avrebbero mai perpetrata!".
Restai con gli occhi di fuoco nei suoi per un lungo istante.
"Quindi ditemi, chi diavolo siete voi, piuttosto?".

Lady Gaynor 20-05-2016 17.30.07

"Bene, mi fa piacere sapere di non incorrere in pericoli uscendo da qui... domattina mi piacerebbe molto fare un escursione nei dintorni..." Avevo parlato sperando di distogliere la loro attenzione dai discorsi del Capitano, ma dentro di me ero molto inquieta.
"Si, in effetti anche io vorrei dormire un po', anche più di un'ora se possibile. È un bel po' che non riposo su di un vero letto morbido..."

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Guisgard 20-05-2016 17.41.40

Quei baci, quelle carezze, quei giochi, quei sospiri che divennero gemiti.
Zoren stringeva a sé il corpo nudo e caldo di Gwen, facendo sue ogni forma, ogni tratto, ogni grazia.
E tutto ciò, come una bellissima e sensualissima immagine d'Amore, veniva riflesso su quello specchio.
Poi lui la prese in braccio e senza smettere di baciarla la adagiò su una vasca di porcellana e lì, con ardore e trasporto, con impeto e passione la fece sua.
E lui provò piacere.
Intenso, travolgente, più volte.
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Lady Gwen 20-05-2016 17.55.35

Tutto quello che avevamo tenuto a freno per quei giorni, tutte quelle sensazioni che avevamo lasciato sopite, ora stavano esplodendo più travolgenti che mai, come un fiume in piena, in quelle carezze, in quei baci e nei sospiri diventati poi gemiti.
Faceva suo ogni centimetro del mio corpo, che stretto al suo, veniva ancora riflesso in quello specchio in quella stupenda immagine di noi.
Poi, con le nostre bocche ancora unite, mi sollevò, adagiandomi sulla vasca di porcellana e lì divenimmo una cosa sola.
Più e più volte sussurrai il suo nome sulle sue labbra in quegli attimi, come fosse la parola più bella del mondo; o almeno, per me lo era.

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Guisgard 20-05-2016 17.57.23

Ehiss e Dacey trovarono riparo sotto il tetto di quel vecchio magazzino, mentre la pioggia cadeva ancora forte sul bosco.
Il cavaliere allora si sedette a terra e fece segno alla ragazza di fare altrettanto.
“Parlate dei miei viaggi quasi come fossero favole...” disse sorridendo, giocherellando con alcune foglie raccolte a terra “... si, ho veduto molti posti, lo ammetto... alcuni bellissimi, quasi magici, proprio come una favola... altri invece cupi, ostili... dopotutto sono un cavaliere, viaggio per combattere e solo raramente posso lasciarmi distrarre e rapire dalle bellezze che vedo... la cosa che più ricordo del mio viaggiare? Forse la solitudine... sono un uomo schivo e solitario che spesso ha potuto fare affidamento solo sulla spada... ho combattuto in molti duelli e tornei, uscendo vincitore da ogni contesa terrena... ma forse nelle faccende amorose fallirei... si dice che i Taddei siano maledetti, che siano destinati a restare soli... un vecchio bardo soleva cantare una canzone mentre eravamo sotto le mura di una cittadella saracena... e sotto quelle stelle sconosciute egli narrava proprio dei grandi eroi Taddeidi, condannati ad un Destino di solitudine o di morte...” con sguardo divenuto cupo.
Intanto aveva smesso di piovere.
“Guardate, la pioggia è cessata...” indicando il cielo lui “... sarà meglio andare e riprendere il cammino, così eviterò di annoiarvi oltre con le mie storie...” ridendo, per poi alzarsi da terra e porgendo una mano alla zingara per aiutarla a fare lo stesso “... mi chiedete dove siamo? Non ne ho idea... cerchiamo di scoprirlo...”
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Dacey Starklan 20-05-2016 18.03.27

" Si lo so... É che amavo molto viaggiate e quando ho smesso, dopo la morte dei miei genitori, ne ho sofferto. Per questo mi piace ascoltare i racconti dei viaggiatori, certo di vedere i luoghi da loro visti e di provare a immaginarmi lì..." alzai un po' le spalle, " so bene che la vita non è una favola e che viaggiare comporta anche dei pericoli".

Lo ascoltai ancora con attenzione sulla faccenda dei Taddei, che ben conoscevo avendo letto il libro che ne narrava la maledizione. Mi dispiaceva udire la sua voce rabbuiarsi in quelle parole.

Gli presi la mano sorridendo.

" Ora non siete più solo. Cercate di non dimenticarlo. Non mi lascerò spaventare da una leggenda, non vi lascerò certo a questo destino di solitudine.."

Mi alzai con il suo aiuto felice che la pioggia avesse finito.

" Non mi annoiate mai... Bene, cerchiamo di scoprirlo allora" piena di dubbi su come fare

Guisgard 20-05-2016 18.05.33

L'uomo rise piano, accarezzando i tasti del pianoforte, quasi fosse il corpo di una donna.
“Perchè sono odiato...” disse ad Altea “... odiato da tutti, partendo da mio padre... per questo si racconta in giro che sono lontano in guerra... sono quasi un'onta per mio padre e per la mia città... no, non sono segregato qui... potrei fuggire anche ora se solo lo volessi... questo maniero è decadente, le sue mura sono piene di crepe... ma il mondo mi annoia, mi delude, mi avvilisce... le modelle? Vengono qui per essere ritratte, ma spesso non sono abbastanza belle come mio padre vorrebbe... e allora vengono mandate via... e voi?” Alzando i suoi occhi neri su di lei. “Voi invece resterete? Chissà...” sorridendo in modo enigmatico “... facciamo una scommessa?”

Guisgard 20-05-2016 18.14.02

Affon guardò Clio per un lungo momento.
“Non siete in diritto di fare domande.” Disse infine alla ragazza. “Volete poter dimostrare ciò che dite? E sta bene, vi sarà data questa possibilità.” Annuì. “Ma badate che se avete mentito nessuno salverà voi e costui” indicando Icarius “da morte certa. E proprio perchè siamo nella Casa del Signore posso giurarvelo questo.”
“Un momento!” Intervenne Icarius. “Si parla della mia vita, dunque vorrei avere voce in capitolo!”
“Vi tirate indietro?” Affon.
“Al diavolo!” Esclamò Icarius. “Non mi va di morire per una storia che mi è parsa assurda sin dall'inizio!”

Altea 20-05-2016 18.14.14

Ascoltai cupa le sue parole.."Ma come potete essere odiato da tutti..cosa avete fatto mai per avere questa colpa?" ma ad un tratto mi propose una scommessa.."Se rimarrò, perchè dovrei rimanere..io devo fare un ritratto e per di più mi sono trovata qui a Monte del Dragone per caso..devo tornare da mia zia e mia sorella..dei mercanti mi hanno colpita presumo, o qualcuno e mi sono trovata in una locanda in questa città senza un motivo..ho accettato di fare la modella per curiosità ma pure per conoscere vostro padre visto devo avere i miei soldi dalla banca e il bancario non voleva darmeli se lui non mi conosceva..e poi gli eventi si sono succeduti ed eccomi qui..che motivo avrei di stare in questo posto tetro. Ditemi della scommessa." guardando le sue mani.

Guisgard 20-05-2016 18.17.23

“Avete una comoda stanza tutta per voi.” Disse Ester a Gaynor. “Andate dunque a riposare. Domani potrete uscire a visitare l'isola. Magari messer Sboz vi accompagnerà se temete di incontrare qualche animale selvatico.”
“Certamente.” Annuì Sborz.

Clio 20-05-2016 18.23.49

Cominciavano decisamente a prudermi le mani.
"Uccidereste il miglior soldato al servizio dei Taddei?" Guardando Affon quasi divertita.
"Non mi sorprende che Cimas governi Capomazda e non il vostro Guisgard!" Alzando gli occhi al cielo, sarcastica.
Continuavo a tenere la mano di Icarius.
"Ha ragione!" Dissi poi "Lui non c'entra... L'ho coinvolto io in questa storia e si è trovato a seguirmi perché siamo rimasti soli in questo mondo alla rovescia, dove si fanno minacce di morte in chiesa, e una setta malefica governa Capomazda, ma altrimenti se ne sarebbe già andato... Lui non c'entra... Lasciatelo andare e io farò ciò che volete!".

Lady Gaynor 20-05-2016 18.24.39

"Bene, vi ringrazio di cuore... domattina vedremo cosa fare, siete stato gentilissimo ad offrirvi di accompagnarci..."
Mi rivolsi poi al pirata. "Andiamo, Capitano?"

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Guisgard 20-05-2016 18.26.20

Passò un'ora e poi un'altra.
Su quella vasca, di fredda e liscia porcellana, più e più volte, con vigore e passione, Zoren fece suo il caldo e morbido corpo di Gwen.
Le mani intrecciate fra loro, le bocche che si assaporavano reciprocamente ed i loro corpi che scivolavano umidi di sudore l'uno sull'altro.
Alla fine lei si ritrovò esausta sul petto di lui.
“E' stato meraviglioso...” disse lui col respiro ancora rotto “... meraviglioso...” la guardò negli occhi “... come te...” e la baciò dolcemente.

Guisgard 20-05-2016 18.36.15

Ehiss rise piano a quelle parole di Dacey.
“Attenta...” disse avvicinandosi al volto della ragazza “... una cameriera che dice cose simili al suo padrone può dare scandalo...” facendole l'occhiolino “... volete forse scandalizzare la sobria ed austera Capomazda?” Divertito.

Lady Gwen 20-05-2016 18.37.42

Non avevo idea di quanto tempo fosse passato, ma in fondo non mi importava.
Ciò che importava era la passione ed il trasporto con cui ci amavamo, il vigore del suo corpo che faceva vibrare il mio.
E poi le nostre mani intrecciate, i nostri baci, era tutto perfetto.
Alla fine io mi ritrovai esausta, ma felice sul suo petto.
Sorrisi, di un sorriso appagato, e risposi al suo bacio.
"Anche tu lo sei, amore mio..." dissi piano, baciandolo, coi gomiti poggiati sul suo petto.

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Dacey Starklan 20-05-2016 18.38.37

" Se ben ricordo mi avete chiesto voi di non comportarmi da cameriera" dissi con un sorrisetto un po' provocatorio, " la gente se ne farà una ragione...oppure no. Non è che mi importi più di quel tanto"

Guisgard 20-05-2016 18.47.10

L'uomo sorrise ad Altea.
“Beh, mia bella modella...” disse fissandola “... la scommessa è semplice... visto tutte sono state mandate via perchè non abbastanza belle, cosa accadrà ora con voi? Avanti, scommettiamo... sono un gentiluomo e lascio a voi la scelta... cosa dite? Sarete mandata via o resterete e completerete il dipinto?”

Guisgard 20-05-2016 18.51.28

“Piantala.” Disse Icarius a Clio. “Detesto essere salvato da una donna e tu già troppe volte l'hai fatto.” Stringendole la mano. “Nessuno di noi correrà pericoli. Andiamocene.”
“Non andrete da nessuna parte.” Fissandoli Affon.
Allora nella sacrestia entrarono alcuni uomini incappucciati.
“Avanti, ora verrete con noi” continuò Affon “e risolveremo la questione. Per sempre.” Con un tono che non ammetteva repliche.
“Siamo caduti in trappola come topi...” scuotendo la testa Icarius.

Altea 20-05-2016 18.53.08

Lo guardai allibita..."E che scommessa sarebbe scusate? Messer Tintus ha detto domani mattina sarebbe venuto a portare il materiale per iniziare il ritratto...se non riterranno sarò all' altezza e mi manderanno via..pazienza..se vorrano io termini il ritratto ne sarò ben felice ma posso essere sincera? Vorrei andarmene da qui..ho una stanza orribile, questo posto mi inquieta...e ditemi sarete voi a decidere se sono all' altezza o meno? Tanto anche se andrò via sono certa me ne accadrà un' altra di avventura...sembra il mondo stia girando al contrario ultimamente per me" perplessa e alzai le mani.."Non so che dirvi...la decisione se mi vorranno o meno non è mia vero? Ma vi ho detto..si, vorrei andarmene da qui, o forse se fosse diverso rimarrei volentieri" lo guardai perplessa a quella domanda strana.

Guisgard 20-05-2016 18.57.18

Il pirata si alzò subito da tavola e sorrise annuendo a Gaynor.
I due lasciarono la sala e si incamminarono verso le stanza che si trovavano dall'altra parte della villa.
Ad accompagnarli vi era quella grottesca creatura che aveva servito in tavola poco prima.
E camminando il corsaro la fissava con attenzione.
Giunsero davanti alla porta della stanza di Gaynor e la bestia andò via.
“Questo luogo, non so...” mormorò il pirata “... mi inquieta... c'è qualcosa che non mi convince...” guardando poi la giovane regina.

Clio 20-05-2016 18.58.09

Sorrisi dolcemente a Icarius, ma immaginavo non sarebbe stato facile.
La sicurezza dell'uomo mi lasciava intendere che non fosse solo.
E infatti.
Strinsi la sua mano nella mia.
"Ce la caveremo.." Sussurrai, sforzandomi di sorridere.
In realtà sapevo che non era così.
Sapevo che Guisgard era lì che mi stringeva la mano, e che quindi chiunque avessi incontrato non mi avrebbe riconosciuto affatto.
Ma dovevo tentare.
Speravo che se quella era davvero una specie di setta al servizio dei Taddei ci fosse almeno qualcuno in grado di riconoscermi.
Una donna soldato a capo della milizia ducale, non ero certo un personaggio che passava inosservato.
Ma in un modo o nell'altro ce la saremmo cavata.
Almeno, lo speravo.
Perché fallire in quel modo sarebbe stata la cosa peggiore di tutte.
Essere uccisa dagli stessi per cui combattevo, vederli impazzire a tal punto da uccidere l'ultimo Taddeo, scoprire che avevo votato la mia vita a una causa che mi aveva tradito, perdere Icarius... Perdere Icarius per colpa mia.. Sarebbe stato troppo.

Lady Gaynor 20-05-2016 19.10.13

La bestia che ci aveva servito la cena ci accompagnò anche in camera, dopodiché ci lasciò. Entrammo nella stanza ed io richiusi la porta. "È ovvio che ci sia qualcosa che non va, di inquietante" risposi al pirata "Ma il tuo sottolinearlo insistentemente davanti a loro è stato oltremodo stupido. Se qui dentro succede qualcosa di strano, e quelle orrende creature ne sono la prova vivente, potrebbero anche ucciderci pur di non farci scoprire cosa..."
Cominciai a spogliarmi per andare a letto, ero davvero esausta. "Vieni, per favore... aiutami con i bottoni del vestito..."

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Guisgard 20-05-2016 19.18.24

“Forse sarà il caso di scendere...” disse Zoren a Gwen, accarezzandole il viso “... magari si staranno preoccupando le nostre gentili padrone di casa...” rise piano “... tu però con queste guance arrossate non sei presentabile... cosa diranno se ti vedono scendere giù così? Magari penseranno che l'acqua del bagno era troppo calda.” Ridendo di gusto.

Guisgard 20-05-2016 19.23.03

“Ehilà, sentitela la ragazzina.” Disse divertito Ehiss. “E così volete dare scandalo, eh? Beh, attenta... così finirete per turbare il vostro padrone...” fissando Dacey.
Uscirono dal magazzino ed il cavaliere prese a guardarsi intorno, in cerca di una direzione che potesse ricondurli a Sant'Agata di Gothia.
“A giudicare dai mondi circostanti” mormorò “direi che siamo ben oltre la zona di Sant'Agata di Gothia...

Dacey Starklan 20-05-2016 19.27.12

" Ragazzina? Davvero? " sbottai scuotendo la testa e me ne uscii con uno sbuffo , quindi girai i tacchi per lasciare il magazzino.

" Continuate a chiamarmi ragazzina eppure sapete quanto mi da fastidio. Non è affatto divertente" dissi a denti stretti mentre lui si guardava intorno.

" E come potrebbe una ragazzina" e a quella parola roteai gli occhi, " turbarvi? Voi tanto più grande, adulto e maturo..." il tutto in tono vagamente sarcastico.

Mi dava fastidio che non appena la discussione iniziava a farsi più seria, forse anche più intima, lui se ne usciva con qualche battuta rovinando tutto.

Guisgard 20-05-2016 19.29.18

“Era un gioco.” Disse lui ad Altea. “Si scommetteva per gioco, ma non era importante, tranquilla.” Sgranchiendosi le mani come chi si appresta a suonare. “Beh, se sarete giudicata eccezionalmente bella allora di certo resterete.” Spiegò. “A scegliere sarà ovviamente il barone.” La fissò con i suoi occhi penetranti. “Volete davvero andar via da qui? Nulla è meno eccitante di una donna che non desidera fare qualcosa o stare in un luogo.” Riprese a suonare piano. “Al mondo ognuno dovrebbe fare solo ciò che più desidera...” tornò a guardarla “... se volete vi aiuterò ad andare via... a lasciare questo castello per sempre... stanotte... così sarete libera di andare...”

Lady Gwen 20-05-2016 19.32.15

Assunsi un'espressione dispiaciuta.
Non mi sarei mossa da lì se avessi potuto.
Alzai poi gli occhi al cielo con un vago sorriso a quelle parole.
"O magari penseranno che il mio uomo è troppo bello per potergli resistere quando mi sta accanto..." mentre una leggera risata, argentina e maliziosa, riecheggiava nella stanza e le mie labbra incontravano le sue a lungo.
Poi mi staccai da lui.
Per fortuna avevo portato con me la mia borsa, invece di lasciarla nel carrozzone, in caso di necessità,così mi cambiai d'abito, rinfrescai le guance per farle tornare al loro colore naturale rosato e screziato di lentiggini e legai i capelli in una voluminosa treccia sulla spalla.

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Guisgard 20-05-2016 19.34.18

Alla fine Icarius e Clio compresero di non avere altra scelta.
Affon e gli uomini incappucciati che erano con lui portarono fuori dalla chiesa i due fuggiaschi.
All'aperto ad attenderli vi era un carro con altri uomini, stavolta armati.
I due furono fatti salire e partirono.
Il carro procedeva lento e cigolante nella brughiera, con alcuni di quegli uomini all'interno con Icarius e Clio a controllarli, mentre altri seguivano la vettura con i loro cavalli.
“Ci siamo messi in un bel guaio...” disse sottovoce lui a lei.

Altea 20-05-2016 19.37.04

Rimasi ad ascoltarlo, la mia perplessità aumentava sempre di più...non capivo dove voleva arrivare, poi pensai forse voleva aiutarmi, forse sapeva qualcosa di quelle modelle e voleva salvarmi e guardandomi, infatti mi disse mi avrebbe aiutata a fuggire..la notte stessa.
Sorrisi..d' altronde mi ero messa in un bel guaio sinceramente e quel barone e questo posto erano inquieti, e per di più ricordai il sogno su Tintus...a meno che non fosse lui a mentire. Presi il ciondolo e sfregai l' effige dello scorpione con nervosismo e tensione..."Si...aiutatemi a fuggire vi prego...ma voi..rimarrete qui? Qui a tediarvi..non vedete laggiù il mondo vi aspetta...voi mi aiuterete a fuggire e io vi mostrerò fuori vi è vita se volete...ma ditemi il vostro nome, il mio è Altea" e sorrisi, istintivamente sfiorando i tasti del pianoforte assieme a lui.."Pure io so suonare il pianoforte ma non ho la vostra bravura nel trasmettere le vostre emozioni sapete?".

Guisgard 20-05-2016 19.38.51

“Si, padrona...” disse sarcastico il pirata aiutando Gaynor a sbottonare l'abito “... io troppo stupido per essere altro da servo...” scoppiando a ridere “... scusami, non ho resistito...” divertito “... è che non mi va di fare la figura del tonto che si beve tutte le sciocchezze che dicono in questo posto... anzi, voglio capire cosa accade davvero...”

Clio 20-05-2016 23.57.40

Non avevamo scampo, tanto per cambiare.
Salimmo in quel carro, tenendoci per mano, come se bastasse quel contatto a tranquillizzarci.
Sospirai a quelle parole di Icarius, per poi alzare lo sguardo su di lui e sorridere piano, dolcemente.
"Già.." Sospirai, sfiorando piano il suo viso in una leggera carezza.
"Non facciamo altro ultimamente..." Sussurrai, avvicinandomi a lui per poter abbassare ancora la voce "Ma ne usciremo anche questa volta, vedrai.." Pianissimo "Insieme.." Alzando lo sguardo a cercare il suo.

Guisgard 21-05-2016 00.34.01

Ehiss si avvicinò a Dacey, poggiandole una mano sulla spalla.
“Suvvia, scherzavo...” disse piano, tra i capelli castani di lei “... era solo una sciocca battuta... ma vi prometto che non ne farò altre...” sorrise, mentre una ciocca gli accarezzava il viso “... e se volete saperlo, io credo che voi siate in grado di turbare qualsiasi uomo...”
Restò in silenzio per un lungo istante e poi fece un passo verso il suo cavallo.
“Venite...” mormorò, dopo aver preso le redini del suo destriero “... cerchiamo di capire dove siamo finiti...” porgendole la mano.

Dacey Starklan 21-05-2016 00.39.05

" Fate molte sciocche battute ma a volte invece... A volte sembrate colpire nel segno" risposi completando il suo silenzio.

Era piuttosto vicino, piacevolmente vicino e il suo respiro riusciva ad accarezzare i miei capelli.

Gli porsi la mano per montare in sella senza impaccio nonostante la gonna.

" Mi fido di voi per questo" dato il mio disastroso senso d'orientamento. Poggiai le mani sui fianchi di Ehiss per restare in un migliore equilibrio e il mento sulla sua spalla, per una pigrizia poteva sembrare.

" E se non trovassi più la via di ritorno? Quel rudere potrebbe diventare la nostra nuova Maechesa delle Rose da mettere a nuovo... Mi manca quella casa" confessai vicinissima al suo orecchio con le labbra

Guisgard 21-05-2016 00.39.18

Un altro bacio e dopo Gwen e Zoren si rivestirono, per poi scendere di sotto, dove Go e Nyccio stavano già gustando le delizie offerte loro dalle tre anziane sorelle.
“Oh, eccovi...” disse Melina nel vedere il mago e la giovane “... venite, ci sono per voi due belle fette di torta appena sfornata.
“A giudicare dal profumo” fece Zoren “sembra davvero deliziosa.”
Melina rise e servì loro due fette di torta.
Un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.

Lady Gwen 21-05-2016 00.44.52

Scendemmo di sotto e trovammo Go e Nyccio che stavano già mangiando.
Non che la cosa mi sorprendesse, pensai con un sorriso.
A quell'esclamazione della donna, dentro di me sorrisi con vaga malizia.
Melina ci servì poi una fetta di torta ciascuno e, mentre mangiavamo, qualcuno bussò, così voltai la testa per vedere chi fosse.

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