Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Fuori tema (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=14)
-   -   Il giardino dei saluti... (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=184)

Altea 19-02-2014 15.43.57

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 61141)
Lady Altea...
Grazie per quei versi meravigliosi del Poeta che si uniscono alla leggiadria dei colori di quella fanciulla che alberga nel vostro cuore, eterna innamorata della Vita in ogni sua manifestazione di gioia e di dolore, con lo sguardo sincero e disincantato di Donna e Bambina, con l'apprensione e la consolazione di Madre e Sposa. E' grazie a questi piccoli spicchi di sole che il Giardino dei Saluti può continuare a vivere e sperare...

Taliesin, il Bardo

Sir Taliesin, mio caro bardo, sono io qui a ringraziare Voi..si può sempre continuare a vivere e sperare, solo chi ha paura di osare rimane vittima di se stesso..questo è il mio motto.

Buon pomeriggio Camelot ...:smile:

elisabeth 19-02-2014 15.54.34

Buon pomeriggio Camelot.........primavera e Amore un unione perfetta.....le mimose sono giallissime pronte a riempire i vasi di fiori........

lady Altea...la speranza e' sempre l'ultima cosa ad andare via.......e che ogni tanto ci si lascia andare.......ma per fortuna....si riprende sempre la retta via............

Altea 19-02-2014 17.10.20

Citazione:

Originalmente inviato da elisabeth (Messaggio 61148)
Buon pomeriggio Camelot.........primavera e Amore un unione perfetta.....le mimose sono giallissime pronte a riempire i vasi di fiori........

lady Altea...la speranza e' sempre l'ultima cosa ad andare via.......e che ogni tanto ci si lascia andare.......ma per fortuna....si riprende sempre la retta via............

Cara lady Elisabeth,
vi do pienamente ragione, può succedere un cedimento ma come dite voi ci si deve sempre riprendere :smile:

Taliesin 21-02-2014 12.51.51

Nella desolante santità di questi giorni tra manciate di polvere e spruzzi di sangue, dove la spettacolarizzazione del Nemico danza sopra i tamburi di lingue roventi e cuori a forma di salvadanaio, possano i sorrisi sdendati di fanciulli d'oriente, reclamare il loro Paradiso presente, nel contesto di in un Inferno sceso in Terra...

Taliesin, il Bardo

LA STORIA DI UN "SANTO": VLADIMIRO DI KIEV.
Nel X secolo il principato russo di Kiev è pagano, tranne alcuni gruppi cristiani di Variaghi, di origine scandinava. Era cristiana Olga, moglie del Gran principe Igor I; ma lui è rimasto pagano, come il figlio Svjatoslav e i figli di questi. Vladimiro, escluso dalla successione perché figlio illegittimo di Svjatoslav, nel 980 toglie il regno e la vita al fratellastro Jaropolk, il quale aveva fatto lo stesso col fratello Oleg. Sono i metodi del tempo. Così sale al trono chi sarà chiamato “il santo” dalla voce popolare. Dapprima Vladimiro appoggia i culti pagani. Ma poi cristianizzerà lo Stato, attraversando vicende che sono narrate vivacemente da un documento attribuito al monaco Nestore di Kiev: la Cronaca degli avvenimenti passati.

Qui troviamo un Vladimiro dapprima violento e sensuale, e poi diverso, nuovo, che si interessa di ebraismo, islam e cristianesimo. La politica lo spinge poi ad allearsi con l’Impero cristiano di Costantinopoli, e ad aiutarlo coi suoi soldati a domare una rivolta. Vladimiro salva l’Impero, e vuole in cambio come moglie la principessa Anna, sorella degli imperatori Basilio II e Costantino VIII. Pare che le nozze si celebrino già durante il conflitto, ma poi Basilio II rifiuta di lasciar partire Anna. Allora Vladimiro occupa finalmente la città imperiale di Cherson, in Crimea (luglio 989), e si porta a casa Anna: Basilio ha ceduto.

Eccolo a Kiev come principe cristiano, avendo ricevuto il battesimo a Cherson. All’epoca le due Chiese di Roma e di Costantinopoli sono unite, sebbene in continuo dissenso. Il papa Giovanni XV manda ambasciate a Vladimiro, e così Roma è “presente” alla nascita del nuovo regno cristiano (e infatti il culto per Vladimiro sarà poi riconosciuto da entrambe le Chiese). Ma a Kiev prevale l’influenza religiosa bizantina; sicché, con lo scisma d’Oriente avvenuto nel 1054, la Chiesa di Kiev seguirà Costantinopoli.

Resta da vedere come Vladimiro si guadagni il titolo di santo.

Ha sì battezzato il suo popolo: ma come sbrigativo sovrano che comanda, non come apostolo che persuade (dopo di lui ci saranno infatti moti anticristiani). La buona fama si forma più tardi, grazie al mutamento della sua vita, che deve impressionare chi l’ha conosciuto prima. La sua generosità, dice un cronista, "riscatta i dissoluti costumi di un tempo". Egli mitiga poi in senso cristiano le leggi e pone i problemi dell’educazione e dell’aiuto ai poveri tra i doveri dei regnanti. Nel 1011, essendo morta Anna, Vladimiro sposa una nipote dell’imperatore Ottone I, collegandosi anche con l’Impero di nazione germanica.

La sua vita austera negli ultimi anni – sempre facendo i confronti – e la sua mitezza lo rendono ancora più popolare, motivando l’appellativo di “santo” dopo la morte. E il suo nome verrà tramandato nel tempo da un vasto fiorire di leggende e ballate popolari.

tratto da: www.santiebeati.it di Domenico Agasso

Taliesin, il Bardo

Altea 24-02-2014 22.18.55

Sir Taliesin...le vostre parole ci evocano una landa lontana e martoriata, sperando la Pace posi la sua mano benevola su essa, vi ringrazio di avercelo ancora ricordato e spero averci fatto riflettere.

Buonanotte Camelot.:smile:

Guisgard 25-02-2014 01.22.46

Qualcuno ha detto che chi ama non deve temere mai nulla.
Neanche il Tempo e la distanza.
Arato di Soli, un grande poeta vissuto tra il IV ed III secolo Avanti Cristo, ci ha lasciato uno straordinario capolavoro.
Si tratta di un poema epico che narra dei fenomeni celesti in chiava mitologica, intitolato proprio “Fenomeni”.
E già in quell'antico passato il genio greco, scrutando il cielo ed i suoi misteri, aveva scoperto come alcune stelle, che viste da qui sembrano un unico corpo celeste, in realtà talvolta sono due, che ruotano con la medesima intensità e tenute insieme dalla reciproca attrazione.
E negli sterminati spazi siderali, dove i corpi celesti ruotano e si muovono con tempi cosmici incommensurabili, concetti come Tempo e distanza si annullano e tutto si proietta in una visione infinita.
Una visione quasi ultraterrena, che non obbedisce più alle regole naturali che noi conosciamo.
Una visione che invece, proprio come scrisse Arato secoli fa in questa sua superba metafora poetica, è scandita da un'unica legge, un'unica forza.
E quella legge, quella forza, altro non è che l'Amore, che tiene insieme e muove tutte le cose del Creato.
Al di là del Tempo e di tutte le distanze.
E percorrendo questa notte, contando le stelle infinite e inseguendo tutti i miei sogni, andrò in cerca dei suoi misteri, per svelarli e per farli miei.
Fino all'alba.
Per poi ricominciare...

Buonanotte, Camelot...
http://1.bp.blogspot.com/_zrgkhhcQN9...600/Cielo2.jpg

Altea 25-02-2014 18.29.00

Unire l'astronomia che è una scienza al concetto di Amore...penso sia straordinario..la materialità con l'astrattezza...:smile_clap:...e voi ci siete riuscito sir Guisgard..grazie per avermi fatto osservare le stelle pensando possano essere dei poli che si attraggono per Amore dando loro una venatura di romanticismo come Voi sapete fare.

Buon tardi pomeriggio Camelot :smile:

brianna85 01-03-2014 10.34.41

Buongiorno camelot anche oggi sarà una giornata piovosa...😝 :sad_wall:

Hastatus77 01-03-2014 13.38.05

Citazione:

Originalmente inviato da brianna85 (Messaggio 61310)
Buongiorno camelot anche oggi sarà una giornata piovosa...😝 :sad_wall:

Già... anche qui piove a dirotto.

Altea 03-03-2014 19.14.56

"Non chiedere alla foglia di non muoversi.
Non può... c'è il vento!
Non chiedere al sole di rimanere immobile.
Non può... c'è la notte!
Non chiedere all'uomo di vivere in eterno.
Non può... c'è la morte!
Non chiedermi di non amarti.
Non posso... ti ho vista!"

Jacques Prevert

http://i58.tinypic.com/zl95vn.jpg


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.12.36.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License