Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gaynor 04-11-2016 18.13.18

D'un tratto la porta si aprì ed una ragazza dai tratti orientali entrò portando un vassoio con del tè fumante e qualche strano dolce. Posò il vassoio su un comodino e restò a fissarmi.
"Che hai da guardare? Potresti renderti più utile dicendomi dove mi trovo e soprattutto perché sono qui..."

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Nora 04-11-2016 18.19.04

"Non ho certo detto il contrario, ma comunque ripeto che non è con me che dovete parlare" disse Nora, iniziando ad essere spazientita.

Quando l'uomo disse di tornare con Nero, questo era il suo nome, in negozio, la ragazza dagli occhi blu lo guardò.
Sarebbe andata, ma con la sua bicicletta.

"Il negozio si trova nella piazza principale, ci vediamo lì" disse a Nero, primo di inforcare la bici e raggiungere il negozio.

Guisgard 04-11-2016 18.26.24

Il pilota aveva preso due bottiglie di birra. Tuttavia non rispose nulla a Clio, limitandosi a sorridere.
L'auto ripartì ed andarono oltre, lasciandosi alle spalle quel luogo appartato ma non solitario del tutto.
Arrivarono infine in un posto più appartato, sotto a grossi alberi frondosi.
Qui fermò l'auto ed offrì una delle birre alla ragazza.
“Siamo arrivati...” disse prendendo la sua “... prima era un luogo poco adatto ad una brava ragazza come te...” bevendo “... ora qui possiamo parlare con calma... dunque, cosa volete da me? Vi avverto che non ho denaro, quindi ripagarvi la somma per la cauzione è fuori discussione. Devo tornarmene al fresco visto che non accetterò di aiutarvi?” Per poi accendere lo stereo dell'auto.

Clio 04-11-2016 18.48.43

Non rispose, limitandosi a guidare.
La mia curiosità cresceva sempre più, e il panorama si faceva sempre più intimo e affascinante.
Alla fine si fermò, sotto alcuni alberi frondosi che contribuivano a rendere il tutto più poetico.
Mi porse una bottiglia, e io sorrisi, cercando di essere il più naturale possibile.
Di nuovo quelle parole sul luogo di prima e quel chiamarmi "brava ragazza".
Nemmeno mi conosceva dopotutto.
"Cosa ti fa pesare che lo sia?" con un sorriso divertito, per poi portare la bottiglia alle labbra
Mi rilassai sul sedile, beandomi della vista che si poteva godere da quel posto appartato.
"Soldi.." sorrisi, scuotendo la testa "Nessuno vuole i tuoi soldi, tranquillo.." prendendo un sorso di birra "Anzi, saresti pure ben pagato!".
Sospirai, guardando dapprima lontano, per poi voltarmi verso di lui.
"Volevamo solo che guidassi quest'auto..." dissi, dolcemente, con un sorriso leggero "Ha bisogno di un pilota, e non di un pilota qualsiasi... tutti quelli che sono arrivati per provarla hanno fallito, tutti... persino io..." sospirai "Questa macchina è unica... e ci vuole qualcuno di altrettanto unico per pilotarla....".
I miei occhi raggiunsero i suoi per un lungo istante.
"Non so cosa ti abbia fatto perdere stima in te stesso ma..." sorrisi piano "Sei l'unico che può farcela... Ho visto tutti i test, e hai fatto più progressi tu in questo tragitto che fior fior di piloti nei test..." sospirai, scuotendo la testa "È davvero un peccato che tu voglia mollare senza aver almeno tentato.." con un altro leggero sorriso, per bere un altro sorso di birra.
Stavolta non c'era sarcasmo o provocazione nella mia voce, solo dolcezza e rassegnazione.
"Perché questa macchina è davvero speciale, sai?" cambiando sguardo per un momento "Puoi averne guidate quante ne vuoi..." con tono più caldo senza che me ne accorgessi "Ma nessuna sarà mai come lei... nessuna.." con gli occhi intensi nei suoi.

Guisgard 04-11-2016 18.55.57

“Ci sono diversi posti di blocco...” disse il poliziotto controllando i documenti di Gwen “... da qui fino alla costa Flegeese...” spiegò “... un pirata della strada ha ucciso un ragazzo... comunque è tutto in regola...” ridandole i documenti “... può andare... buona serata.” Sorridendole.

Guisgard 04-11-2016 18.56.28

“Il commissario...” disse Tardes palesemente scosso “... pare sia stato investito davanti al commissariato... una morte assurda, in pieno centro cittadino...” rivestendosi “... mi spiace, Dacey... ma devo...” fissandola “... cercherò di tornare quanto prima...” con lo sguardo in quello di lei per un lungo istante.
La baciò dolcemente ed andò via.

Guisgard 04-11-2016 18.57.26

“Lasciar perdere...” disse sorpreso Ren a Nyoko “... perchè mai? Che pericolo c'è? Vogliamo solo curiosare un po' in giro, no? Di cosa ha paura tuo nonno?”

Guisgard 04-11-2016 18.58.02

“Io posso anche portarla dal dottor Iasevol, ma lui le dirà ciò che sto per dirle io ora...” disse Menya ad Altea “... se l'incidente di suo fratello è avvenuto durante una gara di Formula 1 noi non abbiamo alcuna competenza ad indagare... cosa diversa invece se l'incidente, presunto tale, è accaduto durante una corsa clandestina, su un percorso metropolitano...”

Guisgard 04-11-2016 18.58.32

La ragazza orientale guardò ancora Gaynor per un lungo istante.
“Sei al sicuro...” disse “... qui nulla potrà capitarti... e se saprai comportarti allora forse potrai raccontarlo ai tuoi figli.”

Altea 04-11-2016 18.59.04

Sospirai. ."Ehm..sono io quella che faceva e fa le corse clandestine. .è avvenuto durante una corsa di Formula Uno e so che il Falco Superbolide fu colui lo tenne con sé mentre stava morendo..almeno da quello ho potuto e voluto vedere..vi prego datemi una possibilità".

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