Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 30-03-2014 23.36.08

Felice sera, Camelot..

La primavera è sbocciata, a quanto pare, e ha reso il nostro giardino fiorito e profumato...

Lady Chantal,
è sempre bello tornare e trovare le vostre parole, e concordo con Altea, sarà stato solo un gioco, ma il racconto che ci avete donato è davvero emozionante e dolce..
Spero di avere presto il piacere di rincontrarvi tra queste mura.. Sono troppe ormai le giornate frettolose che non mi permettono di fermarmi nel giardino, però ci passo sempre, prima di ritirarmi e i pensieri che vi lasciate mi strappano un sorriso.
A presto, milady..

Lady Altea,
quante splendide poesie ci state donando, è davvero stupendo.. è bello fermarsi per un attimo e lasciare che i versi ci portino in un mondo lontano, troppo spesso rimango chiusa nei pensieri quotidiani, e dimentico la Bellezza.
Passando per Camelot, però, non c'è pericolo di dimenticare.. ;)

Messer Carlos,
è bello avervi con noi. :smile:

Un caro saluto a tutti voi, che rendete così bello questo luogo, possiate iniziare la settimana nel migliore dei modi. :smile_lol:

Carlos Menetto 30-03-2014 23.44.13

Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 61782)
Felice sera, Camelot..

La primavera è sbocciata, a quanto pare, e ha reso il nostro giardino fiorito e profumato...

Lady Chantal,
è sempre bello tornare e trovare le vostre parole, e concordo con Altea, sarà stato solo un gioco, ma il racconto che ci avete donato è davvero emozionante e dolce..
Spero di avere presto il piacere di rincontrarvi tra queste mura.. Sono troppe ormai le giornate frettolose che non mi permettono di fermarmi nel giardino, però ci passo sempre, prima di ritirarmi e i pensieri che vi lasciate mi strappano un sorriso.
A presto, milady..

Lady Altea,
quante splendide poesie ci state donando, è davvero stupendo.. è bello fermarsi per un attimo e lasciare che i versi ci portino in un mondo lontano, troppo spesso rimango chiusa nei pensieri quotidiani, e dimentico la Bellezza.
Passando per Camelot, però, non c'è pericolo di dimenticare.. ;)

Messer Carlos,
è bello avervi con noi. :smile:

Un caro saluto a tutti voi, che rendete così bello questo luogo, possiate iniziare la settimana nel migliore dei modi. :smile_lol:

GRzie mille

Altea 31-03-2014 23.12.50

Buonanotte Camelot...:smile:

"I desideri stavano strappandomi l'anima.
Potevo viverli, ma non ci son riuscito.
Allora li ho incantati.
E a uno a uno li ho lasciati dietro di me...
Ho disarmato l'infelicità.
Ho sfilato via la mia vita dai miei desideri.
Se tu potessi risalire il mio cammino,
li troveresti uno dopo l'altro,
incantati, immobili, fermati lì per sempre a segnare la rotta
di questo viaggio strano che
a nessuno mai ho raccontato se non a te."

Alessandro Baricco

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Taliesin 02-04-2014 08.34.55

Tra magnifiche poesie colme di sacralità, corredate da preziosi dipinti moderni che annunciano il passaggio di un'Anima Nobile e tra logorroici Giardini dei Silenzi e estremi Giardini dei Saluti, come per non disturbare, voglia umilmente accettare quel signore del cielo e degli acquitrini, l'ultimo abbraccio ad un Uomo fuori dal suo tempo e dal suo spazio, immerso in un universo di memorie e fumo di pipa...Addio Jacques e grazie per tutto quello che ho appreso dalla tua bisaccia dei ricordi e delle emozioni.

Taliesin, il Bardo

Faut-il vraiment découper l’Histoire en tranche?”. Bisogna davvero tagliare la storia in blocchi? In questa domanda dell’ultimo, ahimé, aureo libretto di Jacques Le Goff, scomparso oggi a novant’anni dopo una lunga malattia, è racchiuso l’insegnamento di uno dei massimi storici della storiografia del Novecento europeo.

La storia in movimento


Medioevista ben conscio della propria specializzazione ma capace di spaziare nei campi (e nelle epoche) più diversi, fedele al metodo della scuola delle Annales, di cui fu tra i principali animatori assieme a Fernand Braudel, Lucien Febvre, Georges Duby ( l’autore del meraviglioso “Guglielmo il maresciallo”, Einaudi), con cui condivideva una eccezionale capacità divulgativa. Autore sin dagli anni Cinquanta di libri fondamentali e innovativi, come “Mercanti e banchieri nel Medioevo” (1956), “Gli intellettuali nel Medioevo” (1957), Le Goff era convinto assertore di una storia in movimento: i secoli bui non sono mai esistiti, semmai ci sono state innovazioni nel Medioevo che hanno irradiato il Rinascimento e l’Illuminismo e aspetti lenti, negativi, oscuri della storia che hanno attraversato la lunga età di mezzo fino alla modernità: come spiegare altrimenti i roghi delle streghe che illuminano il Cinquecento e il Seicento, secoli di scoperte scientifiche e di razionalità?





Una visione laica

Accanto all’analisi dei documenti classici, letterari, Le Goff fu tra i primi a dedicarsi allo studio delle mentalità e questa intuizione generò testi fondamentali come «La nascita del Purgatorio» (1981). Autore di una biografia di Francesco d’Assisi, una delle figure centrali del suo amato Medioevo, Le Goff ebbe sempre una visione laica della vita e degli studi e si impegnò per esempio contro i legacci della «storia scritta per legge». Il negazionismo non si combatte con i decreti ma con la ricerca. Una delle costanti nell’attività di Le Goff, accanto alla laicità della ricerca, fu il convinto europeismo. Nel 1993 venne incaricato da cinque editori europei di dirigere una collana, «Fare l’Europa», che in Italia fu pubblicata da Laterza. Le Goff rintracciava i caratteri distintivi dell’Europa sin dall’età neolitica ed era convinto che le basi di quel che oggi si chiama cultura europea furono poste già nell’alto Medioevo dall’incontro della cultura greco-latina con le nuove civilizzazioni barbare. Tratto distintivo dell’Europa, secondo lo storico francese è la nazione e la molteplicità delle lingue. Non bisogna confondere questa vocazione alla molteplicità con l’insorgere di rigurgiti sciovinisti che ben conosciamo.

Taliesin, il Bardo


tratto da: "il corriredellasera" del 1 aprile 2014 | 12:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA

elisabeth 03-04-2014 18.44.49

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

(Pablo Neruda)

Buon pomeriggio Camelot.....e' un po' che non vago tra le vie di questo fantastico mondo.....vedo con piacere che vi siete riuniti a conversare....e che Lady Chantal e' tornata con le sue parole profumate di primavera.......

Altea 03-04-2014 20.04.00

Dopo il ricordo doveroso di un grande uomo da parte di sir Taliesin, camminando nel Giardino in questa giornata di quasi svanita Primavera, mi imbatto in una delle più belle poesie di Neruda...e mi soffermo ringraziando la cara lady Elisabeth.

Una buona serata Camelot :smile:

brianna85 06-04-2014 13.06.33

Buongiorno camelot buona domenica a tutti voi http://www.camelot-irc.org/forum/web...485C/imagejpeg

Taliesin 08-04-2014 13.12.02

Nel Giardino dei Saluti e dei Silenzi era l'8 aprile del 2005 quando in Piazza San Pietro vennero officiati dal cardinale Joseph Ratzinger i funerali di Papa Giovanni Paolo II deceduto 6 giorni prima, il 2 aprile. Momenti di grande commozione ed emozione caratterizzarono quel giorno in cui diversi pellegrini, al grido di «Santo subito»...

Taliesin, il Bardo

Altea 08-04-2014 14.37.08

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 61921)
Nel Giardino dei Saluti e dei Silenzi era l'8 aprile del 2005 quando in Piazza San Pietro vennero officiati dal cardinale Joseph Ratzinger i funerali di Papa Giovanni Paolo II deceduto 6 giorni prima, il 2 aprile. Momenti di grande commozione ed emozione caratterizzarono quel giorno in cui diversi pellegrini, al grido di «Santo subito»...

Taliesin, il Bardo

Ho un ricordo di quel Giorno..quel libro posto sulla semplice bara...e si apriva e chiudeva mosso dal vento..o forse chissà, per chi Crede, dalla mano del Signore.

Buon pomeriggio Camelot...:smile:

Taliesin 08-04-2014 14.59.28

...la stessa mano che oggi ha toccato la vostra penna e che, tanti anni fa, prima che foste generata nel grembo di vostra Madre, ha toccato le corde vibranti del vostro cuore nel ricordo di un uomo venuto da molto lontano.

Taliesin, il Bardo


...dedicata a Colei che intravede la mia anima attraverso le nere feritoie della mia notte.

Taliesin, il Bardo

"Solo per oggi crederò fermamente,
nonostante le apparenze contrarie,
che la Provvidenza di Dio si occupi di me
come se nessun altro esistesse al mondo.

Solo per oggi avrò cura del mio aspetto;
non alzerò la voce, sarò cortese nei modi,
non criticherò nessuno,
non pretenderò di migliorare nessuno se non me stesso.

Solo per oggi compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.

Solo per oggi dedicherò dieci minuti
a qualche buona lettura ricordando che,
come il cibo è necessario al corpo,
così la buona lettura alla vita dell'anima.

Solo per oggi non avrò timori.
Non avrò paura di godere
Ciò che è bello e di credere alla bontà.

Solo per oggi mi farò un programma:
forse non lo seguirò a puntino ma lo farò
e mi guarderò da due malanni: la fretta e l'indecisione.

Posso ben fare per dodici ore ciò che mi sgomenterei
Se pensassi di doverlo fare per tutta la vita.."


Solo per oggi - Karol Wojtyla


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