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Sentii una voce alle mie spalle e sorrisi.
"Se dice cose interessanti magari anche uno spaventapasseri può essere piacevole da ascoltare, non trovate?" gli chiesi voltandomi, con un sorriso quasi irriverente, mentre mi avvicinavo. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...caca74f2b0.jpg |
Era lì davanti a me, non era andato via... non riuscivo nemmeno a parlare, tanta era l'emozione che provavo in quel momento. Non se n'era andato...
"In realtà" gli risposi "piangevo perché pensavo foste andato via... io... ecco... io voglio che restiate qui..." Lo guardai fisso negli occhi, poi gli presi una mano e me l'appoggiai sul seno. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Dunque, uno spaventapasseri interessante...” disse sorridendo Velvot a Gwen “... oh, ma non c'è da fidarsi degli spaventapasseri, sapete? Si dice siano spiriti... o magari che sono in balia di chissà quale incantesimo...” fissandola negli occhi “... e poi li trovo alquanto spudorati gli spaventapasseri. Infatti vi chiedeva con insistenza del perchè mi cercavate. Detto tra noi, credo sia geloso...” a bassa voce.
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"Geloso, dite..." fingendomi pensierosa "Eh, mi dispiace per lui, ma credo non sia il mio tipo..." scuotendo la testa e fingendo dispiacere, con gli occhi nei suoi.
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Gaynor era davanti a lui, con indosso quella camicia corta e leggera che lasciava scoperte tutte le gambe e concedeva una generosa scollatura all'occhio.
La nobile regina prese poi la mano del corsaro e la posò sul suo seno, mentre l'uomo la fissava negli occhi. E lui subito prese a stringerlo, a sentirne la forma attraverso la seta bianca e delicata che a stento copriva quella sublime e bianca mammella. “Un seno greco ha sua maestà...” disse lui pianissimo “... bianco, morbido, ben fatto...” scoprendolo lentamente “... alcune statue greche lo raffigurano come il vostro, altezza...” accarezzandolo con sensualità “... si, davvero perfetto il vostro seno, altezza...” e toccandolo il capezzolo era diventato turgido. |
“Ah, capisco...” disse fissandola Velvot “... e com'è il vostro tipo, se posso chiedere...” con un leggero sorriso “... sono curioso...” a Gwen.
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Sorrisi alla sua domanda.
"Sono indecisa fra colui che parla attraverso uno spaventapasseri e colui che parla attraverso un pappagallo, voi chi mi consigliate?" sussurrai sorridendo, mentre mi avvicin avo ancora e sentivo il suo respiro sul mio viso. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
A quel tocco, sentii le gambe che cominciavano a cedere. Troppa era stata l'eccitazione appena un'ora prima, ora ricomparsa come un fiume in piena. I capezzoli turgidi richiedevano baci, ma mi vergognavo a chiederlo. Così lo presi per mano e lo condussi verso il letto, dove ci adagiammo insieme, e senza parlare gli presi la testa tra le mani e la portai sul mio seno.
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“Beh, dipende a voi chi affascina di più, tra un pappagallo ed uno spaventapasseri.” Disse Velvot a Gwen. “Però chissà quanti corteggiatori avrete, senza che si inventino trucchi simili per parlarvi, giusto?”
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Gaynor prese il bel pirata per mano e senza dire nulla lo condusse verso il suo letto.
Lei si adagiò sulle lenzuola e lui fece altrettanto. Poi, eccitatissima, con audacia prese la testa di lui fra le mani e lo spinse a chinarsi sul suo petto. Ed il corsaro subito accontentò la sovrana. La sua bocca ardente ed ardita cominciò a baciare i bianchi seni di lei, tutti, ovunque, più e più volte. E poi i capezzoli. Le labbra e la lingua si muovevano esperte, veloci, instancabili, al punto che la donna sentì quasi il suo corpo prendere fuoco. E la voglia di gridare, di abbandonarsi fu troppa. |
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