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" Quindi ora non avete più bisogno di me" uscendo dal locale, " con la conferenza stampa non c'è bisogno di avere una scusa per arrivare ed entrare nel Palazzo. Vi dispiace riaccompagnarmi all'albergo? Non sono ancora brava a districarmi nelle vie delle città"
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“Potrebbe...” disse il medico a Gwen “... di certo era un animale grosso e forte...”
“Lo troveremo e lo abbatteremo.” Sicuro Theris, che poi accompagnò il medico all'uscita. Intanto Zolà si beava dolce e pigro fra le braccia di Gwen, fissandola di tanto in tanto con i suoi occhioni sornioni. Un attimo dopo la zia gridò di nuovo dalla sua camera. |
Annuii a entrambi, poi Theris accompagnò il medico alla porta ed io rimasi lì in corridoio con un sornione gatto fra le braccia.
All'improvviso, un altro urlo. "Theris!" gridai, per chiamarlo, poi mi precipitai nella camera della zia, impaurita. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La cena si concluse e ognuno si ritirò nella sua stanza per la notte.
Compresa Vivian. Ma mentre si accingeva ad andare a letto, ad un tratto udì un suono, una lenta melodia. Proveniva da fuori, forse dal cortile e sembrava simile a quella udita prima che apparisse il misterioso fantasma. |
“Oh, ma io sarei più che lieto di fare da guardia al tuo bel corpo...” disse sorridendo Trevor ad Altea “... ma, ahimè, non sono mai stato abile con le armi.” Si diressero verso il commissariato. “Riguardo al gioiello... sappi che in alcune culture Cerbero è una figura positiva, poiché impedisce ai dannati di uscire dagli inferi...”
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Mi ritirai nella mia stanza, e mi preparai per la notte.
Ma poi udii una melodia, la stessa melodia della notte precedente. Mi affacciai alla finestra, cercando di vedere qualcosa. "È una follia, ragazza mia.." Sussurro una voce dal profondo, perché conosceva il mio pensiero. Forse, ma che avevo da perdere? Così allacciai Damasgrada alla camicia bianca che avevo indossato, indossai la vestaglia e uscii, silenziosa, seguendo quella musica. |
“Certo, vi accompagno volentieri.” Disse Ottan a Dacey. “Dunque non verrete con me alla Taddeus? Non facevo coppia in questa indagine?” Sorridendole. “E poi mi pare di ricordare volevate entrare in affari con loro, no?”
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" Coppia?" lo guardai soppesando quella parola.
"Ci siamo ritrovati in questa situazione signore. E non ricordate male, verrò solo per i miei affari domani. Niente più" Non potevo dargli troppa confidenza, non volevo farlo, non potevo lasciare che mi affezionassi a qualcun altro |
Gwen entrò di corsa nella camera della zia e trovò la donna che gridava nel suo letto, impaurita.
Si era addormentata e aveva sognato di nuovo l'aggressione, pensando che fosse reale. Strillava e sudava fuori di sé. Arrivò anche Theris con due domestici. |
Aprii la porta e sospirai.
La zia stava solo delirando nel sonno, ma ero comunque sollevata. "Credevo avesse attaccato di nuovo..." mormorai, quasi a bassa voce "Portate delle pezze bagnate" ordinai ai domestici. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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