Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 26-05-2016 01.32.56

Zoren cominciò a rispondere a quei lievi e delicati baci di Gwen.
Baci dolci, leggeri, appena accennati che scaldavano quel letto, come già faceva lo stretto abbraccio fra loro.
E sul petto di Zoren, fra le sue forti braccia, la ragazza si sentiva sicura, protetta e soprattutto amata.
E mentre l'atmosfera fra i due si faceva più calda, intima e complice, improvvisamente ripresero quei misteriosi rumori provenienti dalla cantina.

Guisgard 26-05-2016 01.38.10

Udito ciò che raccontava Gaynor, il pirata scese giù dal letto e si avvicinò alla finestra per guardare di sotto.
“Non vedo nessuna donna...” disse Capitan Cuore “... e neanche nessuna di quelle grottesche figure... non c'è nessuno, Gaynor...”

Lady Gwen 26-05-2016 01.38.47

Rispose ai miei baci e quel "qualcosa" iniziò ad accendersi fra noi a quei dolci baci.
Mi sentivo sicura, protetta ed amata fra le sue braccia forti e sul suo petto.
A poco a poco allora invertii le posizioni, ritrovandomi sotto di lui mentre tenevo il suo viso fra le mani, continuando con quei baci leggeri.
Ad un certo punto, i rumori ricominciarono.
''Amore, i rumori... Sono ricominciati..." sussurrai sulle sue labbra, un po' contrariata per quella interruzione.

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Lady Gaynor 26-05-2016 01.42.18

"Saranno andate via mentre ti raccontavo..." risposi "Credimi, so bene ciò che ho visto, ero del tutto sveglia così come lo sono ora... dopotutto, mi hai dato della visionaria anche quando ti dissi delle urla la prima volta..."

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Guisgard 26-05-2016 01.43.35

Guisgard rise.
“Già, chissà dove saranno ora quelle perfette dame di corte...” disse divertito, per poi fissare Clio “... non temere, il tuo amico resterà in gattabuia solo il tempo di sbollire la rabbia... ma non affezionarti troppo a quel tipo... non vivrà a lungo...”

Clio 26-05-2016 01.45.43

Cercai di nascondere il pugno allon stomaco che furono quelle parole.
Lo avevo salvato due volte, lo avrei fatto una terza.
"Beh, che ti aspettavi? Ti somiglia.." Alzando gli occhi al cielo.
"Che hai intenzione di fargli? O meglio, come pensi di poter ingannare la Gioia?".

Guisgard 26-05-2016 01.52.45

“Già...” disse Zoren voltandosi verso la porta “... ma che vadano al diavolo stanotte...” tornando a guardare Gwen che stava sotto di lui “... ho di meglio da fare ora...” e la baciò di nuovo.
E baciandola cominciò a far scendere le spalline della sua camicia da notte, fino a scoprirle il petto.

Guisgard 26-05-2016 01.57.08

“Io non credo che tu sia pazza e neanche che tu sia una visionaria...” disse il pirata a Gaynor “... ma capirai che nessuna donna si sentirebbe a suo agio in mezzo a simili creature... magari quella che hai visto non era una donna, ma probabilmente un'altra di quelle creature grottesche... su, torna a letto... riposeremo e domani forse conosceremo finalmente il misterioso padrone di quest'isola...” accarezzandole il viso.

Lady Gwen 26-05-2016 01.58.22

Risi di gusto alle sue parole e rimasi sorpresa, ma ovviamente felice, alla sua reazione.
Riprese a baciarmi ed io gemetti quando le sue labbra raggiunsero di nuovo le mie.
Le sue mani poi abbassarono le spalline della mia camicia da notte fino a scoprire il petto ed io mi sentii avvampare, immaginando già le mie gote rosse, ma in quel momento non mi importava di nulla che non riguardasse noi due, così cinsi il suo collo con le braccia e lo avvicinai ancora di più a me.

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Guisgard 26-05-2016 02.03.49

“E' solo un sosia... un fantoccio...” disse Guisgard a Clio, per poi finire il suo vino “... la Gioia?” Ripetè. “Non corro alcun pericolo ora... non sono certo innamorato...” fissandola “... o forse per salvare il tuo amico vuoi gettare me in pasto alla maledizione? Magari facendomi innamorare di te...” per poi ridere di gusto.

Guisgard 26-05-2016 02.11.12

Altea indossò quel costume e poi lasciò la sua camera in cerca di Tintus.
Percorrendo il lungo corridoio, intravide una luce in fondo a delle scale.
Era lo studio in cui il pittore aveva preparato il tutto per cominciare il dipinto.

Guisgard 26-05-2016 02.34.17

La mani sicure di Zoren fecero scendere lentamente le spalline della camicia di Gwen, scoprendo il suo petto.
Lui allora fissò le sue nudità, per poi guardare negli occhi la ragazza.
Era uno sguardo carico di desiderio.
Allora, stando sempre sopra di lei, chinò il viso sul petto nudo della giovane.
E lei cominciò a gemere intensamente e a vibrare tutta fra le braccia di lui.
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Lady Gwen 26-05-2016 02.41.07

Mentre abbassavano le spalline, le sue mani erano sicure, come quando fecero scendere ancora la mia camicia.
Vidi il suo sguardo posarsi sulle mie nudità, per poi cercare i mi ei occhi e fu come se volesse che io vedessi quel desiderio, venendo inebriata.
Allora io ricambiai quello sguardo con lo stesso desiderio, finché il suo viso non si chinò sul mio petto nudo.
A quel contatto, i miei occhi si chiusero, le mie mani si intrecciarono con decisione nei suoi capelli e intensi gemiti affiorarono dalle mie labbra, mentre il mio corpo vibrava come le corde di uno strumento fra le sua braccia.

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Clio 26-05-2016 08.27.40

Scoppiai a ridere a quelle parole di Guisgard, per poi portarmi la mano al petto e assumere un'espressione seria.
"Mi hai beccata!" ammusi, per poi ridere di nuovo "Fare innamorare gli uomini così.." schioccando le dita "È la mia specialità.. dopotutto con questi modi così sensuali e aggraziati uno come fa resistermi?" alzando gli occhi al cielo.
Scossi la testa, divertita.
"Beh, ma se non ti serve per ingannare la Gioia, che te ne fai di un sosia?" pensierosa "Voglio dire, qual'è il tuo piano?".

Dacey Starklan 26-05-2016 09.31.53

La locanda, come del resto l'intera città, sulle prime pareva disabitata.

Fummo accolti dal locandiere, dal volto un po' assonnato.

Ehiss fu lesto a ordinare una sola stanza e non mi dispiacque la sua iniziativa, come gli dissi una volta da soli.

"Avete fatto bene. In realtà avrei voluto proporlo io ma temevo di risultarvi troppo sfacciata" dissi guardando la camera, anch'essa piuttosto modesta in tono con la locanda stessa.

Ovviamente il letto era uno solo, al centro della camera, una piccola finestrella dava sul cortile e su alcune case vicine.

" Sul pavimento? Come potrei mai lasciare che mio marito dorma sul pavimento? Non sono una moglie così terribile" scherzai in merito a come Ehiss ci aveva presentati al locandiere.

Quella battuta serviva anche ad alleggerire un po' l'atmosfera, tra la città cupa e la gente ancora più cupa.

" Sarà una coincidenza ma... Avete notato che sia l'uomo alla chiesa che il locandiere erano intenti entrambi a trascinare qualcosa? Come se fosse l'unica attività di queste persone, trascinare robe pesanti e pregare a notte fonda!"

Alzai le spalle mettendomi di schiena mentre mi scioglievo i capelli che ricaddero dolcemente sulle spalle.

" Dico sul serio Ser" sedendomi sul letto, " non vi lascerò dormire per terra. Abbiamo passato abbastanza tempo insieme e se aveste voluto approfittare di me lo avreste già fatto. Mi fido di voi... E poi ricordate che dormo armata" con un leggero sorriso prima di sfilare il pugnale dallo stivale e metterlo sotto il cuscino.

" E ora se foste così gentile da voltarvi o chiudere gli occhi" chiesi per poi sfilarmi il corsetto che stringeva la camicia, che sbottonai con calma. Appoggiai tutto su una sedia e poi lasciai scivolare la gonna lungo le gambe.

Ripiegata anch'essa sulla sedia cercai si lisciare al meglio la sottoveste a maniche corte che portavo.

" Potete girarvi ora" mormorai con un filo di titubanza della voce e infine mi sedetti sul bordo del letto.

" Domani mattina sarà bene chiedere come si chiama questa desolata città e ottenere delle indicazioni per tornare a Sant'Agata. Il vescovo e Ammone saranno preoccupati"

Lady Gaynor 26-05-2016 12.05.44

"Ti dico che era una donna! Ed anche molto bella... strana, ma bella..." risposi al pirata, seccata del fatto che ancora una volta non credesse a ciò che avevo visto. "L'ho sentita anche cantare, una voce alta e squillante, indubbiamente di donna..."
Mi rimisi a letto, continuando a pensare alla stranezza a cui avevo assistito. "Si, speriamo di conoscerlo, questo dottore..."
Passai ancora un po' di tempo sveglia a causa di un senso di inquietudine che non voleva lasciarmi, ma poi finalmente mi riaddormentai.

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Altea 26-05-2016 13.57.21

Vidi una stanza in lontananza e lentamente mi avvicinai, aprii la porta e vidi era proprio la stanza del pittore e tutto era pronto.
"Siete qui Tintus...è tutto pronto? Pensavo andassimo fuori a dipingere, l' estro vi fa immaginare in una stanza chiusa" domandai mentre mi guardavo attorno e se vi fossero altri modelli...il dio innamorato...era già sulla tela o se lo sarebbe immaginato.

Guisgard 26-05-2016 17.16.11

Furono lunghi attimi di piacere.
Il viso di Zoren e la sua bocca, i suoi baci, sul petto nudo di Gwen.
Lunghi attimi che fecero gemere la ragazza a lungo.
E quel piacere divenne intenso, quasi insopportabile, quando lui destinò quei giochi fatti di baci a tutto il suo giovane corpo.
Ed allora Gwen fu travolta da un godimento profondo e prolungato.

Guisgard 26-05-2016 17.19.33

Guisgard sorrise.
“Qualunque bella donna può far innamorare un uomo...” disse a Clio “... sbaglio? Anche un maschiaccio impertinente come te. Io mi innamorerei...” fissandola negli occhi, per poi avvicinarsi a lei.

Lady Gwen 26-05-2016 17.20.32

Quei giochi caldi e intensi durarono a lungo, molto a lungo, spostandosi poi su tutto il mio corpo e ciò mi riportò a quella bellissima mattinata al palazzo.
Era un piacere quasi insopportabile di quanto era intenso e profondo.
Non sapevo cosa gli fosse preso quel giorno, prima il pomeriggio nel bagno e ora qui, ma non ra il momento di farsi certe domande, mentre i miei sospiri sfociavano in intensi gemiti.

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Clio 26-05-2016 17.27.26

"Ti sembro un maschiaccio?" Sostenendo il suo sguardo mentre si avvicinava, con un sorrisetto divertito e impertinente.
"Già, bravo.. Così poi muori!" Sorridendo appena, divertita "Non mi sembra una grande idea.." Fissandolo in quegli occhi azzurri, quasi volessi leggergli dentro.
"Ad ogni modo non mi hai risposto..." Cambiando tono, un tono più serio, eppure più caldo "A che ti serve Icarius se non è per la Gioia?".

Guisgard 26-05-2016 17.28.29

“Beh, dividere la stessa camera” disse divertito Ehiss a Dacey “non vuol certo dire usarla per farci l'Amore, non credete?” Fissandola con un sorriso.
Poi si voltò come chiesto dalla ragazza, tornando a guardarla quando lei ebbe finito di prepararsi per la notte.
E nel vederla solo con quella sottoveste, il cavaliere indugiò più di un istante con lo sguardo sulla giovane e bella zingara.
“Vi ringrazio per la fiducia” mormorò “ma potete mettere via quel pugnale.” Stendendo a terra il suo mantello ed arrotolando dei panni da usare come cuscino. “Meglio che riposi qui sul pavimento. Non temete, non è scomodo come sembra.” Per poi stendersi. “Però avete ragione... giusta osservazione la vostra... sia l'uomo in strada che il locandiere sembravano essere impegnati con la medesima azione... trascinare qualcosa... chissà, forse era un caso... come fortuita forse era la stessa fretta che mostravano... come se avessero una scadenza inesorabile da dover soddisfare...”

Guisgard 26-05-2016 17.32.31

Quei giochi e poi, quando il desiderio fu troppo forte, Zoren prese Gwen e la fece sua.
Totalmente, a lungo.
Per tutto ciò che restava di quella notte.
E quando spuntò, l'alba trovò i due giovani appagati ed addormentati, stretti l'uno all'altra.

Guisgard 26-05-2016 17.35.00

“Magari uccidendolo” disse Guisgard avvicinandosi pericolosamente al volto ed alla bocca di Clio “eliminerei un potenziale rivale... per il seggio ducale...” esitò “... e per il tuo cuore...” con quei suoi occhi azzurri, intensi e profondi, in quelli altrettanto chiari di lei.

Lady Gwen 26-05-2016 17.37.51

Quella che sembrava una piacevole tortura senza fine, ad un certo punto si interruppe, dando però inizio a quella danza appassionata, appagante e assoluta.
Ci amammo per ciò che rimaneva di quella notte, fin quando l'alba, sorgendo fresca e rosata, ci trovò addormentati e felici, con me che dormivo totalmente abbandonata con la schiena contro il suo petto forte e ben fatto, mentre lui cingeva da dietro i miei fianchi col braccio.


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Dacey Starklan 26-05-2016 17.38.38

" No non vuol dire usarla in quel modo, per questo per me potreste dormire nel letto ma...se quel pavimento é così appetibile, più di dividere il letto con me" alzai le mani come in resa," chi sono io per insistere?"
Avevo notato la sua occhiata, piuttosto lunga, per cui mi infilai sotto le coperte e presi a giocherellare con i capelli.
" É vero... Tutti di fretta. Anche in chiesa, quasi non era finita la messa che uscivamo e non solo riuscita neanche bene a capire dove andavano, era così buio... Sembra che più andiamo avanti più incontriamo stranezze" sospirai stanca di tutto quel viaggiare senza meta e senza senso.
Guardai Ehiss steso per terra e mi sentii un po' in colpa, io la cameriera che dormivo comoda e lui il signore sul pavimento. Ad ogni modo la scelta era stata tutta sua .

Clio 26-05-2016 17.49.15

Si avvicinò, sempre di più, e io non staccai mai gli occhi dai suoi.
Erano identici a quelli di Icarius, eppure l'espressione era così diversa.
Sembravano due facce della stessa persona, eppure erano due persone distinte.
Come poteva mai essere possibile?
La cosa non mi piaceva, non mi piaceva affatto.
Dovevo ammettere che somigliava davvero a Guisgard, anche se lui non si era mai comportato così con me.
"Attento, Taddeo..." Sussurrai quasi, con lo stesso tono caldo, senza indietreggiare nè distogliere lo sguardo nonostante si fosse fatto pericolosamente vicino al mio viso.
"Tu non te la puoi permettere una come me..." Fissandolo intensamente.
Avrei voluto rispondergli che non gli avrei mai permesso di far del male a Icarius, ma doveva fidarsi di me o sarei finita in gattabuia pure io.

Guisgard 26-05-2016 18.03.24

Dopo un sonno più o meno tranquillo, ma comunque senza sogni, Gaynor si svegliò poco dopo l'alba, quando il dorato Sole del mattino invadeva la bianca spiaggia tropicale che si poteva ammirare dalla finestra della camera, col fruscio, quasi ritmico e musicale, delle onde che spumose bagnavano la sabbia.
Capitan Cuore era ancora addormentato accanto a lei, col volto sereno ed il petto nudo scoperto dalle lenzuola.

Guisgard 26-05-2016 18.06.34

Zoren fu svegliato da un vivace raggio di Sole che dalla finestra giungeva a danzare sul suo viso, ritrovando Gwen ancora addormenta fra le sue braccia.
Lui allora le sfiorò il volto con un bacio, per poi sussurrarle dolci parole ad un orecchio.
E nel farlo le accarezzò il collo con le labbra.
“Buongiorno, piccola...” disse piano.

Lady Gaynor 26-05-2016 18.08.00

Mi ridestai da un sonno senza più incubi, con il Capitano ancora addormentato vicino a me. Mi alzai e mi affacciai alla finestra... il panorama era mozzafiato, il riverbero del sole sull'azzurro dell'acqua limpida e spumosa. C'era un bel sole caldo, l'ideale per una bella passeggiata tra i giardini.
Ritornai a letto e posai la mano sul petto nudo del pirata. "Capitano, è mattina ormai..."

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Lady Gwen 26-05-2016 18.10.32

In uno stato a metà fra il sonno e la veglia, sentii le labbra di Zoren posarsi dolcemente sul mio viso e poi sul mio collo, mentre mi dava il buongiorno.
Sorrisi, con gli occhi ancora chiusi, stiracchiandomi appena.
"Buongiorno..." sussurrai, stringendo ancora di più il suo braccio attorno ai miei fianchi.

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Guisgard 26-05-2016 18.10.41

“Magari domattina, con la luce del giorno, tutto avrà più senso...” disse Ehiss, sistemandosi al meglio su quel suo improbabile giaciglio “... sarà meglio dormire ora... buonanotte.” A Dacey.
La notte trascorse così, lenta ed inquieta, con lui che non riuscì a chiudere occhio, in balia com'era di pensieri e dubbi.
Poi spuntò l'alba ed arrivò il nuovo giorno.

Guisgard 26-05-2016 18.19.26

“Ah...” disse piano Guisgard, con voce suadente “... davvero?” Fissando Clio nei suoi occhi chiari ed azzurri. “E perchè mai?” Sempre vicinissimo alla sua bocca rosata. “Cos'hai di speciale? Oltre ad essere così bella...” con tono caldo, per poi scendere con lo sguardo su tutto il suo corpo, quasi ad immaginarla nuda, quasi a volerla spogliare con gli occhi.
Occhi azzurri ed enigmatici, magnetici e penetranti.
Come se avessero il potere di possederla.
Era un uomo misterioso.
Un uomo con un che di romantico e passionale, virile e deciso, ma anche a suo modo misterioso e tormentato.
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Dacey Starklan 26-05-2016 18.19.31

" Buona notte Ser" mormorai piano e soffiai sulla candela, così che la camera sprofondò nel buio più completo.
Mi rintanai sotto le coperte ma non dormii molto, sentivo il cavaliere muoversi nel suo scomodo giaciglio, forse turbato da qualche sogno.
L'alba arrivò dopo una lunga attesa e io fui ben felice di intravedere qualche timido raggio di sole che tentava di farsi strada attraverso le ante in legno consumato.
Mi alzai con parecchia stanchezza ancora addosso, lavai il viso nel catino dell'acqua che stava accanto alla sedia e presi a vestirmi.
Quando avrei voluto un bel bagno caldo e degli abiti puliti.
" Buongiorno Ser..." dissi piano prima di aprire del tutto la finestra

Guisgard 26-05-2016 18.22.42

Quella mano di lei sul petto di lui, poi la sua voce ed il pirata che aprì piano gli occhi azzurri, resi luminosi dal dorato Sole mattutino.
“Ehi... buongiorno...” disse assonnato, per poi sgranchirsi dal torpore del sonno “... sembra sia una bella giornata...” guardando verso la finestra “... riposato bene?” Tornando a guardare il bel viso di Gaynor.

Lady Gaynor 26-05-2016 18.26.28

Sorrisi al Capitano, guardandolo con tenerezza. "Si, per fortuna niente più incubi insanguinati... La giornata è bella davvero, che ne dici di vestirci e scendere giù? Magari il nostro ospite ci onorerà della sua presenza a colazione..." finii posando un bacio sulle sue labbra.

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Guisgard 26-05-2016 18.26.36

Allo spuntare del Sole, Dacey si alzò, dopo aver dormito pochissimo, si lavò il viso e poi si vestì.
Ehiss non aveva chiuso occhio e restò in silenzio a fissare la sagoma incerta della zingara che si muoveva nella penombra della stanza mentre si vestiva.
La guardò e ne immagino le forme ed i tratti del suo corpo gitano.
Poi lei gli diede il buongiorno ed aprì la finestra, scacciando la penombra dalla camera.
“Buongiorno a voi...” disse lui “... vedo siete mattiniera...” sorridendo.

Dacey Starklan 26-05-2016 18.30.14

" Non ho dormito granché a dire il vero e neanche voi da ciò che ho sentito..." lasciai la finestra per sedermi accanto al cavaliere, " c'è qualcosa che vi angoscia Ser? Potete confidarvi con me se lo desiderate, un peso é più leggero se condiviso con qualcuno" dissi con tono dolce allungando una mano a stringere la sua.

Guisgard 26-05-2016 18.41.44

Altea entrò e trovò Tintus.
“No, sfrutteremo la luce della stanza...” disse il pittore aprendo una tenda e lasciando che il Sole illuminasse l'ambiente “... e poi se vi ritraessi fuori qualche contadino potrebbe poi vedervi... il barone è molto attento alle sue modelle... non vuole che qualcuno ne approfitti per guardarle posare...” scoprì la tela e la dama vide ciò che del dipinto era già stato disegnato.
Era un paesaggio pastorale ed incontaminato, con un cielo terso.
E nel dipinto vi era già un personaggio.
Si trattava di un bellissimo dio greco, cinto solo da una corta tunica.
E quel dio pagano aveva lo stesso viso dell'uomo incontrato da Altea la notte prima.

Altea 26-05-2016 18.46.49

Annuii.."È anche vero..devo dirvi mi sentirei in imbarazzo a certi commenti".
Fu così che Tintus tolse la tela al quadro e mi avvicinai a guardarlo...rimasi senza parole..il Dio greco era..Andros.
Osservai Tintus..."Da dove avete presa la immagine del dio greco? Avevate un modello?" chiesi ingenuamente.."Avrei voluto posare assieme a lui, rendeva meglio il quadro."


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