un'oasi nel deserto ridona la vita...
e voi mia adorata come quella donna di galilea mi avete dissetato,
tra ingorghi di parole e silenzi d'occasione in cui mi ero annebbiato,
poichè la vostra sorgente feconda d'acqua antica
illumina il mio sentiero ombroso del cranio in salita,
e mentre mi affaccio alla ricerca delle vostre labbra,
oggi, nella vostra assenza, tra le dita mi rimane solo sabbia...

Taliesin, il Bardo

...oggi, nella vostra assenza, tra le dita mi rimane solo sabbia...
e la sabbia si tramuto' in oro.....e l'argento diede luce ai tuoi colori
le mie labbra cercando le tue riassumono la voce della vita
un canto che mi sveglia la mattina.....
la voglia di vedere il mondo diverso attraverso i tuoi occhi

la voglia di vedere il mondo diverso attraverso i tuoi occhi
effimero desiderio, prorompente, incontrollabile
ma così delicato, fragile più di una parola non detta
più di un sentimento così sottile che una sensazione manda in mille pezzi.
Camminare sulle schegge di vetro non è facile
specialmente quando si è a piedi nudi

specialmente quando si è a piedi nudi
ma dolce e fresca è la spuma delle onde che li accarezza
mentre è dolce vagare in questa marea di incertezza
sfiorata da quella carezza di mare che è fresca brezza

....sfiorata da quella carezza di mare che è fresca brezza....
rumore di onde che si schiantano sulla roccia...
soffio di dolce certezza....canto di un nome mai udito
volo di gabbiani che si intrecciano in volo
per raccontarsi una storia...una storia d'Amore..

per raccontarsi una storia...una storia d'Amore..
che lo devastò come i tumulti del mare in tempesta
che lo destò con il calore della sabbia sotto i piedi
e camminò errando invocando il nome dell'Amata
in quel mondo che era come la vastità del mare.....

...in quel mondo che era come la vastità del mare.....
come un pensiero reincarnato.....
in una valle di stelle...come la tempesta in fragore
ed una nave in balia di un'energia presa dal sole
e se il sole fosse il volto amato
e se quel volto fosse di lacrime rigato
la mia mano lieve le asciugherebbe dissetandosi con esse

la mia mano lieve le asciugherebbe dissetandosi con esse...
in questa notte dove è caduta l'ombra che sogghigna nella sua tana,
ogni arbusto rosicchiato dal vento percepisce lo strazio di speranza vana,
la neve cade copiosa sopra ogni misero pensiero di vano divenire,
mentre a meridione tra le spalle del vulcano bramoso mi lascio svenire,
nel manto verde di un bosco intrecciato da una certezza negata,
oggi, che nel bisogno delle tue labbra, sei bella come una Fata...

Taliesin, il Bardo

oggi, che nel bisogno delle tue labbra, sei bella come una Fata...
eterea e misteriosa vola nei meandri dei miei pensieri
come se fossero spinti dal vento tali come velieri
per i mari della morbidezza dei tuoi capelli e la languidezza dei tuoi occhi..

...per i mari della morbidezza dei tuoi capelli e la languidezza dei tuoi occhi....
baci morbidi di labbra sapienti
carezze vulnerabili su ogni respiro
incanto di pensieri liberi.......
tra mura reali e fili invisibili....