Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 02-06-2015 01.40.52

"Oh no..nè cameriera e nè mogliettina..compagna..no?" lo guardai mentre finiva di spogliarsi.
Le essenze stavano dando il loro effetto a quella atmosfera già calda, per un attimo mi sembrò di essere in quei bagni visto in Anatolia dove le donne si fanno belle per i loro amanti e si raccontano confidenze.."Non mi scandalizzo..mio bel concubino..vuoi altro?" e sorrisi maliziosamente avvicinandomi.."Eviti di baciarmi? Chissà come sono i tuoi baci..caldi e passionali come il tocco della tua mano..come te".

Guisgard 02-06-2015 01.53.48

La suora condusse Clio con sè nella cucina del refettorio accanto alla chiesa.
“Vediamo quale dolce si potrebbe fare...” disse la religiosa aprendo la credenza “... magari al cioccolato? Oppure alla marmellata, così ne lasceremo una fetta anche ad Icarius... lui adora i dolci con la marmellata.” Sorridendo.
Ad un tratto però Clio, da fuori, sentì giungere delle voci.
Erano dei bambini che giocavano con dei bastoni, immaginando fossero spade.
“Questa è Mia Amata!” Esclamò uno di quelli. “Ed io sono Guisgard!”
“Lo vuoi fare sempre tu!” Protestò un altro di quei bambini.
“Va bene...” un altro ancora di quelli “... ma poi non potrai innamorarti, altrimenti la Gioia dei Taddei ti ucciderà!”

Guisgard 02-06-2015 01.56.40

Gwen si ritirò nella sua stanza e si addormentò.
La stanchezza la prese subito, facendola cadere addormentata.
Ma le sensazioni e le emozioni della giornata influenzarono i suoi sogni...

Il battello era in volo e le ragazze furono portate sul ponte, vestite di pochi stracci che il vento gonfiava e sollevava sotto gli occhi di quei pirati.
Cominciarono allora a gettare la Sorte, per vedere a chi toccasse ognuna di quelle ragazze.
E fra esse vi era anche Gwen.
Cominciò la conta.
Una dopo l'altra le ragazze furono così assegnate a ciascuno di quei pirati.
E per ultima toccò a Gwen.
Ma prima che il tutto si concludesse, arrivò qualcuno che gettò sul ponte un sacchetto di monete d'oro.
“Questa è la mia.” Disse.
Gwen lo guardò, riconoscendolo subito.
Era Elv.
“L'ho pagata e sarà la mia preda.” Continuò Elv. “Scioglietela e portatela sulla mia nave.” Ordinò poi.

Un rintocco dell'orologio e la ragazza si svegliò.
Era ancora notte fonda, ma quel sogno l'aveva turbata.

Guisgard 02-06-2015 02.00.22

“Sono un uomo d'onore, madama.” Disse il capitano ad Elisabeth. “E mantengo la parola data al mio equipaggio. Naturale che avranno anche i miei uomini la loro parte. Ed anche voi, se volete saperlo. Si, vi pagherò con parte di quel denaro. Contenta? Sono meno odioso adesso ai vostri occhi?” Sorridendo.

Guisgard 02-06-2015 02.02.04

“Prima di baciarti” disse Icarius ad Altea, mentre i vapori ed i profumi di quel bagno invadevano ogni angolo della camera “perchè non ti spogli anche tu? Il vapore può sciuparti i vestiti...” sorridendo “... renderli appiccicosi, trasparenti...”

Altea 02-06-2015 02.05.21

Sorrisi mentre mi toglievo le scarpe "Ti preoccupi per i miei vestiti?" mentre sfilai il vestito a terra staccando i bottoni e cadde a terra.."Eh...io volevo preparare la nostra stanza con tante candele colorate e profumate..ma di tempo assieme ne avremo e molto".

Lady Gwen 02-06-2015 02.06.00

Mi svegliai di colpo. Quel sogno era stato assurdo. Che cosa voleva dire? Sapevo, fin da piccola, che i miei sogni avevano dei significati ben precisi e non erano affatto casuali, ma di questo non ne capivo davvero il senso.
Mi sedetti in mezzo al letto e cercai di calmarmi.
Fuori era ancora notte fonda. Sospirai; avevo come la strana impressione che avrei impiegato un po' per riaddormentarmi.

Clio 02-06-2015 02.13.31

Seguii volentieri la suora.
"Oh, credo che un dolce alle marmellate sarebbe una splendida idea.." Sorrisi "Ditemi che posso fare e seguirò le vostre direttive..".
Poi sentii quei bambini giocare e sorrisi.
Mia Amata...
Era quello di cui parlava la suora il giorno prima.
"Sapete, ieri sera dalla mia finestra vi ho sentita raccontare delle storie ai bambini..." Con un sorriso incerto "E sono rimasta affascinata, in realtà non sapevo se fossero favole o realtà, ma poi.. Ieri ho accompagnato un prete in città, sempre che fosse un prete, e.." Esitai "Ho visto molte delle cose che credevo fossero favole.. Non so, forse vi sembrerò scortese ma, mi piacerebbe conoscere quella storia, se non è un segreto naturalmente, e se vi va di raccontarmela...".
Ero davvero curiosa, e quella storia cominciava ad affascinarmi molto, anche se sapevo così poco, eppure mi sembrava come se alcuni pezzi si potessero incastrare l'un l'altro.

Guisgard 02-06-2015 16.24.21

La suora sorrise a Clio.
“Ogni storia ha molti capitoli” disse “ed ognuno merita di essere raccontato... voi a quale capitolo vi riferite? Cosa avete visto davvero in città di così fiabesco?”

Clio 02-06-2015 16.31.44

Sorrisi, in effetti aveva ragione.
"Ho visto la gabbianella blu, e non per la prima volta a dire il vero.. poi.." pensai "Ho visto una nave corazzata sorgere dall'acqua per solcare il cielo, come non ne ho mai viste in vita mia ma soprattutto..." facendo cadere lo sguardo da dove ancora si udivano quelle parole "Ho visto.. quella spada.." sorrisi "O meglio, ho visto una spada incredibilmente simile a quella che avevate descritto a quei bambini, dapprima sembrava un fiore, poi fuoco, poi acciaio.. davvero impressionante..".


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