Camelot, la patria della cavalleria

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brianna85 17-10-2014 13.17.57

http://www.camelot-irc.org/forum/web...ac43/imagejpeg

Altea 17-10-2014 14.29.05

Bentornata lady Brianna, la vostra presenza è sempre un piacere...dalle mie parti abbiamo solo nuvole e una sconsiderata umidità.

Sir Taliesin..un pò le stigmate di Francesco e di molti altri Santi sono la rappresentazione del dolore dei popoli martoriati che pregano nell' aiuto del Signore..questa è la mia visione.

Buon pomeriggio Camelot:smile:

Taliesin 17-10-2014 14.41.21

E' certamente una buona visione la vostra , Lady Altea.
Grazie per avercela mostrata.

Taliesin, il Bardo

Clio 17-10-2014 15.48.08

Buon pomeriggio Camelot,
quanto tempo che non passeggio un po' nel giardino..

Mio caro Bardo,
avete ragione, da troppo tempo le mie stanze sono buie e polverose. Vi ringrazio delle belle parole che avete speso per me, e vedrete che qualcosa sta per arrivare. ;)

Visto che avete detto che manca poesia, prenderò spunto dal pazzo autunno che stiamo vivendo (oggi qui sembra sia tornata l'estate!), per questi versi tanto antichi e colmi di saggezza, tradotti magistralmente.

Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell'età
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dee ci stanno sempre al fianco,
l'una con il segno della grave vecchiaia
e l'altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d'un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita.


(Come le foglie - Mimnermo tradotto da Quasimodo)

http://www.parks.it/galleria/foto/80...ieautunno.jpeg

Galgan 17-10-2014 16.22.59

Buon Bardo, con il vostro narrare, mi avete ricordato il mio girovagare tra i boschi, sui sentieri tracciati da Dino Campana, di qualche anno fa.
Furono giorni meravigliosi, in cui vestii, e mia moglie con me, i panni del pellegrino d'altri tempi; il viaggio si concluse proprio al santuario della Verna, con i suoi boschi ombrosi ed arcaici.
Entrare nel santuario, fu un po' come tornare a casa, una casa dalla quale ero mancato per tanto, tanto, tempo.
Vi ringrazio, per aver risvegliato simili, felici ricordi.

Guisgard 21-10-2014 02.17.09

Tra le vecchie e silenziose strade di Camelot, che si inerpicano tra le antiche mura, la parte nobile del borgo vecchio, fino a salire verso il castello reale, dopo il suo ultimo giro di ronda Guisgard si fermò a salutare tre suoi amici cavalieri.
E mentre i quattro discutevano di cortesia e cavalleria, all'improvviso si avvicinò loro un giovinetto per chiedere la carità.
Ciascuno dei quattro cavalieri diede al giovinetto una moneta e questi li ringraziò lungamente.
Fissando poi Guisgard, chiese:
“Cavaliere, molti ne parlano, ma cos'è davvero l'Amore Vero?”
“Altro non è che la vera felicità, la Gioia.” Rispose il cavaliere.
“E com'è possibile trovarlo?”
“Seguendo il proprio cuore.” Fissandolo Guisgard. “Sempre.”
“Perchè ad alcuni viene dato in quantità maggiori che ad altri?” Domandò ancora il giovinetto.
“L'Amore è dato a tutti nella medesima dose.” Spiegò Guisgard. “Poi ogni uomo lo vive secondo il suo cuore. Come il suono di uno strumento. La musica è sempre la stessa, ma si diffonde in modo diverso da strumento a strumento. Vi sono cuori più grandi di altri e dunque amanti migliori di altri. Come Perseo, Paride, Lancillotto, Tristano, Erec, Rinaldo, Bassanio, Romeo.”
“Ma perchè tutti cercano l'Amore vero” fissandolo il giovinetto “se poi Esso chiede sempre tanto della nostra vita?”
“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”
Il giovinetto sorrise, salutò i quattro cavalieri e poi andò via, svanendo nelle silenziose ed incantate stradine di Camelot.
I tre cavalieri, incuriositi, chiesero allora a Guisgard chi fosse quel giovinetto.
“Non lo avete dunque riconosciuto...” disse Guisgard ai tre. “Quel giovinetto era Messer Amore, giunto stanotte per narrarvi cosa sia davvero l'Amore. Quello vero.”

Buonanotte, Camelot...
http://www.copia-di-arte.com/kunst/m...1007278_v1.jpg

Clio 21-10-2014 11.25.18

Ma che splendidi incontri si fanno durante i giri di ronda per le strade di Camelot.
Quanta verità e bellezza nelle parole di Messer Amore...
Grazie, sir Guisgard per averci narrato di questo magico incontro.

Citazione:

“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”
Niente di più vero!

Eh, che modo splendido di iniziare la giornata...

Buongiorno Camelot! :smile_lol:

brianna85 21-10-2014 13.39.06

Già proprio una giornata iniziata bene anche se qui inizia a piovere

Altea 21-10-2014 17.53.32

Sir Guisgard,
voi avete riconosciuto subito, dunque, Messer Amore..come una conoscenza :smile:

Buona serata Camelot...

Galgan 22-10-2014 02.39.10

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 66136)
“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”

Invero, una dolce tirannia, in qualsiasi forma esso si manifesti.

Buona notte, Camelot.


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