Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 01-04-2016 20.43.22

Dovetti trattenere una risata a quella reazione di Reddas, e alle sue parole.
Stavo giocando sporco, lo sapevo, ma la cosa mi divertiva e non mi importava, se lo meritava in pieno.
Poi entrarono i messi a cavallo, attirando l'attenzione di tutti.
Così ci avvicinammo ed io vidi che c'era anche Clio con uno dei suoi soldati.
"Buon pomeriggio, milady" la salutai sorridendo.

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Clio 02-04-2016 00.39.12

Uno squillo di tromba ci avvisò dell'arrivo dei messi che stavamo aspettando, così raggiunsi Reddas e Rovolin, in tempo per vedere che la giovane Gwen era tornata a palazzo.
Era sempre un piacere incontrare quella ragazza.
Le sorrisi e la salutai con un cortese inchino.
"Buongiorno a voi, sono lieta che siate tornata.." Con un sorriso.
Poi però dovetti concentrarmi sui messi e su ciò che avevano da dire.
In presenza dei due uomini, soprattutto di Reddas dovevo stare al mio posto, in silenzio e limitarmi a captare quante più informazioni possibile dalle parole e dall'atteggiamento dei messi.
Sperai solo che la situazione fosse quanto meno gestibile.
Ed ero curiosa di sapere per quale motivo si trovassero li, dato che una resa mi sembrava alquanto improbabile.

Guisgard 02-04-2016 00.52.23

“Tutti conoscono Cramelide a Capomazda...” disse il venditore ad Altea, mentre sistemava il costume scelto dalla dama “... se Ardea è l'eroe capostipite dei Taddei, di certo lei è senza dubbio l'immagine di eroina e dama da conquistare più famosa della nostra mitologia.”
“Beh, allora vi servirà una parrucca...” Lyon alla dama “... Cramelide aveva lunghi capelli scuri.”

Guisgard 02-04-2016 00.54.22

“Si...” disse Ehiss a Dacey, per poi avvicinarsi al cancello arrugginito “... la civetta è il simbolo dei Taddei...” mormorò fissando oltre le grate, come a voler scorgere i segreti di quel luogo.
I suoi occhi azzurri sembravano quasi intravedere antichi misteri dimenticati, ignoti ai più e forse per lui solo assopiti nel silenzio di quella dimora fatiscente.
“Di certo” fece Pepino “ai suoi tempi fu una grandiosa villa... ora però è poco più di un rudere. Beh, direi di andare in città ora. A voi occorrerà un alloggio, ser.”
“Andate pure...” il cavaliere “... io preferisco restare qui...”
“Qui?” Stupito Pepino. “In mezzo a queste pietre consumate?”
“Si, così mi renderò conto del lavoro che mi ci vorrà per sistemarla.” Annuì Ehiss. “Comunque vi sono grato per avermi condotto qui.”

Guisgard 02-04-2016 00.55.15

Clio ed Elas raggiunsero Gwen, Rovolin e Reddas.
Un attimo dopo arrivarono i due messi di Cimas, in sella ai loro splenditi sauri baschi.
E senza proferire saluto, uno dei due messaggeri prese una lunga catena da cui pendevano come ciondoli teschi umani rimpiccioliti.
Il macabro ornamento fu fatto oscillare davanti all'aspirante duca, a suo cugino, alla giovane dama, al capitano della guardia ed al suo luogotenente.
“Ecco...” disse il mesto “... le teste di alcuni vassalli del mio signore che hanno avuto la presunzione di ribellarsi...” senza smettere di far oscillare quei teschi, per poi gettarli ai loro piedi come monito di morte.
http://www.puckator-dropship.co.uk/g.../SK212_001.jpg

Lady Gwen 02-04-2016 00.58.04

Nessuno dei due messi parlò, ma ciò che uno dei due fece fu anche peggio.
Fece oscillare dei teschi: i teschi di coloro che si erano ribellati.
Poi li gettò davanti ai nostri piedi, ed io mi voltai con un'espressione terrorizzata e preoccupata verso Clio.

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Guisgard 02-04-2016 00.59.29

La carrozza partì ed in breve si allontanò dal mercato degli schiavi.
Imboccò uno dei tanti sterrati che come arterie attraversavano quello scorcio di brughiera, ritrovandosi poco dopo sulla strada in direzione verso Nord.
“Il denaro al mio padrone è indifferente.” Disse l'uomo ad Elisabeth. “Pagare una qualsiasi cosa un Taddeo o mille poco cambia. Di certo le sue spese ed i suoi capricci non sono dettati dal comune e borghese pallino degli affari. Anzi, da quando lo conosco egli raramente ne ha concluso uno soddisfacente. Ma parlare di simili questioni ora credo sia del tutto inutile.” Prese una borsa e tirò fuori un lungo scialle color porpora, dalla fattura eccelsa. “Ecco, copritevi con questo o finirete per ammalarvi. La sera è alquanto fresca di questi tempi nella brughiera.”

Dacey Starklan 02-04-2016 00.59.50

<< Pepino voi non capite che le cose vecchie sono le più preziose perché dotate di una storia, ogni pietra di questa antica dimora sembra volerci raccontare qualcosa ... É tutto molto affascinante. Molto più di quei nuovi palazzi che tanti ricchi si sono fatti costruire in città. Sono edifici senza un passato, senza un'anima... Ops>> mi interruppi notando il fascinoso cavaliere assorto in silenzio, << non volevo disturbare >>.

E mi aggregai anche io in quel silenzio contemplativo per un po', sarei presto tornata in città e chissà se avrei più rivisto questo luogo incantato.

<< E resterete qui solo Ser? Senza compagnia? E se vi venisse fame o.. O aveste bisogno di un aiuto? >>

Guisgard 02-04-2016 01.08.46

Ehiss continuava a fissare oltre le grate arrugginite del cancello, come se al di là di esso vi fosse un mondo da riscoprire, un mondo sognato da sempre.
“Non temete...” disse poi voltandosi verso Dacey “... nella brughiera non si muore certo di fame, poiché tutto è commestibile...” si avvicinò all'orecchio della ragazza, sfiorando col suo viso una ciocca bruna e ribelle che scendeva sulla guancia di lei “... persino noi stessi.” Sorrise, per farle poi l'occhiolino.
“Io qui non ci resterei neanche per tutto l'oro del mondo.” Mormorò Pepino.

Clio 02-04-2016 01.08.54

Una tregua, eh..
Oh certo quello era esattamente il preambolo per una tregua.
Ricordava tanto episodi dell'antichità.
Non era mio compito rispondere quindi restai in silenzio aspettando che Rovolin dicesse qualcosa.
Una di quelle frasi epiche, che finiscono nei libri di storia.
Anche se conoscendolo forse era meglio aspettarsi qualche frasetta isterica.
Lanciai solo uno sguardo rassicurante a Gwen, una ragazza come lei non avrebbe dovuto assistere a uno scenario così macabro, mi dispiaceva fosse arrivata proprio in quel momento.
Quanto al mio di sguardo, non so stupiva più di cose del genere ormai.

Guisgard 02-04-2016 01.12.42

“E voi” disse Reddas al messo di Cimas “siete giunti fin qui per mostrarci una stupida collezione di teschi?” Con sguardo da sfida. “Credete forse di spaventarci con dei morti?”
“No...” rispose il messo “... poiché ben sapete che sono più temibili i vivi dei morti.” Con tono minaccioso.
Rovolin allora si voltò indietro, dove vi erano Clio e Gwen.
“Voi cosa pensate di tutto ciò?” Chiese al biondo capitano.

Lady Gwen 02-04-2016 01.17.55

Tutta quella situazione era surreale, e il messo aveva sicuramente ragione.
Poi Rovolin si rivolse ovviamente a Clio, ed io rimasi in silenzio ad ascoltare.

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Dacey Starklan 02-04-2016 01.18.30

Guardai scioccata il cavaliere. Non tanto per la frase, speravo fosse uno scherzo, ma quanto per il suo gesto.

Il fatto di essere una ragazza spontanea, con la lingua sciolta e che non si fa problemi ad agire e pensare liberamente non implicava che fossi anche una giovane frivola.

Quella vicinanza, quella confidenza che si era preso, temevo che mi avesse giudicata per come non ero.

<< Io invece si, non chiederei neanche la più piccola delle monete per restare qui. Ho visto tanti luoghi ma questo... Non so spiegarmelo, sento che ha toccato le corde del mio animo. Voi però giudicherete una sciocchezza le mie parole, ne sono certa...>> con un certo rammarico

Clio 02-04-2016 01.29.18

Osservai la scena attentamente, ci avrei scommesso che Reddas avrebbe preso la parola.
Almeno in quelle situazioni era utile la sua arroganza.
Nascosi un sorrisetto compiaciuto e restai seria ed impassibile come sempre.
Poi Rovolin si rivolse a me, allora spostai l'attenzione su di lui.
"Credo che il loro signore dimentichi di chi lui è vassallo, milord!" con voce decisa.

Guisgard 02-04-2016 01.51.24

“Beh, allora potrete venirci tutte le volte che vorrete.” Disse Ehiss a Dacey, mentre cercava di aprire il cancello ormai bloccato dalla ruggine. “magari in compagnia di Pepino o di vostro zio, così nessuno potrà pensare male di voi.” Aprendo il cancello e facendo poi l'occhiolino alla ragazza.

Guisgard 02-04-2016 01.58.53

A quelle parole di Clio, i messi si scambiarono un'occhiata eloquente.
“Lord Cimas” disse uno dei due “era vassallo di lord Anione. Oggi egli è defunto e nessuno siede sul seggio ducale.”
“Io sono suo erede diretto.” Fece Rovolin.
“Discendente, non erede.” Precisò il messo.
“Riprendetevi i vostri teschi e tornate dal vostro padrone.” Con disprezzo Reddas.
“Sono queste le vostre ultime parole?” Chiese il messo.
“Si.” Annuì Reddas. “Le prossime le lascerò alla mia spada.”
“Bene.” Mormorò il messo.
I due spronarono i loro cavalli e andarono via, lasciando i teschi ai piedi dei cinque.
“Hanno lasciato un dono...” Rovolin indicando i teschi “... damigella...” a Gwen “... mi spiace per questo spettacolo di così cattivo gusto...”

Lady Gaynor 02-04-2016 02.08.11

Nella stanza entrò un individuo che a dir poco faceva ribrezzo. Non potevo credere di dover decidere le sorti del mio regno con un tipo del genere. Quando parlò, tirai un sospiro di sollievo... non era il Capitano, era qui solo per annunciarlo. Infatti, dietro di lui si materializzò una figura che pareva tirata fuori da un romanzo. Era un giovane coi capelli scuri e la pelle bianca a contrasto, con un viso bellissimo in cui spiccavano due occhi azzurri che brillavano come zaffiri. Era abbigliato con cura e aveva un portamento regale, nobile. Rimasi affascinata a guardarlo e, quando mi parlò, notai che anche la voce era in armonia con tutto il resto, bassa e profonda, e quelle poche parole che disse bastarono a farmi comprendere che mi trovavo dinanzi una persona colta, istruita.
"Si, sono io, Capitano... ho chiesto questo incontro a nome di Gaynor delle Flegee..." gli risposi togliendomi il cappuccio.

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Lady Gwen 02-04-2016 02.10.13

Non potei restare indifferente alle parole dei messi, che per essere dei semplici portavoce, che occupavano dunque una posizione neutrale, riflettevano fin troppo bene l'arroganza del loro mandante.
Poi andarono via ed io sorrisi piano a Rovolin.
"Non preoccupatevi per me, Milord, davvero" dissi annuendo, con una mano sul suo braccio.

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Clio 02-04-2016 02.14.14

Osservai impassibile i messi, la loro arroganza era incredibile.
Eppure era perfettamente logico usare una situazione del genere a proprio vantaggio.
Logico ma sleale.
Anch'io avevo girato fedeltà a lord Anione, anche io ora faticavo a comprendere dove rivolgere la mia lealtà.
Ma la verità era che non era all'uomo che si era fedeli, l'uomo, si sa, è mortale.
No, io avevo giurato fedeltà alla terra, a Capomazda, e ai loro signori.
Sperai soltanto che il prossimo arciduca fosse all'altezza del suo predecessore, ma di una cosa ero certa: non vi è Capomazda senza Taddei e quindi il prossimo arciduca avrebbe dovuto necessariamente avere il sangue di Ardea nelle vene.
E avrei combattuto chiunque si fosse opposto.
Cimas prima di chiunque altro.
Di questo ne ero certa.
Mi voltai verso Rovolin.
"Come intendete procedere, milord?" Chiesi rispettosamente, mentre la mia mente già lavorava cercando un piano.
L'unica cosa che mi veniva in mente ora era parlare con Gavan.

Guisgard 02-04-2016 02.14.56

L'uomo fissò Gaynor dopo essersi tolta il cappuccio.
“Una regina che governa un regno” disse avvicinandosi al tavolo e facendo segno a colui che era rimasto sulla soglia di portare da bere “naturalmente si serve di messaggere per i suoi piani.” Sedendosi. “Dunque... cosa propone la vostra signora? Spero qualcosa di interessante... per venire qui oggi ho rinunciato ad un duello sull'Isolotto di San Martino.” Rise di gusto.

Guisgard 02-04-2016 02.22.40

“Non lo so...” disse Rovolin a Clio “... devo rifletterci...” per poi sorridere a Gwen per tranquillizzarla.
“Non c'è nulla da riflettere.” Intervenne Reddas, scalciando i teschi a terra. “Bisogna attaccare quel cane prima che lui assalga la città. Non abbiamo molto tempo.”
Arrivò un servitore.
“Perdonate, milord...” rivolto a Rovolin.
“Cosa c'è?” Questi.
“Alcuni artisti girovaghi appena giunti chiedono il consenso di allestire e rappresentare spettacoli in città.”
“Con tutti i problemi che ho” urlo Rovolin “mi si chiede di occuparmi di questi pagliacci! Ho altro a cui pensare! Che vadano al diavolo o che cerchino il permesso a qualche mio cortigiano o funzionario!”

Lady Gaynor 02-04-2016 02.26.36

"Una regina che governa un regno" gli risposi "non affiderebbe mai un incontro così importante ad una messaggera..."
Mi alzai e feci il giro del tavolo, andando vicino al Capitano. "È la regina in persona che vi parla, e che vi chiede aiuto per liberarsi dal giogo di Capomazda. È abbastanza interessante rispetto ad un duello?"

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Guisgard 02-04-2016 02.32.24

L'uomo fissò Gaynor con attenzione.
Poi si versò da bere e riempì anche il bicchiere della regina.
“Potrebbe farla la differenza...” disse bevendo “... se voi foste davvero chi dite di essere... ma come posso fidarmi? Perchè mai una regina dovrebbe arrivare in una bettola come questa per incontrare un pirata? E' forse così coraggiosa questa regina?” Ridendo appena.

Lady Gwen 02-04-2016 02.32.33

Reddas aveva ragione, per una volta. Non c'era tempo e si doveva fare qualcosa, e in fretta.
Poi arrivò un servitore, parlando di alcuni artisti girovaghi.
Capii subito chi erano.
"Milord non preoccupatevi, credo di sapere di chi si tratta; posso occuparmene io, se siete d'accordo" annuendo.

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Lady Gaynor 02-04-2016 02.37.17

Bevvi dal bicchiere che il Capitano mi aveva riempito. "A dirla tutta, sono già offesa che non conosciate il mio viso... la mia effigie non è ancora su alcuna moneta, ma dovrei pur essere conosciuta in giro, vi pare? In quanto al mio coraggio... beh... magari non ne avrò tanto quanto realmente me ne occorre, ma amo il mio regno con tutta me stessa e voglio ridargli la libertà che gli spetta. Non è sufficiente questo a far si che mi scomodassi per incontrare messer pirata?"

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Guisgard 02-04-2016 02.40.57

“Voi...” disse Rovolin a Gwen “... davvero? Vi interessano gli spettacoli itineranti? Bene, meglio così. Se a voi ciò da piacere io non posso che esserne lieto. Occupatevene voi dunque. Ciò che deciderete in merito a questa faccenda avrà poi la mia approvazione.” Sorridendo.

Lady Gwen 02-04-2016 02.45.40

Risi appena a Rovolin e annuii.
Non capivo perchè fosse così sorpreso, ma in un certo senso aveva quell'aristocratico garbo che faceva quasi tenerezza.
"Con permesso" dissi, per fare poi cenno al servitore di consumi dagli artisti e allontarmi dal gruppo.

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Guisgard 02-04-2016 02.45.42

Il pirata riempì di nuovo i loro due bicchieri.
“Sulle monete dite...” disse bevendo “... in verità le monete Flegeesi oggi come oggi non vanno per la maggiore... le navi mercantili sono colme di Taddei e su di essi è incisa la faccia del duca Anione... di certo meno affascinante di quella della regina, ma sicuramente più redditizia...” finì il suo vino “... eh no, mia cara... trovate un altro modo per convincermi... non so...” sorridendo “... magari qualche voglia particolare in un punto preciso del corpo... ho sentito che spesso i reali hanno simili segni distintivi nei posti più disparati...” sarcastico ed irriverente.

Guisgard 02-04-2016 02.49.09

Il servo fece segno a Gwen di seguirlo e la condusse in un Androne, dove la ragazza trovò ad attendere Go, Nyccio ed una donna.
“Oh, voi, damigella...” disse Go nel rivedere Gwen “... che sorpresa...”

Lady Gaynor 02-04-2016 02.51.26

"Non ho alcuna voglia, ne tratti distintivi... E in questo momento mi piacerebbe rispondervi per le rime e trattarvi come meritate per la vostra insolenza, ma sono io ad avere bisogno di voi e mi rendo conto che tacere resta la scelta migliore..." Finii anche io il mio bicchiere "Se non sono riuscita a convincervi, vi propongo di abbigliarvi in modo meno pittoresco e seguirmi a palazzo... lì non potrete avere più dubbi sulla mia identità..."

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Guisgard 02-04-2016 02.59.41

“Che caratterino...” disse sorridendo il pirata “... le regine si comportano così? Davvero possono lasciarsi andare in questo modo? Guarda guarda... non si finisce mai di imparare. Ed io che immaginavo le regnanti tutte austere, bigotte e impettite. Sono donne anche loro, per fortuna.” Ridendo piano. “Chissà allora come saranno sotto le lenzuola.” Divertito. “Tranquilla, non ho alcuna intenzione di seguirvi in nessun posto. Non mi fido di nessuno, figuriamoci di una donna appena conosciuta. Comunque vi concederò il beneficio del dubbio. Dopotutto mi pare di aver sentito che anche qualche imperatrice romana amava travestirsi e scendere in strada la notte. Ma per motivi molto meno nobili dei vostri.” Occhiolino. “Su, ammesso siate davvero la regina... cosa volete da me?” Fissando Gaynor.

Lady Gwen 02-04-2016 03.01.15

Il servo mi condusse nell'androne del palazzo.
Lì trovai Go e Nyccio con una donna, probabilmente loro compagna di viaggio, e subito sorrisi al saluto dell'uomo.
Certo, di sicuro dovevo sembrare ben diversa da come mi avevano vista poche ore prima, ma in fondo ero solo Gwen e cercavo il più possibile di essere me stessa, diversa da quelle nobili austere ed impettite.
"Parlerete con me, Lord Rovolin è molto impegnato in questo momento" annuendo.

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Lady Gaynor 02-04-2016 03.07.17

"Per fortuna, non tutte le donne sono uguali, regine comprese... del resto, in nome della stessa fortuna anche gli uomini non sono tutti uguali..." gli risposi con un'occhiataccia. "E per vostra informazione, io non mi sono affatto travestita, ho solo indossato un ampio mantello..." dissi togliendolo e mostrandogli il mio abbigliamento regale.
"Ciò che voglio? Semplice, assoldarvi per remare contro Capomazda..."

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Guisgard 02-04-2016 03.11.50

“Benissimo.” Disse Go a Gwen. “Ma prima lasciate che vi presenti Runka, la nostra compagna di viaggio. Ella è l'assistente del capo, aiutandolo nei suoi spettacoli di magia.” Annuì.
“Piacere, milady.” Con un inchino Runka.

Lady Gwen 02-04-2016 03.17.58

Go mi presentò Runka.
Era l'assistente del capo.
"Piacere mio" con un cenno del capo "Allora, direi di passare alle vostre richieste" dissi, con un sorriso incoraggiante.

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Guisgard 02-04-2016 03.19.16

Il pirata osservò Gaynor sfilarsi il mantello e restare con i suoi abiti regali davanti a lui.
“In effetti spie e serve non indossano simili vestiti...” disse “... e sia... voglio credervi... per ora... avanti, ditemi un po' i particolari di questa vostra richiesta... cosa dovrei fare esattamente io?”

Guisgard 02-04-2016 03.22.13

“Bene...” disse Runka a Gwen “... a noi occorre il permesso o la licenza per poter sostare e mettere in scena i nostri spettacoli in città. Abbiamo chiesto in giro e ci è stato detto che occorre un permesso speciale per rappresentare i nostri spettacoli in piazza, milady.”

Lady Gaynor 02-04-2016 03.23.26

"Se avessi saputo cosa può fare un pirata per danneggiare un ducato, a quest'ora farei parte del vostro equipaggio..." gli risposi sbuffando. "Mi rivolgo a voi proprio per questo, per sapere se c'è un modo per colpire Capomazda adesso che il seggio ducale è vacante..."

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Guisgard 02-04-2016 03.32.10

Il pirata guardò Gaynor negli occhi e poi scoppiò a ridere.
“Oh, perdonate...” disse senza smettere di ridere “... ma questa è proprio buona...” divertito “... i pirati assoldati per diventare patrioti o qualcosa di simile...” scosse il capo “... voi donne siete matte...” tornando a fissarla “... ma forse è questa la vostra forza... beh, volendo dare un senso a ciò che proponete, direi che l'unico vantaggio possibile per voi in questa strana alleanza è quello di vedere attaccate le navi ducali... questo potrei fare io per voi... fingere poi naturalmente di essere onesti ed imparziali filibustieri interessati solo all'oro e non certo a motivi politici.” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 02-04-2016 03.32.26

"Bene" dissi annuendo "In questo periodo, in effetti, la situazione è un po' complessa, poichè il duca è morto e il seggio vacante crea qualche problema, ma farò qualsiasi cosa in mio potere per farvi avere il permesso" dissi, annuendo "Avete già un'idea su quanto vi fermerete a Capomazda?"

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