![]() |
|
Gwen ed Elv salirono nell'auto di lui e partirono.
Raggiunsero così un ristorantino in una strada secondaria, alquanto caratteristico. Alle pareti vi erano quadri che raffiguravano alberi stregati, sabba, fatticchiere e scope volanti. Tutto era all'insegno del folclore e del voler sfruttare le tradizioni del posto. Il nome del ristorantino era particolare: "La mela della strega" |
Partimmo all'insegna del ristorante, trovandone uno molto tipico, se questa era la parola giusta da usare.
"È tipo la casa gotica di una Biancaneve alternativa..." dissi sarcastica e un po' perplessa, guardando l'ambiente e i quadri alle pareti. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Queennie si fece una doccia e si vestì per la serata.
Absyns intanto era già sceso nella sala ristorante, in attesa della giovane e bella collega. Intanto Gwen ed Elv erano arrivati in quel ristorantino. "Beh..." disse lui guardandosi intorno "... alquanto caratteristico direi... sfruttano le leggende del posto." |
"Caratteristico credo non renda bene l'idea..." con evidente sarcasmo, cercando un tavolo dove sederci.
"Credo siano un po' troppo superstiziosi, da queste parti... Ho pure trovato la lapide di una strega, in un vecchio cimitero..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, allora pare che i miei antenati abbiano trovato un luogo bello sinstro per mettere le radici." Disse divertito Elv a Gwen, mentre si sedevano ad uno dei tavoli.
Poco dopo arrivò la moglie del proprietario e i 2 ordinarono la cena. Ad un certo punto si sentì il lento e cupo rintocco di una campana. |
"Direi di sì... La prossima volta consiglio, non so, la Polinesia francese..." sarcastica.
Ordinammo la cena, iniziando a mangiare tranquillamente, ma ad un tratto sentimmo il rintocco cupo di una campana. "Che orario insolito, per le campane..." stranita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ci furono un paio di rintocchi, sordi e cupi, poi più nulla.
Ad un tratto nel ristorantino arrivò un tipo anziano, scarno e dal volto spiritato. "Dammi un buon bicchiere di rosso..." disse al cancone "... l'avete sentito tutti, vero?" Alcuni lo fissarono. "No, non abbiamo sentito nulla." Borbottò uno di quelli seduti. "Bevi il tuo vino e poi va a letto, chiaro?" "Io non voglio andare a letto..." l'anziano bevendo poi il suo vino. "Invece ci andrai." Quello seduto. "Che strana atmosfera c'è qui dentro..." sottovoce Elv a Gwen. |
La campana non continuò per molto, ma subito dopo entrò un anziano dall'aria stravolta, che iniziò a delirare.
"So solo che la prossima volta mi farò mandare io a lavoro in Polinesia, piuttosto che nel villaggio dei Grimm..." commentai con Elv "Davvero sono tutti parecchio strani..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
L'anziano chiese altro vino, la il padrone del ristorante lo invitò ad andarsene.
"Finiremo tutti all'Inferno..." disse l'anziano prima di uscire "... è colpa nostra... del nostro silenzio..." "Vuoi andartene?" Gli intimò quello seduto che aveva parlato in precedenza. E l'anziano andò via. "Si, parecchio strani..." sottovoce Elv a Gwen. |
Ascoltai quell'uomo, fin quando non gli fu intimato di andarsene.
"Non pensavo di trovare i predicatori dell'Apocalisse come a Times Square, da queste parti..." scuotendo la testa con vago divertimento. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.56.29. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli