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"Bene." Disse Sannah, per poi seguire leindicazioni di Gwen.
Così, dopo un altro tratto di strada, videro prima il Cimitero, poi la tenuta dei Bell. Intanto, non lontano da lì, Destresya e Affy erano in quel ristorantino. "Oh..." fece la donna "... no, sceriffo... ho sentito quacosa, ma non ho approfondito... non mi piace immischiarmi nei fatti altrui... ho solo saputo che pare sia stato un animale ad aggredire quell'uomo..." a disagio lei. |
Gusve guardò Queennie e sbuffò.
"Se volete potrei provare io." Disse ad un tratto una voce. "Io in passato ho fatto qualcosa di simile, ma come collaudatore di mezzi meccanici." Aggiunse Payl, per poi guardare Queennie. Era uscito dala camera di lei ed era arrivato sul set. |
Annuii e proseguimmo in silenzio per il resto del tragitto.
Alla fine, la casa di Elv fu visibile. "Sono arrivata, scendo qui" avvisandolo. A quel punto, scesi dal furgone. "Grazie mille per il passaggio, è stato molto gentile" sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Restai a pensare ad una soluzione efficace quando la voce di Payl, che ormai conosce abbastanza bene, giunse dalle nostre spalle.
Lo guardai seria, sgranando gli occhi e raggelandolo. "Oh, sì... Gusve, posso presentarti mio cugino?" domandai rapida "Mi è venuto a trovare questa mattina dopo un lungo viaggio che ha fatto a Parigi. E' stato sei anni a studiare in Francia." spiegai con sincera convinzione, come se le mie non fossero frottole inventate sul momento. |
Non mi sfuggì il senso di disagio che emanava quella donna.
"Certo, capisco!" annuii "Eppure mi hanno detto che ci sono stati un sacco di avventori del locale molto coraggiosi, che hanno aiutato il ragazzo! Saprebbe dirmi chi sono?". |
"Sono io che ringrazio lei, signorina." Disse Sannah a Gwen, fermando il furgone per farla scendere. "Sarei dovuto comunque venire fin quaggiù, almeno con lei è stato piacevole conversare. Le auguro buona fortuna per il suo lavoro." E andò via, lasciando la ragazza davanti ai cancelli della tenuta.
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Ridacchiai alle sue parole.
"Lo è stato anche per me. Le auguro un buon proseguimento" gli dissi, prima che andasse via. A quel punto, suonai il campanello al cancelli, attendendo che mi venisse aperto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Payl guardò Queennie negli occhi e le fece l'occhiolino.
"Beh, non abbiamo molta scelta..." disse seccato Gusve "... forza, riprendiamo la scena e vediamo come viene. Azione!" Urlò. Così Queennie rimontò in sella ed anche Payl salì in groppa al uo cavallo. Le telecamere ripresero l'inseguimento. I 2 destrieri galoppavano nello spiazzo. "Queennie..." il regista "... lanciagli una delle tue frecce... e tu, ragazzo, quando senti il bip devi lasciarti cadere dal cavallo, chiaro? E cerca di ruzzolare in modo convincente, senza romperti l'osso del collo!" |
A quella domanda di Destresya, la dnna restò ammutolita.
"C'ero io con quelli che soccorsero il signor Bell, sceriffo." Disse uno dei presenti. "Abbiamo sentito le grida e siamo corsi. Io fui uno di quelli che spararono. Sono cacciatore e posseggo un fucile regolarmente dichiarato." Fissando la ragazza. |
Ammonii Payl con un’occhiata, stupendomi della sua più che evidente sconsideratezza.
Purtroppo l’esasperazione di Gusve era tale, che accettò di far assumere il ruolo a Payl. Così dovetti rimontare a cavallo e riprendere la scena dell’inseguimento. All’ordine di Gusve, presi l’arco e scoccai una delle frecce finte. La mia mira era terribile ma, fortunatamente, era tutto finzione. Sperai che Payl, nella caduta, non si facesse male. |
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