....oggi, che attraverso quegli occhi, dal mare aspetto le sue ire....
urgenti urla trasformate in vento sferzante
questo e' ciò che l'attesa porta
un'attesa che crea solitudine
il giardino delle fate...folletti e gnomi
si racchiude rattristito al
rumore della tempesta

si racchiude rattristito al rumore della tempesta ..
si abbatte implacabile con ira funesta
ma non piega la forte Ginestra..
ai piedi del suo vulcano
vede un gruppo di fate, gnomi e folletti tenersi per mano
sorridono ad essa, prendono la sua mano in un girotondo
di allegre voci per placare le ire della tempesta
che scuote quel lieto mondo...

....che scuote quel lieto mondo....
fatto di nuvole e pan di zucchero
fatto di bimbi e sorrisi sdentati
fatti di un mondo a cui mai potrei mancare....
fatti di passi incerti ma mai smessi
fatti di odore di ginestra al caldo di un vulcano abbracciando un'amica

fatti di odore di ginestra al caldo di un vulcano abbracciando un'amica
che vi mostra un Cielo limpido di nuvole
chiederà alla Montagna di ripulirlo della sua cenere
per far filtrare quel Sole magico di Sicilia e darvi nuova linfa
camminando assieme dalla sciara a un Giardino di piante immortali...

camminando assieme dalla sciara a un Giardino di piante immortali...Cresceranno forti e belli boccioli di rose spinose
Creature bagnate d'inchiostro color sangue
Aria di profumo inebriante per innamorati
Delicati contorni di verdi colline

Delicati contorni di verdi colline
arrichiscono ancor di beltà la città del Giglio
Lei che a ogni angolo mostra Bellezza
Lei che a ogni angolo mostra malinconia
un connubio di fascino misterioso
tra palazzi, torri e dipinti
mi inebrio dei suoi colori e della sua storia
che la portò a antica gloria...

Che la portò ad antica gloria..
priva di cavalieri e dame dalla vana boria
ballo una musica sola in un barocco salone
nessuna colomba arriverà pure oggi
mentre lo aspetto sognante al mio balcone..

.....mentre lo aspetto sognante al mio balcone..
sogno del suo volto perfetto
delle tue labbra sorridenti mentre intrecci parole d'amore
e io sognante...chiudendo gli occhi
sento il tuo canto.......
questo amore odo......quando aspetto al mio balcone

...questo amore odo......quando aspetto al mio balcone
Ma da qui odo solo una pioggia di lacrime
E nella mia solitudine una foresta giace in penombra di quel canto mancato
È le onde si infrangono nel sordo suono di scogli che infrangono odi maestose fermando il tempo io aspetto un tuo ritorno

.....io aspetto un tuo ritorno......
e senza mai stancarmi la notte accendo nuove luci
perchè non ti manchi mai quel punto fisso
che sempre fedele ti porta tra le mie scogliere....