Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   La Freccia Gigliata (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2413)

Guisgard 31-01-2016 23.41.30

"Non voglio recare disturbo" disse l'uomo ferito ad Altea "e neanche mettervi in pericolo. Vi sono debitore perché mi avete raccolto ferito e curato. E non lo dimenticherò. Perdonate dunque se non vi rivelo il mio nome ma è nel vostro interesse."
Poi Altea lasciò la rocca e tornò verso la Pieve.

Altea 31-01-2016 23.45.50

Aspettai, forse il frate era in chiesa...ma nella mia mente rimase il mistero dell' uomo misterioso ferito...non voleva dirmi il suo nome..perchè mai...in pericolo..io sguazzavo nei pericoli.
Entrai nella chiesa e vidi il frate che stava mettendo a posto le candele, ma vi era gente, una donna e qualcuno incappucciato....misi il cappuccio sul capo, d' altronde una donna entrando in chiesa indossava il velo o qualcosa in testa per rispetto e non avrei destato sospetti, mi avvicinai alle candele e guardai il frate..se mi vedeva incappucciata immaginava fossi in incognito.

Guisgard 31-01-2016 23.51.08

Clio si inginocchiò, come a voler pregare, per tenere meglio sottocontrollo la situazione nella Pieve.
Frate Roberto vide la misteriosa figura incappucciata avvicinarsi a lui.
I due parlarono per alcuni istanti a bassa voce, come se il chierico stesse confessando un penitente.
"Sono qui" disse la figura al religioso "perché non ho un posto dove andare, nè possiedo più beni..."
Il frate guardò il volto sotto quel cappuccio ed annuì.
Un attimo dopo si udirono dei cavalli all'esterno della Pieve.
E la figura si voltò di scatto verso la porta.
"Mi cercano..." mormorò.

Clio 31-01-2016 23.56.41

La misteriosa figura si alzò e raggiunse il chierico.
Nel frattempo si era aperta la porta, ma avevo fatto a malapena in tempo a scorgere una figura femminile entrare.
Osservai invece i due che parlavano sottovoce, ma la cosa non mi stupì, potevano essere in confessione.
Cercai lo stesso però di ascoltare le loro parole, favorita dal silenzio di quel luogo.
Poi si voltarono verso la porta, e io con loro.
Cavalli.
Forse proprio i soldati, o magari i briganti.
Lo avrei scoperto presto.
Se quello era un brigante e la gente aveva ragione, allora potevo usare il mio travestimento e chiedergli aiuto.
Una fanciulla indifesa, dopotutto, che altro poteva fare?
Sì, poteva essere un'idea, fossero invece stati briganti.. beh, avrei trovato una soluzione.
In ogni caso, l'uomo non sembrava aspettarsi una visita di cortesia.

Guisgard 01-02-2016 00.09.15

Jean condusse Dacey nella sua stanza.
“Non dovete temere per questo.” Disse il cortigiano alla principessa. “La Fede è un Qualcosa di individuale ed io non vi imporrò mai nulla. E' giusto che il vostro aspetto religioso riguardi voi soltanto. In pubblico naturalmente bisognerà vedervi al mio fianco nelle varie Funzioni, ma in privato non sarà affar mio il nome della Divinità che pregherete.” Annuì. “Potrete naturalmente scrivere la vostra lettera anche subito.” Si avvicinò alla finestra. “Ho un piano per far cadere Guisgard in trappola... conosco gli uomini come lui... sono dotati di sciocchi ed inutili valori, legati ad una visione cavalleresca e romantica della vita... simili individui sono estremamente prevedibili...” la guardò sciogliersi i lunghi capelli bruni “... siete bellissima...”

Guisgard 01-02-2016 00.11.55

La nana condusse Gwen all'interno dell'austero ed inquietante maniero.
“Venite e cercate di non fare rumore...” disse sottovoce alla giovane, guidandola in uno stretto corridoio “... ecco...” giunte davanti ad una porta “...questa è la mia camera... entrate e non aprite a nessuno fino al mio ritorno... chiaro?”

Dacey Starklan 01-02-2016 00.15.58

Ero rincuorata, non mi avrebbe imposto nulla e questo mi diede altra forza per accettare quell'unione pianificata.

Mi accorsi di come mi guardava e decisi di cogliere l'occasione. Dovevo sfruttare la poca influenza che avevo su di lui.

Scostai delicatamente i capelli che ricadderò su una spalla.

<<Jean>> forse era la prima volta che lo chiamavo per nome, << noi potremmo avere di più di questo... Di più che sottostare al barone>> lo guardai cercando la sua mano,<< mio padre vi accoglierà a corte, sapendo tutto ciò che avete fatto per me. Avrete una posizione, e un titolo con tanta terra annessa da rendere il dominio di Lord Ferico, irrisorio. E poi sarete libero di decidere, senza nessuno sopra di voi. Sarete padrone di voi stesso. Basta solo partire. Andarcene da qui. Insieme >>

Guisgard 01-02-2016 00.17.16

Nella Pieve arrivò pure Altea, anch'ella con un cappuccio in testa.
Un attimo dopo nella navatella apparvero alcune figure armate.
Erano soldati.
La misteriosa figura incappucciata aveva però fatto in tempo a nascondersi dietro una colonna di pietra prima che i militari notassero la sua presenza.
Infatti i soldati videro solo Frate Roberto, Clio ed Altea.
“Salute, figlioli.” Disse il chierico ai militari.
“Prete...” uno dei soldati “... ci sono giunte spiacevoli voci... voci che nel vostro interesse sarà bene risultino infondate...”
“Che voci?” Fissandoli il religioso.
“Che siete in combutta con i traditori.” Rispose il soldato.

Lady Gwen 01-02-2016 00.20.19

La nana mi condusse all'interno del maestoso e austero maniero.
Annuii alla donna, prima di aprire ed entrare nella sua stanza, richiudendo la porta dietro di me e facendo tutto in totale silenzio.

Clio 01-02-2016 00.20.45

I miei sospetti dunque erano fondati.
Soldati alla porta, e il misterioso individuo che si nascondeva.
Quella si che era un'ottima pista da seguire.
Se i soldati mi avessero importunata avrebbero addirittura consolidato il mio travestimento.
Ed erano abbastanza tonti da farlo, cominciavo a pensare.
Restai immobile, come pietrificata mentre si rivolgevano al chierico.
Non dovevo smettere di recitare.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.43.42.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License