Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 06-07-2016 01.17.21

Fissai quegli occhi neri che non sapevo ancora se ritenerli inquietante o rassicuranti. Demoni? Sì, certo che ci credevo.
"Ci credo ai demoni. Lì posso vedere, tramite i miei sogni. Posso individuarli ovunque. Ho questo potere da quando avevo nove anni, e riesco a vederli solo in sogno. Quindi vi credo..." porsi il bastone all'uomo e continuai "quindi questo bastone potrà uccidere dei demoni... come? E quale demone intendete uccidere?" Chiesi ricordandomi del dipinto del suo capo e degli occhi che erano comparsi nel tipinto sequestrato dal mio ex capo...

Guisgard 06-07-2016 01.18.05

Quella creatura.
I suoi occhi infernali, di puro odio, i tratti orrendamente bestiali, la bocca feroce e la bava che la lambiva.
Fissava Gwen con rabbia, pronta ad aggredirla.
E così fu.
Saltò fuori dal letto e rapidissima balzò sulla giovane...

Gwen si svegliò di colpo, ansimante e sudata.
Theris era accanto a lei che dormiva.
Era mattino ormai.
Ed era stato tutto un sogno.
La colazione, lo stalliere e l'uscita a cavallo di Theris.
E naturalmente la spaventosa visione nel letto di zia.

Guisgard 06-07-2016 01.21.02

“Concordo con voi.” Disse Ottan a Dacey. “Naturalmente fatta eccezione circa quel giornalista ficcanaso.” Sarcastico.
La sala era ormai piena.
Vivian, Ernot e Bafon attendevano accanto al tavolo che avrebbe ospitato il capo della Taddeus.
Anche Gaynor, tra gli spettatori, attendeva impaziente tenendo il libello fra le mani.
Ad un tratto la porta i aprì ed entrò qualcuno.

Clio 06-07-2016 01.23.53

Guardavo la sala cercando di rendermi conto che non mancasse qualcosa.
Era divertente scoprire nuovi lati del mio carattere che non conoscevo, evidentemente sul lavoro ero parecchio puntigliosa e precisa, cosa che a giudicare da come riponevo i miei vestiti in qualche modo, non mi era sembrato affatto.
Quale che fosse il mio lavoro prima dell'amnesia.
Ammazzare la gente, no? Quello ti riesce bene!
Alzai mentalmente gli occhi al cielo.
Piantala!
Cercai di concentrarmi sulla conferenza e mi voltai verso la porta quando questa si aprì.

Lady Gwen 06-07-2016 01.24.21

Quella creatura era feroce, bestiale, come sul punto di attaccarmi.
Ed infatti lo fece, balzando in avanti, e in quell'esatto istante... mi svegliai.
Era stato tutto un sogno.
Era mattina, Theris dormiva ancora ed era stato tutto un maledetto sogno.
Chiusi gli occhi e passai le mani fra i capelli sudati; respiravo a fatica e il cuore accelerava i suoi battiti, invece di rallentare.
"Theris..." lo chiamai, toccando il suo braccio per svegliarlo.

Guisgard 06-07-2016 01.24.40

“A suo tempo saprai tutto...” disse Asputin a Nyoko, prendendo il bastone “... ciò che conta ora è che tu creda nei demoni... sono ovunque, sebbene non sono quelli che vediamo dipinti nelle chiese... e molto presto dovrai dipingerne uno tu... un demone intendo... il peggiore...” fissandolo enigmatico.

Guisgard 06-07-2016 01.26.51

Altea prese posto nella carrozza e poco dopo arrivò anche Misk, vestito elegantemente con un abito blu, un bastone dal pomo d'argento ed un cappello alla moda di Francia.
“Sono lieto di avervi come Cicerone...” disse sorridendo alla donna “... e non vedo l'ora di conoscere questa città così ignota e meravigliosa per me.” Annuendo.

Dacey Starklan 06-07-2016 01.41.50

Sorrisi appena, aveva colto la mia allusione.

Ad un tratto la sala si fece attenta mentre la porta si apriva per far entrare qualcuno.

Ci siamo, pensai tenendo gli occhi fissi all'entrata

Nyoko 06-07-2016 08.11.26

Asputin afferrò quel bastone e continuò a parlare dei demoni, senza rispondere alle mie domande...
Sapevo che prima o poi ne avrei sognato un altro di quei mostri, e che avrei poi dovuto dipingerlo... calai la testa senza che capissi cosa provava il mio cuore. "So che accadrà... non so quando, ma accadrà..." Filax mi carezzava il bacino, cercando di darmi conforto, e solo allora me ne resi conto:
Avevo paura...

Altea 06-07-2016 14.28.24

Il dottore salì sulla carrozza vestito alla moda e i suoi abiti trapelavano il suo tenore di vita..altro che misero contadino...dissi al cocchiere di portarci prima alla residenza di Trevor, mi sarei sentita più sicura non essere da sola con lui e poi volevo lo conoscesse pure lui..una cosa era ciò che narravo di lui, altro era vederlo nel comportamento.
"Milord Trevor sarà pure lieto di farvi da Cicerone, soprattutto nei locali più alla moda" e mi sfuggì un sorriso.
Ad un tratto pensai a una frase di Trevor sul regalo raffigurante il cerbero, era così costoso che valeva quasi quanto il mio Palazzo intero...e allora se possedeva tutti quei soldi perchè era venuto in affitto e non si era comprato una residenza...sgranai gli occhi e feci fuggire quella domanda improvvisa..deformazione professionale, Altea..da brava scrittrice e pure reporter vedi misteri ovunque..forse oggi dovevi andare al circolo culturale.
Vi era qualcosa mi disturbava in quell' uomo, lo guardai di sfuggita..e faceva pure il finto timido prima abbassando quel capo..non sarà mica un lupo travestito da agnello..Altea basta.
Cercai di svagarmi la testa..."Ditemi, come mai conoscete il mio notaio? Mi ha detto cura i vostri affari qui..che tipo di affari se posso permettermi?" con un sorriso falso.


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