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Mentre tornavo alla villa dei Bell, continuavo a pensare alle cose che avevo scoperto.
Uaarania, un'organizzazione che combatteva ogni forma di religiosità. Accidenti, però, prendeva "ogni forma" molto sul serio se si accaniva anche sui satanisti. Molto democratici. Quindi magari ce l'aveva coi Bell per qualche forma di devozione che non avevamo considerato? Forse il rampollo non sembrava poi così devoto, ma la sua famiglia poteva esserlo. Non mi ero mai interessata della maledizione. E allora la telefonata? Quel punto, lo avrei chiarito immediatamente. Arrivata in prossimità della villa, mi misi a cercare il pittoresco veicolo di Goz. |
"Solo se sarai tu a chiedermi di lasciar perdere il libro..." disse pianissimo Elv a Gwen, mentre lei gli sbottonava la camicia "... accetti?"
Intanto all'albergo, Payl aveva lasciato momentaneamente Queennie in camera sua, con la promessa di portarle un succo di frutta. Poco dopo qualcuno bussò alla porta della sua camera. |
Destresya tornò al palazzo e poco dopo trovò l'auto dei 3 studiosi, trovandoli nei pressi di uno stagno a pescare.
Ridevano e mangiavano dei panini presi in una salumeria non distante da lì. |
Passeggiai all'interno della mia stanza, in attesa del ritorno di Payl.
Immagini di vario genere, prima raffiguranti i filmati di Absyns e poi del suo collo squarciato, attraversarono la mia mente. Quando bussarono alla porta, impiegai svariati secondi prima di andare ad aprire ma poi, meccanicamente, feci ruotare la maniglia con la magia. |
Sorrisi divertita ed annuii, giocherellando voi bottoni ormai sbottonati.
Mi alzai, rimanendo davanti a lui ed iniziai a spogliarmi. Sentii alcuni brividi sulla pelle, per la vaga frescura della biblioteca, ma li ignorai, man mano che continuavo a spogliarmi. Quando tutti i miei indumenti si ammucchiarono a casaccio sul pavimento, con un vago sorriso tornai di nuovo da lui e continuai casualmente a sbottonargli la camicia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Non fu difficile trovare gli acchiappa fantasmi e la loro macchina fantascientifica che mangiavano panini e ridacchiavano belli tranquilli.
Oh come avrei voluto avere anche io la loro spensieratezza. Mi avvicinai con la macchina, dopodichè scesi e li affrontai direttamente. "Vedo che vi state divertendo!" fissandoli con un sorriso. "Perchè non mi raccontate un po' della soffiata anonima che avete fatto al mio ufficio prima dell'attacco del drone?" chiesi direttamente, guardando il loro capetto, Goz. |
Con la magia Queennie fece girare la serratura, la porta si aprì e sulla soglia apparve il vicesceriffo Affy.
"Ehi, c'è un sistema di apertura automatica delle porte qui..." disse ridendo "... figo quest'albergo!" Entrando. |
Gwen si spogliò tutta, completamente, davanti ad Elv che la guardava ovunque, gantasticando su di lei come neanche è permesso scrivere qui.
Poi lei tornò a sedersi sulle sue ginocchia e riprende a sbottonargli la camicia, mentre lui le accarezzava i fianchi nudi pianissimo, in modo sensuale. "Forse anche tu sei una strega e mi hai fatto un qualche incatesimo..." disse con tono caldo lui. |
Mi aspettai di vedere Payl, oltre la soglia ma colui che si presentò fu il vicesceriffo Affy.
"Questo albergo è davvero all'avanguardia. Costa tantissimo pernottare qui." risposi frettolosa "Prego, entri pure!" dissi con esagerata allegria. Fu difficile provare a darmi un contegno "Posso fare qualcosa, per lei?" |
Sentii le sue mani accarezzare piano e con desiderio le curve morbide dei miei fianchi nudi, mentre io finivo di sbottonargli completamente la camicia e pensavo che se anche vi avessi visto le cicatrici, lui sarebbe stato comunque bellissimo ed intrigante, per me.
Accennai un risolino silenzioso, accarezzandogli il torso nudo. "Pare che non riusciate a liberarvi delle streghe, voi Bell... Sarà questa la vostra Maledizione..." dissi piano, divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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