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Icarius vide Clio avvicinarsi per prendere un biscotto, senza però mai smettere di fissarlo.
“Beh...” disse lui guardandola negli occhi “... io ti trovo sempre bella...” |
Sorrisi, mentre portavo il biscotto alle labbra.
"Più della tua modella?" Guardandolo con aria spensierata. Mi piaceva il modo in cui mi guardava. Trasalii. "Hai uno strano modo di guardarmi..." mormorai, sorridendo "Un bel modo.." con la voce più bassa. "Mi domando come mi dipingeresti.. Potrei commissionarti un dipinto..." pensierosa "Mi piacerebbe posare per te...". |
Gwen, accompagnata dall'autista di famiglia, arrivò a Cotton Club, dove trovò ad attenderla Lucy seduta ad uno dei tavoli.
“Eccoti...” disse nel vederla arrivare. Si guardarono intorno, ma non videro Lizzie. Poi ad un tratto le due ragazze videro arrivare Elv con un paio di amici. |
Appena arrivai, trovai Lucy seduta ad un tavolino.
"Ehi, ciao. Allora, notizie della dispersa?" chiesi, guardandomi intorno "Immagino di no..." sospirando. Ma dove si era cacciata? Ad un tratto, arrivò Elv, con altra gente. Subito lo raggiunsi. "Ehi, eccoti!" lo salutai, sorridendo e prendendogli le mani "Ero passata in ospedale, ma mi avevano detto che non c'eri più e non sapevo come trovarti..." ridendo piano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Icarius chinò il capo, fingendo di cercare con lo sguardo il tè nella tazza.
“Immagino tutti ti guardino così...” disse tornando a guardarla “... dipingerti?” Ancora più stupito. “Beh...” percorrendo per un istante con lo sguardo tutta la figura di lei “... sei una regina... ti dipingerei quindi così... come una regina... come io ti immagino regina...” |
“Ciao...” disse Elv vedendo Gwen “... si, sai che sono un tipo irrequieto.” Facendole l'occhiolino. “Ho firmato e mi hanno messo in uscita. Mi sentivo bene e l'idea di restare lì da solo mi immalinconiva.” Sorridendo. “Tu? Che ci fai qui? Sola soletta?”
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Quel gesto, così delicato e repentino, di abbassare la testa, mosse in me qualcosa di sconosciuto e nuovo.
Come un bisogno irrefrenabile ti raggiungerlo, di costringerlo dolcemente ad alzare lo sguardo, e impadronirsene per l'eternità. Erano pensieri strani, nuovi, pensieri di contatto, di unione, cose che non avevo mai provato prima. Ma mi trattenni, per quanto desiderassi colmare la distanza che c'era tra noi, non lo feci. Anche su Solaria le distanze tra corpi erano regolate da comportamenti sociali. E anche se quelli della Terra erno bizzarri, dovevo rispettarli. Poi finalmente alzò la testa, e potei specchiarmi nei suoi occhi. "Sì, mi sembra una nuova idea..." sorridendo "In effetti non ci sono molti pittori nel mio regno... ho una statua a mia immagine, ma nessun dipinto..." gli sorrisi "Quale migliore occasione, dunque?". |
Risi divertita, scuotendo la testa.
E, cosa buffa, un attimo dopo quel gesto spontaneo, mi chiesi cosa ci leggesse. Ormai mi aveva contagiata... pensai, ridendo fra me e me. "Oh no, c'è Lucy. In realtà, io ero a casa, ma lei mi ha chiamata, dicendo che tre ore fa aveva appuntamento con Lizzie a casa sua per studiare, ma non è andata. Ha detto che prima sarebbe passata a salutare il tuo amico, quello che ha conosciuto ieri sera. Sai dove potrebbero essere?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Bene, ne sono lieto...” disse sorridendo Icarius a Clio “... per me sarà un piacere ed un onore...” guardandola ed immaginandola davanti alla sua tela per essere ritratta “... mi piacerebbe ritrarti con abiti tipici del tuo regno... si, sarebbe l'ideale per rendere speciale il dipinto...”
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“No, non l'ho visto oggi...” disse Elv a Gwen un po' pensieroso “... forse saranno in giro a divertirsi... una cenetta fuori, poi magari un giro... e magari una sera romantica in riva al lagno...” facendole l'occhiolino.
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