Grazie mia cara.........avete ragione.......il facsino viene da dentro e quindi non ha eta'
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E i miei complimenti anche per i vostri ultimi versi...qualcosa di profondo vi deve meravigliosamente ispirare, spero di leggerne altri.
p.s. giusto milady, ma sento la spada di sir Hastatus come una spada di Damocle incombere su di me, chissà perché ...;) |
La Donna della Sera
Una tua ruga bella di stanchezza di più m'intriga della giovinezza. Il seno che pende di più mi da dei seni ritti di ben altra età. Io mi addormento sopra il tuo sedere memoria e vanto di battaglie vere. Meglio la tua pelle, arata a terra di quella liscia di una giovincella. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale ll letto che prepari tu. Silenzio ed ombra mettimi nel cuore con le tue labbra che ci sanno fare. Meglio le tue grasse coscie di pane dei giunchi acerbi delle ragazzine. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale il letto che riscaldi tu. Vince il tuo inverno sulla primavera. Ogni tuo segno è una mia bandiera. Vince la rosa che mi mostri intera su quella chiusa prima della sera. (tratto da: "Domenica e Lundeì" - 1994 testo: R.Vecchioni - musica: A.Branduardi) Taliesin, il bardo |
Ci fu' un attimo che il cuore di lei si fermo'
solo un attimo perche' il cuore di lui potesse voltarsi a guardarla c'era troppa nebbia tra di loro tanta da far fermare il mondo eppure era solo un battito ma lui si senti' talmente solo che il silenzio del cuore di lei lo fece impazzire tutto di lui divenne inerme anche la mano che accarezzo' il volto di lei |
L'indifferenza e la freddezza...un attimo che vale l'eternità di un cuore che non batte più..complimenti lady Elisabeth :smile_clap:
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In questa lunga giornata di pioggia ho visto rivoli viola,
posarsi sul vetro infranto della mia ombrosa identità, come nell'attesa di cingermi fianchi e ribaltarmi indietro, trasportandomi in epoche pasate, in cortili di primavera, ritoavando ancora i tuoi larghi occhi, che come pioggia, discendono lungo il crinale ed arrivano al mio vecchio cuore... Taliesin, il bardo |
@ Lady Altea....vi ringrazio per i complimenti, che credetemi so in fondo che non mi appartengono.....e' la vita di tutti i giorni che mi porta a scrivere questi versi......sono sentimenti chiusi che vanno aperti cosi' che ci si possa intingere la mano e vedere propri.....grazie ancora Altea....
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Taliesin....la pioggia vi portera' un volo nel tempo non importa che sia indietro o in avanti.....credete ad una che conosce....un cuore non ha eta'....non ha tempo....ha solo voglia di battere...bella poesia....possiate scrivere ancora.....in questo posto che fu dimenticato.....
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Io sono un Re disse un bimbo a chi chiedeva
e chi e' la tua Regina ? e' colei che mi diede la vita una volta sola mio Re? tante,tante vite perche' io possa raccontare e cosa racconti mio Re ? racconto di una vita che sembrava volgesse alla fine due occhi , niente altro che due occhi vidi prima di dormire e poi,che successe mio Re ? Vidi ancora la vita |
L'imprevedibile non potrà mai disfarsi
Il nulla di costui non dovrà mai fidarsi L'ignara primavera insieme a lui giunse Elisabeth e Chantal sulle guance punse Voi siete la più bella poesia del regno Le vostre parole lo rendon così degno Un grande bacio ed un augurio sincero Un forte abbraccio, un saluto vero!! Sir Morris |
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