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" Quest'uomo é folle ..non può fidarsi di ....di un assassino... Voi non capite Ottan... Ma é una follia" riuscivo solo a dire
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"Va bene, restiamo qui... Fai portare anche del latte e dei biscotti per Zolà..." accarezzando il gatto fra le mie braccia.
"Comunque, non mi hai risposto. Non mi hai detto perché non ti fidi più del nostro medico..." sedendomi sul bordo del letto accanto a lui, mentre Zolà gironzolava sulle coperte e su Theris, facendomi sorridere. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Naturalmente...” disse Trevor ad Altea “... ma tu sarai dei nostri?”
In quel momento nella sala entrò un domestico e consegnò a Trevor un biglietto che lui subito lesse. “Oh...” mormorò. “Spero non siano notizie spiacevoli...” fece Misk “... se così fosse non abbiate scrupoli a liberarvi dall'impegno di accompagnarmi in città...” “E' da parte di un mio carissimo amico...” Trevor “... il mio ex professore all'università... mi chiede di consigliargli un medico... purtroppo il mio è fuori città...” “Perdonatemi...” sorridendo Misk “... io esercito la professione di medico... se posso aiutarvi ne sarei lieto...” |
Scambiai un'occhiata con Ernot.
"Il capo ama le sorprese, eh?" Vagamente divertita. Non dissi quello che pensavo, non volevo raccontare di quella notte. Una cosa giusta l'aveva detta: sicuramente era uno spadaccino fuori dal comune. |
Con l'arrivo di Guisgard de Taddei, la conferenza ebbe inizio. Il suo proclama fu una vera sorpresa per noi tutti… finalmente venimmo a sapere che il fantasma altri non era che un abilissimo spadaccino assoldato da lui stesso come guardia del corpo. Ed ecco spiegato quel fiore, il Narciso Nero...
Dopo questo proclama, non dovetti aspettare molto per l'argomento che mi stava più a cuore, i delinquenti che avevano assalito il Palazzo dei Gigli. Era una conferenza pubblica, per cui chiesi parola...Volevo dire la mia riguardo quella banda di ladri. “Signori e signore, scusatemi se ho così bruscamente preso parola, ma prima di continuare c'è qualcosa che dovete sapere tutti. Ieri sera sono venuta in possesso di un libello, che a mio avviso fa luce sugli ultimi accadimenti… un tale, che si fa chiamare l’Illuministico, rivendica il possesso delle opere sacre raccolte nelle nostre chiese, asserendo che sono beni destinati al popolo laico e non al clero. Il suo discorso, tra l'altro scritto in maniera impeccabile, incita a riappropriarsi di ciò di cui si ritiene defraudato. Per questo, sono convinta che l’Illuministico sia colui che si trova a capo della banda di malviventi a cui la polizia sta dando la caccia. Inoltre, ho avuto la fortuna di assistere all’interrogatorio del ladro che hanno arrestato per il furto nella cappellina… purtroppo, in seguito all'incontro con quello che credeva un fantasma, ora versa in un pietoso stato di pazzia. Per questo motivo, non è riuscito a dire granché su chi l'avesse assoldato, ma è stato preciso nel ricordare un particolare: il suo padrone non aveva volto, bensì soltanto due occhi. Queste parole fanno pensare che l'uomo indossasse una maschera… Riflettete come ho fatto io… l'unico motivo per cui un criminale porta una maschera è perché non vuol farsi riconoscere, e se come in questo caso la indossa anche davanti ai suoi sottoposti è perché ci tiene che neanche loro debbano sapere chi è realmente. Tutto questo, a me fa pensare che si tratti di un personaggio in vista, ben conosciuto dalla società… Inoltre, deve trattarsi di una persona di cultura, visti il tono e la prosa del libello…” Qui mi fermai, riprendendo fiato e guardando l'effetto che le mie parole avevano sortito sugli astanti. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Ascolta...” disse Asuptin prendendo la mano di Nyoko “... lo vedrai tu stessa quel demone... forse in sogno o in una visione... per questo sei qui... voglio che tu lo dipinga... che dipinga il vero volto di quel demone... si nasconde... tu puoi svelarne il volto... fallo, Nyoko...”
E Filax spaventato saltò a terra. |
"Ovvio sarò dei vostri...io stessa mi ero offerta di accompagnare il dottore e ho pensato ti facesse piacere conoscere il dottor Misk" facendogli un occhiolino d' intesa.."Vuole visitare i più bei posti della città..però avrei degli impegni ma mi sembra scortese".
Poi arrivò quel biglietto.."Che sarà mai successo?" chiesi preoccupata..il dottor Misk rivelò di essere pure un dottore e rimasi leggermente turbata.."Beh, sembra la nostra visita sia saltata, se volete vi accompagnamo e poi potrete andare dalla persona che necessita di cure...io mi intratterò in altro..ho già visto abbastanza dottori in giro..sapete di mio marito, e sarei di impaccio e intralcio". Guardai Trevor.."Dunque...accompagni tu il dottor Misk dal tuo professore oppure possiamo andare con la nostra carrozza, e mentre aspetto potrei andare al circolo letterario così il dottor Misk farà il suo dovere tranquillamente". |
mi afferrò la mano e mi chiese in tono amichevole di sognare un demone. Lo guardai interrogativa, potevo farlo, certo...
"perché?" mi venne da chiedere. |
“Beh, non mi è sembrato molto sicuro di sé...” disse Theris riferendosi al medico di famiglia “... ho visto era incerto ed inoltre non ha saputo dirci se zia è stata assalita da un cane o da qualche altro animale...” accarezzando Zolà “... vado ad ordinare la colazione...” a Gwen ed uscì.
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Annuii prima che uscisse.
Anche lui era perplesso. "Siamo davanti ad un bel dilemma, Zolà..." mormorai accarezzandolo, mentre mi scrutava come se capisse le mie parole "Anche Theris comincia ad avere qualche dubbio su cosa abbia attaccato la zia... Nemmeno io ho creduto che fosse un cane, fin dall'inizio, e spero che questo nuovo medico ci aiuti, credo saremo in pericolo finché non sapremo di cosa si tratta..." sospirando. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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