Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 24-03-2018 00.57.39

Elv annuì a Gwen ed andarono a mangiare ad una tavola calda lì vicina.
Carter intanto metteva a posto la loro auto.
Dopo circa un'ora la macchina era pronta.

Nyoko chiese e le fu detto del povero Sir Blake.
L'uomo era stato trovato morto e decapitato non lontano da lì.
L'orrore era sceso sulla brughiera ed aveva gettato tutti nella paura.
Infatti la gente temeva ci fosse un maniaco, un serial killer nella campagna che uccidesse in modo macabro le sue vittime.

Guisgard annuì ad Altea, ma Petronilla bussò ancora.
“Signora...” disse da fuori “... è giunto l'avvocato Bell... chiede di lei... dice che è cosa urgente...”

Le ragazze erano sedute tutte intorno al misterioso forestiero e lui le guardava tutte in un modo che sembrava non temere di essere invasivo, inopportuno, insistente.
“Sono ospite in questa terra” disse col suo accento straniero ed enigmatico a Clio “ed il minimo che possa fare è ricambiare questa ospitalità.” Con un sorriso compiaciuto e con i suoi occhi chiari che scesero subito ad accarezzare le gambe accavallate e strette di lei.
Ed un sorriso soddisfatto la guardò poi negli occhi.

Lady Gwen 24-03-2018 01.01.42

Andammo a mangiare lì vicino, quell'ora trascorse e quando tornammo la macchina era pronta.
"Grazie mille, davvero. Ci era sembrata una mezza tragedia, non pensavamo che qualcuno potesse aiutarci, in mezzo alla campagna..." con un mezzo sorriso "Faremo bene a sbrigarci, non vorrei che restassimo di nuovo bloccati..." ad Elv.

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Altea 24-03-2018 01.03.10

"Arrivo Petronilla...il tempo di vestirmi e darmi una rinfrescata, fallo accomodare" seccata ma poi volsi lo sguardo verso Guisgard, malizioso e intenso e mi avvicinai a lui e scivolai sul suo corpo caldo come il mio.."Eravamo rimasti al bacio...e poi.. puoi iniziare" accavvallando le gambe attorno ai suoi fianchi e stendendomi sul letto, pronta per essere amata da lui intensamente..follemente..oh si, l' avvocato poteva aspettare...io ora non volevo perdere questo attimo intenso...poteva essere breve ma doveva suggellare qualcosa di particolare e bisbigliai piano.."Tu provi qualcosa per me?" mentre accarezzavo il volto, la bocca, il petto fino ad arrivare nuovamente alla sua prorompente virilità e sospirai gemendo.

Nyoko 24-03-2018 01.06.46

Sospirai nel sentire di quanto fosse accaduto.
Mi sentivo così impotente...
In questa città c'era un angelo e non poteva salvare la gente che ci viveva.
Ringraziai l'uomo per l'informazione e tornai in casa mia.
"Okay... Da sola posso fare ben poco... Devo indagare... Mi serviranno dei documenti falsi e qualcuno che mi accompagni... Il problema è che non so nemmeno a chi chiedere... Non sono il massimo della socievolezza... Non so neanche se si possa dire..." dissi agitata iniziando a fare avanti e indietro per la stanza.
"Ma sì... Forse... Forse se chiamo qualcuno da lassù... Anche se sono scappata via... Chi potrà mai venirmi ad aiutare?" chiesi a me stessa pensierosa.
Decisi di tentare.
Presi la collana con il ciondolo contenente la mia grazia e mi misi a pregare.
Pregai ai miei fratelli angeli, affinché qualcuno venisse qua giù ad aiutarmi.

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Clio 24-03-2018 01.19.10

Il suo tono era inebriante e quel suo sguardo insistente e intenso sembrava leggermi dentro, entrarmi nel profondo, e poi quell'accento, così sensuale, pericoloso, quasi proibito.
C'era qualcosa in lui che mi attraeva come la falena alla luce, un fascino magnetico e oscuro che non riuscivo nemmeno a celare.
E lui lo vedeva, l'effetto che aveva su di me, lo comprendevo dal suo sguardo compiaciuto, dalla sua espressione mentre mi fissava.
Ma non mi importava, volevo che vedesse, non sapevo perchè ma non mi importava di nascondere nessun pensiero in quel momento.
"E mi dica.." con tono caldo, sporgendomi appena verso di lui, con la scollatura che era ancora più indecente in quella posizione "Le piace, questa terra?" con un tono ambiguo di chi sta parlando di tutt'altro "La trova sufficientemente stimolante, signore?" con un sorrisetto malizioso "Interessante?".

Guisgard 24-03-2018 01.20.07

Il rampollo annuì paonazzo, mentre Altea non smetteva di provocarlo ed eccitarlo.
“Oh si...” annuì “... si...” deglutendo “... ma... ma l'avvocato aspetta di sotto...” temendo per la sua presenza di sotto.

Elv pagò Carter, lo ringraziò e poi con Gwen andarono via con l'auto.
Dopo un po' erano lungo una delle tante stradine di campagna che si intrecciavano nella brughiera.
Giunsero allora presso una grossa quercia a cui lati si apriva un bivio.
Un cartello era davanti all'albero, sormontato da un inquietante spaventapasseri.
Il cartello così recitava:

“Qui è sepolto Giussano Albepardo, feroce mercenario decapitato da una palla di cannone.”
https://fiufilmstudiesblogstudent173...scarecrow2.png

Nyoko, sconfortata e preoccupata decise di chiedere aiuto ad qualcuno dei suoi fratelli.
Iniziò un rituale per mettersi in contatto ed un chiarore illuminò la casa.
Poi più nulla.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta.

Altea 24-03-2018 01.23.46

"Lo so Guisgard" accarezzandogli il volto..."Allora baciami...e fallo tu...non devo farlo io...poi purtroppo è meglio andiamo a sentire cosa vuole, deve essere qualcosa di grave non pensi? Guisgard...io..vorrei..insomma..io sento di provare qualcosa per te ma ho paura...che tu non provi nulla" sorridendo e scuotendo il capo.."Avanti..un bacio..e se vuoi dimmi quello che provi per me...poi..la prossima volta sarà più bello" mentre i miei verdi occhi si confondevano con i suoi azzurri...ma misteriosi..cosa nascondeva questo bellissimo uomo.

Nyoko 24-03-2018 01.24.30

Tenevo gli occhi chiusi quando sentì bussare alla porta.
La guardai titubante e subito andai allo spioncino.
"Chi è?"

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Guisgard 24-03-2018 01.34.15

Le ragazze erano seduto e intorno alla poltrona di Ordifren.
Guardò Clio, le sue gambe, poi la generosa scollatura e sorrise ambiguo, perverso.
I suoi occhi erano in quelli di lei e con la mano prese ad accarezzare i capelli chiari di Kyra.
“Mi piace molto ciò che vedo...” disse piano lui “... è una terra generosa, che l'umidità rende perennemente bagnata...” sfiorando con le dita il braccio di Viki “... mi attirano, mi affascinano le cose scure, inquiete, misteriose... quelle non influenzate dalla falsa morale, dai tabù bugiardi... si... mi piace molto ciò che vedo intorno a me, care ragazze...” sorridendo a Clio.

Il rampollo annuì titubante, paonazzo ed eccitato.
“Si...” disse, per poi chiudere gli occhi e sporgendo le labbra strette verso Altea.
Era goffo con le donne, imbranato e ciò era palese.
Intanto Bell attendeva di sotto con una certa insofferenza, chiedendo continuamente a Petronilla della sua padrona.

“Sono io, Herbert Joleb.” Disse una voce da fuori a Nyoko. “Sono la risposta a ciò che hai appena chiesto.” Con voce gioviale.

Nyoko 24-03-2018 01.36.13

Herbet... Non mi sembrava un nome nuovo... Aprì la porta e guardai la persona che avevo davanti a me.
"Oh... Quindi qualcuno è ancora disposto ad aiutarmi..." dissi sorridendo cordiale...

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