Camelot, la patria della cavalleria

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Taliesin 20-09-2011 14.30.47

Camelot: crepuscolo d'estate
 
Quella Sala, che gli uomoni moderni ribattezzarono Camelot, in onore di un Regno Perduto e idilliaco nato dallo spirito errabondo dei loro cuori, era stata testimone di gloria indiscussa, ma nel crepuscolo di fine estate, recava sul pavimento i segni della Tavola, distrutta prima nella persona dei suoi illustri occupanti e poi fisicamente, a colpi d'ascia, riducendola a ciocchi buoni per il fuoco gettati poi in un angolo. I nomi degli Eroi incisi sul legno, già quasi illeggibili, erano stati raschiati via.

E quand'anche fosse stata ancora intatta, d'altronde, essa non avrebbe significato nulla, non sarebbe più stata un simbolo di unità ma un relitto che emanava sconfitta. Legno, solo legno da bruciare...

Taliesin, il bardo

ladyGonzaga 20-09-2011 15.19.38

i miei complimenti:smile:

Chantal 23-09-2011 11.48.25

"...in breve si levarono e uscirono cavalcando senza meta, lasciando sulla Tavola Rotonda le loro coppe vuote...."
Racitava il bardo infrangendo il silenzio tombale piovuto nella sala della Tavola Rotonda.

Ed una fanciulla lo accostò:
"Ardeva il fuoco e le sue fiamme lambivano di scintille i nomi dei Cavalieri."

Taliesin,è fratumabile ciò che non reca anima.Arde ciò che non ha più vita.Si scarifica un nome incapace di trapassare i pensieri con la sua eco.
Dunque,i Cavalieri della Tavola Rotonda sono immortali,infrangibili,vivi.
"Ciocchi da artere" dite della Tavola Rotonda.No,Taliesin,non questo,ma elevazione,attraverso l'ardore delle fiamme,dei suoi più alti concetti.
"Nomi raschiati via" menzionate a voce rotta di chi chi s'accinge al pianto.Ancora vi dico di no,Taliesin.Quei nomi scolpiti sulla Tavola ora si elevano di imponenza marmorea nei ricordi delle genti che li udirono e li cercarono.
Accogliete in voi ancora lo spirito errabondo dei Cavalieri di Artù e vi farete testimone dell'essenza della Tavola Rotonda per l'eternità.
Poichè la tal cosa che ha memoria non si distrugge.Quello che ha pulsato di ardimentoso valore non si dissolve nei secoli come le nebbie del mattino al primo tepore di Sole.
Cantate,dunque,la sua rinascita,poichè la Tavola Rotonda vive in chi ne accoglie il segno e ne preserva la memoria.Per sempre.

Taliesin 23-09-2011 12.17.00

Milady Chantal...
la saggezza delle vostre parole inebria l'aria di questa moderna Tavola Rotonda, dove i commensali spesso si distolgono dal fine ultimo e supremo di cui voi parlate, perdendosi in meandri angusti e solitari...
Ecco perchè quelle mie parole erano così "forti" per scalfire le coscenze per riportare Camelot allo splendore con cui venne forgiata...
Ma l'animo degli uomini spesso si distacca dalla purezza del Creato creando un regno di caos, dove anche la Cerca è solo una favoletta per fare addormentare gli infanti, che in questo tempo non credono più....
Ma ho capito il vostro "Dolce Ammonimento", non preoccupatevi, quando dalle parole trasuda Musica e Poesia, ogni osservatore si mette ai bordi del sientero e si genuflette al passaggio....

Taliesin, il bardo

Taliesin 15-06-2012 14.09.47

"...Camelot sta morendo..."

Questa notte un vento impetuoso ed irreale mi ha sussurato la sua straziante melodia attraverso le mie nere feritoie della notte, mentre echi di spiriti selvaggi che fluttuano nel ricordo di antiche gesta mormorano di un luogo perso, dimenticato ancor prima di divenire leggenda...

Colei che contemplò le parole del Primo Bardo di Britannia ha abbandonato la strada che conduceva oltre l'arcobaleno, sospesa in un cielo terso, tra nuvole e sole, tra i tortuosi sentieri di altri luoghi del creato fuori dalla virtualità di questo passaggio temporale...

Mentre i giovani ed inesperti viandanti dormono sulla collina, dove un tempo contemplavano con canti di giubilo e danze di eterna fratellanza, la ritrovata spiritualita che unisce gli uomini dall'alba dei tempi, quando il mondo era giovane, il Tempo scorre impetuoso lasciando dietro sè le ederiche avvinghiano mura dirute ed una pace terrificante...

Taliesin, il bardo

Maurice 17-06-2012 13.00.38

Chantal, Chantal, come ammiro il vostro modo di scrivere... è inebriante.. come il dolce bacio della buona notte dato ad un bambino.
Potreste dare ragione o torto agli eventi... senza recare disapprovazione alcuna.
Avete ragione, milady... ma... anche Taliesin ne ha... e voi lo sapete benissimo!

Come è triste, Taliesin, notare un infrazione sulle vostre vesti.... chissà se giusta od ingiusta.... ma che importa!

Io veglio su di voi, amico mio... abbiamo entrambi il dovere e il diritto di vigilare sulle anime dei nostri valorosi antenati.

Vi voglio bene, Taliesin... e grazie... nel nome della mera cavalleria.

Sir Morris

elisabeth 17-06-2012 17.01.38

Mi sento un po' come la nera Signora...seduta su una pietra dove la visone
degli eventi e' totale, Camelot e' il sogno di ogni bambino, di ogni uomo che ha deciso e pensato che la vita dovesse essere diversa.....eppure tutto nasce con un' innata passione e poi......come la vita ci insegna, comincia a tramontare.l'Alba appartiene al Crepuscolo ............Camelot muore e poi......che sia per giustizia o ingiustizia , che sia per verita' o la mensogna.....Arriva l'uomo che poco comprende e Camelot risorge.........

ladyGonzaga 17-06-2012 17.53.21

Citazione:

Originalmente inviato da Taliesin (Messaggio 47087)
"...Camelot sta morendo..."

Questa notte un vento impetuoso ed irreale mi ha sussurato la sua straziante melodia attraverso le mie nere feritoie della notte, mentre echi di spiriti selvaggi che fluttuano nel ricordo di antiche gesta mormorano di un luogo perso, dimenticato ancor prima di divenire leggenda...

Colei che contemplò le parole del Primo Bardo di Britannia ha abbandonato la strada che conduceva oltre l'arcobaleno, sospesa in un cielo terso, tra nuvole e sole, tra i tortuosi sentieri di altri luoghi del creato fuori dalla virtualità di questo passaggio temporale...

Mentre i giovani ed inesperti viandanti dormono sulla collina, dove un tempo contemplavano con canti di giubilo e danze di eterna fratellanza, la ritrovata spiritualita che unisce gli uomini dall'alba dei tempi, quando il mondo era giovane, il Tempo scorre impetuoso lasciando dietro sè le ederiche avvinghiano mura dirute ed una pace terrificante...

Taliesin, il bardo

Mi piace immergermi dentro i vostri scritti..
riuscite sempre a catturare la mia attenzione.
Un abbraccio dolce e sincero:smile:

Altea 17-06-2012 21.50.52

Ho letto, cercato di capire nel poco che possa essere io qui in questa landa (nemmeno un anno) ma parlo per come io vedo le cose...niente può muorire se veramente si ama qualcosa e se in noi c'è la volontà di non farlo morire. Se noi lasceremmo qualcosa di nostro morire vuol dire...che non tenevamo affatto a tale cosa.

ladyGonzaga 17-06-2012 23.13.53

di certo avete ragione cara lady Talia...però posso dirvi che qualche volta certe cose è meglio che si lascino morire, purchè si sia cosciente che il tenerle in vita non ne valga la pena.

baci e dolce notte a voi:smile:


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