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la porta che cigola
Dot entra in taverna riconoscendo il vecchio cigolio della piccola porta in legno; è ancora rotta...pensa, il caro buon oste non ha ancora avuto il tempo di chiamare un buon fabbro. Apre piano, come se riaprisse un piccolo cassetto dei suoi ricordi: come un soffio d'aria emergono musiche, risa, balli, brindisi e il live rumore, quasi impercettibilie, di due piccole alucce che sbattono, impegnate nell'inseguimento di qualcosa o qualcuno; alcuni cavalieri ad un tavolo brindano, altri in un angolo vegliano; un mago della stirpe dei rossi, sta cercando di trasformare una capretta in una damigiana di vino, con scarsi risultati....
Un rumore improvviso, un boccale di sidro si infrange sul pavimento, Dot riapre gli occhi : l'oste pulisce i boccali dietro il bancone, un ubriaco è seduto ad un angolo declamando poesie antiche oramai dimenticate e perse nell'oblio...alcuni viandanti parlano dei recenti fatti. Dot entra, il cigolio accompagna il rinchiudersi della porta alle sue spalle; posa il mantello su di una panca e si siede ad un tavolo, ordinando un boccale di sidro..... |
Dalla tavolata dei cavalieri che brindano, Hastatus si alza e si avvicina al tavolo appena occupato da lady Dot...
"Milady, posso offrirVi il boccale di sidro, per ringraziarVi di essere tornata a far visita alla corte di Camelot?" |
Io bevo solo acqua, purtroppo, ma sono accanto a Voi e ugualmente ...brindo!
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Cavaliere...come fate a destarVi da un ricordo....?
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Morgen era seduta nell'angolo più buio del locale.
Avvolta nel suo mantello osservava con il suo sguardo penetrante gli avventori della taverna. Finchè ad un tratto la sua attenzione fu catturata da una ragazza. Per un attimo i loro sguardi si incrociarono e Morgen vi lesse dentro un'intelligenza e una furbizia fuori dal comune. Si alzò dalla sedia, e leggera come una folata di vento si apprestò ad uscire dalla locanda. Vicino alla porta sfiorò la ragazza e un nome le comparve davanti agli occhi: "Dot". Ci rivedremo... Sussurrò alla ragazza, prima di gettarsi nell'aria gelida. |
Dot osserva la strega uscire dalla locanda; incrociando il suo sguardo sente il proprio animo turbato; "chi sarà..." pensa.
Assapora il vento freddo che si fa spazio all'apertura della porta quando la donna lascia la taverna, l'animo diventa sereno...è momento di bere.... |
(In un angolo buio della locanda vi erano seduti due individui: uno era certamente un uomo e l'altra persona una donna. Il cappuccio del mantello celava molto bene i loro volti e i loro abiti...evidentemente non dovevano stare in quel posto...parlavano sottovoce e i loro volti quasi si sfioravano...ad un tratto la dama volge lo sguardo verso l'uscio: vede una donna...forse è la strega di cui molti parlano, che sta uscendo: la donna si alza e la rincorre: il cappuccio le scivola sulle spalle e scopre il suo volto: è lady Llamrei! Lady Llamrei nella taverna? Che cosa ci fa una dama del castello in un luogo simile!!!!
Lady Llamrei afferra il polso di Morgen e la guarda implorante dritta negli occhi. Facendo questo gesto, Lady Llamrei mostra il bel bracciale che ha al polso: luccicante e con pendagli preziosi. Anche l'uomo che era seduto al suo tavolo si alza: è un cavaliere di cui non si conosce il nome e il suo volto non si è mai visto in nessun torneo in Camelot... Perchè Lady Llamrei vuole parlare con Lady Morgen? Perchè la guarda implorante? Il bracciale cade dal polso della dama... e i tre escono |
Dot osserva la dama correre e quell'uomo al tavolo.
Volta le spalle alle due dame e, sorseggiando il suo secondo boccale di sidro, osserva la scena riflessa in uno specchio logoro, il cui contorno è di un legno un tempo splendente, ora solo dimora di tarli. Per un attimo la mente di Dot, come spesso le succede da quando ha varcato le porte del Regno, si perde nei ricordi: di quanti sguardi innamorati e segreti è stato testimone quello specchio, quanta felicità e quanta tristezza...ma un forte brillare al polso della lady incappuciata distoglie i pensieri di Dot: vede il bracciale cadere, i tre andar via..... Buttà giù l'ultimo sorso di sidro, paga l'oste e lo ringrazia; indossa il mantello ed uscendo, lentamente, fa risuonare nella taverna il cigolio della porta. Sul pavimento non brilla più nulla... |
ma non si accorse che in quello stesso momento entarava un cavaliere finendogli dritto tra le barccia.
- fate attenzione miledy potreste farvi del male.sussurro l'uomo andare via cosi in fretta e con qualcosa che non vi appartiene sembra piu un gesto da brigante. restituitemi cio che non vi appartiene e vi lascero andare. - sir lancillotto voi qui? gli sussurro la dama con voce bassa guardandolo per un attimo negli occhi. gli porse il bracciale e scappo via. il cavaliere entro quasi di spalle guardando la dama allontanarsi esito un attimo ma poi entro e si sedette ad uno dei tavoli vuoti pogiando il barcciale sul tavolo |
Dot si allontana dalla taverna correndo ma ad un tratto, rossa e senza fiato si ferma vicino ad un pozzo e poggiandosi su di esso cerca di riprender fiato....sta riflettendo sull'accaduto..." cosa ti è successo?" , pensa di sè....
Ricopre il proprio volto con il cappuccio caduto durante la corsa e lentamente si dirige verso la taverna, osservando la timida luna che si nasconde tra le nuvole. Entra in taverna. con la mano destra scopre il volto dal cappuccio, con la sinistra si slaccia il nastro che le tiene il mantello stretto al collo. Diretta si avvicina al tavolo di Sir Lancillotto, riprendedosi il braccialetto poggiato accanto alla candela. "Non capisco cosa o chi Vi abbia dato il permesso ci comportarVi in tal modo nei miei confronti! Questo è mio...." Osserva Lancillotto per un istante, si volta e abbandona la taverna dirigendosi verso un luogo a lei familiare.... |
Un colpo di scena dietro l'altro!
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Dot cammina lentamemte nelle strade deserte del Regno, osservando il bracciale appena rubato; pensa che lì, dove lo sta portando, sarà sicuro da quel cavaliere la cui fama lo precede; quel cavaliere che si è permesso di intralciare la sua strada.....come ha osato!
Sente lo scorrere del fiume che diventa sempre più forte, alza la testa e lo osserva, immutato negli anni e sorvegliato da quell'albero, quell'unico albero sulla sponda sinistra, che un tempo si ergeva vivo e sorridente. I rami sono oramai spogli...colpa dell'inverno? o della mancata cura? Dot si arrampica utilizzando i rami più bassi fino a giungere ad una nicchia in cui ritrova l'antico diario, oramai ingiallito e delle sfere colorate, piccole quasi quanto un granello di sabbia; i vecchi giohi, le vecchie risa..... ripone il bracciale in un sacco di velluto verde con ricamate una "D" ed una "E" in argento.... Dot si siede ai piedi dell'albero e, cullata dal silenzio della notte, si addormenta, avvolta nel mantello. |
lancillotto assisti a tutta la scena senza battere ciglio e senza distogliere lo sguardo da una coppia di umbriaconi che farneticavano tre tavoli piu avanti.
gli lascio prendere il bracciale e la lascio allontanare senza dire una parola sapeva dove sarebbe andata l'unica cosa che non sapeva e cosa avesse intenzione di fare. attiro l'oste con il cenno della mano e gli ordino un altra coppa di vino che bevve avidamente, lascio alcune monete sul tavolo e si allontano. usci prese le briglia del suo cavallo e si allontano a piedi senza montarci sopra, mille ricordi gli passavano nella mente piu taglienti del vanto che gli soffiava sul viso, mille ricordi e mille storie che pensava fossero sepolte per sempre ma che all'improvviso venivano fuori come lampi a ciel sereno. monto a cavallo e scomparve nel gelo della notte diretto verso il fiume. |
Solo il respiro.
Di lei si poteva avvertire solo il respiro, leggero, regolare. Nessuno si era accorto della sua presenza, neppure la scaltra Dot, arrampicatasi sopra un albero con la bramosia di un bambino che ha appena rubato una mela e che si accinge a gustare il prezioso bottino. E neppure Sir Lancillotto si accorse di lei, quando uscì dalla taverna. Morgen sapeva diventare invisibile come l'aria e leggera come il vento. E come il vento Morgen sapeva insinuarsi sotto i mantelli della gente e leggere nelle loro anime. Quella sera Morgen sentì il dolore di Lancillotto che con lo sguardo basso e grave si perdeva nella gelida notte. Quella sera Morgen sentì il sangue scorrere nelle vene di Dot, come quello di una volpe braccata dai cani. Quella stessa notte, sotto un cielo di ghiaccio, Morgen capì che il destino stava per compiersi. Un compiaciuto sorriso le aleggiò sul volto, e senza far rumore si avviò verso il castello.... |
Sono sobriamente soddisfatto ...da tali dialoghi.
Denoto spontaneità e voglia di vivere.....finalmente! E anche se i miei,sono interventi infelici, sappiate che ne son felice...amici miei! |
@Morris: perche invece non entrate nella storia?
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Milady. grazie...ma ...Shalimar, sta male....sono dal veterinario. Ho trascorso la notte accanto a lui!
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Milord...Shalimar starà benissimo ed è sicuramente in buone mani...se voi vi straviaste dai vostri pensieri e provaste a gioire della nostra compagnia...sarebbe piu costruttivo per il vostro stato d'animo e una gioia per noi
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Shalimar è guarito! Grazie Milady...le vostre parole sono state propiziatrici per la sua guarigione! Stasera siete tutti invitati alla taverna dei bardi....offro io: idromele a volontà.......andiamo Shalimar....Patapà, Patapà, Patapà........
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Sono felicissima sir Morris!
allora: tutti in taverna! si festeggia!!!!:smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: |
Sarà un piacere rivedervi, Milady....toglierò via il mio elmo e Vi mostrerò il mio volto, solo per questa sera, giusto per poter bere in libertà!
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Citazione:
comunque sia messere...ci troviamo ora tutti un po impegnati: vi spiego: la situazione attuale è questa: Sir Lancillotto si sta avvicinando alle mura Milady Morgen è uscita dalla taverna e deve andare ad un appuntamento Io sono nei pressi delle mura in attesa dell'appuntamento con la strega quanto sopra Dot si è appisolata con il mio bracciale in mano... Voi Messere? |
Io sto andando già alla taverna perchè suonano i Lothus (amici miei)...ci vediamo lì....Milady!
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Mi unisco ai brindisi! E' una lieta notizia che va festeggiata come merita, metterò a disposizione di tutti l'idromele della riserva reale!
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e in presenza del re e del mio fidato amico sir morris lancillotto non puo mancare al brindisi
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Dire che per me è un Onore è poca cosa; forse non esiston parole che possano esprimere la mia gioia....oh mio Sire.......oh.. per sempre amico.. Lancillotto. Essere stato accolto nel Vostro Regno è stata una fortuna inaspettata e ciò.... avvalorata dall'incontro divino di un gran Re, di validi cavalieri e di stupende dame!
Attendo tutti gli altri ad unirsi a noi! Grazie ancora...sono commosso! |
Messer Morris, gira voce che il vostro cavallo si sia ripreso; potremo finalmente riascoltare il suo fedele patapà patapà !!!
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Ben detto mia cara Dot^! E non solo il patapa patapa del fedele destriero ma anche le avventure stesse di messer Morris, cosi avvincenti ed affascinanti. Si narra che messer Morris in compagnia del suo fedele Shalimar abbia attraversato luoghi impervi e foreste incantate e perigliose...le sue storie sono arrivate a noi raccontate dalla voce dei bardi...Messer Morris ha compiuto straordinarie prodezze.
Sir-Lancillotto, inoltre, è conosciuto in tutti i piu grandi regni per aver combattuto lealmente e coraggiosamente contro tutti i piu grandi cavalieri e vincendo ad ogni scontro...si narra che Sir-Lancillotto sia il campione non solo di Camelot: chi tenta di sfidarlo sa già di aver perduto il torneo...perche non raccontate anche a noi le vostre prodezze? |
Citazione:
Patapà, Patapà, Patapà,Patapà.....IHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH http://www.cittadelsole.it/skin1/ima...g/2570034a.jpg Sono qui Milady, al Vostro Servizio! |
STUPENDO MESSERE!!!!:smile_wave_lady: :barracav:
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Lady llamrei, sono Vostro debitore ...d'onore e devozione!
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Vogliate perdonarmi purtroppo mentre mi recavo verso la taverna mi sono imbattuto in qualcosa che a dir poco era inverosimile mancavano poche centinaia di metri dalle mura del castello quando all'improvviso davanti a me si e alzato un muro di fuoco in cui si intravedeva un ombra che mi diceva:
-attento cavaliere fai molta attenzione che quello che sta per avverarsi e scritto nel libro del tempo. fai molta attenzione alle tue scelte perche da queste dipendera il tuo futuro quello che fu sritto si sta compiendo. solo tu puoi cambiare il destino ma fai attenzione al drago che non vola. -chi sei. dissi con fare minaccioso sguainando la mia spada. ma non vi fu risposta e all'improvviso tutto svani e mi ritrovai dinuovo difronte alle mura del castello. ed ora eccomi qui nella taverna insieme a voi voglate solo perdonare il mio ritardo |
Grazie, amico mio di sentimento e coraggio, per essere venuto. Questa sera berremo soltanto, non ho tanta fame.......il drago è fortunato....sia lui che chi lo manda.
Ad un vostro cenno sarei corso lì da Voi e ne avremmo fatto "Bistecche"! Il mito del Drago CHE NON VOLA deve continuare! Brindo alla vostra forza e saggezza: "CIN, CIN"! |
Il Guardiano Cieco della Taverna dei Bardi, Hansi Kürsch, Si inginocchia al cospetto del Rè, si inchina avanti a dame e cavalieri, e "spiega" sulla nostra tavola, una grande tela.
Essa raffigura una grande ed impetuosa battaglia, ove, al centro, emerge uno spietato cavalier- guerriero, assetato di vendetta! Tutti noi ci guardiamo increduli ed incuriositi... e Lady llamrei, per prima, esclama:"Chi può commettere distruzioni di tale entità, chi sarà mai???? Su signore, non teneteci sulle spine...rivelate il suo nome! http://ecx.images-amazon.com/images/...-L._SS500_.jpg Ed Hansi esclamò.."L'avete davanti a voi, Milady.....e' lui... è Sir Morris! A quel punto, precipito in terra, svenuto per lo stupore e la forte emozione. Sir Lancillotto mi viene subito in soccorso, gettandomi dell'acqua sul viso...ma io tardo a riprendere conoscenza... Il Guardiano Cieco si rivolge a tutti voi sussurrando: Egli, alla fine, non ricorda più nulla.... di chi è stato, ne cosa ha fatto.....si assopisce e si sveglia, dopo un lungo sonno...e non ricorda più nulla! Adesso, si riconcilierà con la realtà ma non rammenterà di aver visto la sua stessa immagine! Brindo a lui e a tutti Voi! Scusate mio Sire....ma dovevate esserne a conoscenza tutti! |
spero vi siate ripreso amico mio ci avete fatto preoccupare
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Lady Llamrei corre appresso all'uomo che è caduto davanti a tale conoscenza...con lei si avvicina prontamente il valoroso sir-lancillotto che provvede a far rinvenire l 'amico...
Lady Llamrei ne è certa: non può che essere una magia questa: che cosa sta succedendo? Per mezzo di chi tanta ansia si è librata nell'atmosfera..cosi tanta da far svenire un sì prode cavaliere...le cure dell'amico e la vicinanza degli altri presenti fanno in modo che il giovane cavaliere si riprenda presto...e realizzi che vi è una missione, una dura missione, da affrontare.... Davanti agli occhi del Re, il cavaliere si alza, si inchina e comunica la decisione che già ha preso: "mio Sire, devo farlo per la salvezza di tutti" Esce dalla taverna non prima di aver preso in mano un altro bicchiere di buon sidro ed averlo bevuto tutto d'un fiato... Si avvicina al suo prode Shalimar, afferra le briglie e si allontata dalla taverna.... ma....Morris si arresta per un attimo.."cosa succede?" si chiede" lì...presso le mura...tutto quel movimento...che sta succedendo?" Morris si avvicina alle mura e vede che.... |
....alcune guardie erano state sopraffatte...giacevan lì in terra senza vita e con la gola tagliata......."Mio Rè"! Gridai a gran voce.... e tornai indietro per avvertirlo e proteggerlo! Patapà, Patapà, Patapà: "Sir Lancillotto, Miladyes"....."Ahhhhhhh ....ciò che vide Lancillotto si sta avverando"....Patapà, Patapà, Patapà.......ihhhhhhhhhhhhhhh........... "Presto, proteggete il mio Signore, Sir Lancillotto"!!!!! "
"Shalimar ....corri più che puoi....questa notte rivedrai tanto sangue"! |
Lady Llamrei, cara, ma state facendo campagna elettorale? ;p
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