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mmm proprio un bel topic sir Davide;)
vediamo. Mi sento dama in quanto -in primis-appartengo al genere femminile e su questo non ci piove anche se ci son state "dame" più "cavalieri" (ho utilizzato il termine cavaliere generalizzando :smile: ) di uomini lungo la storia.
Mi sento dama in quanto sono più incline a coltivare arti cosiddette tranquille e non bellicose: non riuscirei a reggere in mano una spada per più di due minuti...ci ho provato e quello che ne ho ricavato è stato un gran male al polso:smile:
Però la mia pecca nell'essere dama e se vogliamo, la mia grande lacuna, non riesco ad impegnarmi a coltivare le arti tipiche femminili quali arte culinaria e arti manuali incentrate sui tessuti et simila. Insomma: sono una frana come dama domestica! :confused_nervous_sh
Se dovessi paragonarmi (per assurdo, ovviamente) ad un personaggio femminile appartenente al ciclo arturiano, credo che la figura di Morgana sia quella più vicina a me...ad esclusione delle mie pecche di cui sopra:D

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Grazie Dama llamrei sempre disponibile e puntuale

Personalmente dei cavalieri del ciclo arturiano ciò che mi avvicina a qualcuno di essi è la fedeltà e credo lo spirito di cavalleria. Dico sempre di me che quest' epoca, la nostra, non fa per me.

Questa è una gran bella domanda.
Sicuramente non mi sento dama :p... ci devo pensare ben prima di rispondere.

@Hastatus: bè...già qualocosa l'abbiamo escluso...:D

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Credo d'avere posto la domanda in maniera poco chiara. Intendevo dire in cosa le donne del forum assomigliano alle dame descritte nei libri o nei film su Re Artù idem per gli uomini con riferimento ai cavalieri ovviamente.

In effetti, non avevo capito che intendevi questo... ancora più difficile rispondere.
Tu in cosa pensi di assomigliare ai cavalieri di re Artù?

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Ho risposto sopra.

Si in effetti la domanda non è posta chiaramente e anche adesso che ho tentato di spiegarla meglio mi pare non sia chiaro ciò che intendo dire.

In buona sostanza in cosa pensate di "avvicinarvi" ai personaggi di quel tempo? forse nei valori?o in aspetti del vostro carattere?

Davide: come esempio per gli altri, potrebbe essere fattibile la mia risposta? O forse non ho inteso lo scopo ultimo?

E comunque sarebbe mooolto carino sapere tu a chi ti paragoneresti nel carattere e nelle idee ai cavalieri medievali conosciuti;)

(ot leggero: complimenti per i tuoi gusti musicali...coldplay ..buongustaio)

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Si la risposta va bene dama llamrei;)

Io punterei su lealtà e fedeltà gli aspetti che mi avvicinano all'ideale cavalleresco.

Sir Lancillotto è il mio personaggio preferito. Lui si batte per il re, è leale con i nemici, è fedele ai propri ideali. Non volta le spalle al re nemmeno in nome dell'amore per Ginevra.

Grazie per l'apprezzamento sui gusti musicali. In effetti i Coldplay sono un gran bel gruppo.Grazie per la visita

Io mi sento Dama non tanto perchè porto la gonna, ma per gli ideali in cui credo. Per la mia visione del mondo e delle cose. Se fossi una dama arturiana non sarei una Dama ma piuttosto una donna di Avalon, che crede nella vita e nelle stagioni di essa!

Con chi stava Ginevra? Mi sfugge qualcosa....;)

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Con Re Artù

@Davide: :D allora sfugge qualcosa a te!:D

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Si tratta di una domanda a trabocchetto?:neutral_think:

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Panico!
Spiegati meglio

Non ho capito cosa ho sbagliato a scrivere

Niente panico Cavaliere!:smile: Perchè mai?
Il mio intervento era in merito ad una questione "personale di una certa visione delle cose" la quale, sembrebbe, difficilmente compatibile con la tua ;)

Ciò che mi affascina maggiormente dei cavalieri della Tavola Rotonda è l'ideologia del gruppo. Questa amicizia che unisce queste persone e li porta a combattere per un'ideale superiore, al quale tutti, chi con maggiore forza e vigore e chi con meno, partecipano.
L'obbiettivo, che può essere la difesa del Re e della Regina, o la difesa della Britannia, oppure la ricerca del Santo Graal, ecc…, a mio avviso non è importante. Ciò che più importa è l'unione dei cavalieri.

Detto ciò, trovare un cavaliere della Tavola Rotonda nel quale mi sento di potermi immedesimare è un'impresa ardua. Sicuramente so in quali non mi posso rispecchiare:

• Lancillotto, il migliore fra i cavalieri della Tavola Rotonda, colui che non può essere sconfitto, colui che fa breccia nel cuore di ogni dama, il quale però difficilmente è capace di umiltà, e l'unica volta che si è umiliato (quando è salito sulla carretta), ha avuto un lungo attimo di esitazione, che gli verrà sempre rinfacciato da Ginevra. No, questa descrizione non mi si adatta, non sono il migliore, non faccio breccia nei cuori delle giovani dame, ma so essere umile. Al massimo posso aspirare ad avere i valori migliori di Lancillotto.
• Galahad (o Galaaz), il cavaliere senza macchia, l'eletto che riuscirà a vedere il Graal, il cavaliere con principi morali integri e senza debolezze. No, anche questo è un personaggio troppo forte, troppo pio, al massimo potrei essere il cavaliere senza macchie bianche.
• Kay (o Keu), il siniscalco del re, disegnata come persona sgradevole, conosciuta per i commenti sarcastici e sprezzanti. Un personaggio orgoglioso e invidioso, al quale piace stare al centro dell'attenzione , anche se non ne ha le potenzialità.

Potrei continuare con gli altri cavalieri citati nei romanzi sul ciclo, però non sono sicuro di riuscire a raggiungere un risultato, che però posso darvi se concentro l'attenzione sui film.
Prendendo in considerazione i vari film sul ciclo arturiano, direi che il cavaliere che più mi si adatta è Dagonet (dal film "King Arthur"), che nei romanzi è il Folle o il Codardo, mentre nel film l'ho visto come il cavaliere silenzioso, al quale è sufficiente fare un gesto d'intesa per avere il suo appoggio, colui che è disposto a sacrificarsi per aiutare gli amici e che non cerca le luci della ribalta. Una persona sulla quale puoi fare cieco affidamento sulle questioni importanti.
Nel romanzo di Jack Whyte, il cavaliere che più si adatta alla descrizione citata sopra è Ghilleadh.

Mi sono dilungato un po', spero però di avere risposto in modo chiaro alla domanda.

@Davide
llamrei, voleva solo farti notare che Lancillotto e Ginevra erano amanti e quindi non erano propriamente fedeli a Re Artù.

@Hastatus: la mia opinione su di te? Non puoi essere paragonibile ad alcun cavaliere: caso mai dovrà essere il contrario. Saranno gli altri a volersi paragonare a te!;)

:o :o :o :o
Milady, siete sempre troppo buona.

@Hastatus: avanzo un vassoio di paste come da accordi:D

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La risposta completa ed esaustiva sir Hastatus

Si ho capito cosa voleva dire dama llamrei non subito però poi dopo ci siamo capiti:smile_lol: