Le ossa del futuro
 

Cosa poteva fare una povera vecchia come me se non leggere i segni del tempo e del destino in giro per le contrade? avevo preannunciato la morte del sire di una città vicina e questi era morto, mi avevano accusata di assassinio ed ero scappata prima che mi trovassero in casa portando con me poche cose tra cui le otto ossa di zampa di drago che svelavano il futuro a chi sapeva leggerle. Adesso le avevo muovevo la mano distrattamente facendole rimbalzare mentre sedevo e mi veniva portata, più per pietà che per altro, una brocca d'acqua per rinfrescarmi.

<Empi entra in taverna condotta dalle sue ali che vibrano velocemente. Si ferma, restando a mezz'aria, lasciando che gli occhi s'abituino al luogo e percependo con attenzione ogni rumore. Un suono le giunge distinto alle puntute orecchie, un rumore ritmico. Si guarda intorno muovendo il capo lentamente fin quando la sua attenzione è catturata da una dama seduta ad uno dei tavoli. Avanza in volo verso il tavolo e posa lievemente i piedini nudi sulla superficie lignea. Un brivido scuote il suo minuto corpo al contatto con il legno. Serra le ali e muove i piedini in direzione della dama osservando con attenzione l'origine di quel suono ritmico> Felice giorno a Voi < esclama con voce liquida, quasi una nenia per le orecchie umane> Cosa sono quelle? <indica le zampe di drago per poi attendere risposta osservando con attenzione la dama>