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Perceval (di Rohmer)
di Rohmer
Tratto da Perceval ou le Conte de Graal di Chrétien de Troyes (1130-85), il primo romanziere d'Europa. Come l'ingenuo Perceval (F. Luchini) abbandonò la madre per raggiungere la corte di re Artù (M. Eyraud), diventare cavaliere e andare alla ricerca del Graal. I suoi incontri e gli insegnamenti che ne trasse. E. Rohmer racconta soltanto una parte dei 9234 ottonari del poema romanzesco, ma ne mantiene lo sdoppiamento in 2 storie: quella di Perceval viene abbandonata per seguire le avventure di Gauvain-Galvano (A. Dussollier) con cui si passa dal mondo della cavalleria e della courtoisie a quello del lavoro operaio, mercantile, borghese. Con l'episodio della Passione si torna a Perceval e su di lui si conclude. Film unico nella storia del cinema che lascia lo spettatore ammirato e freddo, ma non annoiato. Il suo fascino nasce specialmente dall'aspetto figurativo, dall'organizzazione dello spazio che intende reinventare quello delle miniature e del teatro medievale, affidata alla meravigliosa fotografia (senza ombre) di Nestor Almendros. Il regista ha semitradotto il francese arcaico di Chrétien de Troyes, mantenendo gli ottonari e il procedimento del discorso indiretto: i personaggi parlano di sé stessi in terza persona. Una parte dei versi è cantata o salmodiata su musiche medievali, rielaborate da Guy Robert, con cori aggiunti da Rohmer. Luchini e C. recitano una recitazione, uno dei tanti modi di straniamento cui si ricorre per inserire autentici costumi, corazze, armi e il loro peso in uno spazio stilizzato e allusivo. Il risultato è di gusto rigoroso e di squisita raffinatezza, ma, insieme, di trasparente semplicità come nei racconti infantili. Distribuito in Italia nel 1984 con sottotitoli. Un film per “felici pochi”. (commento tratto da: mymovies.it) |
L'ho visto questa mattina; 2 ore e mezza di assoluto Chretien, e credo che se fosse vivo e l'avesse visto, ne sarebbe stato molto entusiasta.
Purtroppo era in lingua francese con sottotitoli in inglese, per cui qualcosa si perde per seguire i dialoghi. Lo consiglio |
Lady llamrei, grazie della segnalazione.
Visto il vostro consiglio starò attento a non farmelo scappare se mi capita a tiro. |
Beh se ti dovesse capitare a tiro....e sempre se riesci ad acchiapparlo...:D ti ricorderai di me:smile_wub: ? Il dvd non era mio....:o
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Non ho visto il film in questione, ma ascoltando le vostre positive considerazioni su di esso, non posso fare altro che vederlo appena possibile:smile_lol:.Fatto ciò vi esprimerò anche le mie considerazioni cari amici!
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Ma che voi sappiate non esiste una versione con doppiaggio in italiano?
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Mi è stato detto che una versione vi è: ma badate bene: in francese con sottotitoli in italiano...non credo sia stato doppiato in italiano e comunque, vi dico, perderebbe la poesia
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Bellissima lingua quella francese...mi piace moltissimo ma purtroppo non ne capisco molto!! ma se ci sono i sottotitoli si può fare,almeno di italiano comprendo qualcosina in più:smile_lol:!
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Bè, anche con i sottotitoli in inglese o semplicemente guardandolo in lingua origanale: credo che sicuramente avrete letto il Perceval di Chretien...e credo che qualcosa vi sia rimasto. Le immagini del film già raccontano in modo eccellente il pensiero del trovatore. Non è un film come comunemente può essere concepito: intendiamoci. La scenografia è piatta e piuttosto teatrale, proprio per incentrare il filo logico sul testo e sulle vicende
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Mi fido maggiormente dei sottotitoli in italiano...perchè nella mia ignoranza potrei fraintendere!:smile_lol:cmq vederò di procurarmelo prima possibile.
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