Il carrozzone riprese il cammino, con l'espressione scettica di Ozillonne a quelle parole di Clio.
 Ma ad un tratto qualcosa apparve davanti a loro.
 Oltre le cime di alte querce secolari apparvero dei ruderi merlati, consumati dal Tempo e dalle intemperie.
 Il carrozzone proseguì e scoprì così qualcosa di inatteso.
 Un antico e decadente castello, dalle murature logorate e le torri fatiscenti.
 Sembrava abbandonato e forse anche maledetto.
 “Che mi prenda un colpo...” disse Ozillonne “... questa non me l'aspettavo...”
 “Io qui non ci vivrei neanche come fantasma...” mormorò Zordone. 
