| 
			
			Ero musica, ero leggerezza, ero un tutt'uno con quelle note aspre e dolci al contempo che invadevano il grande salone, il quale diveniva saturo di quella soffice e muta poesia.Non esisteva nient'altro in quel momento, solo io e la musica.
 Non sapevo da quanto stessi suonando, il tempo si dilatava, per poi arrestarsi, come se anch'esso cadesse preda di quel prezioso incanto.
 
 Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
 
				__________________"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
 BALTASAR GRACIÁN
 
 
 "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
 ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
 
				 Ultima modifica di Lady Gwen : 14-01-2017 alle ore 02.04.29.
 |