I miei polmoni respirarono di nuovo aria pura, non osavo aprire gli occhi il solo pensiero di rivedere il volto di quella donna mi faceva paura, le mie mani pero' mi comunicarono che ero su lenzuola di lino, e il guanciale su cui ero appoggiata profumava di rose.......i miei occhi si spalancarono di botto sulla mia testa maestoso un baldacchino di legno intagliato troneggiava, qualcuno mi aveva spogliata avevo in dosso una camicia da notte di pizzi e triene e i miei capelli erono sconvenientemente sciolti sulle spalle....l'interno della stanza era riccamente arredato, dipinti alle pareti e .......ma era la donna del medaglione cioe' ero io.....avevo un frullatore al posto del cervello, chi mi aveva portato li'.....aprii la porta quando si materializzo un cavaliere o una guardia, << dove mi trovo e chi siete>> non una parola, ma corse via come inseguito da un fantasma.............
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