| 
			
			Pavel sorrise, si alzò e aprì le braccia verso Nyoko.“Vediamo...” disse “... posso?” Per poi prenderla in braccio di nuovo.
 La sosteneva per i fianchi e cominciò a volteggiare sull'erba, fischiettando una melodia adatta per il ballo.
 E volteggiavano, volteggiavano tra la brezza ed il profumo d'erba, tra la debole luce del Sole e l'arancio vivo dei frutti di quell'albero.
 E volteggiavano, volteggiavano al fischiettare di Pavel, mentre lui sosteneva Nyoko in quel sognante ed immaginario ballo.
 E volteggiavano, volteggiavano, fin quando la badante tornò ed interruppe il loro danzare.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
 |